Anteprima
Vedrai una selezione di 19 pagine su 86
Immunologia e immunopatologia Pag. 1 Immunologia e immunopatologia Pag. 2
Anteprima di 19 pagg. su 86.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Immunologia e immunopatologia Pag. 6
Anteprima di 19 pagg. su 86.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Immunologia e immunopatologia Pag. 11
Anteprima di 19 pagg. su 86.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Immunologia e immunopatologia Pag. 16
Anteprima di 19 pagg. su 86.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Immunologia e immunopatologia Pag. 21
Anteprima di 19 pagg. su 86.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Immunologia e immunopatologia Pag. 26
Anteprima di 19 pagg. su 86.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Immunologia e immunopatologia Pag. 31
Anteprima di 19 pagg. su 86.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Immunologia e immunopatologia Pag. 36
Anteprima di 19 pagg. su 86.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Immunologia e immunopatologia Pag. 41
Anteprima di 19 pagg. su 86.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Immunologia e immunopatologia Pag. 46
Anteprima di 19 pagg. su 86.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Immunologia e immunopatologia Pag. 51
Anteprima di 19 pagg. su 86.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Immunologia e immunopatologia Pag. 56
Anteprima di 19 pagg. su 86.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Immunologia e immunopatologia Pag. 61
Anteprima di 19 pagg. su 86.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Immunologia e immunopatologia Pag. 66
Anteprima di 19 pagg. su 86.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Immunologia e immunopatologia Pag. 71
Anteprima di 19 pagg. su 86.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Immunologia e immunopatologia Pag. 76
Anteprima di 19 pagg. su 86.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Immunologia e immunopatologia Pag. 81
Anteprima di 19 pagg. su 86.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Immunologia e immunopatologia Pag. 86
1 su 86
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

LUPUS ERIMATOSO SISTEMICO (LES)

Malattia infiammatoria cronica autoimmune plurisistemica. Auto antigene

molto distribuito.

Colpisce principalmente reni, articolazioni, membrane sierose (pericardio e

pleura), cute.

Colpisce intorno 20-30 anni (rapporto donna:uomo=9:1).

Nome deriva da caratteristica in soggetti con questa malattia di sfogazione,

eritema a livello visivo su guance o naso. Lupus in quanto lupi con colorazione

grigia e su muso grigio chiaro quindi nome deriva da aspetto di eritema a

livello del volto.

Malattia con manifestazioni cliniche diffuse quindi interessa rene, articolazioni,

muscoli ... in realtà maggior parte dei pazienti intorno 92% artrite, 80% febbre

e circa 50% alterazioni renali (talvolta da sottoporsi a trapianto).

Anticorpi ANA ovvero anticorpo anti nucleo positivo (95% dei casi).

Non tutti pazienti hanno sintomi e per fare diagnosi di LES almeno 4 degli 11

segni indicati in diapositiva altrimenti di parla di malattia autoimmune virus-like

ovvero che assomiglia ai virus.

Rush a farfalla, disturbi renali, artriti, anemia, presenza di ulcerazioni naso-

rinofaringee, forte sensibilità. Come tutte malattie autoimmuni ampia modalità

di manifestazioni sia temporalmente in stesso paziente che in pazienti diversi.

Principali caratteristiche:

– pleurite

– pericardite

– rush a farfalla

– nefrite

– artrite

– FDR → condizione causata da vasocostrizione piccole arterie che fa diventare

estremità delle mani bianche. Patogenesi è eterogenea:

– esposizione infezioni virus

– estrogeni

– predisposizione genetica HLA BB – farmaci perdita di tolleranza e

suscettibilità acquisita ad auto antigeni.

Antigene è il DNA a doppia elica e auto antigene diffuso ovunque quindi

malattia sistemica.

Anticorpi antinucleo con formazione di immunocomplessi → ipersensibilità III

tipo che si deposita in reni, vasi, articolazioni, dando sinusite, artrite ma anche

altri distretti.

Approccio diagnostico deve andare a fare diagnosi sierologica quindi valutare

anticorpi antinucleo con altri anticorpi che possono essere presenti, esami

ematici come creatinemia, emocromo, RX torace, elettrocardiogramma, VES

(dosaggio immunoglobuline ... ).

Terapia con corticosteroidi, immunosoppressori, antimalarici e farmaci

antiinfiammatori non steroidei FANS.

Altra malattia è SCLEROSI MULTIPLA malattia autoimmune cronica che colpisce

SNC chiamata anche sindrome da demielinizzazione (guaina mielinica sono

cellule che avvolgono assoni e oligodendrociti o cellule di Schwan a seconda

che in SNC e SNP, guaina mielinica con varie proteine e nucleo con cellula con

citoplasma che avvolge assone e guaina permette trasmissione veloce di

impulso nervoso e senza guaina impulso viene rallentato) quindi patogenesi

attacco autoimmune che porta a distruzione delle guaine mieliniche → zona

definita placca che nel tempo indurisce e da qua deriva nome di sclerosi.

Placche viste bene con risonanza magnetica. Ad esempio placche nell'encefalo.

Fattori genetici, ambientali (ad esempio varicella zoster virus), immunologici

(linfociti T reattivi attaccano oligodendrociti o anticorpi anti mielina).

Segno critico → diminuzione forza muscolare, alterazione sensibilità con

intorpedimento arti, diminuzione della vista come neurite ottica retro bulbare,

atassia incoordinazione dei movimenti, tremore, disartria, diplopia, disturbi

cognitivi ... terapia con immunosoppressori, antiossidanti, anticorpi monoclonali

...

IMMUNITA DELLE MUCOSE E CELIACHIA

Sistema immunitario delle mucose (MALT) → grande superficie che abbiamo

sistema delle mucose a diretto contatto con ambiente. Tratto respiratorio con

patogeni e sostanze inalate, sistema digerente con ingestione e tratto

urogenitale utero, vescica, vagina. Sistema poco organizzato rispetto a come

abbiamo visto per linfonodo, milza ma è aggregato di tessuto linfoide. Anello

del Waldayer che è struttura che protegge accesso a vie respiratorie e

digerente costituito da tonsilla linguale, palatina e adenoide (NON sono

linfonodi ma appartengono sempre al MALT). A seconda di dove li troviamo

hanno nomi diversi e termine generale MALT tessuto linfoide relativo a mucose

oppure GALT (apparato gastrointestinale), BALT (bronchi), NALT (naso). Infezioni

mucose sono importante causa di morte.

Meccanismi sulle mucose:

– immunità innata → mucosa integra, cellule in salute e adese fra loro,

produzione di molecole, flora microbica residente, linfociti B1

– immunità acquisita → tipologie di linfociti particolari e anticorpi della classe

IgA.

Meccanismi particolari che caratterizzano questi distretti che hanno la funzione

di sondare in ogni momento quello che ci arriva proteggendo la componente

non self ma non patogena quindi microflora batterica residente e attaccando

patogeni, in qualsiasi momento bisogna scegliere cosa fare. Batteri su superfici

mucose NON self ma li tuteliamo come popolazione residente ma se arriva

componente patogena questa va attaccata selettivamente. In questo distretto

come se avessimo sempre allerta, distretto delle mucose in cui predominano

cellule già attivate, effettrici anche se non c'è infezione.

Cellule effettrici che si trovano lì mantenute sotto controllo da linfociti T

regolatori e in ogni momento decidono se attaccare o stare tranquilli.

Maggior parte del nostro tessuto linfoide secondario contiene 3⁄4 linfociti e

produce litri di muco e 5g di IgA al giorno.

Linfociti T intraepiteliali NON sono circolanti ma sono linfociti residenti e alcuni

hanno recettori gamma delta e sono linfociti più vicini ad immunità innata e

sono linfociti con capacità citolitica che secernono citochine, attivano fagociti e

vengono attivati in celiachia con ruolo di distruggere cellule epiteliali mucosa

intestinale che si trovano vicino a loro.

Epitelio ricco di linfociti con cellule del Paneth che producono peptidi

antimicrobici, cellule M che captano antigene e con cellule dendritiche

discriminano tra patogeno e NON patogeno.

Morbo di Crown → sistema immunitario inizia a colpire batteri commensali che

causa infiammazione cronica invalidante.

Celiachia attacca cellule che assorbono nutrimenti.

Nelle mucose strutture come plasmacellule che producono IgA trasportate su

superficie mucosa, scambio continuo con linfonodi, flusso di cellule nei

linfonodi e poi linfociti TH, T citotossici, linfociti T, mastociti e si arricchiscono in

base patogeno che attacca distretto.

Linfociti T → CD4+ effettori, di memoria o regolatori.

Linfociti effettori controllati da linfociti T regolatori che in ogni momento

decidono con cellule dendritiche se quello che sta su superficie mucosa

positivo non si attiva risposta immunitaria mentre se batteri patogeni risposta

immunitaria ha luogo.

Linfociti T regolatori → hanno ruolo importante in allergie, malattie autoimmuni,

croniche di tipo infiammatorio.

IgA la cui produzione presente in lamina propria, switch di classe determinato

da citochine e linfociti presenti in tale distretto. IgA portate sulla mucosa e sono

dei dimeri e passaggio è passaggio transepiteliale e IgA prodotte in lamina

propria come dimero legano recettore complesso portato nella cellula che lo

trasporta su lume della cellula in cui tagliato proteoliticamente e IgA secreta

contiene pezzo di recettore secretorio con maggiore stabilità e da protezione

con funzione neutralizzante in funzione di antigeni patogeni.

Se non produciamo IgA → infettività del virus poi vaccino stimola risposta

cellula mediata nei confronti dei virus e non si manifesta malattia grave ma

vengono prodotte poche IgA.

MALATTIA CELIACA

Detta anche sprue celiaca enteropatia da glutine ed è intolleranza permanente

a glutine ed è malattia autoimmune sviluppata in presenza di glutine →

proteina in segale, avena, farro ... e questa proteina molto ricca di due

amminoacidi che sono la prolina e glutammina.

Da una normale epitelio intestinale con microvilli si passa a intestino con

epitelio piatto non assorbente. Intolleranza a frazione di glutine → gliadina di

circa 30 amminoacidi che scatena risposta immunitaria. Malattia che provoca

atrofia dei villi con iperplasia compensatoria delle cripte con cellule staminali

che non sopperisce a condizione grave di malassorbimento.

Celiaca classica nel bambino verificata in primi anni di vita → diarrea, arresto

accrescimento, dimagrimento e anemia.

Frequenza di 1/100 in Europa e 1/3000 nel mondo. Può essere diagnostica ad

ogni età con sintomi che si presentano a qualsiasi periodo della vita.

Ci sono fattori genetici → trigger proteine nel glutine come gliadine, glutenine

con attività immunostimolante, ambientali (farmaci come INFalfa, infezioni

intestinali durante infanzia e svezzamento) e immunologici.

Alta concentrazione prolina che supera digestione stomaco e arriva integro in

intestino tenue dove avviene assorbimento e danno stabilità e glutammina

substrato della trasglutaminasi che è enzima che la trasforma in glutammato e

da a peptidi capacità aumentata di stimolare sistema immunitario.

Genetica associata a presenza di alleli di complesso maggiore di

istocompatibilità → HLA DQ2 e HLA DQ8 e se non ci sono malattia non si

sviluppa, se presente solo uno o entrambi malattia NON certa ma possibile.

RISPOSTA IMMUNITARIA con accumulo linfociti T intraepiteliali nella mucosa e

accumulo linfociti T CD4 NON sotto controllo da regolatori della lamina propria,

secrezione di INF gamma danneggia parete intestinale e se c'è gliadina questa

è bersaglio da captare quindi mucosa intestinale bersaglio di violenta risposta

autoimmune. Terapia unica non introdurre alimenti che contengono glutine →

simbolo della spiga barrata.

Processare antigene, cosa sono APC, cosa fanno linfociti T, linfociti T

intraepiteliali in modo da capire cosa avviene.

Gliadina con glutine che arriva in intestino e gliadina introdotto con cellule della

mucosa intestinale assorbito e va sotto mucosa e transglutaminasi tessutale

cambia glutammina in glutammato, peptide con tanto glutammato carico

negativamente. Chi ha DQ2 e DQ8 presenta peptide frammentato su superficie

delle cellule APC (senza DQ2 e DQ8 non presenza antigene) quindi con Dq2 e

DQ8 APC presentanti antigene processano peptide e lo presentano per essere

riconosciuti da linfociti T in lamina propria CD4+ e questi iniziano operato di

helper e aiutano a fare danno producendo citochine come interferon gamma

che stimola attività linfociti intraepiteliali che ben contenti iniziano a fare danno

su mucosa e cellule esprimono segnale di danno GALT riconosciute da altre

cellule in giro e poi uccise e si crea situa di attacco alla superficie mucosa (NON

si sa auto antigene riconosciuto) e linfociti T dicono a

Dettagli
Publisher
A.A. 2021-2022
86 pagine
SSD Scienze mediche MED/04 Patologia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher lovenutella di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Immunologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Parma o del prof Alfieri Roberta.