sonno farmacologico: sonno indotto da farmaci: provoca una depressione della
fase REM e nel caso di cessione della somministrazione si ha un rimbalzo della
fase REM cioè un aumento notevole rispetto al sonno fisiologico. La fase di
rimbalso è caratterizzata da sonno agitato e da incubi ecc.
I BARBITURICI
- hanno basso indice terapeutico
-hanno effetto sedativo generalizzato
-sono in grado di ridurre l'eccitabilità della cellula post sinaptica
per alterazione della permeabilità della membrana
che risulta quindi ridotta prolungando così il periodo refrattario
del neurone postsinptico.
- INTERAGISCONO CON IL RECETTORE GABA potenziando e/o prolungando
l'azione del GABA quindi facilitaNO l'ingresso degli ioni Cl- attraverso il
canale ionico.
- possono aumentare il tempo di apertura del canale anche in assenza del
GABA per questo possono indurre depressione bulbare che può causare la
morte
- gli effetti collaerali sono legati all'assuefazione che porta alla dipendenza fisica. se
il barbiturico per esercitare l’azione non necessita di GABA, nel suo utilizzo non ho
fattore limitante, più somministro barbiturico più ho l’effetto. Se aumento troppo la
dose deprimo troppo il sistema nervoso centrale e infatti sono farmaci molto tossici
con una ristretta finestra terapeutica. La minima concentrazione tossica è molto
simile a quella che esplica l'azione. Il sonno farmacologico indotto dal farmaco
diminuisce la percentuale di fase rem, di conseguenza diminuisce la capacità
di sognare e diminuisce anche il movimento rapido degli occhi.
Il GABA è un recettore canale costituia 5 sub unità permeabile al cloro. I barbiturici
sono simili alle benzodiazepine ma sono differenti in quanto svolgono la loro azione
anche in assenza di GABA invece le benzodiazepine non hanno azione sul GABA
senza il gaba stesso
Sono soggetti a metabolismo veloce e l'azione da parte del microsomi epatici ne
riduce la durata d’azione. Il metabolismo aumenta l’idrofilia della molecola. Il
barbiturico deve essere lipofilo perché deve agire a livello del sistema nervoso
centrale e se aumenta l’idrofilia ne diminuisce la lipofilia quindi l’effetto viene
diminuito. In seguito a metabolismo epatico suibiscono quindi:
Degradazione in ambiente basico: Se ho l’anello barbiturico in ambiente basico,
l’anello si può aprire e può dare origine a due prodotti finali a seconda del punto di
attacco del nucleofilo, si ha quindi la formazione di una malon ammide oppure in
seguito a decarbossilazione si ha la formazione di aciluree. Questo influenza anche
la durata di azione. R ed R1 determinano le caratteristiche chimico fisiche come
lipofilia e durata d'azione.
Sar: I monosostituiti in C5 sono inattivi, i composti disostituiti in C5,oppure i
trisostituiti in C5 ed N1 sono attivi mentre i tetra sostituiti in C5 in N1 ed N3 sono
inattivi ma sono pro farmaci.
- la catena in C5 può avere numero di atomi di carboni compresa tra 5 e 10
- se sostituisco gli atomi ossigeno con lo zolfo in posizione C2 e C4 si ottengono
composti ad attività invariata.
Ka= [
H+ ] * [
A-
] ----------> pKa = Ph + log [HA] -------> PKa - Ph = log [HA]
[HA] [A-] [A-]
perchè i monosostituiti sono inattivi? in posizione C5 c'è un sostituente R e un
atomo di H : la forma enolica è in equilibrio con la forma chetonica. L' atomo di
idrogeno è acido perchè vicino ai due atomi di ossigeno elettron attrattori. per cui i
composti monosostituiti sono più acidi (pka più basso) dei disostituiti.
es<: barbiturico monosostuito pka = 4 e berbiturico disostituito pka=7
- monosostituito con Pka = 4 e Ph fisiologico = 7
secondo la relazione precedente PKa - Ph < 0, per cui prevale la forma [A-]
sono cioè ionizzati e non possono attraversare la BEE
-disostituiti con PKa = 7 , secondo la relazione precedente PKa - Ph = 0 cioè a ph
fisiologico sono al 50% presenti in forma indissociata [HA] e al 50% in forma
dissociata [A-] quindi almeno la metà è in grado di attraversare la BEE
la differenza tra monosostituito e disostituito non sta quindi tanto nella struttura ma
nell'acidità del composto stesso. per ovviare agli inconvenienti prodotti dai
barbiturici sono state varie modifiche strutturali all'anello aromatici. I barbituriCI che
al posto del doppio legame C=O hanno un doppio legame C=S sono più lipofili
quindi penetrano facilmente la BEE (impiegati per indurre anestesia) . i barbiturici
che hanno un sostituente arilico in R oppure R1 hanno spiccate proprietà
anticonvulsivanti.
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Ipnotico-sedativi
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Farmacologia - ipnotici sedativi
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Psicofarmacologia
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Chimica medica - farmaci nervoso