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PROCEDURE AMMINISTRATIVE

I tratti comuni alle procedure amministrative riguardano la

presenza della sovra-ordinazione da parte dell’ AUTORITA’

AMMINISTRATIVA giustificata dal fatto che le le suddette

procedure riguardano imprese pubbliche o imprese di rilevante

importanza socio-economica.

LIQUIDAZIONE COATTA AMMINISTRATIVA

E’ una procedura a cui sono ammesse sono alcune categorie di

imprese:

- banche

- imprese di assicurazione

- societa’ di intermediazione finanziaria

- cooperative

- imprese sociali

La procedura e’ simile alla liquidazione giudiziale e le differenze

riguardano:

- l’organo competente che le dispone, ossia l’AUTORITA’

AMMINISTRATIVA invece del tribunale

- il presupposto oggettivo, che non dev'essere

necessariamente lo stato di insolvenza, ma si applica

anche nelle circostanze di:

● mala gestione della societa’

● violazione di legge

● interesse pubblico

- la finalita’ perseguita che e’ la CESSAZIONE DELL’IMPRESA

Gli ORGANI della procedura sono:

- l’ AUTORITA’ DI VIGILANZA, che ha le stesse funzioni del

giudice delegato e di conseguenza, nomina e revoca il

commissario liquidatore e il comitato di sorveglianza; fissa

le direttive per il commissario liquidatore e sovrintende le

operazioni di liquidazione

- COMMISSARIO LIQUIDATORE che prende in consegna i

beni, le scritture e i documenti contabili, amministra il

patrimonio dell’impresa e la gestisce durante la

liquidazione; sovrintende l’accertamento del passivo e

procede alle operazioni di liquidazione e riparto dell’attivo

- COMITATO DI SORVEGLIANZA, composto da membri scelti

tra esperti nel ramo dell’attivita’ dell’impresa, ed e’ un

organo prevalentemente consultivo.

La procedura si apre con DECRETO dell’autorita’ governativa ,

che viene pubblicato nella Gazzetta Ufficiale entro 10 gg.

L’accertamento dello stato di insolvenza puo’ essere

ANTERIORE al decreto dell’autorita’ governativa, per provocare

l’adozione del provvedimento, o SUCCESSIVA, per accertare

l’esistenza del presupposto oggettivo.

Ci sono tre momenti principali in questa procedura:

ACCERTAMENTO DEL PASSIVO, LIQUIDAZIONE e RIPARTIZIONE

DELL’ATTIVO

- Il COMMISSARIO prende in consegna i beni dell’impresa e

tutti i documenti e le scritture contabili e procede alla

formazione dell’ INVENTARIO.

- Entro un mese dalla sua nomina, lo stesso COMMISSARIO

deve comunicare ai creditori i crediti risultanti per

ciascuno e informa i soggetti che sono legittimati a

proporre domande di rivendicazione, restituzione di cose

mobili

- Decorsi 90 gg dalla data del decreto il COMMISSARIO

FORMA D’UFFICIO LO STATO PASSIVO

- Si procede poi alla liquidazione dell’attivo e alla

ripartizione tra i creditori.

La procedura si chiude per ESAURIMENTO DELL’ATTIVO,

indipendentemente dalla soddisfazione dei creditori, oppure per

CONCORDATO, ma senza l’approvazione dei creditori, al quale

possono solo opporsi.

EFFETTI DELLA LIQUIDAZIONE

- DEBITORE: c’e lo spossessamento dei beni e sono sospese

le funzioni di assemblea, organi di controllo e

amministrativo

- CREDITORI: inibizione delle azioni esecutive e cautelari sul

patrimonio dell’impresa

- CONTRATTI PENDENTI: proseguono in quanto subentra il

commissario liquidatore.

AMMINISTRAZIONE STRAORDINARIA DELLE GRANDI IMPRESE

E’ la procedura utilizzata dalle grandi imprese insolventi, con la

finalita’ di conservare il patrimonio produttivo tramite la

prosecuzione, riattivazione e riconversione delle attivita’

imprenditoriali, alla luce del fatto che sono imprese che

partecipano all’economia nazionale, mantenendo elevati livelli

occupazionali.

Una impresa si definisce GRANDE quando:

- ha un numero di lavoratori subordinati superiori a 200 da

almeno un anno

- debiti non inferiori ai ⅔ dell’attivo.

Un’impresa si definisce GRANDISSIMA quando

- ha un numero di lavoratori subordinati superiori a 500 da

almeno un anno

- debiri superiori a 300 MILIONI di euro

La procedura si articola in due fasi

1) FASE DI OSSERVAZIONE, in cui la grande impresa

insolvente e’ sottoposto ad un esame per verificare

l’esistenza di concrete prospettive di recupero

dell'equilibrio economico

2) AMMINISTRAZIONE STRAORDINARIA VERA E PROPRIA i cui

organi sono:

● TRIBUNALE SPECIALIZZATO in materia di imprese,

che su ricorso dell’imprenditore, creditore o del PM;

nella fase preliminare, verifica la presenza dei

requisiti per l’ammissione alla procedura, accerta e

dichiara lo stato d’insolvenza, ordina all’ imprenditore

di depositare scritture contabili e bilanci, fissa la data

dell’udienza per l’accertamento del passivo; nomina

il GIUDICE DELEGATO, incaricato di predisporre una

relazione sulle cause del dissesto e sulle prospettive

di risanamento e svolge le attivita’ durante tutta la

procedura e il COMMISSARIO GIUDIZIALE

● COMMISSARIO STRAORDINARIO, che viene nominato

dal Ministero dello Sviluppo Economico, deve attuare

il programma di risanamento perseguendo due

ipotesi alternative: la ristrutturazione economica e

finanziaria o la cessione dell’azienda.

● COMITATO DI SORVEGLIANZA

All’interno della procedura di amministrazione finanziaria vera e

propria, le fasi necessarie sono ACCERTAMENTO DEL PASSIVO e

RIPARTIZIONE DELL’ATTIVO.

Le modalita’ di soddisfacimento delle pretese creditorie variano

a seconda della finalita’ della procedura:

- RISANAMENTO AZIENDALE, avviene con il ritorno in bonis

dell’imprenditore

- CESSIONE, l’attivo viene ripartito come nella liquidazione

giudiziale, quando il tribunale prende atto che il

programma di ricostruzione aziendale non puo’ essere

realizzato.

La procedura si chiude per:

- Mancata presentazione delle domande di ammissione al

passivo,

- recupero della capacita’ di soddisfare autonomamente le

obbligazioni

- concordato

- intero pagamento dei crediti o esaurimento dell’attivo nel

caso di finalita’ di cessione.

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Publisher
A.A. 2023-2024
6 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/01 Diritto privato

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher claanto di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto privato e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Politecnica delle Marche - Ancona o del prof Perriello Luca Ettore.