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CARATTERISTICHE
Sistematico e dinamico (le fasi hanno una precisa sequenza), clinico (rivolto a una
persona assistita), ipotetico-deduttivo (si basa su teorie e modelli), dialogico
(riconosce la relazione e il dialogo), strategico (non segue una linearità ma osserva
una logica olistica)
FASI (AD OGGI)
Valutazione infermieristica diagnosi infermieristica definizione obiettivi
prescrizione degli interventi attuazione valutazione dei risultati
FASI SEMPRE PRESENTI:
1-PROCESSO DIAGNOSTICO
2-PIANIFICAZIONE DELL’ASSISTENZA
L’APPRENDIMENTO DEL METODO richiede la scelta di un modello concettuale di
riferimento e la scelta di un linguaggio infermieristico standardizzato:
-L’adozione di un modello concettuale dell’AI fornisce categorie per analizzare la
situazione dell’assistito (per noi sono i 14 componenti di Henderson)
-Esistono 12 tipi di linguaggi standardizzati.
5 di questi includono le diagnosi infermieristiche e i risultati sensibili all’assistenza
infermieristica (NANDA-I/NIC/NOC, ICNP* che comprende anche NANDA, Omaha
System, CCC, PNDS)
Un linguaggio infermieristico uniforme è importante perché permette di capirsi, di
raccogliere informazioni, di fare la valutazione infermieristica iniziale, di dare
informazioni organizzative, di creare sistemi documentali elettronici, di semplificare
l’insegnamento.
VALUTAZIONE INIZIALE GLOBALE
PENSIERO CRITICO: modo di pensare autodiretto e razionale che avvalora ciò che si
conosce e chiarisce ciò che non si conosce. Implica una concettualizzazione, una
riflessione, un pensiero creativo e la conoscenza. Richiede una certa umiltà
intellettuale ed empatia. Si deve utilizzare il linguaggio con precisione, distinguere
la propria percezione dalla realtà, convalidare fatti e opinioni, rilevare analogie e
differenze. conditio sine qua non,
VALUTAZIONE INIZIALE INFERMIERISTICA: momento iniziale della
relazione tra infermiere e persona assistita essenziale per la creazione di un rapporto
di fiducia.
Finalità: acquisire un quadro complessivo delle condizioni dell’assistito; evidenziare le
risposte alla malattia; raccogliere dati per la pianificazione dell’assistenza (dati
anagrafici, relativi alla salute/malattia/ambiente, presenza di disfunzioni, bisogni)
-INIZIALE (GLOBALE): identificazione delle funzioni normali e delle disfunzioni
-MIRATA: determinazione dello stato di un problema specifico identificato in una
valutazione precedente
-RIACCERTAMENTO A DISTANZA DI TEMPO: confronto dello stato attuale con i dati
raccolti prima
-DI EMERGENZA: identificazione di situazioni che mettono in pericolo la vita
FASI:
1-RACCOLTA DATI
Fonti:
-principale: la persona assistita
-secondaria: familiari, documentazione sanitaria, test di laboratorio, letteratura,
rapporti di colleghi
-Dati quantitativi/ obiettivi: sono segni osservabili, percepibili e misurabili
dall’infermiere che valuta la persona, indipendentemente dalle sensazioni soggettive
(sintomi) accusate dalla stessa. Appartengono alla dimensione bio-fisiologica del
bisogno di assistenza
-Dati qualitativi/soggettivi: si riferiscono alla dimensione psicologica e socio-culturale e
riguardano l’esperienza umana relativa alla salute e il modo di percepire la malattia
dalla singola persona. (sintomi)
2-VALIDAZIONE DEI DATI
Processo di conferma dell’accuratezza dei dati raccolti nell’accertamento. Si
producono inferenze sui dati (conoscenze, linee guida, verifica coerenza, opinione di
colleghi). Le informazioni sono più accurate, libere da pregiudizi.
Raccolta dati conoscenze infermieristiche informazioni
3-ORGANIZZAZIONE DEI DATI
I modelli concettuali infermieristici forniscono uno schema.
-modello dei sistemi corporei
-modelli funzionali di salute
-modello testa piedi
-modello fisiologico
-componenti dell’assistenza infermieristica
I dati derivanti che risultano anormali o significativi forniscono un supporto a diverse
diagnosi infermieristiche.
ABILITA CLINICHE UTILIZZATE NELLA VALUTAZIONE
▪︎OSSERVAZIONE
È l’attività di base per raccogliere dati. Non si limita a indagare ciò che è percepibile,
ma pone l’attenzione a ciò che è sotteso alla realtà manifesta. Implica una
intenzionalità cosciente di intravedere dettagli nascosti che si avvale di un modo
sistematico e selettivo di vedere. Richiede l’utilizzo di tutti i sensi: vista (come appare
la persona), udito (ascoltare cosa dice, tono, auscultazione), tatto (offrire
rassicurazione se concesso, comunicazione non verbale, esame fisico), olfatto (odori
del corpo che indicano alterazione).
Esistono modelli e riferimenti per ogni tipo di osservazione. La percezione della realtà
è selettiva e individuale: il bagaglio culturale di ognuno è una delle griglie su cui
individuare uguaglianze e differenze.
▪︎ESAME OBIETTIVO FISICO
L’esame fisico infermieristico è un accertamento sistematico dell’organismo e fornisce
dati oggettivi che possono essere usati per validare quelli soggettivi.
Si utilizzano tecniche di:
-ispezione: esame visivo volto a riconoscere modificazioni delle strutture anatomiche,
del colore, della simmetria, del movimento.
-auscultazione: ascoltare suoni prodotti dall’organismo offrendo informazioni sul
movimento di aria e fluidi all’interno del corpo, classificati in base a frequenza,
intensità e durata. Si utilizza il fonendoscopio(disco piatto) e stetoscopio(disco a
campana, auscultazione del torace).
-palpazione: si applicano mani e dita su una superficie corporea e si determinano
dimensioni, forma, posizione, temperatura, morbidezza, pulsazioni, vibrazioni.
-percussione: si batte leggermente sulla superficie corporea con un movimento
rapido e deciso per generare suoni che aiutano a determinare dimensioni, forma,
posizione e densità degli organi.
▪︎INTERVISTA/COLLOQUIO
Strumento fondamentale della ricerca di carattere sociologico. Implica il linguaggio;
richiede un ascolto attivo e non giudicante, interesse, segretezza delle
informazioni (rispetto del silenzio)
In base al grado di libertà di scelta e al livello di profondità viene classificata in
strutturata, semi-strutturata e libera. Le domande possono essere aperte o chiuse,
dirette o indirette.
ESEMPIO intervista libera a domande indirette: si deve riprendere e sintetizzare le
informazioni, per cui si utilizzano varie tecniche (ripetere le affermazioni e le parole
per aiutare il proseguimento, focalizzare il problema)
Livelli di comunicazione:
-stati emotivi che influenzano la relazione
-comunicazione verbale(lessico, stile) e non verbale(postura, movimenti, mimica,
gesti)
-aspetti para-linguistici(voce, ritmo, esitazione, silenzi)
Guida:
-Fase preparatoria: leggere documentazione clinica, garantire la privacy, mettere la
persona a suo agio, ridurre le distrazioni, considerare lo stato emozionale
-Fase introduttiva: chiamare l’assistito per nome, presentarsi, specificare il proprio
ruolo e scopo, utilizzare postura adeguata, stabilire limite temporale, scegliere lo
strumento più adeguato per la registrazione(cartaceo o strumento informatizzato)
-Fase di mantenimento: iniziare con il problema, analizzare aspetti personali
complessi in una fase successiva dell’intervista, seguire i segnali e le indicazioni
ricevuti per approfondire un argomento e affrontarne uno nuovo. Parlare in prima
persona, dare del Lei, mantenere un distacco, utilizzare un linguaggio comprensibile,
incoraggiare annuendo o assecondando, non dare consigli, accettare il silenzio.
-Fase conclusiva: approfondire alcuni aspetti se necessario, chiudere l’intervista o
fissare un appuntamento
-Registrazione dei dati: documentare il prima possibile, scrivere in modo chiaro e
leggibile, usare abbreviazioni solo se approvate, registrare segni e sintomi, se
necessario riportare frasi dell’assistito tra virgolette, (se non è documentato, è come
se non fosse stato fatto).
Tassonomia NANDA-I
TASSONOMIA: modo di classificare e ordinare le cose in categorie; è uno schema di
classificazione gerarchica dei gruppi.
Organizzazione che ha acquisito autorevolezza a livello mondiale definendo i metodi
più efficaci per le diagnosi infermieristiche. Oggi fornisce una terminologia
standardizzata per le diagnosi infermieristiche.
Ha una struttura gerarchica con 3 livelli: domini (sfera di studio e interesse), classi
(suddivisione di un gruppo più ampio) e diagnosi. I nostri domini sono i 14
componenti di Henderson.
DIAGNOSI INFERMIERISTICA
Giudizio clinico riguardante una risposta umana a condizioni di salute da parte di
una persona, caregiver, famiglia o gruppo. È la base sulla quale scegliere gli interventi
infermieristici.
È una dichiarazione di un problema reale la cui causa è risolvibile dall’intervento
dell’infermiere.
È espressa in forma scritta con linguaggio chiaro e scientifico.
Comprende la descrizione del problema, della causa e delle manifestazioni.
È approvata e accettata dalla persona quando possibile.
NON è: una diagnosi medica, una patologia, un trattamento, un’indagine diagnostica,
un segno, un bisogno o un intervento infermieristico.
COMPONENTI FONDAMENTALI
-Titolo: termini chiari che permettano l’immediata comprensione. È composto dal
focus della diagnosi(integrità cutanea) e dal descrittore(compromessa).
-Definizione: definisce ulteriormente il titolo e differenzia diagnosi simili.
-Caratteristiche definenti: segni e sintomi osservabili , si suddividono in maggiori e
minori.
-Fattori correlati: fattori eziologici che influenzano un cambiamento dello stato di
salute(solo diagnosi attuali). Possono essere fisiopatologici, correlati a trattamenti,
situazionali, correlati alle fasi di sviluppo.
-Fattori di rischio: situazioni che accentuano vulnerabilità.
TIPOLOGIE:
-DIAGNOSI INFERMIERISTICA ATTUALE (titolo, fattori correlati, caratteri definenti)
Si focalizza su un problema di salute attuale che descrive una risposta umana
indesiderata rispetto alle condizioni di salute. Il problema attuale è evidente e
manifesto e può essere riconosciuto.
-DIAGNOSI INFERMIERISTICA DI RISCHIO (titolo, definizione e fattori di rischio)
Giudizio clinico che descrive la vulnerabilità di una persona di sviluppare una
risposta umana indesiderata. Il problema potenziale è il problema che l’infermiere
individua come possibile causa di modificazione della salute.
-DIAGNOSI INFERMIERISTICA DI PROMOZIONE DELLA SALUTE (titolo e definizione)
Giudizio clinico sulla motivazione e il desiderio di migliorare il proprio benessere.
-DIAGNOSI INFERMIERISTICA A SINDROME (titolo e definizione)
Giudizio clinico che descrive un