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Testicoli

Il testicolo cistico è tipico degli anamni. Cloni di cellule germinali sono localizzabili in cisti, ciascuna delimitata da un'unica cellula nutrice. Le cisti sono localizzate in compartimenti del testicolo con morfologia ad ampolla o tubulare. Le cellule all'interno delle spermatocisti vanno incontro a maturazione in modo sincrono, nelle cisti infatti ci sono sempre cellule allo stesso stadio germinativo. Nello stroma troviamo anche cellule a secrezione ormonale (leydig).

Il testicolo a tubuli seminiferi è invece tipico degli amnioti. I tubuli seminiferi sono caratterizzati da un epitelio costituito da cellule del sertoli in unico strato che sostengono cellule germinali in via di maturazione. Cellule indifferenziate costituiscono lo strato germinativo, dal quale si originano per mitosi spermatogoni che vanno incontro a progressiva maturazione. Le cellule più mature sono vicine al lume del tubulo, dove gli spermatozoi vengono rilasciati a maturazione.

Il ovaio dei vertebrati è caratterizzato da follicoli ovarici, che nei mammiferi si trasformano in strutture complesse.

Nelle ovaie dei pesci ad esempio troviamo poche cellule specializzate e pochi strati di cellule follicolari, che costituiscono la granulosa.

I follicoli permettono la maturazione dell'oocita e il trasferimento del tuorlo in esso, inoltre producono estrogeni.

A maturazione completa la cellula uovo viene emessa grazie alla lacerazione della parete del follicolo che o degenera o forma il corpo luteo.

Nei mammiferi l'ovaio è un organo parenchimatoso costituito da uno stroma connettivale che contiene follicoli ovarici.

Nello stadio maturo del follicolo (follicolo di Graaf) l'oocita si trova in posizione eccentrica, circondato da alcuni strati di cellule della granulosa.

Al momento dell'ovulazione, la parete del follicolo si lacera e la cellula uovo viene espulsa.

Se la gravidanza non avviene il corpo luteo degenera.

differenziative dell'endoderma 51l'endoderma ha due funzioni principali, la prima funzione è quella di intervenire e regolare la formazione della notocorda e il cuore (organi mesodermici). Successivamente l'endoderma costituisce il rivestimento di due canali:

  1. il tubo digerente
  2. vie repiratorie quando si formsno come una evaginazione del tubo digerente (nei polmonati) il tratto del tubo digerente situata cranialmente rispetto al punto in cui siforma l'abbozzo dell'albero respiratorio è il faringe.

TUBO DIGERENTE Posteriormente al faringe il tubo digerente si restringe a formare l'esofago, a cui segue lostomaco, l'intestino tenue e l'intestino crasso. L'endoderma origina il rivestimento interno del tubo digerente e le ghiandole annesse. Il mesoderma splancnico circonda il tubo digerente formando la muscolatura responsabiledell'attività peristaltica. Dalla parete del tubo digerente si sviluppa il

diverticolo epatico da cui si formerà: parenchima epatico (proliferazione primaria) à cistifellea; diverticolo sacciforme (proliferazione secondaria)

ALBERO RESPIRATORIO

L'abbozzo dell'albero respiratorio compare nel pavimento del faringe. Inizialmente faringe e trachea sono in comunicazione poi quando la doccia tracheale diventa trachea non vi è più nessuna comunicazione.

ARCHI BRANCHIALI

Si delineano le tasche branchiali e i solchi branchiali. Le strutture respiratorie possono avere origine dal faringe branchiale. Le branchie sono di derivazione ectodermica perché derivano dalle fessure branchiali e i polmoni hanno derivazione endodermica perché il primo abbozzo deriva dal pavimento del faringe.

I VERTEBRATI CORDATI sono animali triblastici, celomati e deuterostomi. (triblastici perché sono caratterizzati dai tre foglietti embrionali, celomati perché hanno il celoma delimitato dal mesoderma, deuterostomi

Perché la bocca è di nuova formazione e non deriva dal blastoporo.

PHYLUM chordata

SUBPHYLUM urochordata

SUBPHYLUM cephalocordata

SUBPHYLUM VERTEBRATA

I tre subphylum presentano tutti: notocorda, faringe branchiale, tubo neurale, coda post-anale.

AGNATI

Animali di piccole dimensioni, privi di tessuti mineralizzati, ma dotati di miomeri, branchie, testa e notocorda. Hanno molte piastre ossee particolarmente grandi a livello della testa dove si fondono a formare uno scudo cefalico. In alcune specie sono presenti pinne pari. Gli agnati attuali sono costituiti da missine e lamprede, hanno una bocca rotonda da cui il nome ciclostomi, presentano fessure branchiali per la respirazione e hanno una pressione osmotica dei liquidi interni simile a quella dell'acqua di mare.

GNATOSTOMI

Hanno dato origine a due linee evolutive, una ha portato ai condroitti e l'altra ai teleostomi che comprendono gli osteitti ed i tetrapodi.

Placodermi sono

Stati i primi gnastomi ed oggi si sono estinti. Avveano una corazza ossea.

Condroitti comprendono elasmobranchi (fessura brachiale priva di tessuto respiratorio è da dove l'acqua va verso il faringe brachiale), olocefali, hanno coda assottigliata e fessure branchiali coperte da un opercolo.

OSTEITTI pesci dotati di un endoscheletro osseo o cartilagineo con squame ossee, fessure coperte da opercolo, hanno pinne pari e vescica natatoria.

Actinoperigi pinne sostenute da sottili raggi, condrostei con scheletro parzialmente cartilagineo (storioni).

SARCOPTERIGI hanno pinne pari e dotate di muscolatura propria. 5657585960

ANFIBI Primi tetrapodi a colonizzare le terre emerse, larva metamorfosa, compare occhio medio.

Labirintodonti cranio ricoperto da un solido tetto osseo e respiravano con polmoni. Comprendono numerosi ordini: embolomeri e rachitomi e atracosauri.

Lepospondili piccole dimensioni e lunga coda.

dall'ambiente circostante.dall'ambiente (tachimetabolismo). 62Per adattarsi a questo gli apparati digerente, circolatorio, escretore e respiratorio si sono evoluti ed adattati, introducendo maggiori quantità di cibo, dove il cibo verrà digerito e grazie al sistema circolatorio portato a tutto l'organismo, a livello delle cellule queste molecole vengono ossidate per produrre energia e per fare ciò servono grandi apporti di ossigeno. Anche l'apparato tegumentario si modifica per ridurre la dispersione di calore, la cute acquista annessi cutanei. UCCELLI Sono vertebrati omeotermi. à archeornitià neorniti 63 64 MAMMIFERI Corpo rivestito da peli, circolazione doppia e completa, hanno anche l'orecchio esterno oltre a quello medio. 65 66 PRINCIPI GENERALI DI ANATOMIA Gli organi sono funzionalmente e a volte fisicamente correlati a formare SISTEMI o APPARATI. à SISTEMA insieme di organi omogenei con stessa origine embrionaleà APPARATO insieme di organiAPPARATO TEGUMENTARIO

Il tegumento riveste completamente la superficie esterna del corpo dei vertebrati, si continua con le mucose che rivestono gli organi cavi. Rappresenta un'interfaccia dinamica con l'ambiente ed è quindi in grado di svolgere molte funzioni come protezione da agenti chimici, fisici o biologici, inoltre è sede di terminazioni nervose atte alla ricezione di stimoli, in alcuni animali contribuisce agli scambi respiratori grazie alla presenza di cellule dette cromatofori. Serve anche per il mimetismo e l'attrazione sessuale.

Struttura

Costituito da un epitelio di rivestimento pavimentoso, stratificato, l'epidermide, con cellule caratterizzate da un citoscheletro di cheratina (cheratinociti). Vi si riconosce uno strato germinativo profondo, che poggia su di uno strato di connettivo, il derma. Fra il derma e le strutture sottostanti può interporsi un ulteriore strato di connettivo lasso.

la tela sottocutanea. Per svolgere le sue svariate funzioni sviluppa annessi cutanei. Tegumento = copertura Ha composizione sia ectodermica che mesodermica (vedere immagini annessi cutanei) funzione di permettere un adattamento dell'organismo all'ambiente. L'epidermide è innervata ma NON vascolarizzata. Il derma è sia innervato che vascolarizzato.

ADATTAMENTI DEL TEGUMENTO ALL'AMBIENTE

ITTIOPSIDI: l'epidermide dei pesci è costituita da 8/10 strati di cellule vive unite tra loro da giunzioni occludenti. Lo strato più profondo costituisce lo strato germinativo, la cui funzione è quella di produrre sempre nuove cellule epidermiche in sostituzione di quelle dagli strati più superficiali che si attaccano per adesione.

CUTE ITTIOPSIDI

Il derma è organizzato in due strati sovrapposti: 1) Strato spongioso più esterno è formato da connettivo lasso, ricco di cellule con funzione di difesa ed

è molto vascolarizzato per portare nutrimento all’epidermide, in esso ci sono terminazioni nervose e cellule pigmentate (cromatofori).

2) Strato reticolare più profondo con funzione di sostegno. Nel derma in apposite tasche ci sono le scaglie elasmoidi degli osteitti, le scaglie placoidi dei condroitti sono inserite nel derma, la tela sottocutanea se presente è formata da connettivo elastico con fibre elastiche.

à cellule caliciformi: sono cellule a secrezione mucosa che si aprono sulla sup. dell’epidermide riversando il loro secreto.

à cellule clavate: esclusive dei pesci ossei, sono allungate, funzione non del tutto chiara.

à ce

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Scienze biologiche BIO/06 Anatomia comparata e citologia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher erica_biologiaF30 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Anatomia comparata e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano - Bicocca o del prof Colombo Anita.
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