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GUERRA FREDDA
Nuovo ordine mondiale —> sistema bipolare: da un lato le liberaldemocrazie occidentali, quindi gli stati che aderiscono al capitalismo, e dall’altro i sistemi dell’Europa orientale delle repubbliche socialiste sovietiche, che fanno capo all’Unione Sovietica.
Conferenza di Yalta: 4 - 11 febbraio 1945 —> USA e URSS stabiliscono le reciproche sfere di influenza. Partecipano Churchill, Roosevelt e Stalin.
Europa orientale liberata dall’Armata rossa, quindi in virtù di questa vittoria militare, l’URSS ha il diritto di imporre la sua supremazia in quell’area. L’accordo era che quella parte cadesse sotto l’influenza sovietica, e che Stalin si impegnasse però a garantire in quegli stati delle libere elezioni (cosa che non farà).
A Yalta viene precisato il destino della Germania: responsabile di aver scatenato la 2GM, deve essere assoggettata.
scoppiano in conflitti armati, che si caratterizzano per la produzione di armi, una mobilitazione che coinvolge anche la popolazione civile) e guerra fredda, che è un conflitto prettamente ideologico. Conflitto ideologico tra USA e URSS, la nascita di un nuovo sistema internazionale basato sulla contrapposizione di due blocchi diversi, di due sfere di influenza, che non genererà mai uno scontro armato diretto (nel cuore dell'Europa), anche se le due superpotenze appoggeranno conflitti armati in altre zone del mondo. Visto che la Società delle Nazioni non era riuscita a mantenere la pace, a fermare l'espansionismo hitleriano, Roosevelt e Churchill avevano discusso la Carta Atlantica, che aveva stabilito una serie di principi di collaborazione internazionale, per il mantenimento della pace e della sicurezza internazionale. A Teheran, nel novembre '43, chiama sulla base dei principi espressi nella Carta Atlantica, Roosevelt espose la.teoria dei "quattro poliziotti" (il quarto era la Cina nazionalista), che avrebbero dovuto reprimere ogni tentativo di alterare con la guerra gli equilibri internazionali. La pace doveva essere garantita dalle grandi potenze, interessate a un regime globale della "porta aperta" che rifiutasse ogni protezionismo doganale e sviluppasse il commercio internazionale. Grazie a questa Carta, e alla successiva Dichiarazione delle Nazioni Unite del '42, si cominciano a muovere i primi passi per la nascita dell'ONU. Aprile '45, a San Francisco: inizia la conferenza con 50 paesi, e viene approvata la Carta delle Nazioni Unite, e nasce l'ONU. La Carta entra in vigore il 24 ottobre '45: salvare le future generazioni dal flagello della guerra, che per due volte nel corso di questa generazione ha portato a indicibili dolori per l'umanità. Nello statuto dell'ONU vengono messe a punto due istituzioni principali: l'Assemblea generale.(devono essere rappresentate tutte le nazioni aderenti, da 50 a 200, ha carattere consultivo: può votare a maggioranza le risoluzioni del Consiglio) e il Consiglio di Sicurezza (15 membri: 10 a rotazione tra le nazioni dell'Assemblea, e 5 membri permanenti; questi ultimi hanno il diritto di veto)
Originariamente concepita come un organismo finalizzato alla salvaguardia della pace, l'ONU estese progressivamente la propria area di intervento ad altri settori attraverso agenzie specializzate: Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), Organizzazione per l'educazione, la scienza, la cultura (UNESCO), Organizzazione internazionale del lavoro (ILO)
Una delle prime risoluzioni delle Nazioni Unite -> fondazione di una Commissione per i diritti umani, sotto la spinta di Eleanor Roosevelt
Dichiarazione universale dei diritti umani, approvata dall'Assemblea generale il 10 dicembre 1948
Preambolo dichiarazione: ci sono le motivazioni che sono
all'origine della fondazione delle Nazioni Unite si prende posizione contro il razzismo che aveva ispirato le politiche di dominio della Germania nazionalsocialista. Considerato che il disprezzo dei diritti umani ha portato ad atti di barbarie, si immagina un mondo in cui gli esseri umani godano della libertà di parola, libertà dalla paura, libertà dal bisogno, libertà di credo religioso - questa è la più alta ispirazione delle genti comuni. Bisogna rimettere in piedi non solo l'insieme dei principi universali che devono ispirare le liberaldemocrazie, ma anche la ricostruzione economica degli stati - conferenza di Bretton Woods nel luglio '44, con cui si apre l'età dell'oro. Gli stati immaginano una cooperazione internazionale anche in termini economici. Si decidono le regole condivise per far ripartire l'economia internazionale: costituire un nuovo sistema.commerciale basato sulla libera circolazione delle merci, che però stia attento a non ricadere nell'errore delle speculazioni che hanno permesso la crisi del '29. Si decide il ritorno al sistema dei cambi fissi, con valuta di riferimento il dollaro americano, il cui valore viene ancorato al valore dell'oro (si ripristina il gold exchange standard). E vengono creati degli istituti sovranazionali: la Banca Mondiale, istituto di credito internazionale che inizia a erogare prestiti agli stati che ne hanno bisogno, e nasce il Fondo Monetario Internazionale, che deve assicurare la stabilità dei cambi e intervenire ogni qualvolta ci siano degli stati che soffrono di un deficit di bilancio. Gli accordi di Bretton Woods avranno un'influenza non solo sull'economia americana, ma sull'economia mondiale, fino alla crisi petrolifera del '73. Nasce una nuova filosofia economica, di cui gli USA si fanno portatori verso la libera concorrenza, anche.se con regole che limitano gli eccessi <—.speculativiRobert Schuman (francese), Alcide De Gasperi (italiano) e Konrad Adenauer(tedesco).creano la CECA, Comunità europea del carbone e dell'acciaio :50 ’.Aderiscono poi anche il Belgio, l'Olanda e il LussemburgoSi incontrano a Parigi, discutono di una comunità europea che rimetta in piedi.l'economia dell'EuropaInizialmente si parla solo di economia, ma non solo: per la prima volta sicomincia a discutere del sogno di Altiero Spinelli —> manifesto di Ventotene,per la nascita di un'Europa libera e democratica; idea che solo con unafederazione di stati europei potesse nascere un nuovo ordine mondiale, e concui potesse essere garantita la pace in EuropaSolo con l'unione degli stati europei e con una reciproca collaborazione (nonsolo economica, ma anche politica) l'Europa avrebbe potuto mettere la parola.fine ai conflitti che da sempre l'avevano attraversataKeynes,che aveva avvertito di quanto fosse ingiusto imporre una pace punitiva alla Germania. Propone di evitare gli stessi errori, fa pressione agli USA affinché siano elargiti dei piani di rifinanziamento internazionale agli stati sconfitti. Il piano Marshall è una politica economica che allarghi a tutti i paesi il libero mercato, e garantire (tramite la politica del deficit spending) dei programmi di spesa pubblica a sostegno del reddito e delle imprese, e a sostegno del ceto medio che aveva cominciato ad emergere. Inizialmente non sono tutti d'accordo a estendere il piano Marshall anche all'Italia - il timore è che eccessivi piani di spesa pubblica, eccessivo denaro in circolazione, quindi un innalzamento del grado di benessere, potessero favorire i ceti proletari, che dimostravano di aderire al partito comunista. Fondamentalmente il timore era quello di rafforzare il partito comunista. È grazie a Keynes, che l'Italia può godere del piano.MarshallGrazie anche all'azione diplomatica di De Gasperi, che nel '47 fa un viaggio negli USA e riesce a ottenere una larga fetta dei conti del piano Marshall che sono stati messi a disposizione -> in questo modo l'Italia riesce a ricostruirsi.
Non è esattamente così per la Germania. A Teheran prevalse l'idea di smembrarla; a Yalta si decise invece di mantenerla unita, dividendola però provvisoriamente in quattro zone di occupazione. La Germania sarebbe stata gravata di pesanti riparazioni, metà delle quali rivendicata dall'Urss; fu creato un Consiglio di controllo formato dalle potenze occupanti, che mise appunto misure per la "denazificazione", e la riconversione economica del paese -> milioni di profughi tedeschi e polacchi si misero in movimento verso ovest, per sfuggire alla tutela sovietica.
Estate '45, con la guerra ancora in corso, si inizia a discutere della divisione della Germania ->
Conferenza di Potsdam (luglio-agosto) Luglio-ottobre '46, conferenza di pace di Parigi, siglati il 10 febbraio '47 -> si decide il destino della Germania
Siglati trattati di pace, soprattutto a vantaggio dell'URSS, rispetto a quelli che sono i confini dell'est e della Polonia
Già da Potsdam, emerge la contrapposizione tra il sistema americano e quello sovietico
A dividere le due superpotenze sono delle ragioni di natura ideologica, di natura economica e di natura geopolitica
La principale ragione per cui non si scatenerà mai quella che sarebbe stata la 3GM è legata al potenziale distruttivo degli arsenali nucleari -> principio della deterrenza, equilibrio del terrore
Guerra ideologica -> dagli anni '50, isterismo ideologico, che viene scatenato negli Stati Uniti perché si teme il pericolo di un'invasione comunista
Negli anni della presidenza Truman ('48-'53), e ancora più marcata
on the basis of the Espionage Act of 1917. The case of the Rosenbergs became emblematic of the anti-communist hysteria that gripped the United States during the Cold War period. The fear of communism led to widespread persecution and blacklisting of individuals suspected of having communist sympathies. This period of intense ideological repression came to be known as McCarthyism, named after Senator Joseph McCarthy who spearheaded the anti-communist crusade. The McCarthy era was characterized by the infringement of civil liberties, the suppression of dissenting voices, and the creation of a climate of fear and suspicion. The impact of McCarthyism on American society and politics was profound and long-lasting.