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INTRODUZIONE ALLA MICROBIOLOGIA AGRARIA

  1. INTRODUZIONE ALLA MICROBIOLOGIA

    • La microbiologia si occupa dello studio dei microrganismi.
    • Gran parte degli esseri viventi sulla Terra sono microbi.
    • Importanza della microbiologia:
      • Rispetto agli animali e ai vegetali, i microrganismi hanno caratteristiche peculiari che riguardano sia l'organizzazione interna, sia le dimensioni e la ciclo manutenzione della materia.
  2. LA MORFOLOGIA DEI PROCARIOTI

    • Morfologia = dimensioni + forma + modo aggrega, ecc...
    • Si muovono tramite un flagello (spirillo: 1; vibrione: 1; altre specie).
    • Forme di aggregazione = incompleta separazione delle cellule figlie.
  3. MORFOLOGIA DEGLI EUCARIOTI

    • Mobilità: eventi contrattivi dal tipo di movimento (flagelli, ciglia, scivolanti)
    • Nutrizione: autotrofi, sessile

INTRODUZIONE ALLA MICROBIOLOGIA AGRARIA

  1. I SETTORI DELLA MICROBIOLOGIA

    • Microbiologia generale: ricerca di base per interesse scientifico.
    • Microbiologia industriale o biotecnologia.
  2. PROCARIOTI ED EUCARIOTI

    • Cellula procariotica: struttura pi— semplice.
    • Cellula eucariotica: nucleo circondato da un involucro costituito da una doppia membrana.
    • 40-400 volte pi— grandi rispetto ai procarioti.

CITOLOGIA BATTERICA

Le differenze nei muri:

  • Quest'ultimo nello strato di peptidoglicano; molto sottile (gram+ fino a 5 nm) spessa (gram- fino a 40 nm)
  • I gram+ sono messi maggiormente in azione, uno strato uno solo (poco attaccabile) a posizione tossica o • e antigenici

Membrana Citoplasmatica

Fosfolipidi + proteine

  • Barriera semipermeabile (passaggio selettivo di molecole) + trasporto
  • Sito di sintesi di parete e membrana
  • Sito di processi enzimatici (es. respirazione)
  • Costituita da un doppio strato fosfolipidico
  • I lipidi sono in grado di muoversi nella matrice fluida della membrana
  • Trasporti di membrana:
    • Diffusione semplice
    • Diffusione facilitata
    • Secondo gradiente di concentrazione
    • Proteina di trasporto
    • Proteina di canale
    • Richiede energia

Modifica la propria conformazione lega con una molecola esterna; in seguito rilascia la molecola all'interno e ritorna nella forma originaria.

Citologia Batterica

  1. Parti della Cellula Procariota

    Rivestimenti

    • Glicocalice (in alcuni, a volte) polisaccaridi/polipeptidi
      • Adesione di batteri tra di loro (biofilm) o a superfici (oggetti solidi, tessuti, substrati)
      • Protezione da disseccamento (molecole sono prevalentemente contenitori d'acqua)
      • Riserva di nutrienti
      • La capsula e composta in polisaccaridi o in polipeptidi costituenti la capsula

Strutture Esterne Accessorie

  1. Flagelli

    Proteine (filamenti avvolti a

    • Trucili anelli per il movimento di rotatori)
    • Permettono il movimento della cellula in un mezzo fluido: hanno appendici lunghe e sottili
    • Filamento proteico subunità: flagellina
  2. Implicati nella patogenicità dei batteri, gram negativi resistenti, agenti antibatterici
  3. Nome: esochina
  4. Primo filamento di flagellina. Si forma di peptide + zucchero (ma per poi dalla crescita con ossa e in inglomerati)

IL CONTROLLO DELLA CRESCITA BATTERICA E LE ESIGENZE NUTRIZIONALI

  • Macronutrienti 95% del peso secco del peso cellulare —> costituenti di glicidi, proteine, acidi nucleici
  • Elementi organismi autocromi —> composti organici
  • Elementi necessari N organico N inorganico —> fattori di crescita
  • Composti organici esogeni
  • Crescere senza fattori di crescita su terreni minimi

Terreni di coltura: mezzi agar base acquosa concentrazione di sostanze e si regola PH 7.

  • Secondo lo stato (solido o liquido)
  • Secondo l'origine del composto
  • Secondo la composizione chimica
  • Secondo l'impiego terreni generici di base

La trasmissione della resistenza batterica:

  • Costituisce solo il 0.5 - 1% della resistenza
  • Costituisce il 90% delle resistenze!

Per diminuire la frequenza del verificarsi dell'antibiotico resistenza:

  1. Somministrare l'antibiotico a dosi terapeutiche
  2. Utilizzare gli antibiotici solo in casi indispensabili

I VIRUS, LE MUTAZIONI E LA RICOMBINAZIONE GENICA

  1. LE FASI DEL CICLO LITICO
    1. ASSORBIMENTO
      • AVVIENE A SEGUITO DELL'INCONTRO CASUALE TRA IL VIRIONE E UN RECETTORE POSTO SULLA CELLULA SUSCETTIBILE.
      • I RECETTORI SONO COMPLEMENTARI AGLI ANTI-RECETTORI
      • LA LORO PRESENZA DETERMINA LA SPECIFICITÀ DEL VIRUS PER IL TIPO DI CELLULA OSPITE.
      • IN UNA COLTURA BATTERICA COMPAIONO SEMPRE CEPPI RESISTENTI E CEPPI SENSIBILI PER MUTAZIONE. ANCHE IL VIRUS MUTATO CONTINUA.
    2. PENETRAZIONE DEL GENOMA VIRALE ALL'INTERNO DELLA CELLULA OSPITE.
    3. TRASCRIZIONE
    4. REPLICAZIONE DEL GENOMA VIRALE
    5. TRASCRIZIONE
      • IL PLOIDO NUCLEICO (mRNA TARDIVO) E
      • CREANO IN CITOPESIA TRAMITE UNA 58-UNITÀ PROTEINE CHE DEL CAPSULE VIRALE E DEGLI ENZIMI NECESSARI ALLA LISI CELLULARE.
    6. ASSEMBLAGGIO
      • ASSOCIAMENTO DELLE SUBUNITÀ PROTETTIVE E INCAPSULAMENTO DEL GENOMA VIRALE NELLE NUOVE PARTICELLE VIRALE.
    7. LISI DELLA CELLULA OSPITE E RILASCIO VIRION MATURI.
  2. INTRODUZIONE AI VIRUS
    • - AGENTI INFETTANTI SENZA STRUTTURA CELLULARE. POSSONO MOLTIPLICARSI SOLO ALL'INTERNO DI UNA CELLULA OSPITE, UTILIZZANDO I SUOI MECCANISMI DI REPLICAZIONE, TRASCRIZIONE E TRADUZIONE.
    • - POSSEDENDO UN SOLO TIPO DI ACIDO NUCLEICO (DNA o RNA) SOGGETTO A EROSIONE GENETICA.
    • ATTIVITÀ UTILI DEL VIRIONE: PENETRAZIONE ALL'INTERNO DELLA CELLULA OSPITE, DÀ VIA AL PROCESSO DI INFEZIONE E PROSEGUE ATTRAVERSO UN CICLO CHE: INIZIA CON UN VIRUS CHE PENETRA NELLA CELLULA OSPITE (Lyser) TERMINA NELLA MORTE (con Lisi CELLULARE).
    • - TIPI SECONDO L'OSPITE:
      • I VIRUS SONO ESTREMAMENTE SPECIFICI NELLA LORO INFEZIONE DEI BATTERI.
      • VIRUS NEMALHIPOS (apparati, AIDS, RAB)...
      • VIRUS VEGETALI ES: Btottifragoli o fichi
      • VIRUS SEGNATICELA (Es: tabacco, patato, RISO.)
    • I VIRUS HANNO DIMENSIONI VARIABILI: PICCOLI 25 nm GRANDI 300 nm
  3. LA STRUTTURA DI UN VIRUS
    • CONTENIE DNA o RNA CIRCONDATO DA UN RIVESTIMENTO PROTEICO: LA CAPSIDE
    • IN ALCUNI CASI ALL'ESTERNO DEL CAPSISE VI È UN RIVESTIMENTO LIPIDO/PROTEICO ATTRIBUTI DA UN ACIDO NUCLECIO (PERIPROTEIS O ENVETTO)
    • ACIDO NUCLEICO PIÙ PICCOLO DI QUELLO BATTERICO TO. I TIPI PICCOLI CODIFICANO 3-4 PROTEINE. PIÀ GRANDI OLTRE 40.
    • DNA -> O IN PAP A SINGOCCO (SSF) o DOPPIO (DSE) (USATO)
      • CAPSIDE: INVOLLUCCIO ESTERNO PROTEGICO CHE DETERMINA LA SPECIFICITÀ NEI CONFRONTI DELLA CELLULA OSPITE
    • ACIDO NUCLEICO CAPSLIDES e NUCLEOCAPSOIDE
    • ENZIMI: I VIRIONI MANCANO DI ENZIMI UTILI ALLA PRODUZIONE DI ENERGIA E COMUNICITÌ
    • IN SELETTIVITÀ: ESSI SONO IN GRADO SOLO PROCESSI DI INFEZONE E DI TRASCRIZIONE
  4. IL BATTERIOFAGI
    • - VIRUS CHE HA COME OSPITE UN BATTERIO. HA SITI DI RICOMBAGE SPECIALI PER I SUOI RECEPTERI PRESENTI SULLA PARETE E DUE FLAGELLI DEI BATTERI
    • - IL BATTERIOFAGO PU NOTTE ESSERE.
      • - LITURICO O LITICICO → INETTA NELLA CELLULA L'OSPITE (DNA), STRUTTI | NECSSARI AL RELITIVIE AGGRODUSSIONI, DETERMINA LISI CELLULARE PER
      • "TEMPERATO o LISCIGENO → INIETTA LA CELLULA OSPITE (DNA), HA QUESTO PER INSERIRSI NELLA SEU GENOMA (RATIRE) LISCIGENO → INATTZIONE LISI CELLULARE →
      • ALCUNI BATTERIOFAG I SONO VIRULETALI (SI UN AN DESCENDENZA DI CELLULE BATTER. CHE AVOGSE e CUOsono)
      • INDUZIONE → IL FAGO TEMPERATO RIOINETTA VIOLENTOS
      • - TITOLOLO DE IL FAGO TEMPERATTO:
        1. FRAGO λ - 1, INTEGRAZIONE SPECIALIZZATA
        2. FRAGO 0 λ - INTEGRAZIONE GENERIALIZZATE (PIU' SIMI)
        3. FRAGO PF-1 – SI INTRERELINA CON RUC L CAL CO PLASMIDI O NEL CUTOPLASM DELL'OSPITE
Dettagli
A.A. 2018-2019
19 pagine
SSD Scienze agrarie e veterinarie AGR/16 Microbiologia agraria

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher simone.raspagni di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Microbiologia agraria e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano o del prof Villa Federica.