O
al meno (non sazietà)
Si consideri il punto a:
è sempre il consumatore che sceglie; il reddito è
•Il consumatore preferisce
suo e le sue scelte devono essere tutelate
trovarsi in alto a destra, nel
punto c
•ma preferisce a a punti in
basso a sinistra come b
Y • a è preferito a tutti i punti della regione
d regione
preferita dominata
① · < • il consumatore preferisce ad a tutti i punti
della regione preferita
d • i punti d, e, contengono più di un bene e meno
· dell’altro rispetto ad a ↓
C
·
E ho auro
· regione meno
se
dominata piry'did
d più
ha viceversa
.
X e
-
O ma meno .
X
più
ha di
e a
+ meno .
X
ma
3x
curva d’indifferenza
Una come questa mostra tutte le L
combinazioni di beni (panieri) che danno al consumatore la insieme
stessa soddisfazione preferito
inclinazione negativa
• La curva di indifferenza ha
(monotonicità) —> A causa dell'ipotesi di non sazietà (per
avere più di x e restare indifferente, devo rinunciare a un po' di ·
y).
• Diventa più piatta spostandosi da sinistra verso destra
convessa
• È (le curve diventano più piatte man mano che ci
si sposta da sinistra a destra; la media è preferita rispetto X
>
8
agli estremi: il consumatore tende a preferire combinazioni
bilanciate di beni piuttosto che grandi quantità di uno solo;
saggio marginale di sostituzione
la convessità implica che il
(SMS) diminuisce lungo la curva) si preferiscono combinazioni
non si intersecano ipotesi di
• Curve di indifferenza diverse ( bilanciate rispetto a panieri
transitività) estremi
una
• Per ogni possibile comunicazione di beni (X,Y) esiste
sola curva di indifferenza che la attraversa. saggio marginale di sostituzione
il
• Le curve più lontane dall’origine rappresentano livelli di (SMS) è la misura di quanta quantità del
utilità più alti: indicano panieri che offrono maggiore bene y il consumatore è disposto a
soddisfazione, perchè contengono più quantità di almeno un cedere per ottenere una unità
bene aggiuntiva del bene x mantenendo lo
stesso livello di soddisfazione; sulle
curve di indifferenza “ben comportate”
La Mappa delle Curva di Indifferenza lo SMS diminuisce man mano che ci si
sposta da sinistra a destra perché,
quantità avendo sempre più x e meno y, l’utilità
di pane marginale di x si riduce e quella di y
aumenta, quindi sei disposto a
scambiare sempre meno y per avere
ancora x.
g L’insieme di tutte le curve di indifferenza
di un consumatore prende il nome di
mappa di indifferenza.
quantità di vino
O Essa mostra gra camente l’ordinamento
delle preferenze del consumatore: man
tanto è maggiore la quantità di un bene mano che ci si allontana dall’origine, le
tantò minore sarà il bene cio aggiuntivo curve indicano utilità crescenti —> l’utilità
rappresentata quanto un paniere di beni ti
rende felice.
fi fi
Il Saggio Marginale di Sostituzione
L’inclinazione in ogni punto della curva di indifferenza è il saggio marginale di sostituzione ,
misura quante unità del bene Y il consumatore è disposto a cedere per ottenere una unità in
più del bene X, mantenendo lo stesso livello di soddisfazione. Il segno “-“ indica che, per
3 avere più X, bisogna
saggio marginale di
-
inclinazione =
Yx rinunciare a un po di Y
sostituzione
• A causa della convessità delle curve di
↓ Y indifferenza, il valore assoluto del SMS diminuisce
1x da sinistra verso destra.
• Signi ca che, quanto più il consumatore possiede
x del bene X, tanto meno è disposto a sacri care del
bene Y per ottenere un’altra unità di X.
diventa "varo"
più
Y
Il Saggio Marginale di Sostituzione (SMS) viene de nito come il valore assoluto della pendenza della
curva di indifferenza. ↓ -
545 = • la pendenza geometrica della curva
Il segno “–” serve solo a rendere positivo il numero, è dy/dx (negativa);
perché dy/dx è negativo ma noi vogliamo esprimere • il SMS è il suo valore assoluto, -dy/
quante unità di y il consumatore sacri ca per una dx (positivo).
di x (quindi una quantità positiva).
Casi particolari di curve di indifferenza
1. Beni perfetti sostituti: es.
ammiferi e accendini; il curud
consumatore li considera ↑ dindiff
equivalenti, quindi il SMS è .
costante, le curve di indifferenza *
sono rette con pendenza costante &
2. Beni perfettamente
complementari: es. batterie e
orologi, o scarpe destra e sinistra; i combinazione
beni si usano insieme in proporzioni S
sse; le curve di indifferenze sono a ottimale
pendenza
forma di “L”, con il punto d’angolo costante
che rappresenta la combinazione
ottimale
fi
fi fi fi fi fi
L’Equilibrio del Consumatore
del consumatore
L’equilibrio nasce dalla combinazione tra:
• ciò che può fare, cioè il vincolo di bilancio (le combinazioni acquistabili);
• ciò che vuole fare, cioè le curve di indifferenza (le preferenze personali).
razionale
Un consumatore sceglierà il paniere di beni che:
accessibile
1. è (può acquistare), quindi si trova sulla retta di bilancio;
preferito,
2. è cioè si trova sulla curva di indifferenza più alta possibile raggiungibile con il
reddito disponibile.
3. Per l’ipotesi di razionalità il consumatore sceglie il paniere preferito tra quelli che può
permettersi di acquistare.
La condizione di equilibrio
L’equilibrio si verifica nel punto di tangenza tra la retta di bilancio e una curva di indifferenza.
In quel punto, il consumatore massimizza la sua utilità, cioè trova la combinazione ottimale di
beni X e Y. della
spendenza retta
-
= decrescente
segno"
"Perché
I e
In quel punto:
• la pendenza della retta di bilancio (che rappresenta il rapporto tra i prezzi) è uguale alla
pendenza della curva di indifferenza (che rappresenta il rapporto soggettivo di sostituzione
del consumatore).
↓ - SMS
-S
: =
cioè quante unità di Y sei
disposto a sacri care per L
Questa pendenza
I avere una unità in più di indica quanto bene Y
X, senza cambiare livello devi rinunciare per
di soddisfazione. Questa ottenere una unità in
pendenza ri ette le
il più di X, dato il tuo
segno meno preferenze personali del reddito.
indica solo he
, consumatore. È quindi un rapporto
inclinaz
c'è . di scambio imposto
negativa
decrescente quindi
e , dal mercato.
cambia il
non significato
Questa condizione significa che il consumatore, nel punto di equilibrio:
• valuta i due beni nello stesso modo in cui li valuta il mercato;
• non ha più motivo di modi care la propria scelta, perché qualsiasi spostamento ridurrebbe
il livello di soddisfazione o supererebbe il vincolo di bilancio
fl fi fi
Domanda 1: Che succede alla retta del bilancio se diminuisce p_x?
• Se il prezzo del bene x diminuisce, con lo stesso reddito R puoi acquistare più unità di x.
→
• L’intercetta sull’asse x, che è R/px, quindi aumenta si sposta verso destra.
• L’intercetta sull’asse y (R/py) non cambia.
• Di conseguenza, la retta ruota verso l’alto (fa perno sull’asse y).
Conclusione: il consumatore può ora ottenere combinazioni con più x a parità di y.
Domanda 2: Che succede alla retta del bilancio se aumenta py?
• Se il prezzo del bene y aumenta, con lo stesso reddito R puoi acquistare meno unità di y.
• L’intercetta sull’asse y (R/py) diminuisce, quindi si sposta verso il basso.
• L’intercetta sull’asse x (R/px) non cambia.
• La retta ruota verso il basso, facendo perno sull’asse x.
Conclusione: il consumatore può ottenere meno y per qualsiasi quantità di x.
Domanda 3: Cosa succede al reddito reale quando aumentano sia il reddito R che i due
prezzi px e py nella stessa proporzione?
Supponiamo che reddito e prezzi aumentino tutti dello stesso fattore k > 1:
R’ = k*R, px’ = k*px, py’ = k*py
Ora calcoliamo le nuove intercette della retta di bilancio:
=
• Intercetta su x: &
• Intercetta su y:
Conclusione: Le intercette non cambiano. La retta di bilancio rimane identica (stesso
posizionamento, stessa inclinazione). Anche se il reddito monetario è aumentato, i prezzi
sono cresciuti nella stessa misura, quindi il potere d’acquisto del reddito — cioè il reddito
reale — non cambia.
Quando reddito e prezzi aumentano nella stessa proporzione, il reddito reale rimane
invariato.
Il consumatore potrà acquistare gli stessi panieri di beni di prima, né di più né di meno.
Curva di domanda: relazione tra prezzo e quantità di un bene che rappresenta il
comportamento del consumatore (curva di domanda individuale ) o dei consumatori (curva di
domanda collettiva).
Questa relazione può essere prezzo che determina quantità o quantità che determina il prezzo;
price-tracker, il prezzo determina
il comportamento del consumatore è controlla il prezzo —>
la quantità, il consumatore osserva il prezzo come dato e regola la quantità domandata di
conseguenza
Aggiustamento dell’equilibrio del consumatore
Sappiamo che una diminuzione di p fa
ruotare la retta facendo perno
sull’intercetta verticale.
Vediamo cosa succede alla scelta del quantità
consumatore. consumata
del bene y d
Questa passa dal punto A, sulla vecchia preto
retta di bilancio, al punto B. io
↓
La domanda di x aumenta (la quantità qa è
minore di qb).
diminuzione del prezzo ha
Ovvero la
incrementato la domanda .
Questo risultato era atteso, ma la
riduzione di p ha aumentato anche il
consumo di y. aumenta il consumo di quantità domandata del bene x
x e di y
La domanda individuale del consumatore
Se il prezzo diminuisce, la domanda individuale aumenta
Nel gra co precede
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