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FINTECH E TEORIE DELL'INTERMEDIAZIONE

Cercano di risolvere meglio questi problemi.

Informazione: nelle Fintech le operazioni di screening e monitoring sono svolte anche con l'utilizzo di algoritmi e dati non finanziari.

Comunicazione: nuove forme di comunicazione capaci di raggiungere tutti i tipi di clienti.

Classificazione degli Intermediari in base alle Funzioni

Funzione monetaria: IMEL, ISP, Banche... Emissione di moneta elettronica; Servizi di pagamento.

Funzione bancaria: banche. Raccolta di risorse finanziarie in eccesso presso il pubblico; Erogazione del credito.

Erogazione del credito: Come Generano Ricavi gli Intermediari?

Margine di interesse: tasso d'interesse attivo > tasso d'interesse passivo (perché scadenza prestiti lungo termine è più elevata del deposito a breve termine del privato).

Commissioni;

Margine da plusvalenze;

Margine assicurativo: premio.

  1. Mattia Mancuso
    8 marzo 2023, 11:19:55
    Se banca presta soldi a privato è più rischioso che comprare BTP dallo Stato
  2. Mattia Mancuso
    8 marzo 2023, 11:20:36
    Banca deve avere liquidità disponibile per soddisfare le richieste di spesa di tutti i clienti
  3. Mattia Mancuso
    8 marzo 2023, 11:27:46
    Perché doveva tenere liquidità Rischi dell'Intermediazione Finanziaria
    - Rischio è incertezza:
    Rischio: PUÒ essere misurato e gestito.
    - Incertezza: NON può essere né misurato né gestito.
    - minaccia
    Il rischio può essere contemporaneamente una o un'opportunità.
    Classificazione Rischi
    - Rischi possono essere classificati in base a:
    NATURA
    - Rischi sistematici: rischio legato all'intero mercato (più difficile da diversificare);
    - Rischi NON sistematici: rischio legato alla singola azienda/settore.
    EFFETTI
    - Rischi finanziari (speculativi): effetti potenzialmente anche negativi. Es. azione può

aumentare O diminuire di prezzo.Premio per il rischio: →> rendimento > rischio.- Rischi puri (assicurativi): e etti esclusivamente negativi.L’evento può solo accadere o non accadere (es. incendio);Importante conoscere: probabilità, frequency e severity• dell’evento.Principi di gestione del rischio puro:• Legge dei grandi numeri: improbabile che su molti• clienti, a tutti succeda l’evento per il quale si assicurano.Evidenza empirica.•Misurazione dei Rischi- Ex ante: qual’è il rischio?- Ex post: com’è e ettivamente andata rispetto alla mia valutazione del rischio?INDICATORI DI RISCHIO- Rischio assoluto: variabilità del pezzo.- Rischio relativo: variabilità del prezzo rispetto ad un elemento preso a riferimento.- Sensitivity: sensibilità del prezzo rispetto al fattore di rischio cui è esposto. Come reagisce uninvestimento all’andamento del mercato?Lettura dei Rischi-

L'esposizione di un intermediario ai diversi tipi di rischio dipende da:

  • Composizione del portafoglio di attività e passività;
  • Caratteristiche contrattuali degli strumenti finanziari;
  • Vincoli imposti dalla normativa: ad esempio, norme che ammettono nuovi concorrenti (Apple Pay, Satispay...) sono un rischio per le banche.

In base all'attività, i rischi sono diversi:

ATTIVITÀ

  • Riserve di liquidità:
    • Rischio di interesse: mancato guadagno per mancati investimenti;
    • Rischio di liquidità: la banca deve avere liquidità disponibile da fornire ai clienti.
  • Attività fruttifere di interessi:
    • Rischio di liquidità: prestando soldi, la banca ha meno liquidità;
    • Rischio di controparte/di credito: rischio che il debitore non restituisca i soldi;
    • Rischio di mercato: rischio di vendere strumenti finanziari a un prezzo inferiore al prezzo di acquisto.
  • Attività NON fruttifere di

interessi:

Rischio operativo: rischio che strumento non funzioni, o rischio frode.

  • fi fi ff ff fi ff fi fi ffi fi

PASSIVITÀ- Passività onerose per interessi:Rischio di interesse: es. rischio che banca fornisca strumento a tasso sso ma poi questi crollano: la banca sarà costretta a pagare di più di quello che paga il mercato.

Rischio di liquidità:

  • Passività NON onerose

Mezzi propri:Rischio di non conformità: rischio che conformarsi alle regole comporti un certo costo.

A fronte di questi rischi, come viene remunerata la banca?

Risultato di gestione=margine di interesse + commissioni nette +/- pro tti e perdite da operazioni nanziarie - retti che e riprese di valore - costi operativi.

Margine di interesse: di erenza tra tassi d’interesse attivi e passivi; rischio di tasso.

Commissioni nette: rischio di business.

Pro tti e perdite da operazioni nanziarie: rischi di mercato.

Retti che e

riprese di valore: rischio di credito.
  • Costi operativi: rischio operativo.
  • Rischi ed Equilibri di Gestione degli Intermediari Finanziari

RISCHI ESTERNI

  • Provvista: capacità di raccogliere le risorse nanziarie compatibili con gli obiettivi di crescita, struttura del portafoglio e rendimento investimenti.
  • Controparte: eventualità che debitore sia inadempiente. Distinti in:

Rischio di regolamento:

rischio che debitore sia insolvente PER STRUMENTI FINANZIARI;
  • Rischio di credito: che cos’è rischio di credito? Non si limita all’insolvenza, ma…
  • Rischio di insolvenza: rischio che debitore sia insolvente PER PRESTITI.
  • Rischio di migrazione: al debitore viene ssato un tasso d’interesse in base al suo rischio. Se nel mentre debitore diventa più rischioso, ma il tasso d’interesse è quello di quando era meno rischioso=maggiore rischio per creditore e mancato guadagno.

Rischio di spread:

legato al

mercato,

  • indipendentemente dal merito individuale.

Rischio di recupero: legato al valore delle

  • garanzie in caso di insolvenza.

Rischio Paese

  • Quanti cazione rischio di credito: dipende
  • da probabilità di default del debitore,
  • ammontare dell’esposizione al momento
  • del fallimento (esposizione nel momento in
  • cui è insolvente) e tasso di perdita in caso
  • di insolvenza.

Perdita attesa: assorbita dalle retti che

  • Perdita inattesa: assorbita dal capitale
  • Mercato: legato a 3 variabili aleatorie:
  • Tassi di interesse
  • Tassi di cambio
  • Prezzo titoli
  • Regolamentazione

RISCHI INTERNI

  • Rischio di liquidità:
  • Operativo
  • Strategico: andamento nuove strategie adottate.
  • Reputazionale.

equilibri gestionali ECONOMICO

Quali sono gli che l’impresa deve rispettare? (livello, ROE),

PATRIMONIALE FINANZIARIO

(consistenza, variabilità dei mezzi propri), (liquidità, leva

nziaria).

fi fi fi fi fi ff fi fi fi fi fi fi fi

Rischio

Operativo- Di cile misurabilità: si cerca di stimare la probabilità, severity, perdite attese e inattese.- Inconsapevolezza cile allocazione del capitaledel rischio→di per proteggersi.COPERTURA- BASSO IMPATTO:Bassa frequenza: ignoro.• Alta frequenza: conservare il rischio.•- ALTO IMPATTO:Bassa frequenza: assicurazione.• Alta frequenza: fondi per coprire eventuale perdita.•RISCHIO REPUTAZIONALE- Rischio della reputazione non solo del singolo intermediario, ma dell’intero settore.- Danno alla reputazione provoca:Peggioramento risultati reddituali• Aggravio dei costi•RISCHIO TECNOLOGICO- Cyber risk- Rischio di esternalizzazione: rapporto dell’intermediario con il prestatore di servizi informatici.Rischio di a dare completamente all’esterno la parte informatica del proprio servizio.Risk Management1. Analisi dei rischi2. Misurazione3. Gestione- credit risk managementCRM:- operational risk managementORM:- market risk Management MRM

Contratti- Strumenti usati nella gestione dei rischi (non solo strumenti finanziari).

Obiettivi:

  • Riconoscerli: distinguerli e percepire i rischi connessi.
  • Calcolare costo-rendimento di ognuno.

Classificazione Strumenti Finanziari

Consentono di soddisfare le esigenze di scambio e allocazione delle risorse. Consentono di:

  • Primary securities: azioni e obbligazioni. Scambiate direttamente sui mercati.
  • Secondary securities: depositi e prestiti. Richiedono intervento intermediari.

PROFILO ECONOMICO

Diritti incorporati:

  • Partecipazione
  • Indebitamento
  • Assicurazione

Durata:

  • Indeterminata: es. azioni.
  • Determinata: es. obbligazioni:
    • Breve
    • Media
    • Lunga
  • Condizionata: es. obbligazioni convertibili.

Rendimento:

  • Nullo
  • Di mercato
  • Interessi
  • Dividendi
  • Capital gain

Restituzione capitale:

  • Unica soluzione: es. BOT (no cedole).
  • Con ammortamento: es. BPT (distribuzione cedole)
Emittente: SENZA rating• CON rating• - Trattamento scale - Trasferibilità: - Titoli nominativi: es. libretto, solo titolare può trasferire denaro• - Titoli al portatore: possono essere trasferiti più facilmente• - Liquidabilità: - Negoziabili a vista• - Negoziabili con preavviso• - Negoziabili sul mercato• - Negoziabilità: - Sul mercato• - Bilaterale: es. derivati• - Outside: deve essere tenuto no a scadenza.• - fi fi fi fi 1. Mattia Mancuso 21 marzo 2023, 18:55:37 Organismi d'Investimento Collettivi di Risparmio 2. Mattia Mancuso 29 marzo 2023, 11:33:53 es. prestiti PROFILO GIURIDICO - Fonti principali: - Codice civile• - TUF, il quale definisce: - Valori mobiliari: beni capaci di essere negoziati sul mercato dei capitali; - Strumenti finanziari: caratterizzati da diffusione contrattuale e natura finanziaria. - Valori mobiliari - Strumenti di mercato monetario - Quote di OICR1 - Derivati - Prodotti finanziari

Ogni altra forma d'investimento di natura finanziaria (es. conto corrente, conto deposito...).

Mi dà:

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Diritto di voto:

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Scienze economiche e statistiche SECS-P/11 Economia degli intermediari finanziari

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Mancuu di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia degli intermediari finanziari e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Ferrara o del prof Calzolari Mauro.
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