La differenza con l alginato è l origine, ovvero viene estratto dalle
pareti cell di alcuni vegetali come agrumi e zucca ecc.
Acido ialuronico:
E’ un polisaccaride costituito dalla ripetizione di unità di disaccaridi
detti GAG (glicosamminoglicani).
È un polisaccaride anionico. Altamente idrofilico per la presenza di
gruppi -OH e -COOH. Solubile in acqua.
Ha una degradazione molto veloce e basse proprietà meccaniche.
Può essere modificato attraverso reticolazione per aumentare le
propr mecc e rallentare la degradaz (che rimane veloce, di
sett/mesi). Può essere caricato con dei farmaci per avere un rilascio
controllato, inoltre per questo si può sfruttare la sua mucoadesività.
Può essere modificato chimicamente a livello dei gruppi funzionali per
modulare la solubilità in acqua.
La reticolazione fisica:
1. HA + anidride metacrilica HA metacrilato (HA-MA)
2. HA-MA + fotoiniziatore + UV idrogelo fotoreticolato
Questo metodo di reticolazione è usato anche con la gelatina quindi si
può fare un blend tra HA e gelatina, come idrogelo come scaffold.
Oppure si può usare l HA da solo per la rigenerazione della pelle in
caso di ferite.
Il collagene:
E’ la componente principale dell ECM.
La struttura primaria è costituita dalla ripetizione di gly-x-y, dove x è
prolina o idrossiprolina e y è lisina o idrossilisina.
Problema: alta variabilità a seconda della fonte. Può scatenare una
risposta immunitaria se l origine è esogena es con ovini bovini che
si usano di solito.
Problema: solubile in amb acido. Soluzione: come per il chitosano.
Ha scarse proprietà meccaniche. Degrada velocemente per idrolisi
enzimatica.
Per aumentare le propr mecc e i tempi di degradaz lo si reticola.
1. La reticolazione chimica fa uso di solito di glutaraldeide (GTA),
che reagisce con i gruppi amminici delle lisine e crea dei ponti tra le
catene, viene incorporata nelle catene (non zero-length), all
interno delle catene non è tossica ma bisogna assicurarsi che non ci
siano resisui che sono tossici, il grado di reticolaz dipende
dalla [GTA]. Molto usata perché rapida.
2. La reticolazione fisica mediante trattamento deidrotermico,
ovvero si usa alta T e vuoto spinto, per eliminare l acqua e
reticolare per condensazione.
La gelatina:
La gelatina è un derivato del collagene, si ottiene per degradazione
parziale del coll, qunidi ha un peso molecolare inferiore.
Ha dei vantaggi rispetto al col perché è meno costosa in quanto si
estrae da prodotti di scarto degli animali, è solubile in acqua, ha bassa
immunogenicità, è facile da lavorare e versatile rispetto a tanti
processi. Quindi è una buona alternativa al coll.
Esiste una gelatina acida e una basica cioè con diverso pI, a seconda
del tipo di lavorazione.
A T alta = 37° è liquid-like, a T bassa < 37° è gel-like o solid-like.
Per le nostre applicazioni serve una consistenza gel-like, quindi la si
reticola.
Metodi di reticolazione: chimica, fisica, enzimatica.
Reticolazione chimica:
- GTA. Reagisce con i gruppi amminici della lisina. Viene inglobata in
catena. È tossica. Molto veloce
- MBA. Reagisce con i gruppi amminici della lisina. Viene inglobato in
catena. È tossico.
- Metacrilazione + UV. La gel reagisce con l anidride metacrilica
per aggiungere i gruppi metacrilati che si inseriscono in catena
formando gelMA, poi fotoiniziatore e uno stimolo luminoso come UV
o altro.
- Genipina. Viene inglobata nella catena. Non è tossica. Dà un
colore blu, questo può rendere +difficili alcune analisi al
microscopio, ma non altera le proprietà chimiche. È però molto
costosa.
Si può controllare il grado di reticolazione a seconda della
[reagente] qunidi posso ottenere +stabilità
× Se il reagente è tossico devo assicurarmi che non
rimangano residui post reazione
× Se uso un reagente tossico non posso inglobare le cell
durante la reticol
× Se uso gli UV posso incorporare le cell se uso un
esposizione bassa
Reticolazione fisica: trattamento deidrotermico (alta T e vuoto spinto),
plasma o fascio elettronico ad alta energia.
Non uso reagente
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Polimeri
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Polimeri Oxo biodegradabili
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Polimeri biodegradabili sintetici
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Polimeri energia chimica carboidrati