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TEMPO LIBERO DEL TALENTO

Se si parla di tempo libero del talento significa che nel tempo libero è facile che si affermi il talento. Il talento fa riferimento a delle qualità. Nel mondo classico i talenti richiamano all'economia, al denaro. Avere talento significa essere competenti. La competenza nasce dall'esercizio. Il talento va esercitato nel tempo libero. Esercitare il talento significa mettere a frutto le proprie abilità. È nel tempo libero che tendiamo a realizzarci. Il concetto di realizzazione sottolinea l'andare oltre la soddisfazione. Nella soddisfazione si riesce a dare senso pieno a quelli che sono impulsi, istinti, bisogni, desideri.

TEMPO DELL'APPAGAMENTO

Appagamento e soddisfazione sono sinonimi ma hanno delle differenze che sono legate al tempo. La soddisfazione ideale è l'appagamento materiale. Nella soddisfazione emerge di più la solitudine. È più forte la presenza degli altri.

Nell'appagamento che nella soddisfazione. La soddisfazione dell'artista è sul piano individuale, nel momento in cui sta creando. Dal punto di vista temporale, aumentando il tempo rispetto all'evento originario si è meno soddisfatti; il tempo immediato, dell'appagamento, è un tempo si è appagati nel presente. La precarietà è data dall'incertezza.

TEMPO DELLO SBALLO E DELLA TRASGRESSIONE

Le bevande alcoliche (e non soltanto) alterano la sensorialità, il vino rende allegri. Il tempo libero, tempo dell'ebbrezza, come sottolinea il valore della convivialità. Il vino accomuna, altera, fa diventare altri. Il concetto di alterazione in genere è negativo. L'alcol ha degli effetti, uno degli effetti è quello di esaltare, ha un effetto di euforia. L'alterazione facilmente genera dipendenza. Nel vino c'è molta ritualità, nella religione cattolica, nel rito della messa si utilizza.

Il vino. Il vino è importante, ci sono culture che hanno un rapporto molto intenso con l'ebrezza e in particolare con il vino. Nel tempo libero si vogliono superare dei limiti. Le persone eccitate governano malamente i propri sensi che sono alterati. Sotto l'effetto dell'alcol si fanno e dicono cose che altrimenti non si farebbero e non si direbbero. L'eccitazione non è soltanto individuale ma collettiva, diventa frenesia. Cambia il rapporto col tempo perché cambia la percezione.

TEMPO LIBERO COME "LAVORO"

Ci sono tante persone che sono occupate in attività che riguardano il tempo libero. Il turismo di massa non fa altro che organizzare il tempo libero, chi fa un viaggio organizzato non ha molto tempo del turista tempo del viaggiatore. Il tempo libero è diverso dal lavoro. Diamo per scontato che la riduzione dell'attività lavorativa generi più tempo libero. Le agenzie di viaggio

organizzano turisti servizi a coloro che rientrano nella tipologia e categoria del turista. I non ci sono sempre viaggiatori stati, la figura del turista sostituisce la figura del Il viaggiatore è colui che si sposta da un luogo ad un altro. Il viaggiatore che viaggia da un territorio a un altro e lo fa per esplorare, quando si avventura lo fa per conoscere. Il tempo del viaggiatore è il tempo dell'esploratore che si avventura, che entra in contatto con realtà, con mondi, con culture diverse dalla propria, animato dalla voglia di conoscere, di confrontarsi.

TEMPO DEL LAVORO

Il tempo del lavoro è il tempo della produzione, nell'analisi Marxiana il tempo del lavoro tende a generare alienazione nel senso che l'attività lavorativa, la merce prodotta è sempre più astratta rispetto all'attività del lavoratore stesso, il lavoratore è espropriato del valore della produzione. L'orario diventa molto importante. Si parla

Di orario di lavoro e non di tempo di lavoro, l'orario serve ad organizzare l'attività lavorativa. Nella società tradizionale il lavoratore si riconosce nel lavoro stesso. Si passa da un sistema economico basato sul baratto a uno basato sul commercio. Il tempo libero si afferma sempre di più partendo dalla modernità per il fatto che le macchine liberano sempre di più dall'attività lavorativa. È la società che stabilisce l'orario di lavoro. Il valore tempo della produzione della merce è rapportato al più tempo ci vuole per produrre la merce più la merce sarà costosa. Nel tempo libero le persone stanche dell'attività lavorativa cercano il riposo e il tempo libero. Le macchine ottimizzano l'attività lavorativa e produttiva e nel fare ciò liberano progressivamente l'essere umano dal tempo del lavoro. Con le macchine il lavoro diventa sempre più di controllo.

Rispetto al passato gli esseri umani oggi godono di più tempo libero dall'attività lavorativa. Avere del tempo che non rientra nell'attività lavorativa non vuol dire automaticamente godere di tempo libero. Coloro che svolgono professioni e mansioni in quelle ore che è riconosciute tempo libero non godono di tempo libero. Gli artisti, gli intellettuali sono privilegiati perché godono di tempo libero pur svolgendo attività lavorativa. Il riconoscimento del tempo libero come un diritto riguarda la necessità di regolamentare l'orario di lavoro e quindi di garantire dei diritti ai lavoratori come il diritto alle ferie, riposo. Le 8 ore lavorative sono un diritto riguardante l'attività lavorativa che viene rivendicata dai lavoratori.

TEMPO DELLA MOBILITAZIONE

Nelle società totalitarie del passato il tempo libero si traduce nella mobilitazione, in modo particolare, della gioventù, dei giovani.

Mobilitazione che passa attraverso gli esercizi ginnici, Mobilità quindi un uso strumentale dello sport e del tempo libero. E sembrano la stessa cosa ma non lo sono, hanno una radice comune, in entrambe c'è il movimento, l'essere mobile ma la mobilitazione è orientata nel tempo, ci si mobilita per raggiungere degli obiettivi nel tempo. La mobilitazione caratterizza i movimenti, i movimenti di massa. Gli anni '60 sono anni di grande mobilità, si usufruisce dell'automobile, si fanno le gite.

TEMPO DEI NON LUOGHI

Uno per essere deve esprimere dei contenuti in termine di storia e di memoria. I non luoghi sono le stazioni ferroviarie, gli aeroporti, tutti quegli spazi di transito in cui a transitare è il singolo individuo che diventa massa. Il tempo dei non luoghi è un tempo alterato. È un tempo segnato e condizionato dalle figure che vi transitano, passeggeri, viaggiatori, acquirenti. Queste figure sono

Accomunate dallo spendere e dal consumare il proprio tempo che è soprattutto tempolibero, mettendo da parte le situazioni di coloro che per necessità transitano in questi non luoghi. Spesso nelle stazioni ferroviarie, negli aeroporti si transita per raggiungere i luoghi del divertimento dove trascorrere il proprio tempo libero.

TEMPO DEL CONSUMO tempo del consumo. Nella società di massa il tempo libero è sempre più il Nel '900 il tempolibero viene identificato come il tempo del consumo, nel momento in cui si afferma la società di massa, al pubblico si sostituisce la massa. Diventano sempre più importanti gli strumenti di informazione e di comunicazione. Il tempo libero diventa anche esso tempo della conoscenza, tempo della creatività, della scoperta. La persona attiva che gode di tempo utilizza il tempo libero per conoscere e per viaggiare. Il tempo libero è per eccellenza il tempo del consumo.

Per consumare ci vuole tempo e ci vuole tempo libero. Il concetto di consumo nel corso dei secoli, soprattutto negli ultimi decenni, è fortemente cambiato. Il consumo del tempo libero si lega ad attività di servizio in funzione del tempo libero. Il tempo libero accredita il valore di consumi sempre più ideali rivolti al piacere e al godimento. Uno dei termini abusati negli ultimi anni è quello del populismo.

C'è un populismo industriale che fa riferimento a sviluppare sempre di più pulsioni nell'individuo che lo spingono a consumare, ad acquistare. Questo populismo si manifesta nel tempo libero. Gli strumenti che il populismo industriale utilizza sono le piattaforme digitali, che catturano dati e informazioni in modo rapace da coloro che utilizzano gli strumenti digitali (i famosi cookies che vanno accettati per forza). Per leggere un giornale e ascoltare un notiziario ci vuole tempo e soprattutto tempo libero. Il pubblico può diventare

massa ma non nasce come massa. E’ molto di cile mantenere l’attenzione e la concentrazione quando si utilizzano strumenti tecnologici. Basta pensare alla diversità spazio-temporale della lettura e della scrittura. Il tempo della lettura e della scrittura cambia a di erenza che si usi uno strumento tradizionale, carta o penna, o uno strumento digitale come il computer.

TEMPO TECNOLOGICO E COME TIRANNO tiranno. Chi sa padroneggiare il tempo sa far si che esso non diventi Il tempo è tiranno dal momento che schiaccia l’individuo, lo rende schiavo del tempo che non gli appartiene. Il tempo tecnologico altera la sensorialità e fa regredire l’essere umano che diventa tiranno del tempo. Il tempo diventa l’elemento che schiavizza l’essere umano che non è più padrone del tempo. E’ il tempo che è tiranno, non l’essere umano. L’essere umano è incatenato nel tempo tecnologico. Negli ultimi decenni il tempo

libero è sempre più condizionato dalla tecnologia. Il tempo che le persone trascorrono chattando, telefonando è possibile considerarlo tempo libero se siamo noi a scegliere di trascorrere quel tempo sostenuti dal supporto tecnologico, se siamo noi a scegliere. Nel momento in cui utilizzo il supporto tecnologico come ausilio perché sono obbligato a utilizzarlo non è più tempo libero. Coloro che si occupano delle ricadute nelle tecnologie sottolineano come il populismo comporti sempre più una perdita del desiderio. La perdita del desiderio è legata al fatto che si prospetta la possibilità di avere tutto e subito. Le società altamente tecnologiche diventano apatiche, indifferenti. Sono soggette a così tanti stimoli che gli unici comportamenti sono quelli compulsivi. Perdono in termini di attività. Si è sempre meno capaci di fare e di saper fare.

TEMPO LIBERO E BENESSERE

Il tempo dedicato alla cura

degli altri, soprattutto nell'ambito familiare, non è tempo libero.

Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
17 pagine
1 download
SSD Scienze politiche e sociali SPS/07 Sociologia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher sofiasgarzini di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Sociologia del tempo libero e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi "Carlo Bo" di Urbino o del prof Russo Massimo.