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APPARATO CIRCOLATORIO!

L’ossigeno arriva direttamente ai tessuti. L’emolinfa allora trasporta in circolo solo ormoni, sostanze

nutritive in senso lato e cataboliti.

La circolazione dei liquidi interni degli artropodi è garantita da strutture contrattili e da una serie di

vasi che si aprono in un sistema lacunare che circonda gli organi.Nei rappresentanti più primitivi il

cuore dorsale si presenta come una struttura tubulare più o meno estesa su cui si aprono orifizi

detti ostii. L’emolinfa viene richiamata dal seno pericardio nel cuore attraverso gli osti durante la

fase di diastole. La sistole provoca la chiusura delle valvole degli osti e spinge l’emolinfa in

direzione cefalica mediante l’aorta anteriore.!

Negli insetti il cuore è tubolare e si continua con una breve aorta in senso cefalico. Strutture

pulsanti secondarie migliorano la circolazione.!

!

APPARATO ESCRETORE!

Aspetti diversi a seconda del gruppo.

Canali mesodermici che collegano la cavità celomatica (residui) con l’esterno.!

La funzione escretrice è svolta da vari organi: ghiandole antennali e mascellari nei crostacei,

ghiandole antennali e mascellari nei copepodi.

Negli artropodi terrestri si sono differenziati i reni labiali mascellari dei diplopodi, le ghiandole coxali

nei cheliceri, tubuli malpighiani negli insetti; entrambe queste strutture negli aracnidi. Inoltre

svolgono una funzione escretrice complementare gruppi di cellule, quali nefrociti e cellule adipose.!

Crostacei: ammoniotelici!

Insetti: uricotelici

Aracnidi: espellono prodotti a base di guanina.

Ogni ghiandola dell’apparato escretore consta di una parte apicale a forma di sacco e di un lungo

tubulo!

!

SISTEMA NERVOSO!

Due strutture principali: CERVELLO e CATENA GANGLIARE VENTRALE.!

Cervello diviso in: PROTOCEREBRO(da cui si dipartono i lobi ottici), DEUTOCEREBRO(controlla

il movimento antenate e raccoglie gli stimoli dalle strutture esterocettrici di queste appendici),

TRITOCEREBRO(a cui arrivano i nervi delle seconde antenne in crostacei e cheliceri).!

In generale vale il principio secondo cui ad una riduzione degli esterocettori segue la riduzione dei

gangli cerebrali interessati.

Nei cheliceri manca il deutocerebro, perché mancano le antenne.!

Le tre aree cerebrali sono FUSE per un processo di cefalizzazione dei segmenti anteriori, come

avviene per il ganglio sottoesofageo, che si chiama GNATOCEREBRO, formato da tre coppie di

gangli fuse.!

Le sottili setole distribuite sul corpo degli artropodi sono concentrate particolarmente a livello delle

strutture antennali e buccali e costituiscono degli esterocettori, adibiti alla percezione di stimoli

tattili.!

Altri organo che rientrano nel complesso dei meccanocettori sono quelli di senso statico,

STATOCISTI.

Danno all’animale il senso della sua posizione nello spazio; si tratta di cavità rivestite di peli

sensoriali e contenenti particelle minerali (statoliti).

Sono noti anche apparati in grado di percepire l’umidita relativa dell’aria per la ricerca delle

condizioni ambientali ottimali.!

Negli OCELLI, la cuticola è inspessita e forma una lente biconvessa.

negli OMMATIDI, al di sotto della lente cuticolare, si sviluppa un cono cristallino costituito da

Dettagli
A.A. 2017-2018
4 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/05 Zoologia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher biancamaria.bonucci di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Zoologia degli invertebrati e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof De Biase Alessio.