Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
Fasi di sviluppo della lettura
FASE ALFABETICA: capacità di dotare il testo di comprensione, associando a ogni grafema un fonema. Queste sono relativamente indipendenti: il bambino inizia a riconoscere gruppi di grafemi (sillabe), non più solo una lettera per volta. Questo velocizza la lettura e si ha tra il primo e il secondo anno di primaria.
FASE ORTOGRAFICA: il bambino può leggere velocemente, ma non riesce a comprendere o viceversa. Indipendenti perché dipendono da circuiti cerebrali diversi e indipendenti; relativamente, perché se si decodifica troppo lentamente si sovraccarica la memoria di lavoro e non rimangono più forze per la comprensione. Per questo si può far leggere a bassa voce o a mente per non siano già.
FASE LESSICALE: se si decodifica troppo lentamente si sovraccarica la memoria di lavoro e non rimangono più forze per la comprensione. Per questo si può far leggere a bassa voce o a mente per non siano già.
n bambino dislessico non arriva alla quarta fase, ma si blocca a una delle precedenti. La dislessia riguarda solo i problemi di decodifica, ma nel lessico colloquiale si usa anche per i problemi di comprensione. Decodificare significa associare grafemi a fonemi. Si valuta rispetto a due parametri: Correttezza e Rapidità. IPOTESI DIAGNOSTICA PRECOCE MODELLO A DUE VIE Modello di Castel e Coltheart: 1) Trasformazione da grafema a fonema, avviene quando si incontrano parole nuove. Alcuni segnali di rischio sono: ritardi nello sviluppo del linguaggio e difficoltà a ripetere parole nuove (problemi fonologici). 2) Riconoscimento diretto delle parole. Più il vocabolario aumenta, più si usa la via lessicale.bambino dislessico può avere problemi sia nella Lentezza esecutiva; fase fonologica che in quella lessicale. Errori di carattere visivo (anche nei disegni); Per verificare se un bambino ha problemi nella via Familiarità per il disturbo (fratelli/genitori DSA) fonologica si può far leggere delle non-parole. Se ci sono segnali NON significa che il bambino sia DSA sicuramente, ma bisogna fare attenzione! DIAGNOSI DISLESSIA EVOLUTIVA POSSIBILI EVOLUZIONI La diagnosi può essere fatta o da strutture private accreditate dalla regione o da enti pubblici come ASL. Il primo ad accorgersi di problemi, solitamente, è l'insegnante, che dovrebbe contattare i genitori e parlare con gli altri insegnanti; Adozione di misure di intervento e avvio di un iter valutativo con l'appoggiodella famiglia;- MT prevedono la lettura ad alta voce (decodifica) Consiglio di solo esercizio: non è efficace, anzi, e silenziosa (comprensione) di brani strutturati per potrebbe peggiorare la situazione e ha soprattutto livello di classe. Ci sono tre sottoprove: inizio, influenza sulla motivazione, è controproducente. durante e fine anno scolastico. In queste prove è Per questo è importante avere cura e cautela importante valutare il TIPO di errore; nell'assegnazione dei compiti per casa. Vengono valutati due parametri: la correttezza e la velocità; La prestazione viene confrontata con delle tabelle di riferimento. Un caso è definito Alcune misure di intervento possono essere: patologico quando il punteggio è di 2 deviazioni Evitare situazioni frustranti, come la lettura ad standard (5%) sotto la media. Una alta voce; DEVIAZIONE è quanto il punteggio si disperde Ridurre il materiale da leggere o
Sono attività che aiutano il bambino a decodificare meglio e a costruire il significato. Dipende da:
Nel caso della comprensione, il lavoro è diverso e caratteristiche del testo, più lungo: è di tipo metacognitivo.
È importante scegliere adeguatamente i testi; informare sul tipo di testo: romanzo, racconto giallo, fantasia, articolo di giornale ecc. Il cervello si adatta in base al tipo di testo che si trova davanti. Non tutti i testi si leggono allo stesso modo;
Chiedere di fare ipotesi sul contenuto in base ad indizi paratestuali (titolo, divisione in paragrafi). È utile perché attira maggiormente l'attenzione;
I bambini con difficoltà nella comprensione del testo hanno le seguenti caratteristiche:
- Buone competenze fonologiche di decodifica;
- Livello intellettivo nella norma;
L'attenzione del bambino;
Difficoltà a comprendere quanto si legge;
Fermare la lettura e fare domande: chiedere ad esempio cosa ci può raccontare di ciò che ha letto fino a quel punto;
QI verbale inferiore a quello di performance;
Circa il 2% dei bambini soffre di questo disturbo;
I bambini, prima di leggere un libro, devono poterlo usare! (sfogliare, sottolineare, colorare, annusare);
MODELLO DI GOUGH E TUNMER
Usare mappe o altri sussidi grafici per non rendere la lettura pesante.
La comprensione può venire a più livelli:
COMPRENSIONE LETTERALE: rappresentazione superficiale;
COMPRENSIONE INFERENZIALE: rappresentazione locale, trovare un collegamento che non è esplicitato;
ESEMPIO: si sente un rumore fuori. Il cane inizia ad abbaiare. Perché il cane abbaia?
Un bambino con difficoltà di comprensione del testo non capisce e non fa inferenze. Non capisce che il rumore e il cane che abbaia sono collegati.
modello mentale.
è la più COMPRENSIONE CRITICA:
complicata. Ad esempio, capire qual è la morale di una fiaba o cogliere il significato dietro al testo.
ABILITÀ DI SCRITTURA DISORTOGRAFIA
Legata a problemi propri della lingua.
Caratteristiche:
La scrittura non è semplice trascrizione Errori di corrispondenza tra fonema e dell’oralità, ma è un processo di costruzione del grafema;
Omissione di lettere o pezzi di parole;
Inversioni, inserzioni, elisioni di lettere;
Errori nei di-trigrammi comuni;
Problemi con le doppie, con gli accenti e con la punteggiatura;
Errori sistematici e pervasivi di ortografia.
La scrittura ha tre componenti:
Linguistica e ortografica;
Testuale;
Grafo – motoria.
Nel processo fonologico si hanno errori come:
- Rispetto delle regole grammaticali e ortografiche. Scambio grafema (alsati invece di alzati);
- È da tener conto che l’italiano è una lingua complessa e quindi ci vuole tempo per assimilare le regole. Omissione o aggiunta di lettere o sillabe.
I bambini disortografici, nonostante il tempo e l’esercizio, continuano a fare errori.
Nel processo ortografico si hanno errori come:
- Separazioni illegali;
- Fusioni illegali (lago invece di l’ago);
- Scambio di grafemi omofoni non omografi (qu, cu, cqu; a, ha…). La via fonologica non aiuta, serve quella lessicale e quindi la frequenza d’uso.
È importante lavorarci nei primi anni della primaria, anche se la grammatica non è ancora sviluppata del tutto.
COMPOSIZIONE TESTO Le componenti della composizione del testo sono: DISGRAFIA Caratteristiche: - Sviluppo psico-motorio rallentato - Particolare lentezza esecutiva - Scrittura illeggibile anche per il bambino - Direzione scorretta del movimento di scrittura - Spaziatura tra lettere e parole errata - Pressione troppo forte o debole - Grandezza CONTESTO DEL COMPITO: - Destinatario (molto importante) - Stimoli motivanti (perché devo scrivere il testo?) - Testo già prodotto (vincola ciò che si può scrivere dopo) - Emozioni del momento (es. ansia limita, gioia rende creativi) e su ciò influisce il clima creato dall'insegnante - Memorie riguardo l'argomento - Quali criteri seguire? Si possono dare dei post-it in cui scrivere le idee Chiaro? I bambini sanno cosa viene richiesto? (Meglio introdurre presto il corsivo e soffermarsi poco sullo stampatello)delle lettere non omogenea; cose che vengono in mente riguardoAllineamento delle lettere scorretto. l'argomento, per poi pensare se sonoCOSA FARE?coerenti, decidere in quale ordine metterlee se togliere o aggiungere qualcosa; COSA FARE:Arricchire il linguaggio del bambino;una volta messe in ordine leTRASCRIZIONE: Affiancare la composizione del testo aidee ogni bambino scrive il proprio testo. È esercizi di compitazione corretta;una parte ridotta rispetto a tut