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TECNICHE DI COLTURA PER AEROBI E ANAEROBI
Aerobi: aerobiosi-agitatore, aerobiosi-fermentatore
Anaerobi: giara per anaerobiosi con busta Gas-Pack e cabina anaerobica per anaerobi
stretti.
METABOLISMO BATTERICO: è l’insieme di tutte le reazioni biochimiche che avvengono
nella cellula. Si divide in
- Catabolismo: insieme di reazioni di scissione e ossidazione di molecole più
grandi per ottenere energia
- Anabolismo: insieme di reazioni che permette la sintesi di molecole organiche
complesse a partire da quelle più semplici con dispendio di energia
-
Il catabolismo può vista come la scissione di molecole più grandi in molecole più
piccole con produzione di ATP. Il catabolismo consiste nella rottura di molecole di
substrato più grandi, per formare energia e molecole prodotto più piccole. Parte
dell’energia prodotta è rilasciata sotto forma di calore.
CLASSI ENERGETICHE DEI MICRORGANISMI: per crescere tutti i microrganismi
richiedono una fonte di energia e una strategia metabolica per conservare l’energia
ottenuta.
- CHEMIOTROFI: utilizzano sostanze chimiche
1. Chemiorganotrofi: sostanze organiche
2. Chemiolitotrofi: sostanze inorganiche.
- FOTOTROFI utilizzano l’energia luminosa. Hanno bisogno di pigmenti che
permettono di trasformare l’energia luminosa in energia chimica
La fototrofia si distingue in
1. Ossigenica: portano alla produzione di ossigeno
2. Anossigenica: è considerata una forma di fotosintesi primordiale ( batteri
rossi, verdi ed eliobatteri)
In base alla fonte di carbonio:
- AUTOTROFI: CO2 principale fonte di energia per biosintesi
- ETEROTROFI: molecole organiche ridotte, preformate, derivanti da altri
organismi ( es. funghi decompongono la materia organica)
In base alla fonte di elettroni:
- LITOTROFI: molecole inorganiche ridotto
- ORGANOTROFI: molecole organiche
CICLO ENERGETICO DELLA CELLULA: la respirazione aerobica, anaerobica,
fermentazione e fotosintesi.
Nel caso della fermentazione gli accettori di e- sono endogeni e organici, si ha
ossidazione parziale di molecole organiche
Nella respirazione aerobica l’O2 è l’accettore finale di elettroni. La respirazione è il
processo per cui gli elettroni generati dall’ossidazione di un substrato ad alta energia
sono trasferiti al sistema di trasporto degli elettroni per generare energia.
Nella respirazione anaerobica gli accettori di e- sono i composti esogeni diversi da O2
(NO3-, SO4- ecc)
BATTERI AEROBI OBBLIGATI: vivono solo in presenza di ossigeno perché hanno un
corredo enzimatico tale per cui l’accettore finale di e- è l’O2
BATTERI AEROBI-ANAEROBI FACOLTATIVI: vivono in presenza/assenza di ossigeno e
possono fare respirazione aerobica, anaerobica e metabolismo fermentativo
BATTERI OBBLIGATI: vivono in assenza di O2. E vivono di respirazione anaerobica e
metabolismo fermentativo.
PRODUZIONE DI ATP: può avvenire per
1. fosforilazione a livello del substrato: ci sono degli intermedi fosforilati che
cedono il gruppo fosfato all’ADP che si trasforma in ATP.
2. fosforilazione ossidativa: c’è un trasporto di e- attraverso la membrana
citoplasmatica reso possibile grazie a una serie di trasportatori di e-, e a questo
trasporto si accoppia l’estrusione di protoni. (membrana energizzata, cariche
positive fuori e negative dentro , forza proton motrice dissipata accoppiata alla
sintesi di ATP).Questo fa si che si possa produrre ATP grazie all’ATP-asi che fa
rientrare i protoni.
RESPIRAZIONE: è il processo catabolico in cui il donatore di e- può essere
rappresentato da sostanza organica e inorganica.
CHEMIORGANOTROFI: con la respirazione aerobica di sostanza organica tutte le
sostanze organiche possono essere respirate e poi ossidate, trasformate e demolite
per formare glucosio che poi va in via catabolica del ciclo di krebs per arrivare alla
produzione di ATP.
La respirazione aerobica del glucosio avviene per via prinicipale di Glicolisi e
successivo ciclo di Krebs. Nella glicolisi il glucosio viene ossidato a piruvato e
successivamente nel ciclo di Krebs il piruvato viene completamente ossidato a CO2
attraverso il ciclo dell’acido citrico.
GLICOLISI: è un a via catabolica universale come prima via di degradazione e
ossidazione del glucosio e avviene in presenza o assenza di O2. Una molecola di
grandi dimensioni come quella a sei atomi del glucosio, viene demolita in molecole più
piccole con produzione di atp, ossia piruvato a 3 molecole di carbonio.
Fase 1. Viene chiamata fase di investimento, la cellula investe ATP per formazione del
glucosio 6-fosfato che dopo isomerizzazione diventa fruttosio 6-fosfato, e
successivamente per trasformare il fruttosio 6-fosfato in fruttosio 1,6-bifosfato. Ogni
volta che l’ATP è usata, questa rilascia un fosfato.
Il fruttosio 1,6-bifosfato viene scisso in due molecole a tre atomi di carbonio. Questa
reazione è sempre all’equilibrio ma è sempre spostata verso destra, per cui è
generalmente la gliceraldeide 3 fosfato che prosegue la glicolisi.
Fase 2. Avviene la fosforilazione a livello di substrato, in cui le molecole che legano i
gruppi fosfato, sono ora capaci di cedere fosfato ad ADP per formare ATP (primo
passaggio in cui si forma atp). Nell’ultimo passaggio il fosfoenolpiruvato cede il
fosfato per formazione di ATP e diventa piruvato. Questi passaggi però avvengono due
volte perché la gliceraldeide 3 fosfato è doppia, dal momento che deriva da glucosio a
6 atomi di carbonio. Perciò tutti i prodotti di questa fase sono doppi.
4 ATP prodotte- 2 ATP consumate= 2 ATP
INTORDUZIONE AL CICLO DI KREBS:
- glicolisi
- formazione dell’acetil coenzima A
- ciclo di Krebs
- catena di trasporto di elettroni
Nella glicolisi il NAD subisce reazione di riduzione a NADH , anch’esso prodotto doppio.
I carriers elettronici (potere riducente) trasferiscono i loro e- alla catena di trasporto
elettronico che genera un gradiente protonico o forza proton-motrice
il piruvato si combina con l’acetilcoenzima A, producendo citrato e si libera una
molecola di CO2 (il piruvato era a 3 atomi di carbonio ma ne ha appena perso uno)
CICLO DI KREBS
il citrato subisce una serie di trasformazioni e perde altre due molecole di CO2. Il
piruvato viene completamente demolito e ossidato e genera potere riducente e GTP.
Il ciclo di Krebs avviene a livello delle creste mitocondriali e anche in questo caso si
produce FADH e NADH.
Tutti i NADH provenienti da glicolisi e NADH e FADH del ciclo di Krebs si vanno a
riossidare a livello di catena di trasporto degli elettroni.
Mediante fosforilazione a livello di substrato e fosforilazione ossidativa si produce
sempre ATP.
DETTAGLIO DELLA CATENA DI TRASPORTO ELETTRONICO
Il NADH che deriva dalla glicolisi e dal ciclo di Krebs entra a livello del compresso 1,
che è a sua volta costituito da FMN e proteine ferro-zolfo.
Tutti i trasportatori di elettroni sono organizzati in complessi perché in questi sistemi
questi elementi sono strettamente connessi fra loro, perché disposti secondo un
potenziale redox crescente per far fluire gli elettroni nella giusta direzione.
Il potenziale redox ci dice quando una molecola è un forte donatore di elettroni o un
forte accettore. FMN è sempre un miglior donatore rispetto a una proteina ferro-zolfo
che è un miglior accettore e via cosi.
Il NADH entrando a livello del complesso 1 viene riossidato a NAD grazie all’enzima
chiamato NADH deidrogenasi ( enzima importante perché è il primo enzima che
permette la riossidazione)
Quando il NADH viene riossidato va a cedere due elettroni e protoni. Gli elettroni
prendono quindi la via del complesso 1. Quindi FMN che da ridotta passa a ossidata
perché prende elettroni, poi li cede alla proteina ferro zolfo che come prima passa da
stato ossidato a ridotto e continua a cedere elettroni arrivando al coenzima Q.
Mentre gli elettroni fluiscono nei trasportatori avviene l’estrusione di H+ all’esterno
(4). Derivano dall’idrolisi dell’acqua e dagli H+ trasportati da NADH in precedenza
(2+2).
Gli elettroni arrivano al coenzima Q, molecola piccola e idrofobica ( si trova nella
membrana citoplasmatica), per poi arrivare al complesso 3 ricco di citocromi e
proteine ferro-zolfo. Questi sono tantissime molecole diverse, trasportatori di elettroni
definiti tutti a sigle.
Gli elettroni passano al citocromo C, che è una navetta che collega il complesso 3 al 4.
Il complesso 4 è il complesso finale chiamato ossidasi-terminale, in cui avviene la
produzione di acqua a partire da elettroni che si combinano con ossigeno e idrogeno a
formare 2H2O.
A livello del complesso 3 e 4 passano all’esterno altri H+, 4 nel complesso 3 e 2 nel
complesso 4. In tutti quindi avremo l’estrusione di 10 H+.
Anche il FADH2 si riossida a livello del complesso 2 andando a contribuire al passaggio
di altri elettroni contribuendo alla fuoriuscita dei 6 protoni precedenti.
Da una molecola di glucosio con la glicolisi abbiamo prodotto 2 ATP, con il ciclo di
Krebs di producono 2 molecole di ATP e 34 ATP che si producono mediante
fosforilazione ossidativa. Tutti i 24 gli elettroni tramite NADH e FADH2 sono trasportati
alla catena di trasporto tramite i complessi appena visti. Vengono estrusi quindi H+.
Per ogni 3 H+ che rientrano attraverso ATP sintetasi si forma una molecola di ATP.
Dal momento che sono stati estrusi 10 H+ (10:3) abbiamo tre molecole di ATP. Quindi
per i 10 NADH totale avremo ( 3 x 10) 30 ATP.
PASSAGGIO DI H+ E ATP: l’ATP-asi viene definito un complesso multi enzimatico, e
viene descritto come un fungo rovesciato, in cui infatti la parte peduncolare (F0)è
inserita nella membrana e il cappello protrude nel citoplasma ( F1). Queste due
porzioni sono collegate da un canale attraverso cui passano i 3 H+. la porzione F1 si
apre e si chiude e quello che viene reso disponibile è un sito attivo a livello della sub
unità beta per cui ADP e fosfato possono entrare ed essere liberati sotto forma di ATP
a livello di citoplasma. Il cambio conformazionale avviene solamente al passaggio di 3
H+.
L’attività della ATP è reversibile. Può infatti dissipare ATP per rigenerare H+ e quindi
forza proton-motrice. Questa infatti può servire se ha bisogno di un lavoro che si basa
sulla forza proton motrice cosi come il movimento flagellare.
RESPIRAZIONE ANAEROBICA ( accettori di elettroni diversi da ossigeno)
In condizioni anossiche alcuni procarioti possono o devono usare accettori di elettroni
diversi dall’ossigeno. Alcuni infatti sono anaerobi facoltativi mentre altri sono obbligati
in base alla presenza o assenza di enzimi capaci di eliminare le forme tossiche
dell’ossigeno.
La denitrificazione è la respiraz