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Estratto del documento

LA REALTÀ VIRTUALE

A060 - Tecnologia nella scuola secondaria di I grado

Prova Orale

Candidato

Lorenzo Micheli TRACCIA ESTRATTA

Il candidato simuli una lezione su «LA

REALTÀ VIRTUALE», indicandone l’UDA in

cui è inserita, utilizzando gli opportuni

contenuti e le opportune metodologie

didattiche, le cui scelte dovranno essere

illustrate. UDA

• È un PROGETTO DIDATTICO orientato allo STUDENTE.

• Ha lo scopo di orientare verso lo sviluppo dei

traguardi di competenza

• Ha una vocazione alla multidisciplinarietà

• Consiste in una serie di lezioni di diversa natura

• Si articola in:

➢Riepilogo/richiamo conoscenze pregresse (recap

of prevoius knowledge)

➢Attività (learning)

➢Verifica (assessment)

STRUTTURA DELL’UDA

•Percorso didattico

Macrocontesto Istituto Comprensivo siti in quartiere centro-nord di Roma, quartiere

caratterizzato da un buon livello socio-culturale e una discreta

quantità di infrastrutture. L'edificio scolastico presenta una

struttura adeguata agli standard attuali.

Microcontesto

- Classe terza scuola secondaria di

primo grado

- Riferimenti Legislativi

23 alunni (13 maschi e 10 femmine) - L. 170/2010

- 1 alunni con BES -

(DSA-dislessia) Linee guida per alunni con DSA 2011

- D.M. 27/12/2012 – Direttiva Ministeriale sui BES

- C.M. n. 8/2013

La classe si presenta vivace ma

collaborativa rispetto alle attività

didattiche proposte

Il rapporto tra docenti e alunni è

positivo e rispettoso

Il gruppo classe presenta un clima

inclusivo

All'interno dell'aula è presente una LIM,

Classe terza inoltre è possibile utilizzare alcuni

secondaria di primo grado dispositivi dal laboratorio di tecnologia

La Raccomandazione del Consiglio UE (2018/C189/01) delinea le seguenti

competenze chiave per l'apprendimento permanente:

• I competenza alfabetica funzionale

• I competenza multilinguistica

• I competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria

• I competenza digitale

• I competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare

• I competenza in materia di cittadinanza

• I competenza imprenditoriale

• I competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali

L’alunno:

• RICONOSCE i principali sistemi tecnologici e loro relazioni con gli esseri viventi e gli altri elementi naturali.

• IPOTIZZA le possibili conseguenze di una scelta di tipo tecnologico, riconoscendo in ogni innovazione

opportunità e rischi.

• UTILIZZA adeguate risorse materiali, informative e organizzative per la progettazione e la realizzazione di

semplici prodotti, anche di tipo digitale.

• RICAVA dalla lettura di testi, informazioni sui beni o sui servizi disponibili sul mercato, in modo da esprimere

valutazioni rispetto a criteri di tipo diverso.

• UTILIZZA comunicazioni procedurali e istruzioni tecniche per eseguire, in maniera metodica e razionale, compiti

operativi complessi, anche collaborando con i compagni.

• PROGETTA E REALIZZA rappresentazioni grafiche o infografiche, relative alla struttura e al funzionamento di

• sistemi materiali o immateriali, utilizzando elementi del disegno tecnico o altri linguaggi multimediali e di

programmazione.

• CONOSCENZE

- conoscere le il funzionamento di un sistema di realtà virtuale;

- conoscere le varie tipologie di realtà virtuale;

- conoscere gli strumenti tecnologici per realizzare sistemi di realtà virtuale

• ABILITA’

- Formulare ipotesi per l’impiego di realtà virtuale ai fine del benessere e delle sfide ambientali e sociali;

- Riconoscere il ruolo della realtà virtuale nelle tecnologie esistenti;

• COMPETENZE

- Osservare, analizzare e classificare e comprendere le forme di realtà virtuale;

- Essere in grado di cogliere i principali elementi progettuali di sistemi tecnologici

• Possedere conoscenze scientifiche elementari relative al mondo che ci circonda;

• Conoscere il concetto di SISTEMA e relativi INPUT (ingressi) e OUTPUT (uscite)

• Conoscere la rappresentazione dei sistemi tramite SCHEMI A BLOCCHI

• Conoscere I solidi geometrici;

• Conoscere lo sviluppo dei solidi geometrici

FASI ATTIVITA’ / CONTENUTO METODOLOGIE/STRUMENTI tempi

FASE 1 Rilevamento & DOMANDE e RICHIAMI AI PREREQUISITI 10 min

Riallineamento delle (Questoning & Recap of previous Knowledge).

conoscenze pregresse La classe recupera le conoscenze pregresse in maniera dialogata e

interattiva tramite LIM

FASE 2 Lezione frontale e Brainstorming & didattica per immagini. Questa metodologia risulta 50 min

partecipata molto efficace per introdurre la tematica (catturare l’attenzione,

richiamare l’interesse, FAR PENSARE GLI STUDENTI, chiarire o sfatare

alcuni preconcetti sbagliati).

Presentazione in power point su LIM con esercizi interattivi, contenuti

video, Cooperative learning e verifica sommativa

FASE 3 Attività laboratoriale: Flipped Classroom (pre-learning) & Didattica laboratoriale (learn by 1 ora

costruire una piramide doing)

olografica 3D

FASE 4 Uscita didattica L’uscita didattica si articolerà in una mattinata intera ma avendo carattere 1 ora

interdisciplinare multidisciplinare si considera 1 ora il tempo messo a disposizione di

tecnologia. Esperienza didattica di formazione e socializzazione.

FASE 5 Verifica Breve riepilogo del percorso didattico effettuato verifica non solo con 1 ora

scopo valutativo ma anche e soprattutto con scopo formativo

• Universal Design for Learning (UDL), canali multisensoriali VAK, Mappe

concettuali, video, ecc

• Cooperative learning: lavoro coppie «peer to peer»

• Verifica formativa Kahoot

• Flipped Classroom (pre-learning) &Didattica laboratoriale (learn by doing)

• Verifica sommativa Google moduli

• Uscita didattica interdisciplinare

• LIM

• BYOD

Percorso didattico:

Fase 1: Verifica conoscenze pregresse

• Domande a risposta aperta

• Domande guida

• Annotazioni sulla LIM

• Condivisione di conoscenza

• Consultazione materiali e fonti

Percorso didattico:

Fase 2: Lezione frontale e partecipata

IN MANIERA SPONTANEA E PARTECIPATIVA PROPONIAMO AGLI

STUDENTI DI CONDIVIDERE IDEE E CONOSCENZE CIRCA L’ARGOMENTO

UTILIZZANDO DELLE DOMANDE GUIDA (brainstorming)

• A che cosa vi fa pensare questo

argomento?

• Cosa vuol dire la parola «realtà»?

• Cosa vuol dire la parola

«virtuale»?

• Avete mai avuto a che fare con la

«realtà virtuale»?

• …. Percorso didattico:

Fase 2: Lezione frontale e partecipata

A PARTIRE DALLA VISIONE DI IMMAGINI ALLA LIM GLI STUDENTI

VENGONO STIMOLATI A RIFLETTERE SULL’ARGOMENTO.

• E’ un momento in cui gli studenti hanno la possibilità di pensare e iniziare a

costruire la propria conoscenza.

• Il canale sensoriale di tipo visivo è in genere molto efficace per catturare

l’attenzione e incuriosire gli alunni predisponendoli alla spiegazione.

• Alcune domande aperte sono utili per favorire il dialogo:

➢A cosa vi fa pensare questa immagine?

➢Che cosa è quello che stiamo vedendo?

➢Vi è mai capitato di utilizzare questo oggetto?

➢In che modo ciò che vedete ha a che fare con la REALTA’ VIRTUALE?

Percorso didattico:

Fase 2: Lezione frontale e partecipata

immagine?

questa

pensare

fa

vi

cosa

A Percorso didattico:

Fase 2: Lezione frontale e partecipata

vedendo?

stiamo

che

quello

è

cosa

Che Percorso didattico:

oggetto? Fase 2: Lezione frontale e partecipata

questo

utilizzare

vi

capitato

mai

è

Vi Percorso didattico:

fare Fase 2: Lezione frontale e partecipata

che

a

ha

vedete VIRTUALE?

che

questo REALTA’

modo

che la

con

In Percorso didattico:

Fase 2: Lezione frontale e partecipata

film?

questo

conosce

voi

di

Qualcuno Percorso didattico:

Fase 2: Lezione frontale e partecipata

inglese?

in

frase

questa

dire

vuol

Che Percorso didattico:

Fase 2: Lezione frontale e partecipata

LA REALTA’ VIRTUALE

• Per REALTA’ VIRTUALE si intende una simulazione della realtà,

ovvero la generazione di un ambiente virtuale interattivo

• Quello che viene percepito dal cervello nell’ambiente virtuale

non esiste realmente.

• Permette di vivere delle esperienze molto simili a quelle reali

• Gli stimoli sensoriali vengono realizzati artificialmente

tramite apparecchi e dispositivi informatici e di

telecomunicazione ICT (Information & Communication

Technology)

Percorso didattico:

Fase 2: Lezione frontale e partecipata

LA REALTA’ VIRTUALE

REALTA VIRTUALE NON IMMERSIVA

REALTA VIRTUALE IMMERSIVA Permette di percepire la differenza tra

Permette di immedesimarsi ambiente virtuale e reale

totalmente nell’ambiente virtuale Permette di mettere alcuni benefici del

mondo «virtuale» a servizio della realtà

Percorso didattico:

Fase 2: Lezione frontale e partecipata

STRUMENTI LA REALTÀ VIRTUALE

• Visore

• Auricolare

• Sensori di posizione

• Computer e software

• Guanti

• tuta

Percorso didattico:

Fase 2: Lezione frontale e partecipata

LE PERCEZIONI SENSORIALI

Percorso didattico:

Fase 2: Lezione frontale e partecipata

Esercizio collaborativo: STRUMENTI e PERCEZIONI SENSORIALI

Percorso didattico:

Fase 2: Lezione frontale e partecipata

LA REALTA’ VIRTUALE

• SENSORI: registrano i movimenti del corpo

(mani braccia gambe ecc.. Anche la mimica

facciale) che diventano i segnali di INPUT del

sistema

• SISTEMA HW e SW: trasforma in azioni nel

mondo virtuale gli input dei sensori e restituisce

dei segnali di OUTPUT

• ATTUATORI: apparecchi in grado di restituire

sensazioni fisiche in risposta ad interazioni

virtuali comandati dagli OUTPUT del sistema

Percorso didattico:

Fase 2: Lezione frontale e partecipata

LA REALTA’ VIRTUALE nel tempo

• Si possono considerare prime forme di

«realtà simulata» le proiezioni

cinematografiche di inizio ‘900 (ai tempi

della nascita del cinema)

• La realtà virtuale creata con mezzi

informatici è nata nel intorno al 1980

• La realtà virtuale ha trovato impiego in

vari ambiti della umano

Dettagli
A.A. 2025-2026
45 pagine
SSD Ingegneria industriale e dell'informazione ING-IND/22 Scienza e tecnologia dei materiali

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher ggiovanni.ciocca di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Tecnologia dei materiali e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Toscano Mario.