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Espropriazione, Prelazione e Ipoteca

Espropriazione: privazione di proprietà, motivata da ragioni di pubblica utilità o da un processo esecutivo diretto alla soddisfazione di crediti pecuniari.

Prelazione: privilegio, pegno, ipoteca.

Ipoteca: diritto reale assoluto di garanzia su beni immobili. La sua funzione è quella di dare una prelazione al creditore.

15/16-11-2022

Ci sono due categorie di atti illeciti:

  • Illecito contrattuale: consiste nella violazione della norma che impone di adempiere un'obbligazione.
  • Illecito extracontrattuale: consiste nella violazione di una norma che impone a tutti e a ciascuno di non danneggiare gli altri.

La norma fondamentale è costituita dall'art. 2043 che recita che qualunque fatto doloso o colposo obbliga colui che ha commesso il fatto a risarcire il danno.

Art. 2043: —> dolo = coscienza e intenzione del fatto, colpa = negligenza, imprudenza e imperizia o inosservanza di leggi e comportamenti.

Imperizia: non sono capace di fare un

qualcosa.Inosservanza: es il semaforo era rosso e passo lo stesso.L'art. 2046 sancisce l'imputabilità del fatto dannoso. -> non risponde del fatto chi, al momento del compimento del fatto, è incapace di intendere e di volere.Se il fatto è compiuto da un incapace di intendere o di volere e reca danno a terzi, non compie un fatto illecito, ma compie un fatto dannoso del quale non dovrà rispondere personalmente.fi Se il fatto è compiuto da un incapace di intendere e di volere, la legge ritiene responsabile colui che, al momento del fatto, aveva l'obbligo di custodirlo.L'art. 2047 sancisce il danno cagionato dall'incapace -> stabilisce che il risarcimento è dovuto da chi è tenuto alla sorveglianza dell'incapace e quindi non dall'incapace stesso.Il secondo comma dice che nel caso in cui il danneggiato non abbia ottenuto il risarcimento, il giudice stabilisce che il risarcimento deve essere

dato dall'incapace, ma in questo caso non ci sarà risarcimento, ma indennità, cioè appunto un risarcimento in denaro per il danno subito. L'art. 2048 sancisce la responsabilità dei genitori, dei tutori, dei precettori e dei maestri d'arte. Padre e madre sono responsabili del fatto illecito del minore che vive con loro. In questo caso il minore è capace di intendere e di volere e quindi il primo a rispondere sarà appunto il danneggiante. Qualora fosse incapace di intendere e di volere, risponde al fatto illecito chi è tenuto alla sua sorveglianza. Qualunque sia la natura del danno, occorre dimostrare che vi è un nesso di causalità tra il comportamento del soggetto autore del fatto e la produzione della lesione. Nesso di causalità: richiesta una causalità adeguata, si ritiene giuridicamente causa del danno il comportamento umano senza il quale il danno non si sarebbe prodotto, a meno che tra il

Il comportamento umano e il danno: sia intervenuto un altro fatto che da solo è sufficiente a causare l'evento. Nello stato di necessità non c'è più il risarcimento del danno.

Di regola, al danneggiato spetta il diritto al risarcimento del danno. Danno = lesione patrimoniale.

Esistono due tipi di danno:

  • Danno patrimoniale: conseguenza della lesione della persona.
  • Danno non patrimoniale: conseguenze negative, pregiudizievoli, che non si prestano immediatamente ad una valutazione di mercato, ma sono oggetto di riparazione, risarcimento, determinato in modo presuntivo, non essendoci appunto un valore di mercato.

21-11-2022

Art. 42 Cost: proprietà pubblica o privata.

Art. 457: secondo articolo in materia di successioni.

Successioni: contenute nel libro II del Codice Civile. Dall'art. 456 all'art. 809. Con l'art. 809 finisce il libro II.

Art. 456-461: apertura della successione, capacità di succedere, indegnità, rappresentazione.

accettazione dell'eredità, separazione dei beni, rinuncia eredità, eredità giacente, petizione dell'eredità, legittimari. Art. 465: successioni legittime. Art. 457: delazione dell'eredità -> l'eredità si svolge o per testamento o per legge. Il secondo comma ci dice che non si fa luogo alla secessione legittima, se non quando manca, anche in parte, quella testamentaria. Il terzo, invece, dice che le disposizioni testamentarie non possono pregiudicare i diritti che la legge riserva ai legittimari. Art. 536: legittimari -> persone a favore delle quali la legge riserva una quota di eredità o altri diritti nella secessione -> coniuge, gli, ascendenti. Il nostro codice fa prevalere la volontà del testatore rispetto alle regole legali -> libertà testamentaria. Art. 587: il primo comma dice che il testamento è un atto revocabile con il quale aluno dispone, per il tempo in cui

avrà cessato di vivere, di tutte le proprie sostanze odi parte di esse. L'altro principio è la trasmissione familiare della ricchezza -> il legislatore ha a cuore che i beni restino in ambito familiare. Se il testatore non ha disposto, vanno ai suoi familiari, cioè parenti fino al sesto grado. Se non ci sono parenti entro il sesto grado, l'eredità si evolve allo stato. Qua non ci sono gli affini, ma solo i parenti.

Art. 74: sancisce la parentela -> è il vincolo tra le persone che discendono da uno stesso stipite, sia nel caso in cui la liazione è avvenuta all'interno del matrimonio, sia nel caso in cui è avvenuta al di fuori di esso, sia nel caso in cui il figlio è adottivo.

Art. 78: dà la definizione di affinità -> vincolo tra un coniuge e i parenti dell'altro coniuge.

Rapporti patrimoniali:

  • Gli eredi subentrano nei rapporti patrimoniali
  • Si trasmettono

Esistono due tipi si

successioni:

  • Universale —> subentra nella totalità e generalità dei rapporti giuridici.
  • A favore dei legatari —> subentra in modo limitato riguardo un determinato bene, non riguarda la generalità e prende in considerazione quegli speci ci diritti e solo le imposte attive.

22/23-11-2022

Delazione: si verifica nel momento in cui la chiamata diventa concreta e attuale. Con la delazione sorge il diritto di accettare l’eredità.

Contratto: accordo tra le parti.

Sostituzione fedecommissaria: disposizione testamentaria con la quale il testatore lascia dei beni ad un altro soggetto.

Art. 692: sostituzione fedecommissaria. È possibile per il creditore rimettere in tutto o in parte il debito a favore del debitore.

fi fi fi fi fi fi fi fi fi

28-11-2022

Accettazione: espressa, tacita o presunta.

Donazione —> attribuzione un diritto a titolo di libertà. È legata alle successioni pecche è una successione anticipata. Il de

curius dona i suoi beni rima della morte. È un contratto a titolo gratuito con il quale una parte arricchisce l'altra disponendo a favore di questa un diritto, oppure assumendo un'obbligazione. È nulla se non è effettuata attraverso un atto pubblico notarile con testimoni -> è la forma più solenne perché deve richiamare l'attenzione del donante per il fatto che si sta impoverendo senza un corrispettivo. Come tutti i contratti ci vuole la capacità d'agire: maggiore età, assenza di inabilitazione e capacità d'intendere e di volere. Abbiamo la donazione con efficacia reale, traslativa, con il consenso espresso con un atto del notaio -> il donatore assume il debito. Possiamo avere anche una donazione con efficacia obbligatoria -> il soggetto ha l'obbligo di corrispondere una somma periodica (obbligazione periodica). Donazione di liberalità di debito. La donazione hal'obbligo di avere come oggetto dei beni esistenti al momento della donazione —> art. 771. Si chiude poi con una norma di rinvio.
Donazione manuale: art. 783 —> la donazione di modico valore ha per oggetto beni mobili ed è valida anche se manca l'atto pubblico, purché vi sia stata la consegna dal donante al donatario.
Modico valore = donazione che non incide in modo apprezzabile sul patrimonio del donante.
Donazione rimuneratoria: art. 770 —> è donazione anche la liberalità fatta per riconoscenza o in considerazione dei meriti dei donatario o per speciale remunerazione.
Non costituisce donazione la liberalità che di solito si fa in occasione di servizi resi o in conformità agli usi.
29-11-2022
Atti leciti: atti non vietati che producono effetti giuridici.
I privati possono produrre effetti giuridici solo con un contratto.
Art. 1988: promessa di pagamento e ricognizione del debito —> la promessa di pagamento.consiste nella promessa di effettuare una certa prestazione, la ricognizione di debito consiste, invece, nel riconoscere che si ha un debito nei confronti di un altro soggetto. Art. 1989: promessa al pubblico -> promessa di pagamento, una sorta di ricompensa, per una determinata azione. Art. 1321: definizione di contratto -> accordo di due o più parti per costituire, regolare o estinguere tra loro un rapporto giuridico patrimoniale -> atto giuridico bilaterale (tra due persone) o plurilaterale (tra più di due persone). In genere, tutti i contratti sono bilaterali tranne i contratti associativi, cioè i contratti per costituire una società. I contratti, secondo quanto dice l'art. 1173, sono fonte di obbligazione. Per "conclusione del debito" si intende quando arriva la conferma di accettazione, quindi ufficialmente la conclusione di un contratto si intende quando comincia un contratto -> art. 1326. Accordo: incontro

di consensi tra due o più contraenti con l'obiettivo di perfezione di un contratto o, più in generale, di un negozio giuridico —> le parti non sono per forza persone fisiche, ma possono essere anche centri d'interesse.

La proposta deve essere ricevuta ed accettata dal destinatario. Fino a quel momento non si sarà prodotto un effetto giuridico. Deve contenere tutto al suo interno —> deve essere definitiva.

Il silenzio non ha nessun effetto giuridico, salvo che non sia stato dichiarato e dato valore alle parti.

Proposta e accettazione concludono la fase finale del contratto. Sono azioni revocabili finché il contratto non sarà concluso —> art. 1328.

Art. 1329 sancisce che la proposta può essere anche irrevocabile solo se è il proponente a mantenere ferma la proposta. L'eventuale revoca è senza effetto.

30-11-2022

Contratto di opzione —>

Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
23 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/01 Diritto privato

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher reb525 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto Privato e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Padova o del prof Tagliapietra Susanna.