Anteprima
Vedrai una selezione di 6 pagine su 24
Feudalesimo – Organizzazione politica e potere nel medioevo Pag. 1 Feudalesimo – Organizzazione politica e potere nel medioevo Pag. 2
Anteprima di 6 pagg. su 24.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Feudalesimo – Organizzazione politica e potere nel medioevo Pag. 6
Anteprima di 6 pagg. su 24.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Feudalesimo – Organizzazione politica e potere nel medioevo Pag. 11
Anteprima di 6 pagg. su 24.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Feudalesimo – Organizzazione politica e potere nel medioevo Pag. 16
Anteprima di 6 pagg. su 24.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Feudalesimo – Organizzazione politica e potere nel medioevo Pag. 21
1 su 24
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Cerimonia dell’investitura

• Comportava la commendatio

(giuramento) e l’investitura simbolica

con guanti, zolla di terra o bastone,

sancendo l’obbligazione reciproca di

protezione e servizio.

Obblighi del vassallo

• Comprendevano auxilium (aiuto

militare) e consilium (consiglio

politico-giudiziario). Il vassallo

doveva accompagnare il signore in

guerra e partecipare alle sue corti.

Obblighi del signore

• Fornire protezione militare e legale,

garantire il possesso pacifico del

feudo e, in alcuni casi, sostegno

economico in difficoltà del vassallo.

La gerarchia feudale

• Società stratificata in re, grandi

feudatari (duchi, conti), vassalli

minori (valvassori) e cavalieri,

creando un mosaico di poteri

territoriali autonomi.

Il re nel sistema feudale

• Il re era il senior supremo, ma in

pratica la sua autorità diretta era

limitata alle sue terre demaniali, con

i grandi feudatari spesso

indipendenti.

La frammentazione politica

• Il feudalesimo portò alla

frantumazione dell’autorità centrale:

conti e duchi esercitavano poteri

sovrani nei propri feudi (iura regalia).

Iura regalia: definizione

• Diritti regali esercitati dai feudatari:

battere moneta, amministrare

giustizia, imporre tasse locali,

arruolare eserciti feudali propri.

Feudalesimo e immunità

• I benefici ecclesiastici e nobiliari

erano spesso immuni da giurisdizione

regia, esentati da tasse e controlli,

creando autonomie giuridiche

territoriali.

La signoria fondiaria

• I feudatari controllavano le terre

attraverso la signoria fondiaria,

imponendo canoni, corvée e

giurisdizione sui contadini residenti

(servi o coloni).

Servitù della gleba

• I servi della gleba erano legati alla

terra che coltivavano, obbligati a

prestazioni lavorative, canoni e

fedeltà al signore locale.

Cavalleria e feudo militare

• La cavalleria feudale era composta

da milites beneficiati con feudi minori

in cambio di servizio armato, nucleo

degli eserciti medievali europei.

Il beneficio e l’ereditarietà

• Originariamente revocabile, dal X

secolo il beneficio divenne ereditarie

(allodio feudale), consolidando

aristocrazie territoriali ereditarie.

La curtis e

l’amministrazione locale

• Il feudo era gestito come curtis

(azienda agraria e giurisdizionale),

con la pars dominica (riserva

signorile) e la pars massaricia (terre

dei contadini).

La corte feudale

• I vassalli partecipavano alla corte del

signore, organo politico e giudiziario,

esprimendo consigli, giurati,

sentenze e partecipando alle

cerimonie feudali.

Feudalesimo e Chiesa

• La Chiesa era parte integrante del

sistema feudale: vescovi e abati

erano feudatari con poteri temporali,

gestendo terre e giurisdizioni

ecclesiastiche come signori laici.

Il sistema feudale in Francia

• In Francia il feudalesimo si consolidò

dopo i Carolingi, con il re di Francia

ridotto a potere nominale fino alla

riforma monarchica capetingia (XIII

sec.).

Feudalesimo in Germania

• L’Impero tedesco mantenne forte

frammentazione feudale fino al XIX

sec., con principi elettori, duchi e

conti virtualmente sovrani nei propri

territori.

Critiche storiografiche al

feudalesimo

• Storici moderni discutono il termine

come costruzione giuridica

ottocentesca, preferendo parlare di

società signorile complessa e

variabile regionalmente.

Dettagli
Publisher
A.A. 2024-2025
24 pagine
SSD Scienze politiche e sociali SPS/03 Storia delle istituzioni politiche

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher simonecarie1 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia delle istituzioni politiche e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi "Carlo Bo" di Urbino o del prof Pellicciari Igor.