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SAINT DENIS

Va in contro nelle parti non toccate dall'abate Sugerio ad un processo di gotico radiante, fregiata con i gigli, simbolo della Francia, 3 registri e grande luce che traspare dalle navate laterali sino al claristorio passando. Per il triforio.

Nella parte esterna le finestre della claristorio sono estese fino ad intercettare il registro del triforio che possa ad una quota superiore. Verso l'interno il triforio diventa una galleria senza vetri. Verso l'interno claristorio e triforio sono integrati su due registri da esili semicolonne.

SAINTE-CHAPELLE 1243

Costruita per volere di Luigi XI, simbolo della cattolicissima Francia. Teca reliquiario che doveva contenere la corona di spine e un frammento della croce.

Cappella santa: reliquiario in scala gigantesca, dedicato a due reliquie più importanti cristianità. 2 livelli: piano terreno con cripta inferiore e chiesa superiore in cui cambia il registro degli spessori murari: piano terra ancora con pesanti murature perimetrali.

Costruzioni ordinarie dotate di contrafforti che si dispongono lungo il coro, e parti superiori con pareti scomparse, idea di una teca di vetro nella costruzione.

Chiesa inferiore bassa, chiesa superiore alta e slanciata, con orditura capriata gotica.

Capriata gotica: importanza, grandi spazi coperti senza supporti intermedi.

La costruzione gotica non adotta lo schema della capriata canonica, ma abbiamo una struttura più complicata, fatta di elementi inclinati e orizzontali di sezione e spessore molto ridotto, dei legnami esigui.

Ragioni di vario tipo: boom demografico, costruttivo, crociate = Francia disboscata, perdita di foreste, tronchi necessari per la costruzione delle travi tradizionali = attorno a Parigi non esistevano più foreste = le capriate tradizionali cedono il passo alle piccole capriate gotiche, piccole per la sezione del legno utilizzato.

Costruzioni fatte in gran parte di vuoti rispetto ai piani di muro = la costruzione a piccole capriate diventa funzionale a.

coprireorganismi con una struttura portante sempre più esile e diradata=occorre avere capriate leggere che possano insistere suicontrafforti e sulle porzioni vetrate senza sfondare gli archi dellegrandi finestre.
  • Per aumentare la leggerezza e la distribuzione del carico, diqueste travi leggere e ravvicinate, struttura fatta di listelli, pernon avere travi concentrate, vengono disposte travi orizzontaliche trasformano le sollecitazioni in un carico uniformementedistribuito più vantaggioso per le strutture sottostanti.
  • Distribuire icarichi, affinché non fosse concentrato nei punti di appoggio dellevetrate, si poteva costruire una struttura adeguata in base allapiccola capriata gotica. Diffusa su tutte le strutture del tempo
  • Sono però fragili, infiltrazioni d’acqua intaccano più velocementenelle piccole sezioni, sostituite con tetti ad orditura in cementoarmato.

Grandi finestre e contrafforti che le perimetrano.

Facciata inferiore, rosone a

merletto. Interno: immersi in una teca di vetro. Le pareti non sono interrotte da transetti o altri elementi aggettanti. Contrafforti posti a ridosso: nel punto di convergenza delle spinte delle volte ci sono invisibili tiranti di vetro nell'estradosso che trattengono le spinte e consentono di resistere. (Solo il Re poteva permetterselo=Ferro, prezioso e costo, si utilizzava per le armi, in tempo di crociate soprattuto, usato per utensili, carpenteria e armi non per l'edilizia) SAINT URBAIN, Troyes, 1262 radiante= in questa architettura le vetrate aumentano per estensione e luminosità: i colori intensi (rosso e blu) delle vetrate precedenti si sostituiscono vetri bianchi o grigi che creano un effetto più freddo e chiaro. Frontoni aguzzi e pinnacoli, pareti interamente vetrate con finestre e trafori PORTALE DEI LIBRAI, Rouen, 1281 L'ornamento architettonico è esteso e risvoltato sulle facciate delle case contigue per aumentarne la monumentalità Portale che

risvolta con gli elementi decorativi sui fianchi

Ghimberrghe, rosoni e volte vetrate

CATTEDRALE DI STRASBURGO

Edificio più alto del mondo fino alla torre Eiffel, la torre raggiunge i 142m

La torre meridionale mai completata, esasperazione ornamentale con chiara spinta verticale anche nella parte basse.

Interno: contrasto luci-ombre, grande quantità di vetro.

La parete viene smaterializzata con l'ampia dimensione delle finestre che si estende a vetrare verso l'esterno anche il registro del triforio e quello delle navate laterali.

-> dopo il 1340 l'attività costruttiva rallentò sensibilmente a causa dello scoppio della guerra dei cent'anni. Nonostante ciò in quel periodo furono poste le basi per il cosiddetto gotico fiammeggiante, caratterizzato da trafori a giorno e motivi a doppia curva, simile a fiamma levante verso l'alto

Guerra dei 100 anni: unità territoriale francese è messa in crisi dagli inglesi, che sbarcano in Normandia,

con una guerra che consuma le risorse e le attenzioni del re di Francia; Giovanna d'arco, si immola e solo alla fine della guerra (1337-1444), ricominciano i vecchi e i nuovi cantieri, interruzione drastica e prosecuzione tarda dei lavori. Inizia l'ultima fase del gotico, fiammeggiante dei decori: la curva adoppia inflessione, curva e contro curva a creare una fiamma-pinnacolo. SAINT-MACLOU, Rouen, 1434 Trafori cristallini tipici delle costruzioni fiammeggianti, finché non sono arrivati gli architetti italiani che portano alla corte di Francesco I il seme del rinascimento, spazzando via il gotico. Andamenti sinuosi a descrivere la fiamma. Parti sommatali delle fleches: la costruzione in pietra legata a malta di calce, è molto simile alla costruzione lignea, incastri maschio-femmina e tenone-mortasa, che tengono fermi fra di loro i blocchi. INGHILTERRA Nuove forme francesi portate in Britannia. CANTERBURY, dal 1174 Coro della cattedrale, edificato dopo un incendio che

Distrugge il coro della cattedrale normanna. Viene chiamato un francese, il magistro Guglielmo di Sens, che non può costruire un'opera integralmente nuova e dovette scendere a compromessi con la parete normanna e la preesistente cripta.

Il coro, con l'alternarsi di pilastri polistili e colonne, con il matroneo, il Claristorio e le volte a crociera esapartite, costituisce la prima opera gotica mai costruita in Inghilterra sino ad allora.

Particolari effetti di bicromia: pietra calcarea chiara di canna alternata al locale marmo nero della colonna.

Guglielmo de Sens: introduce il lessico gotico in UK, è chiamato per lavorare e realizzare il nuovo coro con una forma ancora del primo gotico francese, espressionismo e carica dovuto al gusto locale, grandi colonne alternate a pilastri polistili in bicromia (parte chiara in pietra francese dalla Normandia, marmo nero locale inglese).

Arcate acute del registro terreno, triforio a galleria, claristorio = 3 livelli canonici, canne.

d'organo sulle colonne che marcano sino all'altezza.

Nel 1178 Guglielmo cade dall'impalcatura e viene rimpatriato. Sostituito da un maestro locale Guglielmo= primo costruttore inglese che apprende i rudimenti gotici andando a costruire una corona circolare che si innesta sulla cappella della trinità (Trinity Chapel), destinate ad accogliere le reliquie di Thomas Becket, arcivescovo assassinato nella cattedrale di Canterbury. Attitudine inglese di giustapporre le piante, pianti meno unitarie, che cresce nel tempo, no riscontro nell'architettura francese.

Navata con grande chiostro

CHICHESTER

Numerose citazioni al normanno: arcate a pieno centro, matroneo, claristorio, mentre gotiche sono le volte a crociera impostate su archi acuti.

Unitarietà costruttiva, cantiere coerente interno-esterno

Unitarietà costruttiva: cantiere che si esprime coerentemente all'interno e all'esterno, ripetizione elementi

WELLS, 1220-40

Esempi più

caratteristici.Illogico diaframma che regge 400 statue in pietra dipinta: ancoraconcezione normanna delle facciata massiccia, in parte cieca,iperdecorata dalla selva di strutture

Navata: 3 piani con pilastri polistili, archi acuti, triforio cieco eclaristorio, volte e crociera barlongues. Tutto marcato da una forteorizzontalità dei registri, fra di loro connessi da elementi verticali.

Gotico inglese: attenzione alle volte

LINCOLN, 1192

Progetto unitario del magistro normanno Geoffrey Noiers, costruisceun capolavoro autonomo rispetto agli esempi francesi.

Per la prima volta il disegno delle volte si fece più ricco grazie aicostoloni intermedi (itercerons), privi di qualsiasi funzione portante,che legano le imposte della volta alla nervatura longitudinale chene precorre l’apice.

Prerogativa inglese: attenzione sulle volte.

Facciata larga che si va a stringere, transetto orientato

Logica evidente nel paramento interno con 3 piani sdoganati e volteche si arricchiscono di

Costoloni aggiuntivi, appaiono it iercerons, partono dai capitelli, dalle imposte delle volte e si uniscono al costolone unitario che lega tutte le chiavi di volta = costoloni aggiunti alla geometria tradizionale, tipica inglese.

Costoloni aggiuntivi fanno perdere i riferimenti delle campate = foglie di palma che si protendono verso la sommità del costolone mediano della volta.

Bicromie, uso di due pietre diverse: pilastri polistili in marmo nero a sorreggere archi acuti in pietra calcarea chiara e spessa parete di concezione ancora normanna, aperta col matroneo e triforio con galleria e claristorio.

Le nervature dei pilastri polistili proseguono verso l'alto con semicolonne per terminare nella volta nervata.

Coro di sant'Ugo: bicromia e sovrapposizione di arcate cieche, sorta di triforio sfalsato al registro basso. Ripropongono in chiave gotica la sovrapposizione di archi tipica dell'architettura normanna.

Facciata: sovrastruttura gotica, aumenta la maestosità.

Formattazione del testo

Facciata: Orizzontalità degli ornati enfatizzata in facciata, al registro inferiore con le tre grandi arcate e nelle archeggiare cieche superiori sviluppate su più registri, ma prive di ogni relazione con gli ornati dell'interno. Due grandi torri.

Cattedrale di Ely, 1234-52

Pilastri polistili, archi acuti strombati, matroneo con galleria, effetti di bicromia, volte a codierà con costoloni e tiercerons, ampie monofore in testata. Coro = affiliazione di Lincoln, sia parte rivestimento pareti che parte alta delle volte. Con il procedere del tempo = progressiva vetrificazione dell'architettura.

Salisbury, 1220-60

Rispetto alle cattedrali d...

Dettagli
A.A. 2021-2022
27 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche ICAR/18 Storia dell'architettura

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher francesca.rizzo5 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia dell'architettura e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Politecnico di Milano o del prof Togliani Carlo.