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Vantaggi dell'utilizzo di FMS, CAD, CAM

Il primo vantaggio è il fatto che posso garantire la varietà della mia offerta. Inoltre, posso beneficiare delle economie di scala e di scopo, utilizzando un computer posso realizzare due prodotti diversi in modo più efficiente. Con l'automazione flessibile, posso cambiare il modello del processo produttivo in modo rapido, poiché è gestito dal computer. Posso anche decidere dove produrre e come disporre internamente le attrezzature e i macchinari per garantire la massima efficienza del processo produttivo. Il layout di produzione consiste nella disposizione fisica delle strutture edifici e degli impianti macchinari. È importante creare la migliore disposizione per le persone che devono svolgere le mansioni, evitando di sprecare spazio e creando una successione ottimale dei posti di lavoro.

All'interno dell'impresa, le scelte di localizzazione sono influenzate da diversi fattori. In base ai fattori naturali, agli agglomerati, ai distretti agglomerativi e ai fattori correttivi, lo stato può orientare la localizzazione nella produzione. Le caratteristiche fisiche o naturali determinano chi produce.

L'organizzazione del processo produttivo tiene conto della tipologia di produzione e delle connessioni con la tecnologia. Ci sono due alternative per quanto riguarda la risposta: prevalentemente all'interno della nostra azienda, perseguendo una strategia di integrazione (make), oppure possiamo perseguire una strategia di tipo buy, di decentramento, facendo produrre tutto all'esterno e acquisendo il prodotto finito dal consumatore.

L'ultima lezione la trovi nel quaderno degli appunti. 17.03.2022

La strategia in impresa è il comportamento imprenditoriale di lungo termine volto al raggiungimento degli obiettivi primari di gestione definiti in funzione dell'evoluzione ambientale. Connota l'impresa.

Reputazione

Parole chiave

Comportamento

Imprenditoriale

Lungo periodo

Obiettivi primari

Evoluzione ambientale

Comportamento, azione o un insieme di azioni, atteggiamenti, attraverso ilinsieme di azione. (dizionario)

L'attenzione sull'attenzione, relazione con gli altri e il contesto esterno, ambiente,comportamento imprenditoriale, attinente all'imprenditorialità, tensione ecambiamento, processi innovativi, atteggiamento di chi tende al cambiamento, equindi di chi è favorevole all'innovazione nei propri comportamenti e modo diagire, un comportamento imprenditoriale, di

Lungo termine, differenza della strategia dalla tattica, la tattica fa riferimento allastrategia strumentale, questione temporale, spazio, la tattica maggiormentefocalizzata, maggiori margini di modificabilità ed e di middle menamene non topManagement, es: campagna pub da porre in esse, obiettivo strategico, un altroelemento, l'indicazione degli obiettivi primari, orientato

Al conseguimento degli obiettivi primari delle gestione, importanti, lungo periodo, alta definizione. Che definiscono a valore degli obiettivi più specifici che sono misurabili e quantificabili, li colochiamo tra la mission e gli obiettivi specifici, missione e obiettivi generale, costituiscono l'orientamento strategico di fondo che costruiscono, si trasf nel obiettivo visibile. Obiettivi Primari discendono dalla mission, conseguono obiettivi più specifici, di carattere generale, insieme chiariscono le domande dell'identità profonda dell'impresa che non è visibile, quello che non è visibile è il profilo strategico, non può essere una strategia, da identificare, non si può identificare, strategico di fondo, c'è una particolare sensibilità ambientale. Frutto di una decisione consapevole e intenzionale, strategia è frutto di una decisione intenzionale. L'evoluzione ambientale, la strategia è una.

cerniera tra l'impresa e il suo ambiente dell'ambiente, richiede una conoscenza approfondita nel contesto in cui opera, adattarsi, anticipare gli eventi, cambiare, l'orientamento presente nel contesto ambientale, introdurre cambiamenti nel ambiente, con i valori le risorse e competenze disponibili, concetto di strategia si caratterizza, per: - pensiero che si traduce in un insieme di azioni, - orientamento al cambiamento, - proiezione di lungo periodo - persegue obiettivi generali in coerenza con mission aziendale - formulazione a livello di alta direzione - relativamente vincolante, breve periodo - caratterizzata dall'intenzionalità, strategia beneficata, strategia frutto dell'intenzionalità, esempio: intuito - quando l'CEO, di gallo, quando ha deciso di commercializzare i chicchi di riso già condito, distinguevano la strategia deliberata che è quella che viene concepita dei dirigenti, si affianca la strategia realizzata, che èquella effettivamente implementata, viene decisa (deliberata), discende quella realizzata, che è effettivamente implementata può divergere. Strategia emergente, quelle insieme di decisione prese dai manager che la devono adattare al cambiamenti del mondo esterno, anche a livello di studi, un conto poi è quello che viene implementato, ancora diverso è strategia dei top manager, nel momenti in cui intervengono variabili non previste, ogni strategia è frutto di (Minzberg) di una combinazione di progettazione razionale, che avviene in modo centralizzato e di adattamento decentralizzato, individui sono dotati di una razionalità che non è assoluta ma è limitata, perché non possediamo tutto, non si può prevedere tutto, quando parliamo o di strategia razionale, dotato di alcuni vincoli, per cui ci sono una serie di fenomeni esterni che possono determinare lo scolamento della strategia deliberata e quella emergente, a sua volta

Può essere differente da quella effettivamente realizzata, quello che si è definito a livello di top Management, emergono elementi che necessitano mutamenti a livello sociali, complessità ambientale. Emergere di questo fenomeno, anche reperimento delle matterie prime, sono adattamento della decisione pianificata, all'inizio a quelli che sono mutamenti del contesto, e attingo fortemente a risorse, a materie prime da Russia/Ucraina, Nasce la strategia Emergenti, che sono frutto di intuito, fiuto imprenditoriale, di necessità, per uscire da condizioni critiche.

Nelle imprese esistono più strategie e diversi livelli di decisione strategica, non tutte sono dello stesso tipo, ci sono sostanzialmente 2 prevalenti, la 3 poco conosciuta, parliamo del:

  1. livello delle strategie complessive (corporeit strattegi) si va definire il campo del impresa, scegliendo i settori e le aree strategiche da fare, nei quali l'impresa intende operare e competere, le aree

strategiche da fare, ASA, SBU, nelle quali l'impresa intende operare e competere,

2) strategie competitive, definite a livello di area singola strategic business unit, definiscono il comportamento competitivo del business, mi dicono come l'impresa ha deciso di fronteggiare, nella specifica area da fare.

-Mercato-Settore, codice TECO, tutte le attività produttive definiscono ciascuna viene affiancato un codice nel momento in cui si vanno a iscrivere, quali imprese sono in diretta competizione tra loro, la teoria dei competitor espressa dai poter,-ASA o SBU, strategic business unique, del mercato e quello del settore, è insieme dei produttori con prodotti in concorrenza tra loro, prodotti in concorrenza (non identici), quella attuale, potenziale o prodotti sostitutivi, a modello schema, ABELL, fa grafico cartesiano, innanzitutto i gruppi di consumatori, le imprese intendono rivolgersi con uno specifico prodotto, le funzioni d'uso, le modalità.

letecnologie utilizzate per realizzare questo prodotto, un impresa può servire consteso prodotto diversi gruppo di clienti con differenti, diversi tecnologie produttive,Canale ORECA, canale di enoteche. Canale di grande distribuzione, 21.02.2022

Definire area strategica da affari o da fare?

Strategie di primo livello:
Complessive, sono quelle che ci dicono in quali aree strategiche d’affari l’impresa intende operare, (ASA) cui operare, in questo modo la strategia contribuisce a definire lo sviluppo futuro dell’impresa, come possiamo esaminare, le strategie complessive dell’impresa, COMPLESSIVE ORIENTATE ALLO SVILUPPO DELL’IMPRESA, CHE può scegliere a fine del suo sviluppo.

Strategie dell’uscita dal mercato:
-Disinvestimento, la scelta di uscire da un’area strategica da fare, di decidere di non operare più in un ASA strategica, è importante capire qual è il momento giusto d’uscire dal mercato.

Accanto alle strategiedella consapevolezza del marchio o per attrarre nuovi clienti. Un'altra possibile strategia è quella di sviluppare nuovi prodotti per il mercato esistente. Questo può essere fatto attraverso l'innovazione o l'estensione della linea di prodotti esistenti. Un'altra opzione è quella di entrare in nuovi mercati con i prodotti esistenti. Questo può essere fatto attraverso l'espansione geografica o l'ingresso in nuovi segmenti di mercato. Infine, c'è la possibilità di sviluppare nuovi prodotti per nuovi mercati. Questa strategia comporta un alto grado di rischio, ma può anche offrire opportunità di crescita significative. In conclusione, le strategie di sviluppo dimensionale includono la definizione di relazioni di partnership e alleanze strategiche, nonché l'esplorazione di diverse opzioni di sviluppo come la penetrazione di mercato, lo sviluppo del prodotto e l'espansione geografica. La scelta della strategia dipende dalle esigenze e dagli obiettivi dell'impresa nel contesto attuale.la creazione di nuovi prodotti o l'aggiunta di nuove funzionalità a quelli esistenti per soddisfare le esigenze dei clienti in modo migliore o diverso dalla concorrenza. Per raggiungere questi obiettivi, l'impresa può utilizzare diverse strategie: 1. Convincere i clienti ad acquistare una maggiore quantità di prodotti, ad esempio offrendo sconti o promozioni per gli acquisti in grandi quantità. 2. Creare nuove occasioni d'uso per i prodotti, ad esempio modificando gli orari di apertura del negozio o offrendo prodotti che possono essere utilizzati in modi diversi. 3. Sottrarre clienti alla concorrenza, ad esempio offrendo prodotti o servizi migliori o più convenienti rispetto ai concorrenti. 4. Attrarre nuovi clienti, ad esempio attraverso campagne pubblicitarie mirate o offerte speciali per i nuovi clienti. 5. Percepire il proprio prodotto come differente rispetto alla concorrenza, ad esempio attraverso un'immagine di marca distintiva o attribuendo al prodotto caratteristiche uniche che lo rendono superiore agli altri. 6. Ridurre il prezzo di vendita, se la domanda è elastica e piccole variazioni di prezzo possono influenzare significativamente la domanda dei clienti. 7. Sviluppare nuovi prodotti o migliorare quelli esistenti per soddisfare meglio le esigenze dei clienti e differenziarsi dalla concorrenza. Queste strategie possono essere utilizzate singolarmente o in combinazione tra loro per ottenere una maggiore quota di mercato e aumentare la competitività dell'impresa.
Dettagli
Publisher
A.A. 2021-2022
55 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher DianaLungu di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Fondamenti di Management e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Verona o del prof Rossato Chiara.