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OLFATTO

Come se l'olfatto guidasse l'individuo a fare le scelte secondo "mi piace o no". L'olfatto acquisisce info sul mondo esterno, reale codificando stimoli particolari che sono molecole speciali (caratteristiche peculiari) detti odoranti. Acustica cattura come nel tempo rarefazioni aria, SS temperatura e dolore ecc, l'olfatto usa un canale che codifica info odoranti. Odoranti: - volatile -> molecola-piccola -> per interagire con recettori olfattivi devono essere composti piccoli - idrofobico -> perde composto in acqua Ci sono molecole come il gas metano che rispetta queste caratteristiche ma non è un odorante. Da un punto di vista fisico-chimico si parla di catene di atomi che costituiscono dei composti che avranno, poi anche colore, odore. Comparazioni: l'apparato olfattivo come il gustativo è un sistema incorporato in organo che non ha come scopo quello di fare analisi sensoriale. Il naso ha come finalità quello di filtrare.

Riscaldare e umidificare l'aria che respiriamo. È fornito di 2 aperture (come occhi) e l'aria gira al loro interno grazie a delle creste dette turbine che creano turbolenza e aria che arriva sopra alla fessura olfattiva, si mettono in contatto molecole che si trasportano che molecole? C'è lastra e ciglia dei recettori olfattivi sensoriali. C'è strato olfattivo dove emergono le molecole; possono innescare la costruzione di questo segnale. La retina del naso è l'epitelio olfattivo (con cellule di supporto, basali e OSNs=neuroni con ciglia) contatto tra mondo esterno e SNC in parte superiore del naso e trasducono segnale. Misure dell'organo che variano a differenza della retina, timpano 2 ecc. Noi abbiamo due epiteli olfattivi di 7cm in narici da 3-5cm. Olfatto senso più antico perché la corteccia entorinale dove si codificano molecole. Tra tutti i sensi il più antico e per esempio c'è discussione.

tra animali con fasi che innescano innamoramento con rilascio di feromoni e ci si chiede se guidano anche gli umani. Negli animali è l'organo nasale che non è stato trovato sugli umani. Es. donne in periodo fertile e si tende all'accoppiamento. Si è notato che la riduzione di capacità olfattiva (anosmia) è marker di degenerazione grave come per l'Alzheimer. All'inizio perdono olfatto tra i primi sensi. Cambio codifica odore con covid è a carico delle cellule di supporto ma non sapendo cosa facciano a modo quelle di supporto non si spiega bene. Come si studia l'olfatto? Mentre il canale per gestire la quantità di luce con esperimenti, è facile giocare con intensità di frequenza del suono a livello matematico, è difficile con olfatto perché va gestita la quantità rilasciata di molecole + stimare la quantità di molecole che viene rilasciata solo nella cavità nasale, entra in contatto.concentra nella membrana citoplasmatica e attiva una proteina chiamata proteina chinasi A (PKA). La PKA a sua volta attiva una serie di canali ionici che permettono il flusso di ioni nella cellula, generando un potenziale d'azione che viene trasmesso lungo l'assone del neurone olfattivo. Il segnale olfattivo viene poi trasmesso al bulbo olfattivo nel cervello, dove viene elaborato e interpretato. Questo processo avviene in tempi molto rapidi, permettendo una rapida percezione degli odori. È interessante notare che il sistema olfattivo è molto sensibile e può rilevare anche piccole quantità di molecole odorose nell'aria. Inoltre, il sistema olfattivo è in grado di distinguere una vasta gamma di odori diversi, grazie alla presenza di numerosi recettori olfattivi che possono riconoscere specifiche molecole odorose. In conclusione, il sistema olfattivo è un sistema complesso e affascinante che ci permette di percepire e distinguere gli odori che ci circondano.lega alla faccia INTRA-cellulare di un canale ionico (CNG - cyclicnucleotide-gated - simile a quello presente nei fotorecettori del sistema visivo) chepermette il passaggio di ioni positivi (cationi) Na+ e Ca2+. Fa diventare l'interno dellacellula MENO NEGATIVO. II neuroni olfattivi sensoriali inattivati mantengononormalmente un potenziale di membrana intorno a -65 mV (interno rispettoall'esterno). Se un numero sufficienti di canali si apre portando il potenziale dimembrana ad essere meno negativo di circa 20 mV, la cellula raggiunge lasoglia e genera un potenziale di azione. Il potenziale di azione si propaga lungol'assone della cellula che attraversa una sottile struttura ossea conosciuta comeplacca cribriforme (osso dove passa nervo olfattivo) fino a raggiungere ilproencefalo per fare sinapsi con neuroni nel bulbo olfattivo.Meccanismo specifico per l'olfatto, l'amplificazione attraverso canali cloruro! Gli ionicalcio che sono entrati tramite ilcanale CNG possono attivare anche un secondo canale, un canale cloruro. Questi canali di solito mediano risposte inibitorie (potenziale di membrana ancora più negativo) con l'immissione all'interno della membrana di questo ione negativo. Nei neuroni olfattivi sensoriali però, la concentrazione di ione cloruro all'interno della cellula è mantenuto molto alta (probabilmente da un meccanismo a pompa) tanto da provocare una USCITA di Cl quando il canale viene attivato. Si libera recettore per poter poi riniziare il ciclo. La spiegazione di tutto ciò risiede nel fatto che le cilia olfattive sono a contatto con una parte esterna al corpo dove la concentrazione degli ioni non è regolata come nei compartimenti interni. Per questa ragione i neuroni olfattivi sensoriali mantengono la loro scorta di Cl- da utilizzare in caso il gradiente di Na+ nel muco non fosse sufficiente a raggiungere la soglia per un potenziale d'azione! BOOST della

La risposta eccitatoria (depolarizzazione). I risultati di diversi studi sembrano suggerire che una singola molecola di odorante possa innescare un evento elettrico misurabile nel neurone olfattivo sensoriale (sebbene questo non sia sufficiente ad elicitare una sensazione cosciente nell'individuo) mentre l'apertura di pochi canali sembrano essere sufficienti per far passare abbastanza corrente da innescare un potenziale d'azione.

Quante molecole servono per PdA? 7/8. Molecole = legami atomici. 7/8 che portano a PdA con fibra attivata ma non lo portano a dire se sentono l'odore o no perché servono 40 impulsi nervosi nella stessa fibra nervosa. Questa è percezione con 7/8.

L'olfatto ha 20 milioni di recettori, meno dei fotorecettori ma tanti. Sono di più dei SS e dell'acustico. Un sistema complesso ha sviluppato una codifica di unità = 20 strutture che si collegano a molecole.

I cani da caccia però arrivano ad averne fino a 220 milioni.

concentrare per evitare danni. Inoltre, il bulbo olfattivo è responsabile della trasmissione degli odori al cervello, dove vengono elaborati e interpretati. Gli animali, come i cani, hanno un olfatto molto più sviluppato rispetto agli esseri umani. Possono percepire odori che per noi sono impercettibili, grazie alla presenza di un maggior numero di recettori olfattivi e a una maggiore sensibilità ai composti chimici presenti nell'aria. Ad esempio, i cani sono in grado di rilevare tracce di sostanze come droghe, esplosivi o malattie, che noi non riusciamo a percepire. Il segnale olfattivo viene trasmesso attraverso il nervo ottico, che è formato dagli assoni delle cellule gangliari del bulbo olfattivo. Questi assoni si uniscono in fasci comuni che entrano nel sistema nervoso centrale e portano le informazioni sensoriali al cervello. Tuttavia, l'olfatto non è privo di rischi. Gli assoni delle cellule olfattive devono attraversare la placca cribriforme, una struttura ossea situata nella parte superiore del naso, per fare sinapsi con le cellule del bulbo olfattivo. Se si riceve un colpo forte sulla fronte, si corre il rischio di rompere l'osso e danneggiare i neuroni olfattivi, causando la perdita dell'olfatto. Pertanto, è importante proteggere adeguatamente il sistema olfattivo e prestare attenzione a eventuali traumi che potrebbero compromettere la funzionalità dell'olfatto.Ricordare che negli anosmici porta a 2 impatti grandi: - Perdita olfatto ha impatto anche sul gusto, sul sapore (differenza tra taste a flavor-sapore). - Capacità di prendere coscienza di determinati pericoli, non solo nel caso classico di una fuga di gas ma anche perché alcune malattie neurodegenerative (Alzheimer o Parkinson) possono iniziare a mostrare i loro effetti dalla perdita dell'olfatto. Parte prima olfatto come marker. Il nervo cranico che raccoglie neuroni olfattivi è il nervo cranico I perché antico. L'olfatto è IPSILATERALE a differenza degli altri che crociano. L'olfatto proietta a: - La corteccia olfattiva/biforme - Il complesso amigdala-ippocampale, legati alla codifica delle emozioni (amigdala e condizionamento) e ippocampo con memoria dichiarativa. - La corteccia entorinale È un sistema che non ha protezione degli organi di senso. Es. cornea su sclera che protegge retina, timpano che protegge, le papille.fanno parte del messaggio genetico. La struttura dei recettori olfattivi è moltocomplessa e varia da individuo a individuo, il che spiega la diversità di gusti e odori chepercepiscono le persone. Inoltre, i recettori olfattivi sono in grado di adattarsi e cambiarela loro sensibilità nel tempo, il che spiega perché siamo in grado di abituarciall'odore di un ambiente dopo un po' di tempo. La percezione degli odori è ancheinfluenzata da fattori psicologici e culturali, come le esperienze passate e le associazioniche facciamo con determinati odori. Ad esempio, un odore che per una persona puòessere piacevole, per un'altra può essere sgradevole a causa di esperienze negativeassociate ad esso. In conclusione, l'olfatto è un senso molto complesso e affascinanteche ci permette di percepire e interpretare il mondo che ci circonda attraverso gli odori.è che non fanno nulla ma non lavorano attivamente. Negli umani la percentuale di geni che si sa che codificano recettori olfattivi è il 60-70% (3/4) dei geni. Secondo alcuni, ciò è dovuto alla teoria del compromesso visione-olfatto. Gli animali con una buona visione non hanno un alto numero di recettori olfattivi e viceversa, e questo si vede nei primati. Le scimmie del vecchio continente con una visione tricromatica hanno il 30% di pseudogeni, mentre le altre con una visione bicromatica (visione peggiore) hanno solo il 18% di pseudogeni. Quindi, in un certo punto, un animale migliora la vista o l'olfatto, ma non entrambi. Alcuni odoranti hanno la capacità di attivare i nocicettori polimodali che sono veicolati dal nervo trigeminale, il quale provoca il pianto quando si taglia la cipolla o lo starnuto quando si inala il pepe. Molto spesso è impossibile distinguere tra le sensazioni olfattive veicolate dal nervo cranico I e quelle somatosensoriali veicolate dal nervo cranico V. Ad esempio, la benzina sottolinea il fatto che la codifica

olfattiva si estende anche nella parteSS).I segna

Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
69 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/02 Psicobiologia e psicologia fisiologica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Kevinzerilli di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Colloquio psicologico e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Firenze o del prof Arrighi Roberto.