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SPECIALIZZAZIONE ECONOMICA

I sistemi hanno la caratteristica della specializzazione economica, cioè non esiste un'unica grande impresa che produce tutti i beni oppure che in un'impresa i lavoratori non svolgono tutti la stessa mansione. La specializzazione si può osservare a diversi livelli:

  • Esistono diverse classi di istituti
  • All'interno di una singola classe di istituti esistono istituti diversi
  • All'interno del singolo istituto ciascun lavoratore svolge una diversa mansione

La specializzazione comporta dei vantaggi come maggiore efficienza.

Efficienza = risultati ottenuti / risorse impiegate

Il concetto di efficienza viene associato a quello di efficacia:

Efficacia = risultati / obiettivo

VANTAGGI:

  • Maggiore efficienza (Efficienza = risultati ottenuti / risorse impiegate, Efficacia = risultati / obiettivo)
  • Valorizzare al meglio le competenze delle singole persone
  • Evitare i costi di passaggio di attività
  • Apprendimento da ripetizione

SVANTAGGI:

come segue:

maggiore esigenza di coordinamento - rigidità al cambiamento (perché una volta che impari a eseguire solo la tua mansione è più difficile cambiare) - Demotivazione delle persone che devono svolgere compiti molto semplici e ripetitivi.

Le imprese tendono a diventare sempre più grandi per specializzarsi sempre di più, ma prima di accrescere l'impresa deve verificare che ci sia mercato per i suoi prodotti, deve valutare la domanda.

STRUTTURA DELL'AZIENDA

Gli elementi che compongono un'azienda sono:

  • COMBINAZIONI ECONOMICHE: cioè l'attività svolta dall'azienda.
  • ASSETTO ISTITUZIONALE: cioè l'assetto di governo dell'impresa.
  • ASSETTO ORGANIZZATIVO: cioè come è organizzata l'impresa.
  • PATRIMONIO
  • ORGANISMO PERSONALE

COMBINAZIONI ECONOMICHE indicano l'insieme di operazioni svolte all'interno dell'istituto. L'attività si può analizzare come segue:

Da diverse prospettive:

  • In base alle funzioni (coordinazione parziale)
  • In base ai settori (combinazione parziale)

L'operazione è l'unità di analisi dell'attività economica più piccola. Un'operazione economica ha queste caratteristiche:

  • Produce sempre una variazione di un valore economico
  • Produce sempre una variazione di un elemento della struttura di un'azienda (vendita)

Un processo è un insieme di operazioni.

COORDINAZIONE PARZIALE

È un insieme di processi dello stesso tipo, omogenei per tecnica ma aventi oggetti diversi (processi di acquisto). Possiamo classificare le coordinazioni parziali di un'impresa in 4 aree:

  • PROGETTAZIONE DELL'ASSETTO ISTITUZIONALE: operazioni preliminari allo svolgimento di qualsiasi attività di gestione
  • GESTIONE: operazioni attraverso cui l'impresa attua la produzione economica. Si divide in 5 aree di gestione diverse:

operazioni che riguardano il corebusiness, l'attività tipica dell'impresa, la ragione per cui è nata. Originano i costi e i ricavi dell'impresa. È una gestione tendenzialmente attiva, ma può anche essere negativa.

Gestione finanziaria: insieme di operazioni con cui l'impresa copre il proprio fabbisogno finanziario, cioè il fabbisogno di risorse monetarie che l'impresa utilizza per la propria attività. Esistono 2 modalità per coprire il fabbisogno finanziario:

  1. con il capitale proprio/rischio/risparmio (versato dai soci, che conferisce l'imprenditore, è soggetto a rischio imprenditoriale)
  2. con il capitale di prestito/di terzi (se chiedo prestito ad una banca).

La gestione finanziaria è passiva perché c'è un costo, comporta interessi passivi. La remunerazione del capitale di prestito è indipendente dall'andamento dell'impresa, ma viene stabilita da un contratto.

La remunerazione del capitale proprio dipende invece dall'impresa, maggiore è l'utile maggiore sarà la remunerazione, se invece è in perdita non ci sarà remunerazione; è per questo che si chiama capitale di rischio, perché c'è il rischio imprenditoriale che ci siano delle perdite. Reddito o risultato residuale = utile/perdita = ricavi - costi. Se il reddito è positivo si chiama utile, se è negativo perdita. L'utile può essere distribuito ai soci o può rimanere in impresa e si chiama autofinanziamento. Nel caso delle società l'utile distribuito si chiama "dividendo". L'ammontare del fabbisogno dipende: 1) dall'ammontare degli investimenti necessari 2) dalla lunghezza del ciclo produttivo: infatti quanto più è lungo il tempo che intercorre tra l'acquisto della materia prima e la vendita del prodotto maggiore sarà il fabbisogno. 3) dai tempidi pagamento: più brevi sono le dilazioni di pagamento minoreè il fabbisogno e viceversa. Più lunghi sono i tempi di incasso dai clienti, maggiore è il fabbisogno finanziario. - Gestione patrimoniale: Può capitare che l’impresa abbia denaro in eccesso rispetto a quanto richiede la gestione caratteristica. La gestione patrimoniale consiste nell’investimento di questo denaro per produrre un reddito aggiuntivo rispetto a quello caratteristico. Tendenzialmente è una gestione attiva perché porta guadagno. - Gestione assicurativa: operazioni attraverso cui l'impresa si copre da eventuali eventi sfavorevoli. E’una gestione passiva perché comporta dei costi. Non esiste una gestione assicurativa che possa coprire l’imprenditore dal rischio imprenditoriale. - Gestione tributaria: operazioni attraverso cui vengono calcolati e pagati i tributi verso lo stato e altri enti pubblici. L’ammontare dei tributi dipende.dalle diverse scelte d'impresa come localizzazione, forma giuridica. È una gestione passiva. ORGANIZZAZIONE: operazioni attraverso cui l'impresa divide i compiti e decide come coordinarli. Comprende anche le operazioni relative alla gestione del personale. RILEVAZIONE: operazioni attraverso cui le imprese raccolgono dati e informazioni relativi all'andamento dell'attività. Questi dati servono sia per supportare scelte delle persone sia all'interno (manager), sia all'esterno dell'azienda (stato, banche, fornitori). Avere informazioni sull'andamento è fondamentale per prendere decisioni. Le operazioni di rilevazione principalmente servono a redigere il bilancio dell'impresa cioè un documento con cui l'impresa comunica l'andamento delle propria attività in un certo anno. Il bilancio è un documento sintetico e il manager ha bisogno di dati più dettagliati, quindi serve più

All'esterno che all'interno. La contabilità generale serve per supportare le decisioni all'esterno dell'azienda, la contabilità analitica, poiché da informazioni più dettagliate serve per quelle all'interno.

COMBINAZIONE PARZIALE O PARTICOLARE:

È un insieme di processi diversi tra loro che hanno in comune il fatto di fare riferimento a uno stesso prodotto. Ad esempio un'impresa editoriale può operare in più settori: riviste di moda, quotidiani sportivi, libri scolastici.

Le imprese in base ai settori in cui operano possono quindi essere:

  • Diversificate: che operano in più settori o aree d'affari
  • Monosettoriali o monobusiness: che operano in un solo settore

Nelle imprese diversificate si può individuare un risultato economico parziale cioè legato a un singolo settore. Le imprese possono diversificarsi per vari motivi:

  • Vedono un altro settore attrattivo
  • Per espandersi
  • Per ridurre
rischio: evitare che i risultati dipendano solo da un unico settore, in modo che l'andamento negativo di un settore sia compensato dall'andamento positivo di un altro.

NEGOZIAZIONI

L'attività economica comprende sia operazioni interne all'impresa (combinazioni economiche) sia esterne (negoziazioni). Quelle esterne sono le negoziazioni, cioè gli scambi, tutte quelle operazioni che mettono a contatto l'azienda con l'ambiente esterno. Le negoziazioni possono essere:

  • di beni pubblici
  • di beni privati
  • di lavoro
  • di capitale di rischio
  • di capitale di prestito: con banche
  • di rischi particolari: con aziende assicurative

Un concetto importante per capire come avvengono le negoziazioni è quello dei costi di transazione. Ogni volta che un'impresa effettua uno scambio con un fornitore va incontro a due costi: il costo di acquisto del bene e il costo di transazione, cioè quello collaterale, diverso dal costo di acquisto del bene, che il

Il soggetto sostiene ogni volta che ricorre al mercato. I costi di transazione sono legati al rischio dei comportamenti opportunistici cioè quelli astuti, sleali della controparte. Se i costi di transazione sono alti l'impresa può decidere di non effettuare la negoziazione e svolgere l'attività internamente. Le imprese quindi fanno riferimento ai costi di transazione per decidere se affidarsi al mercato o svolgere un'attività internamente.

STATO

Anche lo stato interviene nell'economia, in modo diverso in ogni paese, in particolare quando ricorrono 2 condizioni:

  • quando ritiene che un bene sia politicamente critico, essenziale cioè debba essere accessibile a tutti o a certe categorie di persone e a certe condizioni di costo e uguaglianza.
  • quando ritiene che il mercato di un prodotto non funziona

QUANDO IL MERCATO È INEFFICIENTE?

BENI PUBBLICI PURI: hanno la caratteristica della "non rivalità nei consumi".

Il consumo di una persona non impedisce il consumo da parte di un'altra, ed è caratteristica della "non escludibilità" (non si può escludere una persona dal godimento del bene). Un esempio di bene pubblico puro è la difesa nazionale. Le imprese private non potrebbero farsi pagare un prezzo, quindi interviene lo stato. REDISTRIBUZIONE DEL REDDITO: lo stato rende accessibili beni critici a prezzi non di mercato. Ad esempio nella sanità pubblica ognuno paga un prezzo diverso in base al reddito, e in questo modo lo stato non utilizza i meccanismi di mercato ma applica una redistribuzione di reddito, cioè sposta un po' di reddito da chi ha di più a chi ha di meno per ridurre le disuguaglianze. MERCATI INCOMPLETI: spazi di mercato a cui le imprese non offrirebbero il loro prodotto perché non li giudicano redditizi. Ad esempio
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A.A. 2022-2023
25 pagine
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SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/07 Economia aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher tommyfog di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia aziendale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Cattolica del "Sacro Cuore" o del prof Cerrato Daniele.