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DERIVATI DELL'ECTODERMA EPIDERMICO
● epidermide e i suoi derivati cornei
● placodi e loro derivati
EPIDERMIDE
● Derivati cornei del tegumento=squame, penne, peli, corna, artigli, unghie, zoccoli, fanoni, becchi,
creste e callosità
● Ghiandole epidermiche= mucipare, sierose, del veleno, uropigio, mammarie, sebacee, sudoripare
● Adamantoblasti= smalto dei denti e delle scaglie dermiche
PLACODI
Sono degli ispessimenti ectodermici e sono localizzati nell’embrione in diverse posizioni:
● nella testa= placodi pari (due e simmetrici) olfattivi, ottici e otici, precursori degli organi di
senso (otici e olfattivi vanno a formare organo di senso vero e proprio) (quelli ottici dovrà avere
contribuito che deriva dal neuroectoderma
● alle estremità= stomodeo e proctodeo (impari (1) e mediani)
● lateralmente= placodi della linea laterale e epibranchiali (solo in anfibi e pesci)
Placodi olfattivi = cellule sensoriali olfattive delle fossette olfattive
Placodi ottici o lentogeni = organi strutturali dell’organo visivo, cristallino (o lente) e della cornea, (la parte
sensoriale è parte del calice ottico diencefalo)
Placodi otici o acustici = cellule sensoriali capellute dell’orecchio interno
PLACODI OLFATTIVI
Si creano due fossette, c’è stato un ispessimento e l’epidermide sprofonda
Anche lo stomodeo (precursore apertura boccale) deriva da invaginazione
Le fossette olfattive hanno epitelio formato da cellule neurosensoriali, di supporto e mucosecernenti. Le
cellule neurosensoriali sono responsabili della percezione degli odori attraverso dei recettori di membrana.
Cranio di mammifero
L’epitelio olfattivo riveste l’interno delle cavità nasali che sono formate da componenti scheletriche del
cranio (turbinati o conche nasali).
PLACODI OTTICI
Formano il cristallino (lente) e la cornea, la sua formazione è il risultato di interazioni con la componente
nervosa dell’occhio (retina) che deriva dal diencefalo.Ispessimento tra vescicola ottica e prolungamenti del
diencefalo.
Interazioni fra il calice ottico (dal prosencefalo) e il placode ottico (dell’ectoderma) per la formazione
dell’occhio.
I placodi ottici o lentogeni si differenziano in:
● cristallino (lente)= struttura trasparente la cui funzione è quella di far convergere e mettere a
fuoco i raggi luminosi sulla retina (parte sensoriale dell’occhio)
● cornea= più superficiale, con funzione protettiva
PLACODE OTICO
Dai placodi otici si formano le vescicole otiche che si invaginano per formare l’orecchio interno (dà vita ad
un organo acustico ma sia stato-acustico) il cui epitelio è formato da cellule sensoriali specializzate
Nell’orecchio interno si differenziano cellule sensoriali specializzate che:
- forniscono informazioni riguardanti posizione della testa nello spazio,a cui l’organismo risponde con
un’attività motoria riflessa per mantenere una corretta postura
- percepiscono le vibrazioni sonore che si trasmettono sia in acqua che nell’aria
L’orecchio interno come organo acustico
Le onde sonore colpiscono la membrana timpanica, le vibrazioni vengono raccolte dagli ossicini e trasmesse
al labirinto, la cui endolinfa stimola le cellule recettrici (cellule capellute) presenti al suo interno che inviano
impulsi nervosi ai centri uditivi.
I ciuffetti di ciglia delle cellule capellute si spostano con l’endolinfa generando impulsi nervosi inviati al SNC
attraverso fibre nervose poste alla base delle cellule
Il labirinto membranoso costituito da canali semicircolari (1-3), da due sacchi, utricolo e sacculo, e dalla
è
(che nei Mammiferi diventa la coclea). Nei canali circola un liquido, l’endolinfa.
lagè na
È protetto da parte del cranio (capsula otica) e circondato da un liquido, la perilinfa che fa da “cuscinetto”.
Il labirinto membranoso innervato da un doppio nervo cranico: Nervo VIII o Nervo VESTIBOLO-COCLEARE
è
(o STATO-ACUSTICO) (sensitivo). Esso controlla la posizione della testa ed responsabile dell'udito.
è
L'orecchio interno come organo dell’equilibrio
Quando la testa si muove l’endolinfa preme sulla cupola, facendo muovere le ciglia, la flessione di
queste,causa la trasmissione di impulsi nervosi nei neuroni.
Il differenziamento dei placodi otici/acustici e di quelli della linea laterale portano alla formazione di
speciali cellule capellute sensibili a cambiamenti di posizione e movimenti del corpo.
I neuromasti sono meccanocettori che rilevano spostamenti del liquido da cui sono “bagnati”:
● endolinfa nell’orecchio interno
● acqua nell’organo della linea laterale
Attraverso neuroni con cui sono in relazione trasmettono le info al SNC.
PLACODI LATERALI
Dai placodi laterali deriva l’organo della linea laterale di pesci e larve di anfibi.
(Negli squali anche nella zona della testa)
Il neuromasto è composto da cellule ciliate (capellute) con un chinocilio più lungo avvolte da un cappuccio
gelatinoso. Servono per stimoli meccanici, termici ma anche nervosi. Il piegamento del chinocilio determina
cambiamenti del potenziale di membrana.
PLACODI EPIBRANCHIALI
Altri ispessimenti laterali, da cui derivano neuroblasti di alcuni gangli nervosi sensitivi sul percorso dei nervi
cranici.
STOMODEO E PROCTODEO
Sono ispessimenti epidermici impari, posizionati nelle estremità del corpo, che poi si fonderanno con le
estremità del tubo digerente:
● dallo stomodeo si formeranno la cavità orale e i suoi derivati
● dal proctodeo si formeranno la cloaca e i suoi derivati
DERIVATI DEL CORDO-MESODERMA (CORDO-MESOBLASTO)
Cordoblasto= porzione assile darà vita alla notocorda
Mesoblasto= mesoderma dorsale, intermedio,latero-ventrale
Il cordo-mesoderma è il foglietto intermedio localizzato tra ectoderma esterno ed endoderma interno.Il
differenziamento dal mesoderma laterale:
● mesoderma dorsale parassiale dei somiti o epimero
● mesoderma intermedio nefrogeno o mesomero
● mesoderma latero-ventrale delle lamine laterali o ipomero
Nell’embrione di rana il cordo-mesoderma migra attraverso il blastoporo= embolia e scorrimento
Nell’embrione di pollo:
● Attraverso la stria primitiva migrano verso l’interno le cellule che formeranno il mesoderma e
l’endoderma.
● Attraverso il nodo di Hensen migrano le cellule che formeranno la placca precordale e la notocorda
in superficie resterà l’ectoderma
Il materiale che immigra attraverso il nodo di Hensen si spinge in direzione cefalica a formare il
prolungamento cefalico (a destino cordale)
Come effetto di questo spostamento di materiale in direzione cefalica, posizione del nodo di Hensen arretra
progressivamente relativamente alle dimensioni globali dell’area pellucida n sviluppo longitudinale
La parte di materiale che immigra attraverso la stria primitiva tende a disporsi lateralmente per costruire il
mesoderma laterale.
MESODERMA ASSIALE
Il mesoderma assiale, originatosi a partire dal nodo di Hensen, produce inizialmente un prolungamento
cefalico diventa notocorda. (nell’anfiosso viene mantenuta anche nell’organismo adulto)
Guaina fibrosa=esterna
La notocorda verrà poi sostituita da quella che è la colonna vertebrale
La notocorda è costituita da cellule ricche di glicogeno e acqua per mantenere turgida e rigida la struttura e
anche aspetto traslucido.
Durante il differenziamento dal mesoderma laterale si formano tre territori distinti in:
● mesoderma dorsale
● mesoderma intermedio
● mesoderma latero-ventrale
MESODERMA DORSALE (SOMITI)
Dal mesoderma dorsale si differenziamento i somiti, metameriche, poste lateralmente alla notocorda e al
tubo neurale (il numero varia in base all'organismo)
Sono strutture transitorie:
● La parte più esterna dà vita al dermatomo che dà origine ai dermatoblasti che formano il derma
dell’individuo
● al centro c’è il miotomo che dà origine ai mioblasti che andranno a produrre cellule muscolari, in
particolare deriveranno cellule muscolare del tronco e della coda
● lo sclerotomo che è parte più interna da cui derivano scleroblasti
MESODERMA INTERMEDIO (peduncolo dei somiti o mesomero o mesoderma nefrogeno)
Si posiziona sotto i somiti (in parte metamerizzato come i somiti), formerà i tubuli renali.
L’apparato urogenitale, cominciano a originarsi componente renale e genitale a contatto.
Si fonderà poi una struttura celomatica.
ANAMNI= (pesci,anfibi) si organizzano in -pronefro (struttura renale che funzionerà a volte) prima struttura
si sviluppa più verso la struttura cefalica.
● regione anefrogena
● mesonefro
AMNIOTI pronefro, mesonefro e metanefro (non funziona il pronefro).
● Zona cefalica= genererà il primo tipo di rene che si differenzia (pronefro)
● Zona intermedia= regione più estesa (mesonefro), negli anamni questi sono i soli due tipi di rene
che si sviluppano, il pronefro funzionante in embrione e in fase larvale e il mesonefro funzionante
nell’adulto (dopo regressione del pronefro)
(i vari nefrostomi in entrambi i tipi di rene sono collegati tra loro dorsalmente tramite un unico dotto, il
dotto di Wolff o Uretere Primario che termina in cloaca al polo urinifero)
Negli amnioti il pronefro compare fugacemente e non funzionante, si differenzia il mesonefro, funzionante
nella fase embrionale, sostituito poi dal metanefro nell’adulto.
● Zona caudale= metanefro, rene funzionante dell’adulto, dotato di un nuovo dotto autonomo
(uretere secondario)
Dalle cellule in posizione delle regioni anefrogene= derivano cellule interstiziali delle gonadi che producono
gli ormoni steroidei sessuali (estrogeni e testosterone) Formano corticale del surrene a funzione endocrina
(corticosteroidi)
un gruppo di cellule dalle creste neurali va a creare la midollare del surrene (adrenalina e noradrenalina).
MESODERMA DELLE LAMINE LATERALI(IPOMERO) (somatopleura e splancnopleura)
Il mesoderma latero-ventrale o mesoderma delle lamine formerà delaminandosi due foglietti:
somatopleura e splancnopleura che delimitano la cavità generale corpo dell’embrione, il celoma
embrionale. Contribuiranno a quello che è il celoma extraembrionale (embrione pollo) importante per la
formazione degli annessi embrionali.
Le due lamine delimitano inizialmente due cavità celomatiche unite dorsalmente e ventralmente in
corrispondenza di un mesentere dorsale e di un mesentere ventrale rispettivamente.
Il celoma è la cavità generale del corpo degli embrioni dei vertebrati. Si forma dal mesoderma
latero-ventrale per delaminazione dell’ipomero ed è lo spazio compreso tra somato-splancnopleura.
Con il differenziamento successivo nell’organismo adulto si suddivider&