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Il primo stadio del cancro e l'importanza dello screening

Quando le cellule rompono la membrana basale, si ha il primo stadio del cancro. Lo screening è essenziale perché:

  • Esamina le cellule presenti all'interno del collo dell'utero
  • Per passare da cellule normali a tumore non è immediato ma avviene attraverso degli stadi intermedi

PAP TEST

Si introduce uno speculum in vagina per allargare le sue pareti, così da poter osservare il collo dell'utero; poi con una spatolina, chiamata Spatola di Ayre, vengono prelevate le cellule di superficie del collo dell'utero per esaminarle. Successivamente queste cellule vengono messe in un vetrino e poi analizzate. Se le cellule sono anormali viene effettuata una BIOPSIA, prendendo un pezzetto di tessuto, analizzandolo. È un test di screening; viene valutato attraverso due parametri: SENSIBILITÀ e SPECIFICITÀ.

La sensibilità è l'alta probabilità che un soggetto malato risulti positivo al test; se la

sensibilità èottima, allora è basso il rischio di falsi negativi (viene negativo al test ma la malattia è presente). Nel PAP TEST la sensibilità è abbastanza bassa; presenta un 25-30% di falsi negativi. La specificità è la capacità di identificare correttamente i soggetti sani; se il test è altamentespecifico significa che è basso il rischio di avere dei falsi positivi (la donna è sana ma risulta malataal test). È alta la probabilità che un soggetto sano risulti negativo al test; nel PAP TEST laspecificità è molto buona.

TIPIZZAZIONE DELL’HPV/HPD-DNA TEST Va a visionare se c’è il DNA del virus; questo avviene introducendo il campione in una macchinache presenta delle sonde in grado di rilevare la presenza del DNA e infine è capace di dare unrisultato, specificando l’assenza o la presenza del virus. Con l’HPV TEST la sensibilità

è molto altamentre la specificità è bassa.

Un TEST DI SCREENING è un test che spiega se c’è la probabilità che un soggetto abbia o meno la malattia.

Un TEST DIAGNOSTICO spiega se il soggetto ha o non ha il virus.

Al consultorio, il protocollo di screening del tumore del collo dell’utero è:

Vaccinazione (Gardasil): eseguendo la vaccinazione, si ha la produzione di anticorpi, i quali bloccano il virus. Viene proposto a tutte le ragazze e ragazzi di 11-13 anni e la copertura è ottimale. Protegge da 9 ceppi dell’HPV; viene proposto ad entrambi i sessi a 12 anni.

QUADRO CLINICO

  • nelle fasi iniziali è asintomatico
  • la sintomatologia compare quando il tumore penetra profondamente nello stroma (quello che c’è sotto la membrana basale)
  • primo segno: perdite ematiche, perdite di sangue

Stadiazione del carcinoma della cervice uterina

  • Stadio 1: carcinoma confinato alla cervice uterina
  • Stadio 2A: invasione fino ai 2/3

superiori della vagina

Stadio 2B: invasione del parametrio prossimale

Stadio 3A: invasione del terzo inferiore della vagina

Stadio 3B: invasione del parametrio distale

Stadio 4A: invasione di retto o vescica

Stadio 4B: metastasi a distanza

Quando bisogna operare un soggetto, è necessario fare una stadiazione attraverso la risonanza magnetica, la quale spiega quanto il tumore è avanzato.

Procedure chirurgiche

Se c'è una forma pretumorale (displasia), fino al CIN3, è essenziale fare una conizzazione, è un piccolo intervento chirurgico in cui bisogna portare un cono di tessuto, quindi, asportare le lesioni del collo dell'utero evidenziate durante la biopsia.

Se c'è una forma tumorale, bisogna effettuare un intervento in cui si porta via l'utero. Nello specifico, nel primo stadio e parte dei secondi stadi, si effettua l'isterectomia.

Negli stadi più avanzati si effettua una radioterapia endocavitaria.

Nella fase metastatica

Si effettua la chemioterapia.

Iperplasia dell'endometrio

L'istotipo più frequente del tumore dell'endometrio è ormone-dipendente e può insorgere nelle donne in menopausa.

La forma pretumorale prende il nome di iperplasia; iperplasia semplice, complessa e atipica.

I sintomi sono dati dalla metrorragia, ovvero un sanguinamento uterino; avviene quando il tumore è ancora nelle fasi iniziali. Nella fase avanzata sintomi da interessamento degli organi contigui.

Prevenzione: il progesterone fa sì che l'endometrio venga protetto.

Questo tumore nasce nell'endometrio, poi la progressione è che prima viene invasa la parete dell'utero e poi si diffonde all'esterno, ovvero sulle strutture della pelvi. Si diffonde per via linfatica.

Terapia:

  • Chirurgica negli stati iniziali
  • Radioterapia negli stati avanzati

Due patologie benigne:

  • Fibromi: si originano dal tessuto muscolare dell'utero; essi possono essere asportati per la
  • loroelevata dimensione, o per causa di mestruazione abbondanti oppure per dolore. Spesso sonoestrogeni-dipendenti, ovvero, fin quando la donna non è in menopausa, possono tendere a crescere.

    Cisti e tumori ovarici

    Cisti: patologia benigna

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Publisher
A.A. 2021-2022
5 pagine
1 download
SSD Scienze mediche MED/40 Ginecologia e ostetricia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher aledc0033 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Ginecologia e ostetrica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi Gabriele D'Annunzio di Chieti e Pescara o del prof Liberati Marco.