Procedure mediche e somministrazione farmaci
Insulina
I flaconi di insulina possono essere tenuti in frigo.
Materiali
- Prescrizione del medico
- Ascella dove deporre il materiale
- Siringhe 0,5 ml o 1 ml
- Guanti
- Cotone o garza
- Amuchina o cloroxidina
Procedura
- Igiene delle mani
- Indossare i guanti
- Disinfettare il tappo del contenitore del flacone
- Come prendere il farmaco dal flaconcino? Inserire un po’ di aria all’interno del flacone e poi aspirare recuperando il farmaco all’interno della siringa. Ricordare di togliere l’aria all’interno della siringa.
- Dove fare la puntura? Pancia (fai i 4 quadranti), braccia (più usata), cosce e glutei. Quando fai l’iniezione, devi valutare la sede e informare il paziente sulla tipologia della procedura che vai a fare.
- Come? Inclinazione tra i 90 (normo peso e sovrappeso) e 45 (paziente molto magro, ad esempio un anziano) gradi tenendo la siringa tra il pollice e l’indice.
- Disinfettare la zona di inserzione con movimenti circolari dall’interno verso l’esterno.
- Eseguire una plica cutanea con indice e pollice.
- Pungere introducendo tutto l’ago e introdurre il farmaco.
- Togliere l’ago rapidamente al termine della somministrazione e comprimere con una garza asciutta la zona.
- Registrare l’avvenuta esecuzione del farmaco.
Eparina a basso peso molecolare
Serve per migliorare la circolazione, usata nel pre e post operatorio in ambito chirurgico o in pazienti che hanno bisogno di essere scoagulati. Rimane in circolazione 24h e viene somministrata una volta al giorno.
Quali sono le sedi?
Zona ombelicale. Non c’è la parte di preparazione del farmaco perché le siringhe sono già caricate.
Tecnica di inserzione
A differenza dell’insulina, può creare ematomi nella zona di inserzione. Valutare bene la zona ed evitare zone fragili cambiando sede e andando al deltoide o cosce. Non passare il cotone/garza dopo aver fatto la puntura.
Catetere venoso periferico
Che cos’è?
Accesso al torrente venoso la cui parte terminale si localizza nei vasi periferici.
A cosa serve?
Per una infusione ripetuta o di prolungata durata, terapia endovenosa o prelievo con successiva infusione.
Quali sono i tipi di cateteri?
Misura in French (1 French = 3 mm). La misura del diametro interno in Gauge. I più usati sono il rosa e il verde. Più piccolo è il calibro e maggiore sarà la portata.
Quale calibro usare?
Dipende dai liquidi o farmaci da infondere, il tipo di liquido o farmaco, il patrimonio venoso del paziente o possibilità di reperire a breve un secondo accesso venoso periferico.
Zone da evitare
- Vena sclerotica
- Arti edematosi o con alterazione del drenaggio linfatico
- Arti plegici
- Zone ustionate, escoriate, con ematomi, con processi infiammatori
- Arti inferiori, se possibile, braccio dominante e fistole artero-venose
Materiali
- Guanti
- Arcella
- Laccio
- Disinfettante
- Siringa e fisiologico per il lavaggio
- Medicazione trasparente
- Tappo di sicurezza
- Telino
- Ago cannula
Procedura
- Lavaggio mani
- Mettere il laccio a 10-15 cm dal punto di inserzione
- Disinfettare la zona con un batuffolo di cotone imbevuto di amuchina o cloroxidina
- Indossare i guanti
- Inserire l’ago
- Pungere con un movimento continuo e lento ma deciso e non a step
- Il vaso deve essere dritto e non tortuoso, normalmente si usa la zona dell’avambraccio o sulla mano
- Rimuovere il laccio ed estrarre il mandrino facendo pressione a monte per evitare la fuoriuscita di sangue
- Inserire il tappino
- Inserire il cerotto trasparente. In questo modo si può vedere la sede d’interazione e valutare se è ancora attivo o meno, oppure se ci sono infiammazioni. Inserire la data di quando è stato messo il presidio.
- Eseguire un lavaggio pompato di fisiologica 5-10 cc.
Sondino naso-gastrico
Metto in comunicazione l’esterno con la cavità gastrica. La finalità è drenare il contenuto gastrico o intestinale oppure lavanda o drenaggi a scopo terapeutico, somministrare farmaci, prelevare campioni e garantire il rapporto nutrizionale (nutrizione enterale) e prevenire aspirazioni in pazienti critici.
Controindicazioni
Istruzioni nasofaringea o esofagea, traumi maxillofacciali e presenza di voluminose varici esofagee.
Dimensioni della sonda
Lunghezza sonde adulti: 90-165 cm, mentre per i bambini inferiore a 90 cm. Diametro 0,33 mm. La sonda ha delle tacche per valutare la profondità.
Eventuali complicazioni
Durante la manovra si possono verificare tosse, cianosi, riduzione saturazione e stress respiratorio. Il sondino può essere somministrato erroneamente nell’albero bronchiale. In questa situazione, si toglie subito il sondino, si attende la risoluzione della respirazione o saturazione e poi si procede a rifarlo. Se siamo nella trachea, il sondino diventa opaco.
Materiali
- Guanti monouso
- Sondino
- Lubrificante
- Garza
- Bicchiere d’acqua
- Siringa da 50-60 ml
- Telino
- Cerotto per il fissaggio
- Sacca di raccolta
- Fonendo
- Pennarello
- Arcella
Procedura
- Informare il paziente
- Lavare le mani e indossare i guanti
- Chiedere al paziente di soffiare il naso e se ha delle problematiche respiratorie (come deviazione del setto nasale, chiedere da che parte respira meglio)
- Rimuovere eventuali protesi dentarie
- Posizionare il paziente semi-seduto a letto
- Prendere le misure del sondino
- Lubrificare il sondino stesso
- Posizionarsi lateralmente al paziente (lato opposto della mano dominante)
- Far bere un sorso d’acqua al paziente che dovrà tenerlo nel cavo orale
- La mano non dominante serve per sostenere il capo del paziente
- Verificare dove siamo arrivati, come? Ascoltando a livello gastrico
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Procedure amministrative
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Procedure concorsuali
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Procedure ad evidenza pubblica
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Procedure concorsuali, Diritto commerciale