Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
Gli interessi di dilazione - Lato compratore
Con l'acquisto di un bene o di un servizio può accadere che ci siano degli interessi di dilazione ossia maggiori somme dovute dall'acquirente per poter saldare il debito con ritardo rispetto alle condizioni standard.
Se il regolamento del debito avviene in ritardo possono essere addebitati degli interessi passivi esenti iva.
CASO 1: APPLICAZIONE DELL'INTERESSE IN FATTURA - ACQUISTO MERCE
La fattura classica di acquisto sarà addebitata da un maggior costo pari agli interessi passivi a carico dell'acquirente.
Esempio: il cliente chiede di pagare con una dilazione di 30 giorni, il tasso di interesse è il 4%. (Interesse = 5.000*4*30/36.500 = 16)
Diversi a Debiti v/fornitori 6.116
Merci c/acquisti 5.000
Iva ns. credito 1.100
Interessi passivi di dilazione 16
CASO 2: APPLICAZIONE DELL'INTERESSE DOPO L'EMMISSIONE DELLA FATTURA
Più frequentemente, l'interesse viene applicato...
- successivamente all'emissione della fattura. In questo caso bisognerà fatturare l'importo degli interessi senza iva.
- Esempio: il cliente chiede di pagare con una dilazione di 30 giorni, il tasso di interesse è il 4%.
- Interessi passivi di dilazione a Debiti v/fornitori 16
- Diversi a Cambiali passive 6.116
- Debiti v/fornitori 6.100
- Interessi passivi di dilazione 16
- Scritture speculari per lato venditore.
- CASO 1: APPLICAZIONE DELL'INTERESSE IN FATTURA - VENDITA MERCE
- Esempio: il cliente chiede di pagare con una dilazione di 60 giorni, il tasso di interesse è il 5% e il capitale 10.000.
- (Interesse = 10.000*5*60/36.500 = 82)
- Crediti v/clienti a Diversi 12.282
- Merci c/vendite 10.000
- Iva ns. debito 2.200
- Interessi attivi di dilazione 82
- CASO 2: APPLICAZIONE DELL'INTERESSE DOPO L'EMISSIONE DELLA FATTURA
- Esempio: il cliente chiede di pagare con una dilazione di 60 giorni, il tasso di interesse è il 5%.
- Crediti v/clienti a Interessi attivi di dilazione
82 Cambiali attive a Diversi
12.282 Crediti v/clienti
12.200 Interessi attivi di dilazione
Cosa succede in bilancio?
STATO PATRIMONIALE
Attività/impieghi Passività/fonti
Cassa 90 Capitale netto 40
Impianti 20 Mutui passivi 60
UTILE 10
Totale attività 110 Totale passività 110
CONTO ECONOMICO
Costi Ricavi
Costi per materie prime Ricavi per vendita 401595
Costi per lavoro 10 UTILE 10
Costi per servizi 5
Totale costi 30 Totale ricavi 40
UTILE 10
Totale a pareggio 40 Totale a pareggio 40
I COSTI DEL PERSONALE
Il costo del personale viene considerato un fattore produttivo di esercizio e per questo imputato ai costi d'esercizio.
Il costo del lavoro è composto da:
Retribuzione lorda;
Contributi previdenziali ed assicurativi;
Oneri di TFR.
RETRIBUZIONE LORDA
Tale retribuzione è comprensiva di una paga base, di trattamenti salariali integrativi e di elementi variabili come il lavoro straordinario o le maggiorazioni.
Tuttavia, al dipendente viene corrisposto un
importo inferiore rispetto all'ordo in quanto l'azienda trattiene dalla busta paga le imposte sul reddito (operando come sostituto d'imposta) per poi versarle all'erario. Anche i contributi vengono detratti dall'importo lordo dall'azienda agendocome sostituto. Inoltre, se il dipendente ha riscosso in acconto degli importi, l'azienda litratterà dagli stipendi successivi. Incrementa l'importo in busta paga l'assegno famigliare che, tuttavia, non è a carico dell'azienda ma dell'Inps.
ESEMPIO: Salari lordi per 3.000, assegni familiari per 200, ritenute per 1.000, ritenute previdenziali a carico dei lavoratori per 300.
Diversi a Diversi3.200
Retribuzioni lorde 3.000
Inps c/competenze 200
a Inps c/competenze 300
a Erario c/ritenute 1.000
a Dipendenti c/retribuzioni 1.900
Al pagamento:
Dipendenti c/retribuzioni a Banca c/c1.900
Se ci fossero stati anticipi:
Dipendenti c/anticipi a Banca c/c150
E, successivamente, al
pagamento: 96 Dipendenti c/retribuzioni a Diversi 1.900 Dipendenti c/anticipi 150 Banca c/c 1.750
I CONTRIBUTI PREVIDENZIALI E ASSICURATIVI
L'azienda è tenuta al pagamento di contributi previdenziali e assicurativi. I contributi previdenziali si versano all'INPS, quelli assicurativi all'Inail. Tali somme sono dovute in parte dall'azienda e in parte dai lavoratori. Tutti i contributi devono essere versati agli enti entro il 16 del mese successivo al mese di liquidazione delle relative somme.
Contributi previdenziali pari a 1.400 (a carico dell'azienda):
Contributi previdenziali a INPS c/competenze 1.400
Contributi anticipati a carico dei lavoratori (contributi per miglioramento entità pensionistica – è 0.5% della retribuzione lorda mensile). Su 3.000, si avrà 15:
Personale c/contributi anticipati a INPS c/competenze 15
Al pagamento (importo dato dalle differenti movimentazioni):
INPS c/competenze a Banca c/c 1.515
I contributi assicurativi sono
totalmente a carico dell'azienda. Le tempistiche da rispettare sono:Entro il 16 febbraio dell'anno n, si deve versare un acconto pari al 100% dei contributi maturati nell'anno precedente;
Entro il 31 dicembre dell'anno n, si liquidano i contributi effettivamente maturati nello stesso anno e determinati dal saldo calcolato nei confronti dell'Inail.
Entro il 16 febbraio dell'anno n+1, si paga il saldo dell'anno n e l'acconto dell'anno n+1.
Al 16/02/2015 (contributi maturati nel 2014):
INAIL c/acconto a Banca c/c 800
Al 31/12/2015 (contributi maturati nel 2015): (accertare)
Contributi assicurativi a Diversi 950 a INAIL c/acconto 800 a INAIL c/competenze 150
Al 16/02/2016 (pagamento dei contributi del 2015 e acconto del 2016):
Diversi a Banca c/c 1.10097
INAIL c/competenze 150
INAIL c/acconto 950
LIQUIDITÀ DIFFERITA
LA LIQUIDITÀ DIFFERITA CON RIFERIMENTO ALLE OPERAZIONI CONCERNENTI IL CAPITALE DI RISCHIOdifferita è rappresentata da un movimento di denaro a una certa data successiva rispetto a quella di svolgimento dell'operazione. Fanno parte di queste operazioni le dilazioni di incasso e pagamento ossia i crediti e i debiti di regolamento o di funzionamento, i quali hanno il solo scopo di permettere l'incasso o il pagamento delle operazioni di gestione in una data diversa rispetto a quelle in cui sono originate. Come è noto, la rilevazione dell'aspetto originario-finanziario di segno positivo (entrata di liquidità) viene controbilanciata dalla rilevazione dell'aspetto derivato-economico di segno positivo (sorgere del capitale proprio). ESEMPIO: Crediti v/soci a Capitale sociale 40 Cassa a Crediti v/soci 40 Il conto rappresentato dalla liquidità differita in entrata (nel nostro caso i "crediti v/soci" per la sottoscrizione promessa ma non ancora effettuata) ad una certa scadenza dovrà successivamente essere estinto per.
Permetterel'ingresso in azienda del denaro. Nell'esempio precedente trascorsi alcuni giorni dalla promessa di sottoscrizione i soci provvederanno a versare quanto dovuto nelle casse della società. In sostanza, con la sottoscrizione del capitale è stata effettuata un'operazione di finanziamento a titolo di capitale di rischio, la quale, tuttavia è stata regolata a dilazione.
ALL'ATTO DELL'ACCENSIONE DEL FINANZIAMENTO DI RISCHIO AVREMO:
Aspetto originario (finanziario) + liquidità + Cassa + Banca + Posta + Crediti di regolamento (+ crediti v/soci)
Aspetto derivato (economico) + capitale di rischio + capitale netto/sociale + capitale + Variazione derivata-economica di segno positivo (VE+)
Variazione originaria-finanziaria di segno positivo (VF+)
Caso dello spegnimento del finanziamento a titolo di capitale di rischio. Viene utilizzato un conto rappresentato dalla liquidità differita in uscita (nel nostro caso i "debiti v/soci" per la
restituzione del capitale sociale da loropromessa ma non ancora effettuata” ad una certa scadenza. A tale scadenza il debito dovrà essere estinto, con la relativa uscita dall’azienda del denaro.
ESEMPIO:
Capitale sociale a Debiti v/soci per rimborso capitale
Debiti v/soci a Cassa
ALL’ATTO DEL RIMBORSO DEL FINANZIAMENTO DI RISCHIO
AVREMO:
Aspetto originario Aspetto derivato
(finanziario) (economico)
- liquidità - capitale di rischio
- Cassa - capitale netto
- Banca - capitale sociale
- Posta + Debiti di regolamento
(+ debiti v/soci) Variazione derivata
-economica di segno negativo (VE-)
Variazione originaria-finanziaria di segno negativo (VF-)
LA LIQUIDITÀ DIFFERITA CON RIFERIMENTO ALLE OPERAZIONI CONCERNENTI IL CAPITALE DI CREDITO
Anche l’operazione di finanziamento a titolo di capitale di credito, se regolate a dilazione, devono essere registrate con la medesima metodologia appena esposta.
Portiamo l’esempio dell’emissione di un prestito obbligazionario,
anch'essosottoscritto immediatamente da parte degli obbligazionisti ma versato alcunigiorni dopo la stipulazione del contratto.
ESEMPIO:
Crediti v/obbligazionisti a Prestito obbligazionario
Banca c/c a Crediti v/obbligazionisti
ConALL'ATTO DELL'ACCENSIONE DEL FINANZIAMENTO DI CREDITOAVREMO:
Aspetto originario Aspetto originario(finanziario) (finanziario)
+ liquidità + debiti di finanziamento
+ Cassa + debiti bancari
+ Banca + debiti non bancari
+ Posta
+ crediti di regolamento
(+ crediti v/finanziatori)
Variazione originaria-finanziaria di segno negativo (VF-)
Variazione originaria-finanziaria di segno positivo (VF+)
Analizziamo adesso l'esempio di rimborso a dilazione di una quota del prestito obbligazionario. Poiché l'esborso non è contestuale alla promessa di rimborso si utilizza un conto rappresentato dalla liquidità in uscita ("debiti v/obbligazionisti" per la restituzione della quota di rimborso del prestito loro spettante ma non
ancora effettuata”)ESEMPIO:Prestiti obbligazionari a Debiti v/obbligazionisti perrimborsoDebiti v/obbligazionisti a Banca c/cALL’ATTO DEL RIMBORSO DEL FINANZIAMENTO DI CREDITOAVREMO:100Aspetto originario Aspetto originario