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TENSIONI
↳ metto
tensioni in enstico
indotte
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INDICHIAMO e
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di Elastico
Serspazio
in
Valutare
dalla BoUsinnesque permette
si che
soluzione
parte in .
>
- di Tens
di sul A
Q punto
forza l'incremento
APPL Una .
i
. Questa soluzione ci permette di valutare l’incremento di tensione dello stato tensionale dell’elementino A.
tot Questa soluzione viene integrata con un carico uniformemente distribuito. Il mezzo elastico mi permette di
~ applicare il principio di sovrapposizione degli effetti. Invece di considerare tante piccole forze considero un
A carico distribuito, allora in questo caso ragiono con l’integrale.
Se immaginiamo un carico uniformemente distribuito infinitamente esteso e valutiamo l’incremento di tensione nel terreno dato dal carico
applicato Q. Sappiamo che il problema è di deformazione piana perché l’elementino a causa delle tensioni applicate non ha deformazioni nella
direzione perpendicolare alla lavagna. Se vado a fare tanti piani orizzontali a diversa profondità vedo che qualitativamente la tensione di
influenza avrà una distribuzione con linee a 30-40 gradi.
Il diagramma a campana è l’incremento delle tensioni su un determinato piano.
Si nota che la tensione indotta (Δσz) applicato a una piano orizzontale a pochi
metri di profondità rispetto a dove è applicato il carico, in corrispondenza della ↓
↓
↓ ↓
↓ ↓ Kpa
Q 200
zona centrale avrà un valore prossimo a quello applicato, ai lati comincia già a JokPa
ridursi. 110 Pa
La soluzione elastica prevede che l’area della distribuzione deve essere uguale
alla risultante del carico, cioè deve essere garantito l’equilibrio alla traslazione.
Per mantenere l’equilibrio via via in piani sempre più profondi il carico si
distribuirà su un’area maggiore e allora il massimo diminuirà, aumentando la
zona dove distribuisco il carico si riduce il massimo e i diagrammi risulteranno
via via più appiattiti. Un problema del mezzo elastico è che il carico applicato lo Come le tensioni indotte si distribuiscono su
risento fino all’infinito, tende a 0, ma lo trascino all’infinito nelle soluzioni. Dal piani orizzontali via via a profondità maggiore
punto di vista ingegneristico siamo più interessati a valutare la zona di nostro rispetto all’applicazione del carico
interesse, parliamo di Volume significativo. significatVI
Significativo
VOL
Il effelli
all'interno dei quali
VOL
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CARICO APPL Valutare
UN in
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vado Tens
HO e a asse e
>
- :
. .
5
Et e • in asse ho il carico applicato interamente e man mano
con la profondità le tensioni indotte decrescono
• sul bordo ho la metà del carico applicato
BOrpZzYsse BousINMsque
di
derivano da Sal
DIAGRAMM
Quest
>
- . Isobare
UN delle
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Altro DIAG Usato
>
- .
Impossiamo la dalle tradotte
caratt
diagrammare nel
Soluzione Geometri co
INDIV Luogo
plaro z-y I
.
B /p 200kPa
= I punti che si trovano su queste linee isobare hanno lo stesso valore
YY
- delle tensioni indotte.
90
GP 80 Stiamo quindi diagrammando le tensioni indotte con delle isobare. Le
60 15z
10 Δσy si attenuano molto più velocemente rispetto alle tensioni verticali.
40
Aby Notiamo che a una volta e mezza B non ho più effetti significativi delle
20 tensioni orizzontali. Quelle significative sono le tensioni indotte verticali.
E
Si possono utilizzare dei grafici adimensionali. Avendo il carico, per adimensionalizzare le tensioni indotte posso
Δσz/q.
scrivere Diventa quindi una isobara in cui i punti hanno il 90% del carico applicato e così via. Al di sotto del 20%
non è più zona di nostro interesse.
-
102 - 4
0 .
Aby -
2
0 .
B -
V
E Z
Tutte le isobare arrivano sul bordo e ci poniamo il problema di quale prendere. Si prende la metà del valore del carico e il motivo è che stiamo
considerando un mezzo elastico in cui si può applicare il principio di sovrapposizione degli effetti. Immaginiamo che sul bordo il valore sia 100,
se vado ad applicare un carico sempre di 100 adiacente al primo, anche sul bordo avrò 100 e se i due casi sono sovrapponibili allora ho due
soluzioni equivalenti. Per la congruenza della soluzione allora sul bordo devo imporre che la soluzione sia la metà. (?)
Abbiamo visto il delta sigma sia y che z, ma il delta sigma x? Avrò una coazione che impone le deformazioni in questa direzione uguali a zero
Ex 0
= A(z)]
-(Day
E[Xu 0
=
-
W
5
Ex =
↳ metri
pochi
po
40 sabbia
(argille
C
ter ren D
.
3 in
25 0 neu
0 ,
.
-
, . terreni D
nei .
N
5 C
in .
.
,
=D5z
Jox =
La soluzione del mezzo elastico per la valutazione di tensioni indotte, non richiede l’utilizzo della rigidezza del materiale, cioè del modulo di Young,
Δσx.
quindi la soluzione non dipende dai parametri del mezzo elastico, se non per il coefficiente di Poisson nel caso del
MIPOLOGIE solzoni
di
Striscia legata
di Carico infinita Elevato
· può esser un Stradale
a
-
Impronta forma
RETTANGOAre
CARCO
di appe
· una
viere reflang
carico con
. .
Analizziamo l’impronta di carico rettangolare. In questo caso la soluzione viene fornita per un punto passante per lo
spigolo della fondazione. Il punto P si trova ad una profondità z e sulla verticale passante per lo spigolo della
fondazione. Dalla coppia di valori m ed n andiamo nel grafico a destra e tiriamo fuori la funzione che corrisponde ai
due valori. n)
f(m
ASz(p)
B q
=
nz . ,
= mi
N L (mm)
mz
=
po fimin)
valore di
massimo (ossia 44)
>
- è 5
0
.
Il valore massimo di f(m,n) è 0,5 (ossia 1/4). Se facciamo il ragionamento della congruenza del mezzo elastico aggiungendo altri 3 rettangoli
la tensione indotta in corrispondenza del bordo è pari ad 1/4 del carico applicato.
Tramite questa soluzione posso valutare le tensioni indotte solo sulla verticale che passa per lo spigolo della fondazione. Siccome stiamo
parlando di una soluzione immaginando un comportamento elastico del materiale posso applicare il principio di sovrapposizione degli effetti.
Se ho una fondazione e voglio la soluzione per un punto non
passante per lo spigolo traccio dal punto B una linea parallela al lato lungo e considero un’altra soluzione e poi moltiplico le tensioni indotte
per 2. 2
·
Bo =
- - - - - - 3
A
Con un generico punto P posso far passare le rette parallele ai due lati ottenendo 4 rettangoli
----- le quattro
sonmo
h Soluzioni quattro
dei
rettangoli
Se il punto è esterno all’impronta di carico si considera una nuova forma per cui il punto P risulti punto di spigolo e possiamo scrivere:
P ⑨
· -+ -
·
= - & volte
eno tolto 2
IMPRONTA CARICO
DI CIRCOLARE
i
~ Δσz.
Questo grafico mi da la soluzione per una certa profondità z, una distanza r e mi permette di valutare quindi Il
diagramma varia a seconda del rapporto r/R. fond
dimensionare
di progellare
Verifica dal
permente gedecnico
una
e
allo PDV
>
- su -
Si CEDiment
o
2
>
- le
Valutare i
passa COND
Fase Esercito
in
alla ossia
- . ,
↳ ammissibili
cedimenti verificano
applicato i x
Bisogna che siono
carico
quel si
verificare che con in elevatede
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↳ Problemi
NON di tale
dare esercito
sicurezza le da
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la del Terrero
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la
compromettere
↳ problemi problemi CON
Se cediment
con dovre
I CaliCo UNITE
non il contrario
aver il
ho
Non detto
è
non
ma
Se ragione sulla dimensione di un plinto e poi i cedimenti non sono ammissibili dovrei probabilmente passare a una trave rovescia e rifare la verifica del
carico limite e poi rivalutare i cedimenti. Se con la trave rovescia ho ancora cedimenti eccessivi che possono dare problemi devo passare alla
fondazione a platea. Quindi l’analisi dei cedimenti è fondamentale per la progettazione di una fondazione superficiale. Facciamo uno schema per
individuare le componenti fondamentali dei cedimenti:
Calcolo f
dei cedimenti 5
.
per una . Ho uno strato deformabile di altezza H, un carico q applicato che
* produce delle tensioni indotte del terreno. Questo incremento di
-19
( Ezdz
w = tensioni produrrà deformazioni. L’integrale delle deformazioni lungo
- x l’asse z mi da i cedimenti. Se immagino tanti strati, la
εz
deformazione di ogni singolo strato è la e trovo il cedimento con
H lintegrale calcolato nei singoli intervalli di profondità. Sommando
tutti questi contributi trovo il cedimento totale.
-
Vediamo quali possono essere i contributi che si hanno per valutare il cedimento e in che
tempi avvengono. Dobbiamo fare considerazioni sulle fasi di costruzione di un edificio.
Diagrammiamo il carico applicato (da struttura) in funzione del tempo. Per le fondazioni -
superficiali si fa uno scavo, poi realizzo fondazioni e poi edificio. Nel grafico q-t: 49 1///////11
- .
9 x -
I perché all'inizio faccio
c'è 1"fase di scavo
Detensionamento uno
una
>
-
I da considerare
Pretto poi l'elem subisca
mettereLa Carico
del
FOND riduz
dove avindi una
e
I .
.
Prot-Dff
Quetto = in
retutto Quindi La devatore
Sir.
La
Rol Fond
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- e
finché sarà finita
incrementerà costr
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Il si
Callco
t
>
- >
-
scavo Rimane Costante
Carico
Dopo il
>
- Carichi
Carico
ford Strut
delle
dato da
Quindi c .,
carco carico
meto appl al
il terreno
Trovo .,
>
- .
-
- Strutt
. di asportato
terreno
carico IN
perm perf