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L9ADOLESCENZA COME DIMENSIONE CULTURALE
Margaret Mead (1901 – 1978) studio per lungo tempo la cultura di
alcune isole dell9Oceano Pacifico, Samoa. Trovandosi in un conteso
culturale molto differente dal mondo occidentale raccolse numerose
evidenze del fatto che i cambiamenti adolescenziali sono leggibili
come un <prodotto= della cultura e della società.
Fin dall9infanzia gli abitanti di Samoa ricevono un'educazione alle
relazioni interpersonali, sessualità dimensione sociale di
alla e alla e
gruppo. Secondo Mead questa attenzione ad un9educazione
precoce consentirebbe agli adolescenti samoani una transizione
all9età adulta più serena senza che siano preseti grossi conflitti o
situazioni di disagio psicologico.
Il riconoscimento di un9interdipendenza tra fattori contestuali ed
individuali nel determinare le caratteristiche dell9adolescenza ha
portato gradualmente alla nascita di un interesse per le variabili
interculturali e per la specificità delle variabili in relazione ai
mutamenti sociali, economici storici
e che interessano le diverse
culture.
Si delineano tre grandi fasce d9età caratterizzate da differenze significative.
1− Prima adolescenza
2− Media adolescenza
3− Tarda adolescenza
La complessità crescente del mondo contemporaneo aumentano le
sfide e i compiti di sviluppo che gli adolescenti sono chiamati ad
affrontare e risolvere.
Palmonari tre obiettivi
ne identifica che egli definisce come
fondamentali dell'adolescenza:
CORPO ridefinizione della propria immagine corporea rispetto
a sé e agli altri affrontando la maturità sessuale e i
cambiamenti fisici.
IDENTITA9 definire una nuova identità personale che
garantisca un certo grado di stabilità e rispetto al passato e
sia proiettabile nel futuro.
RELAZIONI ridefinizione delle relazioni significative
a seguito dei cambiamenti corporei e identitari.
prima fase dell'adolescenza
Nella vengono affrontate le
all9identità corporea e sessuale;
problematiche inerenti
successivamente si affronterebbero le problematiche legate alla
definizione dell'identità personale, dei valori di riferimento e degli
aspetti morali.
ADOLESCENZA: LE RELAZIONI INTERPERSONALI−LA FAMIGLIA
Durate questa fase assumono gradualmente sempre più importanza
microsistemi
i esterni alla famiglia in cui ritroviamo le relazioni
amicali e le prime relazioni sentimentali degli adolescenti. La
famiglia un9importanza centrale
continua ad avere anche se il suo
sistema va incontro a notevoli cambiamenti.
I ragazzi tendono ad essere molto vicini ai genitori quando si tratta
di decisioni come le scelte scolastiche o professionali e in generale
di pianificare il futuro.
Regole e divieti devono trovare un equilibrio con le nuove
crescenti esigenze di indipendenza e autonomia
dell'adolescente.
Nel rapporto adolescente−famiglia sono determinanti due processi:
INDIVIDUALIZZAZIONE per guadagnarsi l9autonomia dalla famiglia.
DIFFERENZIAZIONE riguarda le disponibilità della famiglia a
concedere o meno indipendenza.
Ovviamente non tutte le famiglie reagiscono allo stesso modo alle
autonomia indipendenza
crescenti esigenze di ed che emergono
nella prima adolescenza. Il comparire del bisogno di esplorare il
mondo dell9adolescente puo corrispondere ad un irrigidimento della
posizione familiare. Non sono infatti rari i casi in cui durante
l9adolescenza la famiglia sentendo il forte bisogno di protegger il/la
figlio/a aumentano il livello di controllo innescando dinamiche di
ribellione.
Uno stile genitoriale relazionato, in cui l9obiettivo principale del
genitore è la crescita autonoma del figlio, in cui vi è ascolto delle sue
naturali inclinazioni e volontà e non vi sono imposizioni ma l9utilizzo
di consigli è lo stile genitoriale migliore per promuovere la
costruzione identitaria.
ADOLESCENZA: LE RELAZIONI INTERPERSONALI
gruppo dei
Durante l9adolescenza, inoltre, aumenta l9importanza del
pari confronto
che diventa un punto prioritario di riferimento per il e
l9esplorazione del mondo.
per
La pubertà porta con sé una maturità sessuale accompagnata
da fertilità e dalla capacità riproduttiva.
L9adolescente si apre ad un mondo per lui/lei
relazioni sentimentali.
completamente nuovo delle Alle volte
questa apertura genera delle tensioni interne alle reti
sociali, familiari ed amicali, dell9adolescente. Durante la
prima e la seconda adolescenza si tratta principalmente di
bisogni sessuali
sperimentazioni sentimentali guidate da e
affiliativi.
Il desiderio di creare relazioni in cui vengano soddisfatti
anche bisogno di intimità e sicurezza compare solo nella
tarda adolescenza.
Le relazioni sentimentali hanno un'importanza notevole
nell'acquisizione del ruolo sessuale e dell'orientamento
sessuale.
DIVENTARE ADULTI: PRIMA ETA9 ADULTA
Prima età adulta, fase di vita che va dai 18 ai 40 anni.
Il passaggio dallo status di adolescente a quello di adulto è
complessi densi
sicuramente uno dei passaggi più e del
ciclo di vita di un individuo (molteplicità di transizioni).
Gli individui si trovano a dover gestire e coordinare
ruolo sociale,
cambiamenti sostanziali relativamente al allo
status lavorativo abitative.
e anche alle soluzioni
Ognuna di queste importanti transizioni ha un effetto
sulle altre in un gioco di influenze reciproche che
rende questo passaggio evolutivo particolarmente
impegnativo. turning point
Un primo momento definito di sembrerebbe
scuola superiore di secondo grado.
essere la fine della
L9esame di maturità imporrebbe un cambiamento radicale
nelle routine quotidiane dell9individuo obbligandolo ad una
ristrutturazione dei suoi vissuti relativamente alle direzioni
future.
DIVENTARE ADULTI:IL CONCETTO DI RITARDO
Generalmente quando si affronta la questione della