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CAPITOLO LV: LA RESPONSABILITA EXSTRACONTRATTUALE
Responsabilità extracontrattuale
Il sistema della responsabilita civile si divide in “da inadempimento”, obbligazione preesistente e
obbligazione risarcitoria, e “da fatto illecito”, non c’e una obbligazione preesistente e la fattispecie di
responsabilita che fa sorgere dell’obbligazione nuova.
Art: 2043 cc risarcimento per fatto illecito: qualunque fatto doloso o colposo, che cagiona ad
→
altri un danno ingiusto obbliga, colui che ha commesso il fatto a risarcire il danno.
Scomposizione elementi articolo:
Fatto con rilevanza giuridica
⁃ Elemento imputabilita : non e un co elemento della fattispecie ma un presupposto perche se manca
⁃ a monte la capacita naturale della gente non c’e l’insorgenza del fatto illecito.
Tra i co-elementi oggettivi c’e la vicenda materiale, ossia il fatto illecito. Il fatto e un comportamento
⁃ umano che in questo caso obbliga a risarcire. Vi sono fatti, a cui un soggetto vede associata una
responsabilita .
Il danno ingiusto si affianca al fatto ossia lesione di una situazione giuridicamente rilevante.
⁃ Spesso viene aggiunto come un co-elemento della fattispecie l’antigiuridicita : tradizionalmente
⁃ parlando di danno ingiusto cio che e rilevante e il danno cagionato contra ius e non iure….
Danno ingiusto e semplice lesione di interesse legittimo: in presenza di un qualsiasi interessi,
⁃ l’ordinamento deve reagire.
Nesso di causalita : un soggetto puo essere chiamata a risarcire un danno legato al suo fatto.
⁃ Ci vuole illiceita intesa come contrarieta a una norma giuridica. Illecito o antigiuridico a monte e il
fatto. Altri invece spostano l’attenzione sul danno.
La proprieta e giuridicamente rilevata perche c’e un diritto assoluto. Semplice lesione di diritto di credito…
La responsabilita che, over ricorrano i detti presupposti viene definita extracontrattuale.
Il fatto
Il fatto e cio che cagiona danno ad altri. La condotta del danneggiante puo essere:
Commissiva: consiste in un facere.
⁃ Omissiva: consiste in un non facere e occorre che venga posta in essere:
⁃ • In violazione di un obbligo giuridico di intervenire
• In violazione delle regole di prudenza, diligenza e correttezza
L’evento che produce un danno puo anche essere un fatto materiale: fatto naturale che la legge imputa ad un
soggetto o perche quest’ultimo e gravato dall’obbligo di evitarlo. 4
L’illecita del fatto
E la legge ad indicare espressamente che un fatto e illecito e, in quanto tale, obbliga chi lo pone in essere a
risarcirlo.
Gli illeciti penali sono tipici mentre gli illeciti civili, come disposto dall’art. 2043 sono atipici: c’e una
clausola generale che enuncia il principio della risarcibilita per ogni danno qualificabile come ingiusto ma
non dici quali sono questi danni.
Le lesioni che costituiscono danno ingiusto sono prodotte da atti illeciti la cui condotta e antigiuridica.
La risarcibilita e riconosciuta per i danni da:
Induzione all’inadempimento
⁃ Complicita nell’altrui inadempimento
⁃ Lesione, ad opera di terzo, del diritto ad una corretta esecuzione del rapporto contrattuale
⁃ Trascrizione dolosamente effettuata a danno del primo acquirente
⁃ Storno di dipendenti
⁃
Vengono poi risarcite anche situazioni di fatto a condizione che risultino comunque protette
dall’ordinamento giuridico.
Ci sono cause in cui l’ordinamento autorizza i danni cagionati a terzi perche certe cause di giustificazione
puliscono il danno mentre in tutti gli altri casi e gia implicito nell’ordinamento che il fatto illecito sia
antigiuridico.
Cause di giustificazione
Affinche un danno possa qualificarsi come ingiusto e necessario sia cagionato non iure cioe non
nell’esercizio di un proprio diritto.
I danni non risarcibili:
Danno causato iure
⁃ Danno da adempimento di un proprio dovere
⁃ Danno da legittima difesa
⁃ Consenso dell’avente diritto: a fronte del cagionamento del danno c’era il consenso del danneggiato.
⁃ Partecipazione volontaria ad una attivita pericolosa lecita
⁃
Legittima difesa: il danneggiante cagiona un danno ma lo sta facendo perche sta reagendo all’iniziale offesa
altrui. La difesa deve pero essere proporzionata all’offesa.
Stato di necessita : soggetto costretto a cagionare un danno dalla necessita di salvare se o altri da un pericolo
attuale di un danno grave alla persona. Il pericolo non deve essere altrimenti evitabile e la situazione di
pericolo non deve essere stata volontariamente creata dal soggetto che deve salvarsi. Si puo conseguire
un’indennita (diversa da risarcimento)
Quando c’e un fatto dannoso ma giustificato dall’ordinamento si parla di fatto lecito dannoso.
L’imputabilità del fatto
Art. 2046 cc imputabilità del fatto dannoso: non risponde delle conseguenze del fatto dannoso
→
chi non aveva capacità di intendere e di volere al momento in cui l’ha commesso, a meno che lo
stato di incapacità derivi da sua colpa.
Capacita di intendere e di volere: attitudine a comprendere il disvalore sociale della propria condotta e ad
autodeterminarsi consapevole.
Minore, interdetto, inabilitato, beneficiario dell’amministrazione di sostegno rispondono del fatto illecito se
le loro condizioni sono tali da non privarli della sufficiente capacita di intendere e di volere.
L’onere della prova dell’incapacita grava sul danneggiante. 5
La sussistenza dell’incapacita di intendere e di volere non basta ad escludere l’imputabilita del
danneggiante se l’incapacita stessa e stata determinata dal danneggiante medesimo (actiones liberae in
causa)
Se il danno e cagionato dall’incapace, il legislatore pretende il risarcimento dal soggetto tenuto alla
sorveglianza (responsabilita per fatto altrui) ma nel caso questa riesca a dimostrare di non aver potuto
impedire il danno, oppure che non sia in grado di risarcire il danno il danneggiato puo chiedere la condona
dell’incapace al pagamento di un’equa indennita .
Elementi soggettivi: dolo o colpa
Il dolo, in questo caso, si qualifica come intenzionalita della condotta lesiva. E sufficiente pero il semplice
dolo eventuale: l’elemento dell’intenzionalita di compiere una certa condotta c’e ma mi sono reso conto che
potrei cagionare danni a terzi e comunque lo compio.
Nella colpa il fatto e stato compiuto senza l’osservanza delle regole di prudenza, diligenza, o perizia e in
alcuni casi osservanza.
La complessita delle fattispecie del 2043 e il piano probatorio: il danneggiato per avere il risarcimento da
fatto illecito deve provare un fatto, danno ingiusto ecc.
Tra i co-elementi bisogna avere capacita di agire? No, non e rilevante mentre la capacita naturale e rilevante
ma viene inquadrata come presupposto. Salvo che la capacita di intendere e volere non sia stata
compromessa dallo stesso danneggiante.
Non si deve provare dolo e colpa quando non sono co-elementi c.d. responsabilita oggettiva oppure quando
dolo e colpa si rilevano ma a doverne provare la sussistenza non e il danneggiato c.d. responsabilita
aggravata.
Responsabilità aggravata
Il legislatore prevede casi di responsabilita oggettiva o aggravata.
Art. 2048 cc responsabilita dei genitori: e una responsabilita aggravata e per fatto altrui. Padre e madre
sono responsabili del danno cagionato dai figli minori non emancipati e quindi il genitore ne risponde. Le
persone indicate sono liberate dalla responsabilita soltanto se provano di non aver potuto impedire il fatto
dannoso. Cio significa che ci si puo liberare ma sono i genitori a provare che non potevano impedire il danno
ovvero ad aver dato al minore o al danneggiante una educazione tale da comprendere il disvalore del fatto
che non andava compiuto.
Spetta al danneggiante, quindi, fornire la prova liberatoria che on si riduce alla semplice dimostrazione
della sua mancanza di colpa ma alla dimostrazione lo stesso ha operato con diligenza, prudenza, perizia.
Responsabilità oggettiva
Preponente che nell’agire giuridico si e avvalso del preposto. Se il preposto ha cagionato un danno allora
risponde il preponente se il danno e stato cagionato durante le mansioni del preposto. Responsabilita da
circolazioni di veicoli, per esercizio di attivita pericolose.
Per molte altre ipotesi e complesso capire se si tratti di una o dell’altra.
Il risarcimento puo avvenire per equivalente o in forma specifica. Ai fini del risarcimento del danno il
legislatore richiama alcune norme in materia di responsabilita da inadempimento. Altre regole sono dettate
solo in materia da responsabilita extracontrattuale che valgono per la responsabilita da inadempimento.
All’interno della fattispecie 2043 ci vuole il danno ingiusto e il solo danno perche puo essere interpretato
come danno conseguenza o come danno evento perche l’individuazione del semplice pregiudizio economico
non e sufficiente al risarcimento dei danni.
Il danno puo essere anche patrimoniale o no: le regole si trovano nella responsabilita da fatto illecito 2059
cc: il danno non patrimoniale deve essere risarcito solo nei casi previsti dalla legge. Il Codice penale dice che
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se il fatto illecito e anche un reato allora il danno non patrimoniale va risarcito. Quando la lesione avviene ai
diritti fondamentali dalla persona che si trovano nella costituzione allora il danno patrimoniale e risarcibile.
Sottocategorie riusabili: danno morale ecc. il giudice deve stare attento a non risarcire piu volte lo stesso
danno.
Nesso di causalità
Il nesso di causalita lega il fatto all’evento lesivo: per verificare nella realta dei fatti se un certo fatto e fonte
o causa di certi effetti io devo fare una selezione che porta alla c.d. condictio sine qua non cioe si immagina
se il fatto non si e mai verificato ci si chiede se il danno si sarebbe ugualmente realizzato. La giurisprudenza
tende ad applicare il criterio della causalita adeguata cioe quello che normalmente e qualificato come causa
efficiente dell’evento lesivo.
Per la risarcibilita di un determinato pregiudizio non serve solo un nesso di causalita c.d. materiale che
attribuisce alla condotta dell’agente un evento lesivo, ma anche un nesso di causalita c.d. giuridica cioe che
lega l’evento lesivo ingiusto alle conseguenze dannose e individua i danni risarcibili.
Danno cagionato da più soggetti
Un medesimo evento dannoso puo essere cagionato da condotte illecite di piu soggetti distinti.
Queste condotte possono essere coordinate oppure autonome e temporalmente distinte.
Al fine di agevolare la posizione del danneggiato la legge gli consente di rivolgersi, per l’intero risarcimento,
a ciascuno dei responsabili senza dover distinguere le quote di colpa: il danneggiato potra scegliere a chi
rivolgersi per il rimborso e, una volta eseguito, quest’ultimo si rivolgera agli altri per la quota di rispetti