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Come l'infermiere risolve i problemi

L'infermiere interviene attuando:

  1. Accertamento: l'analisi delle capacità del paziente nel self-care, ovvero nella cura di sé. Durante l'accertamento vengono raccolti i dati necessari per comprendere la capacità del soggetto nel soddisfare i propri bisogni.
  2. Diagnosi infermieristica: l'analisi dei dati per individuare il deficit del paziente nella cura di sé.
  3. Programmazione: la scelta di un adeguato piano di assistenza che permetta al paziente di diventare un agente efficace nel self-care. Si incoraggia il paziente a partecipare attivamente alle decisioni riguardanti il suo stato di salute.
  4. Attuazione: l'infermiere assume il ruolo di guida o assistenza per il paziente.
  5. Valutazione: viene eseguita sia dal paziente che dall'infermiere per valutare se persistono i deficit del paziente.

self-care.

NANCY ROPER

La teoria della Roper prende spunto dalla Henderson, e si basa sulle attività di vita e sul modello di nursing.

LA TEORIA DELLA ROPER

Si può raggruppare in:

  • Modello di vita, vengono prese in considerazione diverse dimensioni, strettamente collegate fra di loro, che costituiscono il "fenomeno del vivere":
    • durata della vita,
    • la dipendenza e l'indipendenza,
    • fattori che influenzano la vita, possono essere fattori fisici, psicologici, ambientali, socioculturali, politici ed economici,
    • l'attività di vita, tutte quelle azioni che compiamo durante il corso della vita,
    • l'individualità, ognuno ha dei ritmi di sviluppo e ciò sottolinea la singolarità della persona che si riflette sull'attività di vita.
  • La Roper prende spunto da quella della Henderson per quanto riguarda le attività di vita (vedi 14 bisogni fondamentali della persona*).

Modello di nursing, correlato al modello di vita.

correlato all'assistenza di ciascuno di noi, questo modello deve consentire all'infermiera di avere un modello concettuale per mettere in pratica l'assistenza infermieristica alla persona; quindi, anche il modello di nursing si fonda sulla durata della vita poiché l'approccio assistenziale sarà diverso in base al livello di vita del paziente. L'infermiere, per poter aiutare il paziente, deve saper valutare il grado di autonomia della persona (dipendenza e indipendenza). L'infermiere deve conoscere tutti quei fattori che influenzano la vita del paziente perché può conoscere in che modo quei fattori interferiscono con l'autonomia della persona (fattori che influenzano la vita). L'assistenza infermieristica deve essere personalizzata e individualizzata (individualità). L'infermiere interviene quando la persona non è più in grado di svolgere in modo autonomo le proprie attività (attività di).

IL METAPARADIGMA DELLA ROPER

La PERSONA è un sistema vivente costituito da diversi elementi ben organizzati che interagiscono tra di loro anche in relazione all'ambiente circostante, la persona è il rapporto costante di 3 entità (entità biologica, psicologica e sociale), l'azione di queste entità portano l'essere umano ad essere uguale ad altri esseri umani sotto alcuni aspetti e diversi sotto altri.

L'AMBIENTE è l'insieme di tutte le condizioni, le circostanze e gli influssi che agiscono sul comportamento della persona, questi sono di natura biologica, psicologica o sociale. L'infermiere deve considerare persona e ambiente allo stesso modo.

La SALUTE significa essere autonomi nello svolgere le attività quotidiane.

L'ASSISTENZA INFERMIERISTICA interviene quando la persona non riesce più a svolgere in maniera autonoma tutte quelle attività di vita, ma anche interagire con

l'ambiente circostante e nel momento in cui non ne è capace nasce il problema che diventa problema infermieristico. Il PROBLEMA INFERMIERISTICO è una discrepanza tra ciò che è e ciò che dovrebbe essere rispetto allo svolgimento di attività di vita quotidiana. Si possono ritrovare problemi legati a:
  • mancanza di svolgimento dell'attività di vita, il paziente è totalmente dipendente quindi l'infermiere si sostituisce alla persona;
  • scarso svolgimento dell'attività di vita, c'è un'alterazione tra indipendenza e dipendenza quindi il paziente non è totalmente dipendente, l'infermiere aiuta il paziente a svolgere alcune delle attività quotidiane;
  • l'inadeguato svolgimento delle attività di vita significa avere inadeguate conoscenze quindi l'infermiere deve informare e educare il paziente (fare PREVENZIONE).
MADELINE LEININGER è la prima infermiera che consegueuna laurea in antropologia, approfondisce l'aspetto dell'assistenza a partire da altre culture ed è stata la prima teorica americana a parlare del NURSING TRANSCULTURALE, è una branca del nursing che prende in considerazione lo studio e l'analisi delle diverse culture in relazione al nursing e alle pratiche di assistenza connesse allo stato di salute e malattia, alle credenze e ai valori, con lo scopo di fornire alle persone un'assistenza infermieristica efficace. LA TEORIA DELLA LEININGER Gli aspetti fondamentali della teoria: CULTURA, è l'insieme di valori, di credenze, di norme e di pratiche che vengono acquisite e tramandate. ASSISTENZA, rappresenta i comportamenti di supporto e di cura che permettono di facilitare e migliorare le condizioni di una persona, permette all'uomo di sviluppare le sue capacità e di gestire gli eventi e la vita. ASSISTENZA CULTURALE, aiuta a mettere la persona in una condizione di benessere, significa

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migliorare le sue condizioni oaiutarla ad affrontare una morte serena.

VISIONE DEL MONDO, riguarda la conoscenza di una persona sul modo di vedere l'universo, per la Leininger dal punto di vista ambientale e sociale.

SISTEMI DI SALUTE O DI BENESSERE POPOLARE, sono le pratiche di cure che hanno un particolare significato nella cultura di una persona, queste pratiche possono essere impiegate per guarire e si devono integrare con i sistemi professionali sanitari, sistemi che operano nell'ambito delle culture.

SISTEMI DI AZIONE INFERMIERISTICA, la Leininger individua 3 sistemi:

  1. Conservazione, azioni e decisioni che aiutano il paziente a mantenere o preservare la salute;
  2. Adattamento, azioni e decisioni che aiutano il paziente a adattarsi e a negoziare una determinata condizione di salute o ad affrontare la morte;
  3. Rimodellamento, azioni che aiutano il paziente a rimodellare il suo stile di vita.

IL MODELLO DEL SOLE NASCENTE è formato da 4 livelli:

  1. VISIONE DEL MONDO,
  2. SISTEMI DI SALUTE O DI BENESSERE POPOLARE,
  3. SISTEMI DI AZIONE INFERMIERISTICA,
  4. Rimodellamento.

è un modello molto astratto, rappresenta una visione del mondo e i sistemi sociali. In questo livello si attribuisce all'assistenza 3 prospettive:

  1. Micro prospettiva, vede l'uomo nell'ambito della cultura;
  2. Media prospettiva, ci sono dei fattori complessi legati a una specifica cura;
  3. Macro prospettiva, riguarda tutte le culture.

2. INFORMAZIONI SU FAMIGLIA, ISTITUZIONE E I DIVERSI SISTEMI SANITARI;

3. INFORMAZIONI SUI SISTEMI POPOLARI E PROFESSIONALI;

4. SPECIFICARE IL PIANO DELLE AZIONI DELL'ASSISTENZA, secondo la Leininger l'assistenza viene erogata soprattutto in questo livello perché deve permettere il rimodellamento dell'assistenza. I primi 3 forniscono conoscenze per erogare un assistenza infermieristica dal punto di vista culturale, il 4 riguarda le azioni dell'infermiere e quindi le decisioni.

IL METAPARADIGMA DELLA LEININGER

La PERSONA è la persona bisognosa, da assistere.

L'AMBIENTE è una struttura sociale,

è un contesto ambientale ed è collegato al concetto di cultura.

La SALUTE, intesa come benessere, valutata dal punto di vista culturale, la capacità di svolgere il proprio ruolo quotidiano.

L'ASSISTENZA INFERMIERISTICA è un arte e una scienza che si basa sui comportamenti, processi finalizzati alla promozione e al mantenimento della salute o alla guarigione dalla malattia.

LA TEORIA DI MASLOW

La teoria di Maslow non è un modello infermieristico, ma è un modello utilizzato per la raccolta dei dati di altre discipline ma può essere utilizzata in questo contesto poiché ci aiuta a raccogliere i dati.

Maslow ha costruito una gerarchia dei bisogni, in base alla quale c'è la soddisfazione dei bisogni: che partono da quelli più elementari per arrivare a quelli di un ordine superiore.

Alla base troviamo bisogni essenziali di sopravvivenza, a mano a mano che si sale in alto troviamo i bisogni più

immateriali.Maslow afferma che prima di soddisfare i bisogni che sono più in alto nellascala l'individuo tende a soddisfare i bisogni che stanno in basso,importanti per la sopravvivenza. Per quanto riguarda, invece, i bisogniche stanno più in alto tendono a variare nel tempo se soddisfatti (unbisogno primario soddisfatto tende a non ripresentarsi per un periodo ditempo).

  1. Bisogni di autorealizzazione: moralità, creatività, spontaneità, problem solving, accettazione, assenza di pregiudizi.
  2. Bisogni di stima: autostima, autocontrollo, realizzazione, rispetto reciproco.
  3. Bisogni relativi all'appartenenza: amicizia, affetto familiare, intimità sessuale.
Bisogni relativi alla sicurezza: sicurezza lavorativa, sicurezza fisica, morale, familiare, di salute, di priorità. L'individuo deve cercare di trovare una certa stabilità, agisce a livello psicologico. Bisogni fisiologici: respirare, idratarsi, alimentarsi, dormire, rapporti sessuali. Se questi bisogni NON vengono soddisfatti l'uomo accusa malessere. MARJORY GORDON è stata la prima presidente dell'associazione NANDA: ha partecipato a stilare e a sviluppare le diagnosi infermieristiche. Ha standardizzato il linguaggio infermieristico e ha posto le basi per la cartella infermieristica elettronica. La Gordon aveva un'idea: partiva dal fatto che tutti gli esseri umani hanno
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A.A. 2022-2023
51 pagine
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SSD Scienze mediche MED/45 Scienze infermieristiche generali, cliniche e pediatriche

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher AdeR22 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Principi dell'assistenza infermieristica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi Gabriele D'Annunzio di Chieti e Pescara o del prof Daniele Daniela.