Estratto del documento

IL TERZO SETTORE

 Questa normativa prevede una disciplina di questi enti privati senza scopo di lucro,

rispetto alla loro gestione, tassazione, estinzione

 Quando parliamo di terzo settore parliamo di associazioni, fondazioni e comitati che

operano le attività indicate nella slide. Se un’associazione ha uno scopo

riconducibile, ad esempio, alla tutela dell’ambiente o alla promozione dell’arte o

della tutela dei diritti civili, rientra nel terzo settore

 C’è un’attività che è spesso esercitata da enti come fondazioni, associazioni, comitati

ma che non fa parte del terzo settore, ovvero: l’attività politica. I partiti politici non

rientrano nel terzo settore, e nemmeno i sindacati

18/10/22

BENI COMPOSTI

Pluralità di beni che sono funzionali al raggiungimento di un unico scopo, e

tendenzialmente i beni composti hanno un valore che supera la somma dei singoli beni che

li vanno a comporre.

I tre casi più importanti di beni composti sono:

- universalità patrimoniali: pluralità di cose mobili che appartengono alla stessa

persona e hanno una destinazione unitaria.

es: la biblioteca: è una pluralità di cose mobili (i libri) che appartengono a una

stessa persona e hanno una destinazione unitaria (stesso scopo). La biblioteca ha un

valore superiore rispetto ai singoli libri che la compongono.

- L’azienda: un complesso di beni organizzati per l’esercizio dell’impresa (l’azienda è

un concetto giuridico, è un bene composto; l’impresa è un concetto economico, è

l’attività economica svolta dall’imprenditore) . Anche questa vale molto più dei beni

che la compongono

- Il patrimonio: tutti i beni facenti capo ad una persona (complesso dei rapporti

giuridici attivi/passivi).

Es: se un immobile viene acquistato da una certa società particolarmente

accreditata a livello immobiliare ha un valore più alto. Oppure se un bene viene

usato da una persona famosa è probabile che il suo valore aumenti sul mercato.

Normalmente il concetto di patrimonio siamo portati ad accomunarlo alle attività,

ma nella voce del bilancio il patrimonio è composto sia da crediti che da debiti.

DIRITTI REALI

Quando si parla di beni per il diritto privato il collegamento diretto è quello con i diritti

reali, che sono i diritti relativi ai beni.

I diritti reali hanno 3 caratteristiche fondamentali:

1. Immediatezza: per soddisfare il mio diritto non ho bisogno della collaborazione di

nessuno, e tutti i terzi sono tenuti a non ostacolarmi nel godimento del mio diritto

reale (è una caratteristica anche dei diritti soggettivi assoluti, o non relazionali). Vale

a dire che se io sono proprietario di un bene ho tutti gli elementi per goderne.

Autonomia nella soddisfazione del diritto reale

2. Assolutezza: vale nei confronti di tutti, tutti sono tenuti ad evitare di turbare,

danneggiare, ledere il mio diritto reale. Es: se sono proprietario di un capo posso

recintarlo e impedire a chiunque di entrare

3. Inerenza: io posso domandare a un giudice di far cessare l’utilizzo illegittimo di un

mio bene da parte di terzi e anche chiedere che sono io il proprietario del bene e non

il soggetto che si dichiara titolare del diritto reale.

 la proprietà è il più importante dei diritti reali

LA PROPRIETÀ

La proprietà (def in articolo 832 del codice civile)

Il proprietario ha un diritto soggettivo e ha la facoltà di godere e disporre del bene di cui è

proprietario:

- godere: poterlo sfruttare, trarre tutte le utilità che è in grado di fornire.

Es: se sono proprietario di una quota azionaria ho diritto agli utili

- disporre: posso cedere in tutto o in parte la proprietà di un determinato bene. Es:

posso cedere il diritto di godere e tenere il diritto di disporre. Sono proprietario del

bene ma solo rispetto al potere di disposizione e non rispetto al potere di godimento

he è atributio a un soggetto diverso da colui che ha il potere di disporre.

Quando un soggetto tiene per se il potere di disporre ma cede al altri il potere di

godimento nascono i diritti reali di godimento

Tutto ciò fa atto secondo la legge (vedi art 832). Il diritto provato fa un bilanciamento tra

diritti e doveri; io posso godere e disporre in maniera libera di ciò che è mio, ma pur sempre

seguendo la legge (soprattutto nella chiave del rapporto con gli altri; la responsabilità

sociale delle imprese significa ad esempio che i rifiuti aziendali non possono essere gestiti

come nel privato). La proprietà non è un diritto assoluto, è un diritto che tiene con to del

contesto sociale in cui viviamo, e la categoria ce viene in considerazione in questo caso è

disciplinato e si chiama abuso del diritto (es. 833: atti d’emulazione, vedi articolo.)

I DIRITTI REALI DI GODIMENTO

Sono 4 e sono:

1. la superfice: quando uno è proprietario di un terreno è proprietario di quello che ci

sta sopra e sotto, però in realtà se sono proprietario un terreno posso cedere i

godimenti di ciò che ci sta sopra o sotto a un altro soggetto. In questo caso si parla di

diritto di superfice.

Esempio: spesso i pannelli fotovoltaici su dei capannoni sono lì perché il

proprietario del terreno ha ceduto il diritto di superfice all’azienda che recupera

energia da questi, e che in parte la ridà al proprietario del terreno perché questi

abbia energia elettrica e in parte la tiene per sé e la vende a terzi. Un parcheggio

sotterraneo non è detto che sia del proprietario del terreno ma può essere di terzi

che hanno acquistato il diritto di superfice

2. l’enfiteusi: riguarda il contesto agricolo e in particolare l’utilizzo di un terreno

rispetto al quale l’enfiteuta ha diritto ai frutti del terreno e deve pagare un canone

periodico per l’utilizzo. Può sfruttare un terreno (fondo), senza che sia effettivamente

suo, pagando un canone periodico e ha l’obbligo di migliorarne le qualità (non posso

renderlo inadatto all’agricoltura, quanto meno preservarne la capacità produttiva)

3. usufrutto/uso/abitazione: l’usufrutto è il potere di godere di una cosa altrui con

l’obbligo di rispettarne la destinazione economica (es: un soggetto è proprietario di

un immobile, dona l’immobile al proprio erede, ma tiene per se l’usufrutto quindi

può utilizzarlo lui e solo lui. Il figlio prende il nome di nudo proprietario quando

l’usufruttuario morirà il nudo proprietario diventerà proprietario ufficiale.). l’uso e

l’abitazione sono particolari tipi di usufrutto (specificazioni): l’uso significa servirsi

di un bene limitatamente al bisogno ella famiglia (si può avere in uso un’automobile:

abbiamo un nudo proprietario e un soggetto che può usare il bene ma solamente per i

bisogni di se stesso e della propria famiglia). L’abitazione è un particolare tipo di uso

di un usufrutto. Un soggetto può usare un’abitazione ma limitatamente alla propria

famiglia)

4. servitù prediali: riguardano rapporti tra i terreni (fondi). Immaginiamo che ci sia un

terreno che non ha una strada per arrivare su una strada pubblica. Il terreno che non

ha accesso alla strada pubblica ha il diritto che uno degli altri terreni gli ceda la

servitù prediale di passaggio (la possibilità di passare per raggiungere la strada

pubblica)

si può concedere a un altro soggetto il potere di disporre (mantenendo il potere di

godimento). Questa situazione si verifica normalmente in un contratto. Il debitore in un

contratto da in garanzia un proprio bene, a garanzia del pagamento del suo debito. Es: devo

comprare un macchinario che costa troppo, non ho la liquidità quindi stipulo un mutuo con

la banca. La banca chiede una garanzia, ad esempio l’ipoteca dell’immobile in cui sorge La

mia attività. Ipoteca significa che nel momento in cui io non fossi adempiente può riferirsi al

tribunale per far vendere l’immobile e riprendersi la somma di denaro che mi ha prestato. Il

proprietario di un bene in questo caso ha tenuto per sé il potere di godimento ma ha ceduto

il diritto di disporre. Si tratta di diritti reali di garanzia, perché sono di garanzia di fronte a

un debito. Normalmente potere di godere e disporre fanno capo alla stessa persona, ma

quando si parla di oggetti aventi valore o quando si tratta di fare profitto allora viene ceduto

uno dei due poteri.

Sono entrambi diritti reali, quindi hanno le caratteristiche dei diritti reali (immediatezza,

assolutezza, inerenza)

Articoli che limitano il diritto di proprietà:

- articolo 833: Il proprietario non può fare atti i quali non abbiano altro scopo che

quello di nuocere o recare molestia ad altri

- articolo 42 della costituzione: La proprietà è pubblica o privata. I beni economici

appartengono allo Stato, ad enti o a privati. La proprietà privata è riconosciuta e

garantita dalla legge, che ne determina i modi di acquisto, di godimento e i limiti allo

scopo di assicurarne la funzione sociale e di renderla accessibile a tutti [cfr. artt. 44,

47 c. 2]. La proprietà privata può essere, nei casi preveduti dalla legge, e salvo

indennizzo, espropriata per motivi d'interesse generale. La legge stabilisce le norme

ed i limiti della successione legittima e testamentaria e i diritti dello Stato sulle

eredità. - le tre condizioni che legittimano l’esproprio per pubblica attività:

1. motivo di interesse generale

2. che questo motivo sia esplicitato, previsto, in una legge

3. deve esserci un indennizzo (che ormai è imposto sia il valore di mercato del

bene)

la proprietà ha altre tre caratteristiche:

1. imprescrittibilità: non ne perdo la proprietà nonostante il non uso per un periodo di

tempo anche prolungato, salvo l’usucapione (il bene viene utilizzato da un’altra

persona per un periodo di tempo definito previsto dalla legge)

2. perpetuità: non ha termine

3. elasticità: posso cede il potere di disporre o godimento, o tenerli entrambi; posso

modulare il mio diritto in base alle mie scelte

COMUNIONE

È possibile che rispetto un determinato bene ci siano più proprietari. Si parla in questo caso

di comunione, ovvero l’ipotesi in cui c’è un unico bene con più proprietà (l’opposto

dell’universalità dei beni immobili).

1. quali tipi esistono?

Esistono due tipi:

- divisa: I comunisti (coloro che fanno parte della comunione) sono proprietari di una

quota della proprietà

- indivisa: tutti i comproprietari sono ugualmente proprietari dell’intero bene

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Scienze giuridiche IUS/01 Diritto privato

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher kmlla di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto Privato e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Cattolica del "Sacro Cuore" o del prof Zecchin Francesco.
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