Anteprima
Vedrai una selezione di 20 pagine su 105
Gestione delle imprese d'assicurazione  Pag. 1 Gestione delle imprese d'assicurazione  Pag. 2
Anteprima di 20 pagg. su 105.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Gestione delle imprese d'assicurazione  Pag. 6
Anteprima di 20 pagg. su 105.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Gestione delle imprese d'assicurazione  Pag. 11
Anteprima di 20 pagg. su 105.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Gestione delle imprese d'assicurazione  Pag. 16
Anteprima di 20 pagg. su 105.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Gestione delle imprese d'assicurazione  Pag. 21
Anteprima di 20 pagg. su 105.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Gestione delle imprese d'assicurazione  Pag. 26
Anteprima di 20 pagg. su 105.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Gestione delle imprese d'assicurazione  Pag. 31
Anteprima di 20 pagg. su 105.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Gestione delle imprese d'assicurazione  Pag. 36
Anteprima di 20 pagg. su 105.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Gestione delle imprese d'assicurazione  Pag. 41
Anteprima di 20 pagg. su 105.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Gestione delle imprese d'assicurazione  Pag. 46
Anteprima di 20 pagg. su 105.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Gestione delle imprese d'assicurazione  Pag. 51
Anteprima di 20 pagg. su 105.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Gestione delle imprese d'assicurazione  Pag. 56
Anteprima di 20 pagg. su 105.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Gestione delle imprese d'assicurazione  Pag. 61
Anteprima di 20 pagg. su 105.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Gestione delle imprese d'assicurazione  Pag. 66
Anteprima di 20 pagg. su 105.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Gestione delle imprese d'assicurazione  Pag. 71
Anteprima di 20 pagg. su 105.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Gestione delle imprese d'assicurazione  Pag. 76
Anteprima di 20 pagg. su 105.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Gestione delle imprese d'assicurazione  Pag. 81
Anteprima di 20 pagg. su 105.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Gestione delle imprese d'assicurazione  Pag. 86
Anteprima di 20 pagg. su 105.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Gestione delle imprese d'assicurazione  Pag. 91
1 su 105
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

ASSICURAZIONI

Il ramo vita rappresenta il 75% della raccolta dei premi assicuraHvi. Nel 2022 le previsioni vedono però una

riduzione di entrambi i rami vita e danno causa del difficile periodo a livello economico e dalla non

soddisfazione circa i rendimenH a>esi. Da notare poi che negli ulHmi vi è stata però una forte

concentrazione del mercato assicuraHvo grazie ad operazioni di fusione ed incorporazione e alla NON

creazione di nuove compagnie.

Mediamente il cliente RCA è contento perché il premio pagato sta diminuendo negli anni sempre

di più, questo significa che c’è stata una forte concorrenza in termini di prezzo. Gli effeJ posiHvi

nel breve periodo di un basso premio sono buoni, ma nel lungo periodo può essere un’arma a doppio

taglio. Un premio minore pagato deve essere sostenibile nel lungo periodo; questo perché il premio

deve coprire sia un eventuale sinistro, sia tuJ di cosH di gesHone e amministraHvi.

Però negli ulHmi tempi quesH premi così bassi non sono più sostenibili a causa della probabilità di

accadimento dei sinistri che sta aumentando, anche in misura superiore alle aspe>aHve, ed inoltre

anche a causa del tasso di inflazione molto elevato e quesH due elemenH influiscono molto sul

risarcimento in danni materiale. AgenH e Broker cosHtuiscono il canale tradizionale per eccellenza. Per il

comparto auto si ha principalmente il canale di vendita dire>a; inoltre, per il comparto vita spesso viene

negoziato a>raverso dipendenH della compagnia. Tipicamente Facile.it o Subito.it sono due broker, che

svolgono aJvità online tramite i loro siH. Gli sportelli bancari sono principalmente specializzaH sul ramo

vita, sia perché sono molto simili ai prodoJ bancari e sia perché il rapporto con il cliente è molto meglio

averlo nel ramo vita, piu>osto che per il ramo danni; questo principalmente perché poi ci possono essere

problemaHche con la gesHone del sinistro, il quale può me>ere a repentaglio la relazione stessa del cliente

con la Banca.

Negli ulHmi anni c’è stato un conHnuo calo degli agenH di assicurazione iscriJ all’albo; storicamente

era una mansione tramandata da padre a figlio, ma i figli ora come ora vogliono fare un altro lavoro

più reddiHzio e anche magari più sicuro. Fenomeno collegato al calo delle agenzie; dovuto alla

diminuzione degli agenH, ma anche per le sempre più presenH acquisizioni e fusioni.

Oggi è molto importante che gli agenH siano molto competenH in riferimento a ciò che vendono.

Per ciò che concerne i macro-trend va notato che un aumento della concorrenza porta una maggior

volaHlità di portafoglio, una tensione sulla reddiHvità porta una diminuzione dei ricavi provvigionali, una

complessità normaHva porta nuovi regolamenH (IVASS, IDD, ...) e infine un’evoluzione del cliente porta ad

innovazione in termini di comunicazione, ...

Il modello di agenzia del futuro prevede un’accurata profilazione della clientela, digitalizzazione del

processo di vendita (dematerializzazione della polizza e del pagamento del premio), servizi a valore

aggiunto per il cliente (sito internet, social network e comunicazione ad hoc), adeguaH presidi normaHvi

(compliance). Il canale basato sugli agenH è molto tradizionale e si basa sulle provvigioni, ma negli ulHmi

anni si è vista una riduzione dei ricavi, maggiori cosH che hanno rido>o di molto le provvigioni degli stessi

agenH. Questo, quindi, ha portato ad una riduzione degli agenH e alla conseguente riduzione delle

stru>ure fisiche delle agenzie. È parHcolarmente importante la relazione con il cliente, dove spesso il

rapporto è gesHto dall’ intermediario (B2B2C); inoltre il prodo>o deve essere pensato e realizzato per

essere ada>o per il canale distribuHvo nel quale si intende venderlo. Da notare che nel canale tradizionale

si hanno prodoJ più complessi e quindi serve la figura dell’agente per la spiegazione della polizza al cliente;

mentre per il canale dire>o è più ada>o ad avere dei prodoJ più semplici e di facile comprensione dal

cliente. Inoltre, è presente anche il canale legato alle partnership e quindi accordi distribuHvi come nel caso

di acquisto di un’auto con contestuale so>oscrizione della polizza RCA.

La rete agenziale di BENE ASSICURAZIONI cosHtuisce la stru>ura portante dell’organizzazione distribuHva

della compagnia; la rete è rappresentata essenzialmente da agenH plurimandatari con i quali la compagnia

intende instaurare una relazione di lungo periodo a>raverso la quale sviluppare business profi>evoli.

Owen TIxer 13

La rete agenziale è riparHta in tre cluster in base all’importanza e alla qualità della relazione instaurata con

ogni intermediario. L’appartenenza al cluster assegnato ne contraddisHngue l’approccio commerciale con la

quale la compagnia si relaziona con l’agenzia e le eventuali autonomie concesse. Vi sono diverse Hpologie

di PLURIMANDATO:

1) PLURIMANDATO STRATEGICO --> Selezione della compagnia più ada>a per ciascuna area/Hpologia

di business. TuJ i mandaH uHlizzaH in modo sistemaHco.

2) PLURIMANDATO INTEGRATIVO --> MandaH di imprese specializzate in nicchie di mercato poco

presidiate dalle compagnie principali. 1/2 mandaH principali affiancaH da altri complementari.

3) PLURIMANDATO OPPORTUNISTICO --> UHlizzato sopra>u>o per non perdere i clienH nel comparto

auto. MandaH uHlizzaH «on demand».

Vi sono 3 cluster agenziali quali AGENZIA PREMIUM, PLUS e SMART.

Tale BENE ASSICURAZIONI offre servizi in termini di PERSONAL LINE (infortuni, salute, casa, condominio,

auto e moto) e in termini di COMMERCIAL LINE (business, welfare, cauzioni, D&O).

L’ORGANO DI CONTROLLO NELLE IMPRESE D’ASSICURAZIONE – ADVANT NCTM – DOTT. SSA DI BELLA

La CG idenHfica l’insieme delle isHtuzioni, degli organi e delle funzioni societarie oltre che le regole

giuridiche e tecniche, finalizzate ad assicurare la tutela degli stakeholders rispe>o ad una gesHone coerente

degli obblighi normaHvi e alla trasparenza/corre>ezza dell’informaHva.

Il D. Lgs. 209/2005 è anche de>o CODICE DELLE ASSICURAZIONI PRIVATE e conHene molteplici indicazioni

quali:

- Art. 30 – REQUISITI ORGANIZZATI DELL’IMPRESA DI ASSICURAZIONE --> l’impresa si dota di un

efficace sistema di governo societario per una gesHone sana e prudente dell’aJvità.

- Art. 30 – Quater – SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO --> l'impresa si dota di un efficace sistema di

controllo interno il quale comprende almeno la predisposizione di idonee procedure amministraHve

e contabili e l'organizzazione di un adeguato sistema di trasmissione delle informazioni per ogni

livello dell'impresa

- Art. 1 – Q-Bis - DEFINIZIONE DI FUNZIONE --> in un sistema di governo societario, la capacità interna

all’impresa di assicurazione di svolgere compiH concreH in un sistema di governo societario

comprende la funzione di gesHone del rischio, la funzione di verifica della conformità, la revisione

interna e la funzione a>uariale.

Vi è poi il REGOLAMENTO IVASS 38/2018 quale REGOLAMENTO IN MATERIA DI GOVERNO SOCIETARIO

DELLE IMPRESE D’ASSICURAZIONE.

Le imprese di assicurazione si dotano di un adeguato sistema di governo societario proporzionato

alla natura, alla portata e alla complessità dei rischi, a>uali e prospeJci inerenH all’aJvità svolta, operando

a tali fini scelte applicaHve adeguatamente formalizzate e moHvate. Tale sistema assicura, mediante un

efficace sistema di controllo interno e gesHone dei rischi: l’efficienza e l’efficacia dei processi aziendali;

l’idenHficazione, la valutazione anche prospeJca, la gesHone e l’adeguato controllo dei rischi, in coerenza

con gli indirizzi strategici e la propensione al rischio dell’impresa anche in un’oJca di medio-lungo periodo;

la tempesHvità del sistema di reporHng delle informazioni aziendali; l’a>endibilità e l’integrità delle

informazioni contabili e gesHonali; la salvaguardia del patrimonio anche in un’oJca di medio-lungo

periodo; la conformità dell’aJvità dell’impresa alla normaHva vigente, alle direJve e alle procedure

aziendali.

L’impresa si dota di un SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO, proporzionato alla natura, alla portata e alla

complessità dei rischi aziendali, a>uali e prospeJci, inerenH all’aJvità.

Owen TIxer 14

Tale sistema è cosHtuito dall’insieme di regole, procedure, nonché stru>ure organizzaHve volte ad

assicurare il corre>o funzionamento ed il buon andamento dell’impresa e garanHsce con un ragionevole

margine di sicurezza il raggiungimento degli obieJvi, e ogni Hpologia di rischio aziendale inclusi quelli di

natura ambientale e sociale, generaH o subiH, anche secondo una visione prospeJca ed in considerazione

del fabbisogno complessivo di solvibilità dell’impresa. La responsabilità è rimessa agli organi sociali,

ciascuno secondo le rispeJve competenze. L’arHcolazione delle aJvità aziendali nonché dei compiH e delle

responsabilità degli organi sociali e delle funzioni deve essere chiaramente definita.

L’ORGANO DI CONTROLLO è l’organo societario sul quale il codice civile, il TUF e la regolamentazione di

se>ore fanno ricadere il più ampio dovere di vigilanza sull'osservanza

della legge e dell'a>o cosHtuHvo, sul rispe>o dei principi di corre>a amministrazione, sull'adeguatezza

della stru>ura organizzaHva della società per gli aspeJ di competenza, del sistema di controllo interno e

del sistema amministraHvo contabile nonché sull'affidabilità di quest'ulHmo nel rappresentare

corre>amente i faJ di gesHone, sulle modalità di concreta a>uazione delle regole di governo societario

previste dal CODICE DI CG (se quotate). Poiché il modello di riferimento per la quasi totalità delle imprese

assicuraHve italiane è il modello tradizionale, cioè l’organo di amministrazione è rappresentato dal CDA e

l’organo di controllo dal CS.

Il CS è definito dall’art. 2403 del CC, esso vigila sull'osservanza della legge e dello statuto, sul rispe>o dei

principi di corre>a amministrazione ed in parHcolare sull'adeguatezza dell'asse>o organizzaHvo,

amministraHvo e contabile ado>ato dalla società e sul suo concreto funzionamento.

L’organo di controllo è inoltre definito dal regolamento IVASS 38/2018. Esso verifica l’adeguatezza

dell’asse>o organizzaHvo, amministraHvo e contabile ado>ato dall’impresa e il suo concreto

funzionamento, ai fini della normaHva applicabile. Per l’espletamento dei compiH

Dettagli
Publisher
A.A. 2023-2024
105 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/11 Economia degli intermediari finanziari

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher owen.tixer di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Gestione delle imprese d'assicurazione e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Cattolica del "Sacro Cuore" o del prof Aprico Enrico.