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PROGETTO PER LA SCUOLA GRANDE DELLA MISERICORDIA, Venezia, 1531
Non ultimata.
Scuole: corporazioni, organizzazioni di categoria con sedi prestigiose in base al rango degli affiliati, erette e commissionate da architetti e artisti principali del tempo.
Volume parallelepipedo in laterizio con morse per accogliere il rivestimento lapideo non posto in opera, si intende nella costruzione; facciata su due registri, trabeazione che poggiava su semicolonne incastrate a definire il portale (travata ritmica con nicchie negli interassi brevi), grandi arcate sui due lati attorno le finestre. Motivo che si ripeteva anche nella parte alta con una apertura maggiore.
RISTRUTTURAZIONE ED AMPLIAMENTO CHIESA SAN FRANCESCO DELLA VIGNA 1534
Caratteristiche tipiche architettura veneziana: edifici realizzati su piattaforma, si piantavano pali di larice nel terreno. I pali uniti insieme costituivano uno zatterone di legno sul quale si costruiva in muratura - una piattaforma su cui poggiare tavolati di legno, mattoni legati.
inmale di calce. Necessità di costruire in maniera leggera: pareti esili, spessore esiguo, solo la facciata ha parte laterizia e spessore lapideo a dare spessore. Progettare a Venezia: limiti dal pdv tecnico e formare. Chiesa con modularità spessori limitati. -> allunga l'edificio e lo conclude a croce latina, prolunga il coro, copre l'aula con volte a botte, amplia le cappelle-omologhe sui lati, scandisce le pareti con paraste, archi e trabeazione in pietra grigia. Interno: a connotazione toscana = membrature in pietra grigia contrastanti col fondo bianco di intonaco secondo gli schemi di Brunelleschi. ZECCA DI VENEZIA, 1536 Incaricato di riedificare l'edificio distrutto da un incendio nel 1532. Bugnato esteso a tutti e tre i piani. Cuore delle città, Piazza San Marco. Edificio pubblico di grande importanza: luogo dove avveniva il conio della moneta, banche centrali dell'epoca, moneta fatta di materiale prezioso, il valore del soldo era il valore delmateriale di cui era fatta.Uso diffuso del bugnato(senso di fortezza), dal piano terreno conarcate con pareti bugnate in aggetto e spessori diversi, bugne sullequali si sovrappone il piano nobile con dorico romano fasciato,caratterizzato da trabeazione dorica con triglifi e metope, ionicofasciato, opera di artificio a creare un senso di fortezza. Finestre ampiefra le colonne, grande quantità di aperture a conferire leggerezza allafabbrica per non sprofondare. Capacità di unire pieni e vuoti conequilibrio.Trabeazioni delle finestre architrave del piano nobile, agettanti che contribuiscono a creare un contrasto di ombre e luci.Finestre rettangolari con cornici che riempiono le porzioni di murocomprese fra le colonne fasciatePietra d’Istria, pietra fondamentale di Venezia, sotto dominio veneto,giungevano via mare.
LIBRERIA MARCIANA, Venezia 1537
Biblioteca pubblica di Venezia, affaccio su piazza san Marco. Trasformala piazza medievale in foro vitruviano. Libreria
dell'Umanesimo a 21finestre. Cantiere lungo in ragione della grandezza dell'edificio, ultimato da Vincenzo Scamozzi nel 1588 vista la morte di Sansovino nel 1570. Grande blocco parallelepipedo a impianto rettangolare. Sovrapposizione ordini, dorico-romano ancora non fasciato, arcateteatrale che si ripete, angoli rinforzati da paraste sugli angoli contrabeazione dorica e attenzione a fra corrispondere il triglifo con l'assedelle colonne e gli appoggi anche nell'angolo. Crea il rafforzamentodell'angolo senza perdere la regolarità della scansione. Ordine ionico: pilastri ionici agli angoli e colonne ioniche in prospetto che inquadrano aperture curve = serliane. Novità: serliana che compare finalmente a Venezia + serliana, doppia colonna a definire una serliana binata. Lo spessore del muro determina la necessità di una serliana binata. Fregio decorato come quello michelangiolesco di Palazzo Farnese. Balaustrata con acroteri e statue di.completamento.Vittorie alate nei peducci degli archi sia al registro inferiore che superiore.Battuta d'arresto: crollo in fase costruttiva della sala di lettura,Sansovino viene incarcerato, lasciando il passo a Scamozzi.Finezza intagli, ammirata da Palladio che nei suoi 4 libri di architettura la definisce come "l'edificio più ornato mai fatto dagli antichi fin qua", il più bello dai tempi antichi= perché fuori dal contesto tradizionale, rappresentava una innovazione. Bello perché fuori dal contesto tradizionale= di fatto progetta una grande basilica, un luogo-edificio pubblico porticato su due registri a fregiare i fori antici e contenenti una funzione di carattere politico: spazio pubblico dedicato alla cittadinanza, la biblioteca.Aggiunge accanto la soggetta ai piedi del campanile di San Marco funzionale alle azioni della vita pubblica di Venezia, si riunivano qui le assemblee.
LOGGETTA DI VENEZIA 1537-49
Sala assembleare aperta sulla piazza
ad annunciare le risoluzioni prese dopo il consiglio cittadino, riunione dei patrizi. Rivestimenti classici in pietra lavorata con statue bronzee nelle nicchie con alcune divinità: Mercurio, Minerva, Apollo, Pace=funzionale al commercio delle merci, come tutte le Repubbliche evitava le guerre. Nel 1633 si aggiunge una terrazza con balaustra, distrutta dal crollo del campanile di San Marco, fu ricostruita = Crollo nel 1902 del campanile, soggetta ricostruita nel 1912, utilizzando il più possibile il materiale originale. Navata ritmica e arco con rilievi che rappresentano l'isola di Candia, (Creta-possedimento veneziano), Venezia e Cipro (isola arcipelago dodicesimo, anch'essa veneziana). PALAZZO CORNER SUL CANAL GRANDE, 1545. Corso principale di Venezia, si giustappone al tessuto edilizio originario tardogotico di Venezia. Edificio di imponenti dimensioni conformato secondo i caratteri romani-sanmichele: loggiato a tre fornici nella parte basamentale, no botteghe: aristocrazia.veneziana= mercantile,no nobiltà di spada ma aristocrazia mercantile che vedeva i palazzi come magazzini dei propri commerci= parte pubblica sul canale e calle con parti di servizio nella parte basamentale. Loggia con mezzanino e piano nobile con grande salone che alleggerisce il palazzo che va da un capo all'altro dell'edificio. Piano terreno a bugnato, i superiori con ordini di semicolonne binati con finestre ad arco. Parte pubblica sull'affaccio sul Canal, calle laterali che consentono l'accesso ai cortili retrostanti.
VILLA GARZONI, a Pontecasale Villa destinata all'otium e allo stesso tempo al negotium rurale, attività che i proprietari della villa conducevano per seguire le loro aziende. Si distacca dalle ville palladiane: grande blocco su due piani che sorge su un alto basamento con scalinata, loggia al centro con ordine architettonico e vestibulum a 5 arcate. Grande blocco su due piani con basamento rialzato, loggia a 5 archi al centro contenente
L'ordine architettonico sovrapposto. Preambolo del peristileo interno, volume che fa da loggiato. Riflessione sulla casa romana: grande volume parallelepipedo. Parti con porticato praticabile e altre parti di muro che delimita le semicolonne con nicchie e finestre sul retro, no peristilio soffocato da due piani.
ANDREA DELLA GONDOLA, detto PALLADIO (1508-80)
Origini modeste: nasce a Padova, figlio di un piccolo imprenditore; inizia la carriera come scalpellino.
Nel 1524 si trasferisce a Vicenza entrando nella bottega dei Pedemuro, scultori specializzati in monumenti funebri, portali, altari etc.
Trissino (suo mentore) lo scopre nel 1531 e lo coinvolge nella costruzione della sua villa a Cricoli. Lo prende sotto la sua ala facendolo crescere, gli fa conoscere l'architettura antica, avviato allo studio dell'antico che lo porta a diventare "Palladio": idolo antico, personaggio di un'opera scritta da Trissino "L'Italia liberata dai Goti" (dalle barbarie).
chiamare Palladio in questo modo significa investirlo di questa autorità)Villa veneta ancora 400esca: due torri, impianto a C., loggia moderna con lesene ioniche che inquadrano degli archi, travata ritmica amplificata con triforio centrale alla quale si sovrappone l'ordine ritmico di lesena e finestre, nicchie con strutture.—>Venezia: repubblica fondata sul commercio che va in crisi per avvenimenti:
1. 1453= caduta di Costantinopoli, porta all'Oriente, via dei commerci, via della seta che si interrompe. Si fa fatica a passare a causa degli Ottomani.
2. 1492= scoperta America, nuovi orizzonti, Venezia sorpassata dagli scambi atlantici che commerciano con le Americhe.=>Venezia si da all'agricoltura, acquisto di terre. Cominciano azioni di bonifica e costruzioni insediamenti rurali, la terra è la nuova ricchezza, si investe in questo adesso.
Necessità di costruzioni case di campagna.
VIAGGIO A ROMA CON TRISSINO 1441-42
Dopo questo viaggio di formazione,si inserisce nel panorama edilizio grazie a Trissino e viene incaricato alla costruzione di grandi ville. Propone alla nobiltà locale la costruzione di ville all'antico ma con materiali economici: laterizio, intonaco e stucco. Schema 400 delle case, grande loggiato a triforio bugnato.