Estratto del documento

P = è la probabilità che si verifichi un sinistro

1-P = è la probabilità in cui non si verifichi un sinistro

I rischi puri assicurabili sono quei rischi che ha

determinate caratteristiche :

 Omogeneità => quindi un numero sufficientemente

elevato di soggetti esposti allo stesso rischio per un

ammontare identici o simili.

Esempio il rischio di incendio oppure tutti i rischi

connessi all’autovettura.

Mentre un rischio non omogeneo sono quei rischi

all’imbarcazione a velo sono rischi non omogenei in

quanto il suo valore è diverso rispetto a quello degli

altri e anche il suo modello che è molto atipico.

Questi rischi possono essere assicurati ma non

possono essere diversificati in quanto solamente

quelli omogenei possono essere diversificati.

Per assicurare un rischio grande quindi

l’assicuratore spezza il rischio in questo caso

assicura i rischi omogenei, in questo modo fa

diventare il rischio non omogeneo in rischio

omogeneo .

 Indipendenza => cioè il verificarsi di un evento

rischio non deve comportare un danno a più unità

esposto al rischio quindi soggetti aversi al rischio.

E’ un rischio

La diversificazione dei rischi nell’aspetto di

indipendenza , non è un processo che si può

applicare.

Il meccanismo di riassicurazione è un meccanismo

che …….

Esempi :

se si verifica un terremoto automaticamente sono

colpiti tutti gli immobili su quell’area ( quindi

abbiamo un rischio dipendente )

i rischi connesse alle autovetture sono quei rischi

indipendenti

 Misurabili => per essere assicurabili si è quel caso

in cui si può stimare P e D. La stima si effettua su

informazioni passate.

Esistono alcuni rischi che sono difficilmente

misurabili, esempio :

- Eventi rari che sono difficilmente stimabili ma

possono essere misurabili quindi non sono.

- Eventi su rischi nuovi in quanto si ha una

difficoltà nella loro stima in quanto non si ha i

dati, quindi le informazioni sufficienti destinati

all’analizzo.

Quindi possiamo dire i rischi climatici.

 Casualità => si intende che il verificarsi del rischio

non può dipendere dalla volontà dell’assicurato

quindi se l’assicurato è in grado di influenzare il

rischio allora in questo caso non si può assicurare.

Es. la legge viola i rischi dolosi dell’assicurato o la

colpa grave

 P non deve essere troppo bassa ( dal lato

dell’assicurato il rischio non percepito quindi sono

eventi statisticamente improbabili ma questo non

afferma che si tratta di un rischio non realizzabile =>

quindi possiamo dire che questi rischi sono

assicurabili ) o troppo elevato ( quindi parliamo di

rischi certi del suo avvenimento quindi l’assicuratore

no tende ad assicurare ) quindi il rischio viene

assicurato solo tra questi due.

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quindi quando un rischio che ha tutti questi caratteristiche

l’assicuratore sarà disposto ad assicurare mentre quelli

che non ha queste caratteristiche sono quei rischi che

difficilmente l’assicuratore è propenso ad assicurare,

quindi non è detto che non è assicurabile.

Non esistono mai i rischi perfettamente assicurabili più si

avvicinano ai rischi perfettamente assicurabili + la

gestione delle compagne delle assicurazione sono

semplici.

Anche alcuni rischi sono lontani dalla associabilità

possono essere assicurati ma non viene assicurato con la

logica di una normale rischio. => quindi questi rischi non

hanno al suo interno il principio di mutualità ma questo

non significa che non possono essere assicurati ma si

intende che per assicurare dobbiamo ricogliere alle altre

modalità

I rischi assicurabili sono importanti per l’assicurazione in

quanto solo i rischi assicurabili possono far valere il

principio di MUTUALITA’ è la base del funzionamento

delle compagne di assicurazione.

PRINCIPIO DI MUTUALITA’ =

DIVERSIFICAZIONE DEGLI RISCHI

Per far valere il principio di mutualità deve valere il

concetto di

- Numerosità dei rischi; se non si ha un numero di

rischi allora l’azienda tende a procedere con il

meccanismo di riassicurazione cioè un prodotto

assicurativo, in cui l’assicuratore assicura con una

compagnia di riassicurato più grosso , quindi

riassicura il rischio di una compagnia che ne a

tante

- Se il rischi non sono omogenei allora si applica il

meccanismo di separare e segmentare il rischio

- Nel momento in cui non si riesce a stimare il

rischio quindi P, nel momento in cui la compagna

è incerto nella stima allora la compagna tende a

stabilire un premio più alto in modo tale da essere

più prudenti

- Rischi non indipendenti => quindi si applica il

riassicurazione e diversificare il rischio a livello

mondiale anche se il rischio è dipendente

Es. CAT BOND sono obbligazioni che non sono

semplici, se non vi nessun tipo di rischio allora si

pagano le cedole normali però hanno nel loro

interno una clausola che limita la remunerazione

della quota dell’assicuratore nel momento in cui

accade un evento con un enorme dannoso .

E un rischio non sistematico quindi molto

diversificabili all’interno del portafoglio.

- I rischi catastrofali che sono assicurati sia dalle

compagnie di assicurazione che da parte della

pubblica amministrazione 1° è un rischio speculativo :

- L’utile che l’impresa farà

quest’anno è un numero

- L’utile che l’impresa farà un

altro utile che avrà un suo

rischio

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È un rischio che è simmetrica

rispetto al scenario intermedio

ovvero 100 – 50%

2° rischio di incendio di un

azienda Z

3° rischio di furto scooter

========

Entrambi i 2 rischi sono rischi pure quindi asimmetrici

Cap.2 assicurazione e fondamentali dell’attività di

assicurazione

Contratto di assicurazione

Assicurazione è un contratto( è un contratto puramente finanziari in quanto compre un rischio

economico ) tra 2 parti :

- Assicuratore, cui lui che ha il compito di assicurare a seguito del pagamento di un premio

da parte di un soggetto assicurato.

Egli ha il compito di pagare una somma di denaro nel momento in cui si verifichi un rischio

puro ( che copre gli effetti negativi di un rischio puro ), a questo rischio puro l’assicurato

deve essere esposto.

Inoltre da questa attività non permette all’assicuratore di guadagnarsi quindi solo la

compensazione di una perdita.

- Assicurato con lui che deve essere esposto al rischio puro.

L’oggetto del contratto sono esclusivamente gli effetti economici di un rischio puro, quindi questi

contratti vengono definiti contratti finanziario.

La nozione giuridica afferma che “il contratto di assicurazione è il contratto con il quale

l’assicuratore riceve il premio, si obbliga di risarcire il danno all’assicurato entro nei limiti

convenuti, del danno ad esso prodotto da un sinistro ovvero a pagare un capitale o una rendita al

verificarsi di un evento attinente la vita umana”

Vi sono alcuni elementi differenziali tra le due definizioni in quanto :

1° differenza “entro nei limiti convenuti “ la copertura assicurativa è un contratto nel quale vi sia

degli limiti entro i quali sono coperti i rischi quindi non troviamo un assicurazione totale

2° differenza pone in evidenzia le due compagnie di assicurazione ovvero :

- Compagnie di vita, in questo caso non vi è un sinistro ma un evento attenente alla vita

umana, quindi non vi ha un pagamento al danno mentre si tratto di una rendita o capitale che

viene stabilito nel momento della stipulazione del contratto quindi un pagamento forfetario

quindi non vi è una quantificazione del danno. => quindi le aziende non devono andare a

stimare il capitale nel momento in cui avviene l’evento

- Compagnie di danni sono assicurazione in cui è presente un sinistro e vi è un premio e si ha

un risarcimento del danno che deve essere stimato per risarcire il danno. Assicura un evento

incerto .

I soggetti coinvolti all’interno del contratto di

assicurazione

Assicuratore Contraente

Con lui : La controparte può essere il beneficiario quindi

- che riceve il pagamento di un premio possono essere la medesima persona, ma anche

- si assume il rischio soggetti differenti.

- si impegna a pagare il danno Il contraente è il soggetto che firma il contratto

l’assicurazione può essere solamente : di assicurazione e anche con lui che

- un’impresa di assicurazione tipicamente che paga un premio.

- una società per azioni

- deve essere autorizzato

- L’assicuratore può fare solo

l’assicuratore

Assicurato Beneficiario

L’assicurato è il soggetto su cui grava il Può essere la medesima persona dell’assicurato

rischio quindi un soggetto diverso dal ma anche soggetti terzi.

beneficiario.

Nelle maggior parte delle situazioni

l’assicurato e contraente sono la medesima

persona.

La posizione inziale La posizione inziale dell’assicurato ha un

dell’assicuratore è prima non ricchezza su cui è presente un rischio W

aveva il compito di assicurare che si modifica al verificare del danno D.

questo rischio quindi il suo Quindi :

capitale è C sia al verificarsi o - nel momento in cui non si verifica

meno del rischio il rischio allora è W

- nel momento in cui si verifica il

rischio allora è W-D

Il contratto consiste in cui l’assicurato paga un premio all’assicuratore, premio chiamato A, questo

premio A deve essere molto inferiore al danno.

Nel momento in cui :

- Si verifica il sinistro allora l’assicurato paga D ( ovviamente D > A)

- Nel momento in cui non si verifichi nulla allora non deve pagare niente

Premio e prestazione

Il compito fondamento che viene eseguito dall’assicurato è quello di impegnarsi a risarcire nel

momento in cui si verifica un sinistro ; quando parliamo di impegno ad risarcire non si intende

solamente in un risarcimento monetario del danno ma deve da subito accantonare un fondo per i

futuri risarcimenti.

Un degli elementi chiavi dell’assicurazione è la determinazione del premio, il premio viene definito

un prezzo che viene pagato per ottenere l’assicurazione quindi la copertura del rischio. Nella pratica

il premio viene stipulato dall’assicuratore.

Il premio è compre tra il massimo premio che l’assicurato è disposto a

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Scienze economiche e statistiche SECS-P/11 Economia degli intermediari finanziari

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher alessia_hu01 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia delle aziende di assicurazione e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Cattolica del "Sacro Cuore" o del prof Floreani Alberto.
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