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La situazione della scuola e della lingua in Italia
Non c'erano scuole, ma esistevano delle scuole comunali nei paesi con maestri poco preparati -> la situazione italiana era disperata/precaria. L'insegnamento dell'italiano per le classi più elevate era ancora limitato all'istruzione privata, domestica e nei seminari. La preparazione dei maestri era comunque scarsa. La scuola dopo l'unità si propone di combattere l'analfabetismo ma non di svecchiare la lingua -> esperimento non riuscito.
Prosa e poesia
Quando si fa un primo censimento, dopo l'unità d'Italia, per sapere quanti fossero gli analfabeti, questi erano il 78%. Nel corso dell'800 abbiamo la situazione della lingua che è in continua evoluzione, in particolare abbiamo la che ha uno sviluppo velocissimo grazie allo sviluppo economico, ci sono parole nuove che entrano nella lingua e che sono per la prima volta sono maggiori gli apporti alla lingua anglosassone rispetto a quelli.
dalla lingua francese, perché gli sviluppi industriali vengono maggiormente dall'Inghilterra. La lingua è l'aspetto del cambiamento della società.La comincia ad avere un'evoluzione che la porterà dalla poesia del '700 fino agli esempi più destrutturati della poesia contemporanea. La poesia è la prima ad essere rivoluzionata ma allo stesso tempo è appannaggio di pochi. Anche la grammatica si modifica, così come la fonetica e la sintassi. Nascono nuovi termini come i colloquialismi e i neologismi, semplificare una parola per il gergo quotidiano.
Quando gli italiani iniziano a parlare l'italiano? Un secolo dopo l'unità con l'avvento della televisione, con questa quella lingua un po' piatta, l'italiano dei semicolto, è la lingua dominante. L'italiano regionale si trasforma in un italiano dell'uso medio, italiano popolare, la lingua inizia a popolarsi di termini provenienti
dall'inglese e americano.2 lezione - 2 marzoROMANZO STORICO
Il romanzo storico è un genere antico e considerato un canone per tutta la letteratura italiana e per tutte le letterature europee. Si tratta di un'opera narrativa ambientata nel passato.
Questo tipo di scrittura è ampio e variegato al suo interno, e possiamo considerarlo un canone in sé. All'interno di questo genere possiamo trovare romanzi di altissimo valore, come ad esempio "I Promessi Sposi".
Il romanzo storico è una narrazione che non si svolge ai giorni nostri, ma in un'epoca passata. Viene ricostruita l'epoca attraverso atmosfere, usanze, costumi e mentalità dei personaggi principali.
Il romanzo ci racconta di una vicenda che coinvolge dei personaggi, spesso fantastici, che si intrecciano in vicende realmente accadute. Ad esempio, Renzo e Lucia sono personaggi del romanzo "I Promessi Sposi".
Alcuni romanzi storici possono essere considerati fantasy, come ad esempio "Il Trono di Spade", poiché non sono collocabili in nessuna epoca specifica, ma prendono elementi da diverse epoche.
nelle storiedi tutti i posti).Ogni autore di romanzo storico inizia un lavoro di ricerca, archivio e documentazione che soltantouno studioso è in grado di fare. Nessuno può improvvisarsi autore di romanzi storici. Manzonicomponimento misto di storia e di invenzione, con unade nisce il romanzo storico come unparticolarità ovvero che l’invenzione sia verosimile.È importante che nel romanzo siano rispettate :- psicologia dei personaggila (una ragazza dell’800 non può avere la nostra mentalità, il suoscenario è profondamente diverso : cultura, ambiente, disponibilità e informazioni). È unqualcosa che deve rispettare lo scenario culturale inserendo una storia di invenzione.fi fi fi ff fi fi fiNarrazione storica = nulla è lasciato al caso e nulla è inventato, lo storico fa solo ricerca e c’èl’apporto di altre branche della scienzaAnacronismo = qualcosa che è fuori da queltempoRomanzo storico - romanzo di ambientazione storica —> di erenze ?
- nel romanzo storico abbiamo la presenza di personaggi che ci sono stati veramente
- Il romanzo di ambientazione storica tiene ferme le caratteristiche dell'epoca ma i personaggi sono inventati
Altra di erenze tra storico e romanziere :
- storico = da lui pretendiamo il vero
- Romanziere = da lui ci aspettiamo la mescolanza di vero e falso
Il livello di fruizione è diverso in base alle nostre conoscenze, l'ignoranza di determinati settori può determinare delle situazioni di pericolo perché qualcuno può crederci.
All'interno di questa grande cornice (del romanzo) abbiamo :
- BIOGRAFIAla = descrizione di una vita. Il romanzo nasce come biogra a, si comincia a raccontare la vita di qualcuno, la narrazione è proprio sulla vita dei personaggi. Ha un'origine molto antica e ci porta ad un genere letterario che è uno dei più famosi.
Per scrivere una biografia è necessario conoscere la storia di una persona di cui si va a narrare la vita, con grande abilità nel sapersi destreggiare tra l'individuale e la narrazione di ciò che è stato. Le biografie più belle si trovano nell'area anglosassone. BIOGRAFIA STORICA = il personaggio descritto è un personaggio realmente esistito. Nel romanzo storico, introdotto da Walter Scott nell'800, c'è qualcosa di nuovo. Scott presenta gli aspetti psicologici di questi personaggi, è la prima volta che abbiamo una notevole attenzione alla psicologia dei personaggi. I personaggi del passato hanno una personalità costruita in linea con il contesto storico dell'epoca. Romanzo storico in Italia? Nel 1827 Manzoni pubblica "I promessi sposi". In Italia, lui passa buona parte della propria vita a scrivere e riscrivere questo romanzo. Nasce il romanzo moderno, ovvero la forma artistica idonea a provvidenziale, armonizzare morale e storia. La visione della storia.Per Manzoni è quello che accade agli uomini è inserito a un grande disegno che scende dalla divinità. Manzoni con il suo romanzo introduce nel romanzo innovazioni di portata storica e culturale, europea e nazionale. In questo romanzo conflucono tutte le sue esperienze di tipo storico, linguistico, poetico, a partire dal 1825 fino agli anni a venire. I promessi sposi sono un libro per tutti poiché l'intento di Manzoni era quello di allargare la cerchia ristretta del pubblico letterato, si apre quindi a nuovi ceti sociali, con queste nasce un nuovo concetto di popolo -> borghese 1978. Nel romanzo storico mostra una diversa percezione della Storia, respingendo la visione positiva ottocentesca del progresso e adottando un approccio più critico verso l'evoluzione delle civiltà: il passato non è più qualcosa cui ispirarsi, ma un posto dove rifugiarsi per scappare dal presente. A partire dagli anni Ottanta il romanzo storico presenza stabile.
numericamente sempre più significativa nel sistema letterario italiano. Vi si accostano via via narratori alla loro opera prima, ma anche autori già affermati che provengono da diverse esperienze letterarie. Il romanzo neostorico è un genere che si sviluppa a partire dal XIX secolo e che si caratterizza per la ricostruzione storica accurata e dettagliata. Da qui la nuova definizione di "romanzo storico", di cui uno dei più grandi autori è stato Umberto Eco con Il nome della rosa. Secondo lui, le credenze dei personaggi devono corrispondere alla loro epoca. Lezione - 7 marzo Saggio storico -> "colonna infame" -> ALESSANDRO MANZONI = lui ricostruisce il processo di due poveretti che, accusati di essere untori, vengono torturati e condannati a morte. Che cos'è? È una narrazione non romanzata di fatti storici. La tortura è il miglior sistema per avere dichiarazioni false perché sotto tortura le persone tendono a confessare qualsiasi cosa. Una volta che il soggetto ammette di essere stato lui a quel punto c'è il capo.espiatorio per qualsiasi situazione. La tortura è uno dei modi che ancora oggi vengono usati in paesi dove non sono rispettati i diritti umani.
Quadro storico della colonna infame
1628 e il 1629 terribile pestilenza
Tra il una (la peste viene introdotta in Lombardia e a Milano da dei soldati che scendendo ed essendo ammalati portano questa pestilenza. La peste è un batterio che si trasmette per contagio attraverso tutti gli umori del corpo, saliva sangue ecc per questo è estremamente contagiosa, all'epoca era una malattia tremenda e mortale perché non si conosceva cura, si immaginava che la peste fosse portata dall'acqua)* imperversa per il Nord Italia. Le città vengono prese d'assalto da vagabondi e mendicanti, in cerca di condizioni di vita migliori rispetto a quelle della campagna; scoppiano tumulti ed agitazioni. Con la discesa dei Lanzichenecchi, l'epidemia scoppia in tutto il Nord. Per evitare che il contagio dilaghi, le
autorità sanitarie impongono l'isolamento dei paesi dove si registrano i primi casi di peste, mediante la chiusura delle strade. A ne maggio 1630 sembra che l'epidemia si sia dissipata, ma a giugno il morbo si ripresenta, mietendo innumerevoli vittime. La diffusione, comunque, non è omogenea: mentre la Romagna, nel suo complesso, ne esce devastata, la città di Forlì, pur situata al centro della regione, resta pressoché indenne, tanto che gli abitanti attribuiscono il fatto alla miracolosa protezione della Madonna del Fuoco. La peste di questi anni è descritta anche dal Manzoni ne "I promessi sposi" e nel suo saggio storico "Storia della colonna infame". L'intera economia manifatturiera italiana ne risultò danneggiata, ed impiegò molti anni per rigenerarsi, proprio in un momento cruciale di competizione con l'Olanda e l'Europa settentrionale che ne uscirono avvantaggiate notevolmente.quanto riguarda la peste si ipotizza che ci siano le "fabbriche del morbo", si pensava che ci fossero delle persone pagate dalla Francia e dal nemico per andare a distribuire il morbo -> "untori" perché la diceria dice che questa gente vada di notte a ungere le porte delle case per distribuire la malattia. Accade quindi che per tutta una serie di disguidi dei "untori" poveretti vengono incolpati di essere degli e di aver fatto nascere una strage. Importante -> tutta l'economia dell'Italia del nord viene martoriata da questa pandemia e molti anni ci vollero perché l'economia tornasse ad essere orente. La peste era ritenuta un castigo divino *altre pestilenze in epoca romana, pestilenza importante quando Boccaccio nel Decameron dovea Firenze 10 ragazzi e ragazze si rifugiano per mettersi a riparo dalla peste. La peste arriva dall'oriente e muoiono milioni e milioni di persone. Nel luogo della casa distruttadi Gian Giacomo Mora venne eretta una colonna detta