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ESERCITAZIONE ACCIAIO

L'ingegneria strutturale è una disciplina che si pone l'obbiettivo di ideare, calcolare, realizzare e gestire opere artificiali seguendo opportuni metodi scientifici con opportune norme tecniche.

La norma a cui si serve garantire determinate livelli di sicurezza e prestazione delle strutture ma anche a definire i doveri e le responsabilità del progettista. Viene chiamata più riferibile è norma tecnica NTC 2018 a noi interessa capitolo 4, 5, 7, 11, 12.

Oltre a una normativa c'è anche la circolare esplicativa che serve a chiarire alcuni punti della normativa stessa.

MATERIALI:

  • Acciaio
  • Materiali per poter essere utilizzati devono essere:
    • Identificati
    • Accettati
    • Qualificati

Per l'acciaio possiamo distinguere due categorie:

  • Laminati a caldo ovvero i profilati per le nostre travi e le colonne, ma anche per i banci di armatura per il c.a.
  • Laminati a freddo parliamo delle lamiere grecato, utilizzate soprattutto per i solai in acciaio.

Per definire le caratteristiche di un acciaio si esegue una prova sperimentale trazione mono assiale.

FASE ELASTICA c'è una proporzionalità tra sforzo (σ) e deformabilità (ε) e viene indicato come E = modulo di Young

SNOTEVOLE CAMBIEREZZO Una caduta nella resistenza del materiale

fy = Ny / A0 Ny sforzo letto dalla macchinaA0 = creatine area del provino

3) Comportamento plastico

Questa fase è caratterizzata da

deformazioni irreversibili raggiungiamo la resistenza ultima

ftm = ft =

Nt,ult / Afine

4) Stabilità: deformazione locale

5) Rottura: il profilo si rompe

L'acciaio è un materiale duttile ovvero hanno un

comportamento simmetrico a trazione e compressione

Il modulo di Young vale E = 210000 N/mm2 ≈ Alta

Tensione di snervamento: fy

Tensione di rottura: ft

Abbiamo diverse tipologie di acciaio

S 235 → fe 360

S 275 → fe 430

S 355 → fe 510

S 450 → fe 550

Per esempio si sceglie S 235,

fy = 235 N/mm2 ⇒ ovvero che per ogni mm2 l'acciaio riesce a

supportare 23,5 kg

ft = 360 N/mm2

Vediamo le curve caratteristiche dei diversi acciai:

Diagramma sperimentale

ft

S355

S275

S235

ε

Più l'acciaio è resistente e

più la rottura viene raggiunta

prima, minore è la resistenza

e più nero avviene una

deformazione di rottura graduale

Questa proprietà è chiamata duttilità: ovvero la capacità del

materiale di accumulare deformazioni plastiche prima di raggiungere

la rottura.

Controventi

Una struttura in acciaio è costituita da elementi modulari.

Se applico un carico verticale sulla mia struttura non succede nulla.

Se applico un carico orizzontale la mia struttura diventa labile.

Per fronteggiare questo problema inserisco i controventi che mi tensionano per la struttura.

La funzione del controvento è quella di contrastare le azioni orizzontali: il vento o il sisma.

Generalmente si utilizzano profili:

Azioni di Progetto

La teoria con la quale si calcolano le azioni di progetto è il metodo semi probabilistico di coefficienti parziali. Per le azioni si segue un valore caratteristico QR che corrisponde al fractile al 95%. Poiché vogliamo un ulteriore margine di sicurezza passiamo dal valore caratteristico a quello di progetto (design) attraverso dei coefficienti di sicurezza.

Qd = λf · QR (per le azioni nuove)

Per quanto riguarda le resistenze abbiamo:

Rd = RRm (per le resistenze base)

Calcolo delle Azioni di Progetto

Le azioni che agiscono sugli struttura sono:

  • Peso proprio
  • Carichi dovuti all'uso, dipendono dalla destinazione d'uso
  • Vento
  • Neve

Queste azioni devono essere combinate tra di loro.

Metodo dei coefficienti parziali (2.5.3 NTC 2008)

Esistono due tipi di combinazione:

  • Combinazione agli S.L.U. (resistenza)
  • Combinazione agli S.L.E. (utilizzo)

Combinazione agli Stati Limite Ultimi

ΣγG Gk + ΣγQ Qk + Σψo.i γQi Qik + 1.0 P* ru ...

Fd = azioni di progetto

GK = carichi permanenti strutturali

gK = carichi permanenti non strutturali

QR = azione variabile principale

Qik = azione variabile i-esima / azioni variabili secondarie

P = pretensione o pre-compressione

γG = 1.3/1.0 casi favor...li

γGf = 1.5/1.0 caso sfavorevole

Ora ho determinato il valore minimo di Wpl e vado sul prontuario a scegliere il nuovo profilo.

Scegli un IPE 450 con Wpl = 1702 cm3 P.P. = Gk = 9.726 kN/m

Devo ricominciare da capo

Fsd = 8cGk + 8QQk = 8.3·0.726+1.5·2.2+1.5·2 = 37 kN/m

Tmax = p·l/2 = 37·8/2 = 148 kN

Mmax = p·l2/8 = 37·82/8 = 296 kNm

Calcolo il momento resistente massimo:

Mgr,d = Vpl·fyk = 1702·20·1

- - - -

8·103 - - - -

= 380,9 kNm

Eseguo la verifica:

Med < 1 => 276/Mpl => 29.8 < 1 => 0.28 < 1 => verifica soddisfatta

Verifica a taglio

Facciamo un'analisi in tipo plastico:

Calcoliamo l'area della lama (si indica solo l'ordinata ot 1)

Aw = A - 2(ft + (tw + 2tf)): tf = 2.882-2.790.4.6.5"5(294, 2+2.2.2) -414.65> 748/656.8 < 1 => 0.22 < 1 => verifica soddisfatta

In generale questo è un punto Vsd viene compasso tipo 0.22: Vsd

Cpi = ± 0,8 per A1 A2 aperta

Cpi = ± 0,5 per edificio con una parete completamente aperta

Per i calcoli che faremo noi, useremo un trucco: diremo

che le aperture sulla parete sopravento sono le stesse che

stanno su quella sottovento, quindi l'azione si annulla.

1) Calcolo del coefficiente dinamico

Generalmente nei nostri calcoli consideriamo

Cd = 1 solo nei casi in cui l'altezza dell'edificio h ≤ 80

2) Calcolo della pressione

Pi = Qi Ce Cd Ci (NTC 2018 3.3.4)

Pi = pressione ortogonale alla parete sopravento dell'edificio

Pi = Qi Ce Cpi Cd = 0 nel nostro caso

Adesso facciamo il calcolo di quanto detto di un edificio

che analizzeremo più avanti

SFO: Roma

Edificio di civile abitazione

(Seguiamo i punti visti prima)

1️⃣ Vita nominale

Vn = 50 anni → TR = 50 anni

2️⃣ Zona di appartenenza

Vb,0 = 27 m/s

Qb = 500 m

ks = 0,020 √3

Dettagli
A.A. 2022-2023
65 pagine
SSD Ingegneria civile e Architettura ICAR/09 Tecnica delle costruzioni

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher davide.festugato di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Tecnica delle costruzioni e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Petrini Francesco.