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FONDAMENTI DI CONSERVAZIONE EDILIZIA STORICA
LEZ.219.09.22instaurata di Flavio Biondo, in cui emergono contrasti fra la descrizione che viene fatta della città e la città vera. Gli architetti trattatisti fanno una misurazione. Il tema dei trattati si sviluppa sul tema del restauro: all'interno dei trattati si sviluppano dei concetti che fanno capire come il restauro sia una istanza presente nel periodo che diventerà preponderante.
Libro architettonico - Filarete: sezione dedicata alla riparazione degli edifici: Malato Domo l'edificio che deve essere riparato. Introduce l'analogia del restauro con la scienza medica. L'edificio si ammala e viene affrontato con le fasi con cui si cura la malattia (anamnesi, cerca di cura, cura e guarigione), l'architetto deve trovare una cura.
De Re Aedificatoria - Leon Battista Alberti: copre tutta la conoscenza dell'architettura. Partendo dal trattato di Vitruvio, che in questi anni viene riscoperto.
rinvenuto quasi totalmente completo. Inizia la stagione della trattatistica che prende la propria ispirazione e la conoscenza tecnica rinascimentale.
LBA scrive in latino, indirizzata ad un pubblico colto, ci dice che gli edifici possono avere difetti e si deve intervenire per curarli.
Gli edifici possono avere difetti, alcuni congeniti, altri dipendono da agenti esterni, guerre (azioni umane).
Già Alberti dava una concezione metodologica del restauro: affrontare il restauro in termini para scientifici.
Nel Tempio Malatestiano di Rimini si esprime sulle modalità di intervento in relazione all'edificio da restaurare.
Alberti costruisce un involucro per dare nuova forma al preesistente, mantenendo per gran parte l'interno: con un rapporto fra nuovo-antico, preesistenza-aggiunta, approccio moderno, lasciando leggere la struttura sottostante sotto l'involucro di nuova costruzione.
L'approccio di Alberti è assolutamente innovativo per l'epoca e vicino alla
sensibilità contemporanea. Restauro di una casa "Gotica" - Serlio: Come trasformare una serie di fabbricati discontinui in un palazzotto con una facciata uniforme. Come configurare una situazione edilizia precedente discontinua, con una facciata unitaria, normalizzando e regolarizzando il paramento murario. FONDAMENTI DI CONSERVAZIONE EDILIZIA STORICA LEZ.219.09.22 Costante nel modo di intervenire sugli edifici preesistenti:- Questioni economiche,
- Motivi tecnici: se una muratura aveva già subito assestamenti e si comportava bene dal punto di vista dei carichi, era opportuno mantenerla.
Affrontare i temi con dimostrazioni, teoremi etc. Tutti i problemi sul costruito, che venivano prima affrontati attraverso la conoscenza empirica, ora vengono affrontati con strumenti scientifici. Iniziano ad intervenire i matematici.
CUPOLA DI SAN PIETRO, CUPOLA DI BRUNELLESCHI:
Edifici che presentano problemi di possibile crollo di queste immense costruzioni: se prima i possibili approcci potevano essere risolti con la costruzione dei contrafforti, ora vengono chiamati dei matematici a fare perizie, che iniziando ad applicare le conoscenze che Galileo aveva evidenziato sul tema delle cupole, iniziano a parlare di forze.
Viene messa in pratica il modus operandi del medico: anamnesi, diagnosi, terapie (come risolvere).
La triade di Vitruvio: firmitas, utilitas e venustas, all'interno del restauro devono avere una sintesi, data dal concetto di restauro, che non si può affidare solo ad uno di questi aspetti.
Il riuso dell'Hadrianeum - Carlo e Francesco Fontana. Le colonne erano
Le architetture dell'epoca venivano spesso inglobate da altre strutture, diventando un unico corpo di fabbrica. In questo caso, il complesso è stato trasformato in un edificio per ospitare la Dogana di terra, un edificio di valore pubblico.
Il colonnato è stato mantenuto, mentre le strutture aggiunte sono state svuotate e demolite, rendendo omogenea la facciata. È stato costruito un palazzotto che mantiene le colonne, bilanciate dai corpi di fabbrica laterali, che mantengono il partito architettonico. Le lesene e i capitelli sono stati semplificati: un riutilizzo e una modernizzazione per assolvere nuove funzioni.
In seguito, nel periodo tra il 1800 e il 1900, durante il ventennio fascista, l'edificio è stato nuovamente trasformato.
Le idee della Rivoluzione francese si sono diffuse in tutta Europa, generando una netta separazione tra il mondo pre e post rivoluzione. Pompei ed Ercolano sono state scoperte, emergendo come due grandi città del passato e portando alla luce una varietà di reperti archeologici che hanno rivoluzionato la nostra comprensione del passato.
concezione del mondo antico, e sorge la disciplina dell'archeologia. Uno dei temi più ricorrenti sarà quello di riscoprire e completare i resti dell'antica città di Roma. Spesso i resti erano fisicamente sommersi dal terreno, dalla sovrapposizione di materiale dei secoli precedenti, si fanno le prime campagne di scavo (sempre col concetto di materiale isolato). Sarà il Cardinale Fera, che concepirà la ricerca archeologica come qualcosa di più sistematico, senza l'individuazione del singolo ma come scavo sistematico per mettere alla luce un sistema (Fori Romani). Inizia l'interesse nei confronti delle sculture e del loro completamento, non si accettano più ideologicamente le statue incomplete, anche introducendo elementi di fantasia. Nasce l'Enciclopedia: forma di conoscenza del sapere metodologica, scientifica e illuministica, che si diffonderà in tutta Europa. RAFFAELE STERN: Architetto, nasce nel 1774 da famigliaolandese a Roma. Quando l'Italia viene conquistata dai francesi, riesce ad emergere nel panorama romano, anche mettendosi al servizio dei signori francesi e viene chiamato per realizzare la residenza di Napoleone a Roma, con il restauro del Quirinale FONDAMENTI DI CONSERVAZIONE EDILIZIA STORICA LEZ.219.09.22 (mai veramente avvenuto). Quando si chiude il periodo francese e ritorna il Papato, continua a lavorare qui. Va a Parigi, ad ampliare la sua visione di conoscenza dell'architettura. Colosseo: Grande anfiteatro Flavio, in periodo medievale era stato inglobato in uno dei possedimenti della famiglia Frangipane. Nel tempo era andato degradando, sia esterno legato agli agenti atmosferici, che per degrado antropico per avere materiale struttura che era andata dislegandosi, divenendo anche deposito di letame (fine nel 1804). Ci si rende conto della situazione preoccupante: il sistema delle acque era occluso: luogo paludoso = inconsistente dal punto di vista dei carichi. Le arcate dellaLa circonferenza esterna presentava perdita di materiale. Viene chiesto ad una commissione di trovare delle soluzioni: realizzare un piccolo contrafforte di sostegno e bloccare le arcate con un muro di mattoni. Il muro di tamponamento blocca uno stato di apparente crollo. Stern propone una soluzione economicamente contenuta e vantaggiosa; costruisce un puntello laterale che dia spinta alla muratura e blocca i conci dell'arco così che non continui la caduta. L'intervento rimane conoscibile ma rispetta la materia originale. Viene messa poi una targa con la data dell'intervento in modo che, chiunque lo visiti, possa essere riconoscibile.
1806: Benedetto IV consacra il Colosseo, legato al martirio dei primi cristiani: lo fa diventare edificio sacro, instituisce la Via Crucis, diventando luogo della sacralità cristiana. Cambia le sorti del Colosseo: inizia il suo recupero.
Arco di Tito: intervento che avviene dopo i Francesi, con il ritorno del Papa a Roma. Arco che a Roma dava
Accesso al Campo Vaccino, di grande passaggio per la popolazione. Era stato inglobato in parte delle mura dei Frangipane e la sua completezza era stata persa con parti di materiale. Una serie di terremoti fra il 1812-13, rende necessaria l'attività di restauro.
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Motivo ideologico dietro il restauro: l'arco celebra la vittoria su Gerusalemme e secondo la lettura ideologica, dopo il periodo francese, il Papa voleva celebrare lo stesso concetto.
Esigenza di liberare l'arco da strutture che si erano addossate alla preesistente.
Già da tempo i francesi venivano a Roma a studiare i resti architettonici, i gran tour, reinterpretazione dei monumenti, dando una rilettura.
Stern libera l'arco dalle costruzioni che si erano addossate, ricostruisce in parte le parti mancanti con un materiale diverso e semplifica le forme degli elementi architettonici che laddove erano oggetto di ricostruzione sarebbero state stilizzate e
semplificate (no marmo ma travertino: volontà dirisparmio, ragioni economiche e semplificazione in termini direndere riconoscibile l'intervento moderno e non creare unfalso, non ingannare lo spettatore facendo qualcosa di cosìsimile all'antico).
Stern muore improvvisamente durante il corso dei lavori eviene sostituito in fase esecutiva da Valadier.
GIUSEPPE VALADIER:Superiore di Stern nella corte pontificia.Figlio di un architetto che lavorava nella corte pontificia,architetto di peso e autorevolezza.
Arco di Tito:Recupera il materiale di Stern e procede smontando l'arco,perché dal punto di vista strutturale non si reggeva più,svuota l'arco con un'operazione di smontaggio ericollocazione di pezzi nella loro posizione originale e locompleta secondo forme semplificate.
Risultato finale: si riconoscono alcune parti originali maanche le aggiunte che danno il disegno complessivo dell'arcoma semplificando i dettagli, rendono
Evidenti quali sono le parti nuove. L'uso del travertino contribuisce con una minima variazione a rendere omogenea la facciata; semplificazione delle linee; successione delle proporzioni. Secondo alcuni è un intervento corretto, secondo altri sbagliato, fra cui Stendhal, per cui è una copia.
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L'arco di Tito, nella storia del restauro rimane qualcosa di unico: riconoscibilità interventi, operazione di anastilosi e sostanziale compatibilità intervento stesso.
Colosse