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FANS: FARMACI ANTINFIAMMATORI NON STEROIDEI.
I fans sono i farmaci adibiti alla rimozione dei sintomi dell’infiammazione e del dolore.
Nel caso ci fosse anche un infiammazione batterica è necessaria la somministrazione
anche di un antibiotico. I FANS sono un gruppo eterogeneo di composti che mostrano
gli stessi effetti terapeutici (antipiretici, analgesici e antinfiammatori) e collaterali (in
particolare tossicità gastrointestinale e renale) che dipendono in gran parte dalla
inibizione e dalla biosintesi dei prostanoidi. I prostanoidi sono dei mediatori lipidici
ubiquitari che coordinano diversi processi fisiologici o patologici attraverso
l’interazione con specifici recettori di membrana accoppiati a proteine G.
i farmaci antinfiammatori vengono classificati attraverso una:
- Classificazione chimica: 1. acido acetilsalicitico = aspirina.
3. ketoprofene = oki, orudis.
6. i Coxib sono farmaci antinfiammatori molto
potenti e specifici.
- Classificazione medica:
Fans classici: il loro meccanismo d’azione consiste nell’inibizione della COX-1 e
2 (ciclo ossigenasi = enzimi che intervengono nel momento dell’infiammazione
e del dolore) nel momento in cui c’è uno stato di infiammazione.
Fans atipici: come la tachipirina (paracetamolo) inibiscono selettivamente le
COX del SNC. Questo spiega perché il paracetamolo è un antipiretico efficace.
COXIB: inibitori selettivi della sottoclasse delle COX ovvero le COX-2.
Meccanismo d’azione:
Come abbiamo detto a opera delle COX vengono prodotti i prostanoidi, che portano
alla produzione di determinati effetti. La via di biosintesi dei prostanoidi inizia a partire
dall’acido arachidonico che viene liberato dai fosfolipidi di membrana a partire dalle
fosfolipasi A2. Dopodichè, grazie all’azione delle ciclo ossigenasi (COX 1 e 2) viene
formata prostaglandina G2, che viene successivamente trasformata in prostaglandina
H2. Da qui in poi vi è la sintesi dei vari prostanoidi per merito di diverse sintasi. I FANS
vanno a bloccare le COX 1 e 2, impedendo la produzione di PGH2 e di conseguenza
impedendo la sintesi dei prostanoidi. Esempi di COX-1:
PGi2
vasodilatazione,
inibizione della
aggregazione
piastrinica
PGF
bronocostrizione
TROMBOSSANO
(TXA) prodotto
dalle ciclossigenasi
presenti nelle
piastrine, che induce
la coagulazione del
sangue. L’aspirina a dosaggi bassi ha un azione anti aggregante, bastano piccoli
dosaggi per bloccare le nuove piastrine prodotte per sempre. Tale azione
antiaggregante si manifesta anche come affetto avverso, quando si assume un
farmaco FANS che induce una fluidificazione del sangue, in quanto viene diminuita la
quantità di trombossano a causa del blocco delle COX.
Se si va a bloccare solo la COX2, dovremmo andare a bloccare solo l’infiammazione e
non si hanno effetti avversi. In alcuni tessuti però si è visto che alcune COX2 sono
presenti in maniera costitutiva, e anche il loro blocco porta a reazioni avverse.
I FANS classici bloccano siano le
COX1 e COX2, e quindi vanno a
bloccare tutto; sono farmaci che
inducono un altissima influenza
di reazioni averse di tipo a.
Rofecoxib agisce
prevalentemente sulle COX2, ma
vi sono sempre alcuni effetti
avversi in quanto possono esserci
COX2 costitutive.
Nimesulide: maggiore selettività
per le COX2, da come reazione
avversa quella con minor
influenza (problemi allo
stomaco). Ma è sotto ricetta.
Lumiracoxib: sempre considerato
un FANS classico.
EFFETTI FARMACOLOGICI DEI FANS: Effetti
farmacologici:
- Azione antinfiammatoria: I fans vanno a bloccare le COX quando vi è un
infiammazione.
- Azione analgesica: si esplica attraverso il meccanismo periferico. Gli
antinfiammatori di tipo FANS sono definiti come antidolorifici minori, in quanto
sono attivi su un dolore di bassa e media intensità. Non funzionano per dolori ai
visceri ma sono attivi nel dolore delle coliche biliari. I migliori antidolorifici sono
gli oppioidi, ma i fans, al contrario degli oppioidi, non danno ne tolleranza ne
dipendenza. Dicono che vi è una certa dipendenza dal nimesulide ma perchè
interferisce con l’interazione i recettori a cui si lega la cannabis. L’effetto
analgesico dei FANS è più rapido rispetto a quello antinfiammatorio. Si pensi a
quando abbiamo mal di gola e tosse, assumendo un FANS verrà alleviato subito
il dolore, ma l’infiammazione passerà dopo.
- Azione antipiretica avviene a livello centrale, ovvero a livello dell’ipotalamo
oppure a livello periferico. A livello centrale, se vengono prodotte delle
prostaglandine particolari che starano il centro ipotalamico e fanno alzare la
temperatura, si ha la piresi ovvero la febbre. A alte temperature corporee
interverrà l’azione del antipiretica del FANS, se invece la temperatura è a norma
l’antipiretico non fa effetto. Oltre all’effetto centrale si ha anche un effetto
periferico grazie ai derivati salicilici che inducono un aumento della dispersione
di calore e quindi un aumento della sudorazione e questo aiuta ad abbassare la
temperatura.
- Azione anticoagulante: tale azione la possiedono tutti i fans. I FANS bloccano le
COX 1 che ci sono sulle piastrine e che servono per l’aggregazione piastrinica.
Se si usano i fans vengono bloccate le COX1 delle piastrine, ottenendo un
sangue più fluido. Solitamente i FANS hanno un legame reversibile con le COX1
delle piastrine. Invece l’aspirina ha un legame di tipo irreversibile con le COX1 e
quindi rimane legata ad esse, facendo si che la piastrina non possa più
aggregarsi. Se ogni giorno viene somministrata una piccola dose di aspirina, si
ha il bloccaggio delle nuove piastrine prodotte e questo può essere un effetto
desiderato nel caso della cura delle ischiemie, ma può essere anche un effetto
avverso nel caso di sovraddosaggio.
Quali sono gli altri effetti terapeutici e farmacologici dei fans?
I FANS hanno caratteristiche molto variabili:
- Vengono quasi tutti assorbiti completamente a livello gastrointestinale
- Sono tutti somministrabili per via orale;
- Hanno un elevato legame alle proteine plasmatiche elevate, e questo porta
all’interazione con altri farmaci,
- Hanno un ridotto volume di distribuzione
- Hanno la capacità di concentrarsi selettivamente nella sede del focolaio
infiammatorio.
- Emivita plasmatica variabile (da meno di 6 ore a più di 12 ore). Es. aspirina di 2-
3 ore, il celecoxib 6-12 ore.
Infatti alcuni FANS si prendono 2-3 volte al giorno, alcuni solamente una volta al
giorno.
Per un mal di testa, il nimesulide risolve, ma dopo 6-7 ore il farmaco è
totalmente eliminato.
Ibuprofene ha un picco plasmatico velocissimo, l’effetto si percepisce quasi
subito.
La maggior parte dei FANS viene metabolizzata dal fegato e escreti per via
urinaria.
DERIVATI DELL’ACIDO
SALICILICO:
ASPIRINA: inibisce in modo
irreversibile le cox e questo
può dare origine a delle
emorraggie.
Viene assorbita dallo
stomaco e ha un picco
plasmatico dopo 30-40 ore.
Viene come
antinfiammatorio, come
antiaggregante piastrinico
e nella profilassi giornaliera, per la prevenzione dell’ictus trombotico.
Effetti avversi: broncospasmo, dispepsia, nausea, vomito.
Effetti avversi peculiari: sindrome
di Reye nei bambini al di sotto di
16 anni: si è visto che nei
bambini da una sindrome
multiorgano che provoca un
danno acuto al fegato. Sono
necessarie 2 componenti per
questo effetto avverso: il
bambino deve essere
geneticamente predisposto a
questa sindrome e deve essere
stato esposto a un infiammazione
di tipo virale.
Un bambino che ha mal di gola,
mal d’orecchio, non deve
prendere l’aspirina. L’aspirina è
controindicata per i bambini.
Un altro effetto avverso peculiare: salicilismo. È un avvelenamento, tossicità dal
farmaco.
Acuto: oltre i
10 g di
aspirina.
Avvelenamento
difficilmente
reversibile.
Cronica: 4 g di
aspirina al
giorno.
Avvelenamento
reversibile.
DERIVATI DELL’ACIDO
ACETICO:
I FANS vengono anche
utilizzati come farmaci in
ambiente ortopedico, o
come antidolorifici o per
l’artrite reumatoide.
DICLOFENAC: maggior
selettività sulle cox2.
KETOROLAC: potente
attività anche sulle cox1, è
molto gastrolesivo.
INDOMETACINA: farmaco
usato per determinare la
chiusura del Dotto di
Botallo (buco che permette il passaggio del sangue dalla parte dx e sx del cuore). Nel
caso non si risolva, si procede con un operazione.