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Estratto del documento

Possessore di cittadinanza romana.

Inizialmente la distinzione tra cittadini e

stranieri era fondamentale ma via via col

tempo venne sempre meno. Nell’antichità

esistevano istituti giuridici dalla quale gli

schiavi erano esclusi, ad esempio non

avevano diritto alla proprietà privata e a molti

altri diritti riconosciuti ai soli cittadini. Appunto

questo criterio venne meno quando Caracalla

estese lo status di cittadino a tutti gli abitanti

dell’impero

Status di persona sui iuris

essere capo di famiglia, non essere soggetti a

potestà. Erano quindi persone giuridicamente

indipendenti non sottoposte a potere altrui,

come invece lo erano gli alieni iuris. La

persona sui iuris è anche chiamata pater

familias (padre di famiglia), denominazione

che venivano attribuita solo agli individui di

sesso maschile. Era una tipologia di famiglia di

carattere patriarcale. I poteri del pater familias

erano 4:

1. La manus, il potere del marito sulla

moglie

2. La patria potestas, il potere che ha sui

figli legittimi e sui figli adottivi

3. Il mancipium, un tipo di potere

esercitato su persone temporaneamente

aggregate alla famiglia ma con la quale non

si ha alcun vincolo di parentela

4. Potestas dominica, il potere di cui è

titolare sugli schiavi

Documento Gaio:

secondo il diritto internazionale, da una donna

schiava e un uomo libero nasce uno schiavo,

mentre al contrario nasce un libero. Nelle

unioni tra schiavi e liberi, la condizione del

bambino dipendeva dalla madre. Se la madre

era schiava lo era anche il bambino, se era

libera il bambino era libero.

Chi aveva questi trias status non

necessariamente rimaneva in questa

condizione per sempre, poteva anche

perderla, così come il contrario (prima non

aveva le condizioni poi si). Circostanze che

comportavano un cambiamento di stato:

- Figli di famiglia a cui muore il padreà si

passa da essere alieni iuris a sui iuris,

diventava pater familias

- Se ci si liberava dalla condizione di

schiavitù riuscivano a mettere da

àmagari

parte soldi che utilizza poi per comprare la

propria libertà

- Attraverso la concessione della

cittadinanza romana.

Mutamenti di status

Cause schiavitù la nascita da madre

à

schiava. Riduzione in schiavitù per prigionia di

guerra.

Le cause della liberazione erano invece:

- Il padrone poteva ad esempio donare la

libertà al servo. Ciò era chiamata

manomissione, l’atto con cui il dominus

liberava il suo schiavo per sua iniziativa (es.

per gratitudine)

- Lo schiavo comprava la sua libertà

Se il dominus moriva, lo schiavo non sarebbe

diventato libero bensì rientrava nel patrimonio

del signore quindi finiva per diventare schiavo

dei suoi eredi. Gli eredi diventavano quindi i

nuovi padroni dello schiavo. Poteva diventare

libero solo se il dominus dichiarava di volerlo

liberare nel suo testamento

Manomissioneà atto con cui lo schiavo veniva

liberato dalla sua schiavitù. Poteva essere

compiuto o con un atto tra vivi o nel

testamento. Con il passaggio alla condizione

di libero, il servo diventava sui iuris, se aveva la

cittadinanza e era capo di famiglia. Diventava

Dettagli
A.A. 2024-2025
6 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/18 Diritto romano e diritti dell'antichità

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher giadaaaaarciero di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto romano e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano o del prof Donadio Nunzia.