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ORGANIZZAZIONE DELLA PROFESSIONE INFERMIERISTICA Antonio Zagari Calamandrei C., Orlandi C. - La dirigenza infermieristica 11 risposta chiusa, 2 risposte aperte ORGANIZZAZIONE Teoria scientifica, degli "ingegneri" STANDARDIZZAZIONE RAZIONALIZZAZIONE SPECIALIZZAZIONE DELLE COMPETENZE E DELLE PROCEDURE DEL LAVORO: DIVISIONE ASSOLUTA DEI COMPITI Ottenimento di un lavoro non stressante, ma alienante e ripetitivo: lavoratore subordinato/automa e lavoro come esecuzione Ottenimento della massima produzione nl più breve tempo possibile e al minor costo Incentivi economici per ottenere questo tipo di lavoro Creatività e responsabilità come ostacolo alla produzione  Critica e superamento degli eccessi efficientistici delle teorie classiche: sfruttamento, utopia tecnocratica e fatica/monotonia Studi della psicologia industriale: enfatizzazione degli aspetti psico-sociali in azienda. Elementi: 1. CARATTERISTICHE PREFERENZE - ABILITÀ DI OGNI SINGOLO LAVORATORE 2. Organizzazione in funzione gli uomini 3. Gli uomini agiscono e reagiscono spesso come membri di un gruppo 4. Specializzazione non determina necessariamente efficienza OMEOSTASI = TENDENZA ALL’EQUILIBRIO CON L’AMBIENTE ESTERNO: L'AMBIENTE ENTRO CUI È CONFINATA L'AZIENDA INFUENZA L'AZIENDA STESSA Differenziazione/inte grazione = specializzazione delle parti e necessità di orientare l’azione verso un fine Varietà necessaria = capacità di adattarsi a nuove situazioni o alle variazioni di contesto Equifinalità = capacità di raggiungere un fine utilizzando strategie e percorsi diversi ATTUALE EVOLUZIONE ORGANIZZATIVA (anni 90) TEORIA CLASSICA (fino anni 50)  TEORIA SISTEMICA E LE NUOVE TEORIE MANAGERIALI (anni 70 - 90):  Concetto di organizzazione, definizioni: 1. Sistema sociale orientato al raggiungimento di fini prestabiliti, secondo le modalità di divisione del lavoro in compiti distinti e iil coordinamento fra tali compiti 2. Insieme di risorse (persone e beni) orientate al perseguimento di una finalità comune, in un costante rapporto con l’ambiente di riferimento: Deve essere orientata a una serie di obiettivi e fini, che sono i motivi per cui l’organizzazione esiste Necessariamente l’organizzazione è influenzata dall’ambiente in cui è contestualizzato 3. Una forma di azione collettiva reiterata basata su processi di differenziazione e integrazione tendenzialmente stabili e intenzionali Differenziazione: divisione del lavoro Integrazione: coordinamento Nella pratica, l’organizzazione è un’azienda: un complesso dei beni organizzati dall’imprenditore per l’esercizio dell’impresa L’evoluzione dei modelli organizzativi: TEORIA COMPORTAMENTISTICA (anni 50 - 60)  INTRODUZIONE DEL SISTEMA INFORMATIVO: disponibilità e capacità elaborativa delle conoscenze e delle informazioni sono elementi su cui si basa il funzionamento di un’organizzazione perché consiste alle persone di lavorare meglio (computer, banche dati, sistemi di archivio).
Dettagli
Publisher
A.A. 2014-2015
21 pagine
SSD Scienze mediche MED/45 Scienze infermieristiche generali, cliniche e pediatriche

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Serena1 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Elementi di organizzazione professionale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano - Bicocca o del prof Bernadinello Luca.