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L'INSICUREZZA SOCIALE

In un ambiente di tragico isolamento,

esistevano comunque dei quadri sociali, poiché

oltre ai contadini vi erano:

- il SIGNORE CASTELLANO, padrone delle terre

e protettore del villaggio (sostituito da un ricco

borghese nel XV sec), di solito un nobile che,

per via dei suoi diritti signorili, tendeva ad

opprimere più che a proteggere, volendo

manifestare sui sudditi una superiorità sociale.

Molto spesso il signorotto di villaggio aveva un

livello culturale poco più alto dei suoi cittadini

ed era sempre più attaccato al mantenimento

dei suoi diritti, che alla protezione del

contadino, lasciandolo in pasto agli oneri

naturali e ai più svariati obblighi (come le

Corvèes);

- il CURATO, appartenente al basso clero, che

non proteggeva i contadini a dovere poiché non

era ricco (spogliato dalla decima dei vescovi),

né tantomeno colto (provvisto del latino

necessario per leggere i vangeli durante la

messa), a conseguenza del Gallicanesimo

esigente e negligente (Complesso di dottrine

volte a conferire alla chiesa francese una

posizione preminente nel cattolicesimo e

attribuire al sovrano l’auctoritas propria dei

primi imperatori cristiani, limitando quella del

pontefice), con cui vennero selezionati i livelli

più bassi che si potessero affermare.

La sicurezza era minacciata da soldati e

briganti.

- I soldati, a parte alcune eccezioni positive,

devastavano e saccheggiavano i villaggi, non

avendo alcun riguardo nei confronti degli

indifesi contadini;

- I briganti, spesso nobili oziosi o rapinatori

impuniti, si organizzavano in bande che

saccheggiavano i raccolti non ancora mietuti,

bestiame, granai, dai villaggi che non

ricevevano la protezione del BALÌ (cavaliere) o

dal PREVOSTO REALE (funzionario giuridico), i

quali agivano in città, distante: poiché

raggiungibile solo mediante strade che di

inverno diventavano impraticabili e anche da

un punto di vista culturale, poiché i contadini

non venivano visti di buon occhio nella realtà

urbana, la quale era totalmente opposta al

mondo rurale.

L'INSICUREZZA SOCIALE

In un ambiente di tragico isolamento,

esistevano comunque dei quadri sociali, poiché

oltre ai contadini vi erano:

- il SIGNORE CASTELLANO, padrone delle terre

e protettore del villaggio (sostituito da un ricco

borghese nel XV sec), di solito un nobile che,

per via dei suoi diritti signorili, tendeva ad

opprimere più che a proteggere, volendo

manifestare sui sudditi una superiorità sociale.

Molto spesso il signorotto di villaggio aveva un

livello culturale poco più alto dei suoi cittadini

ed era sempre più attaccato al mantenimento

dei suoi diritti, che alla protezione del

contadino, lasciandolo in pasto agli oneri

naturali e ai più svariati obblighi (come le

Corvèes);

- il CURATO, appartenente al basso clero, che

non proteggeva i contadini a dovere poiché non

era ricco (spogliato dalla decima dei vescovi),

né tantomeno colto (provvisto del latino

necessario per leggere i vangeli durante la

messa), a conseguenza del Gallicanesimo

esigente e negligente (Complesso di dottrine

volte a conferire alla chiesa francese una

posizione preminente nel cattolicesimo e

attribuire al sovrano l’auctoritas propria dei

primi imperatori cristiani, limitando quella del

pontefice), con cui vennero selezionati i livelli

più bassi che si potessero affermare.

La sicurezza era minacciata da soldati e

briganti.

- I soldati, a parte alcune eccezioni positive,

devastavano e saccheggiavano i villaggi, non

avendo alcun riguardo nei confronti degli

indifesi contadini;

- I briganti, spesso nobili oziosi o rapinatori

impuniti, si organizzavano in bande che

saccheggiavano i raccolti non ancora mietuti,

bestiame, granai, dai villaggi che non

ricevevano la protezione del BALÌ (cavaliere) o

dal PREVOSTO REALE (funzionario giuridico), i

quali agivano in città, distante: poiché

raggiungibile solo mediante strade che di

inverno diventavano impraticabili e anche da

un punto di vista culturale, poiché i contadini

non venivano visti di buon occhio nella realtà

urbana, la quale era totalmente opposta al

mondo rurale. L'INSICUREZZA SOCIALE

In un ambiente di tragico isolamento,

esistevano comunque dei quadri sociali, poiché

oltre ai contadini vi erano:

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A.A. 2024-2025
6 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-LIN/04 Lingua e traduzione - lingua francese

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher NNSNNRBT di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia della cultura francese e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bari o del prof Moscatelli Silvia.