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ESEMPIO:
Disposto: divieto di accesso ai cani
Interpretazione: solo ai cani? Ovviamente no
Qual è la (razzio) ragione, motivazione, funzione per cui è stata fatta (quali
interessi vuole tutelare?) Tutelare le persone nel parco (per evitare di infrangere
altre regole)
FATTISPECIE: immagine del fatto, disegno di un’associazione creata da un legislatore
(al verificarsi, l’ordinamento giuridico ricollega conseguenze giuridiche)
Nello specifico si tratta della parte della norma che descrive l’evento che si vuole
regolare, facendone discendere determinati effetti giuridici.
Ci sono due tipi di fattispecie:
- FATTISPECIE CONCRETA: specifica situazione pratica (situazioni potenzialmente
infinite) esempio: se con la penna sporco qualcuno mentre la scuoto è comunque
colpa mia. Determinato fatto o complesso di fatti realmente verificatisi, rispetto al
quale la norma descrive gli effetti giuridici che ne derivano.
- FATTISPECIE ASTRATTA: si intende il fatto o un complesso di fatti che deve o
devono verificarsi affinché si produca una data conseguenza giuridica (descritto/i
nella norma)
Quali sono gli elementi costitutivi della fattispecie astratta del art. 2043 c.c.?
Fatto doloso o colposo che cagiona
Un danno giusto è per esempio legittima difesa (esistono danni giusti e ingiusti)
Ingiusto, il danno, doloso o colposo, cagiona (un nesso di causalità)
Se provoca danno -> risarcimento del danno (diventa obbligatore)
SECONDO COMPITO DEL GIURISTA:
- Sussumere: riconoscere nel caso concreto i connotati della fattispecie astratta e
quindi applicarli
Se stipuliamo un contratto, esso è fatto di norme (che valgono solo per noi) e anche il
contratto va interpretato.
Il Codice civile dice: “se facciamo un contratto è come se facessimo in parlamento
una legge per noi”. Le fonti del diritto italiano
Le fonti del diritto italiano sono i fatti, gli atti da cui derivano le norme giuridiche
italiane.
Art. preleggi (Indicazioni delle fonti):
Sono fonti del diritto:
- le leggi
- i regolamenti
- le norme corporative
- gli usi
Statuto albertino (dava delle leggi fondamentali dello stato italiano): norma
fondamentale, si distingueva dalla costituzione attuale per il fatto che non era una
costituzione rigida.
Costituzione rigida: Le leggi potevano andare contro lo statuto albertino
(!) NB: Tutte le leggi che contrastano le leggi sono considerate illegittime.
Scala gerarchica, la fonte che sta sopra vale sulla fonte che sta
(!) NB:
sotto (quelle sotto non possono andare in contrasto con quelle sopra)
GERARCHIA DELLE FONTI
- principi fondamentali della repubblica (dello stato, dell’uomo)
- costituzione
- (leggi UE) norme internazionali
- leggi
- regolamenti
- usi
Art. 10 cost.
L'ordinamento giuridico italiano si conforma alle norme del diritto internazionale
generalmente riconosciute.
La condizione giuridica dello straniero è regolata dalla legge in conformità delle
norme e dei trattati internazionali.
Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l'effettivo esercizio delle libertà
democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d'asilo nel territorio
della Repubblica, secondo le condizioni stabilite dalla legge.
Art. 11 cost.
L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e
come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di
parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento
che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le
organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.
Art. 117 cost. comma 1
La potestà legislativa è esercitata dallo Stato e dalle Regioni nel rispetto della
Costituzione, nonché dei vincoli derivanti dall'ordinamento comunitario e dagli
obblighi internazionali.
(+ materie di competenza esclusive dello stato)
La costituzione italiana
La COSTITUZIONE:
- Entra in vigore il 1° gennaio 1948
- Definita come “Fonte sulle fonti” (Disciplina i processi di produzione delle fonti) (il
Parlamento non può fare una legge che dice che l’unipd può fare leggi valevoli per
tutti, perché non fa riferimento alla costituzione)
- Costituzione rigida (modificabile solo attraverso un procedimento più gravoso
rispetto alla legislazione ordinaria, articolo 138 costituzione)
Articolo 139 costituzione
La forma repubblicana non può essere oggetto di revisione costituzionale.
(non posso fare una monarchia).
Esistono due tipi di limiti alla revisione costituzionale:
Limiti espressi: art 139 cost
Limiti impliciti: principio di unità nazionale, eguaglianza, sovranità popolare, diritti
fondamentali
(!) NB: Principi fondamentali: articoli 1-12 costituzione
Articolo 1 costituzione
L’Italia è una repubblica democratica, fondata sul lavoro, la sovranità appartiene al
popolo che la esercita nelle forme e nei limiti della costituzione.
Articolo 2 costituzione
La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo,
sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento
dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.
Articolo 3 costituzione
Tutti i cittadini hanno pari dignità e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione
di sesso, di razza, di, di religione, di opinioni politiche di condizioni personali e sociali.
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che,
limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno
sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori
all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
Costituzione -> Contiene dei principi collegabili al diritto privato
(!) NB: Tutti i cittadini sono uguali allo stato, è compito della repubblica rimuovere
gli ostacoli per consentire il raggiungimento di questo obiettivo
(!) NB: Tutti hanno il diritto di cercare il lavoro
(!) NB: Dove c’è un diritto c’è sempre un dovere
(!) NB: Come si modifica un patto? Solo con un altro patto
Se c’è una Riserva di legge -> per determinate materie c’è solo una legge a regolarla
Cosa vuol dire che c’è una riserva di legge? Non posso regolarle per regolamento e
usi (Tu stato come unica fonte per regolare i rapporti devi usare la legge e non
regolamenti e usi) Rapporti civili e altri concetti di base
-> La libertà personale è inviolabile.
-> Il domicilio è inviolabile.
(!) NB: Nessuno può essere punito se non per una legge che è entrato in vigore prima
(principio delle irretroattività della legge penale) eccetto per certe situazioni.
Una legge successiva può andare contro una legge precedente? Si, altrimenti non ci
sarebbe mai un mutamento legislativo (legge abrogata) e solo perché hanno una
stessa forza gerarchica.
Le leggi di materia privatista POSSONO essere retroattive:
- La costituzione lo permette
- Lo impedisce l’articolo 11 della costituzione (ma un’altra legge può contrastarla
perché sono sullo stesso livello gerarchico)
Un regolamento può andare contro il Codice civile? NO.
Articolo 32 costituzione
La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse
della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti.
Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per
disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal
rispetto della persona umana.
(!) NB: Nel “danno ingiusto” menzionato nell’articolo 2043 del c.c. rientra in base
all’articolo 32 cost. anche il danno biologico e psico-fisico.
(!) NB: Da un disposto arrivo alla norma attraverso l’interpretazione anzi a più
norme
Diritti fondamentali dell’uomo: (alcuni)
- Diritto alla vita
- Diritto alla libertà individuale
- Diritto all’identità personale (e quindi al cambiamento di sesso)
- Diritto alla riservatezza
Articolo 32 costituzione
La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul
matrimonio.
Articolo 41 costituzione
L'iniziativa economica privata è libera.
Non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale o in modo da recare danno alla
salute, all’ambiente, alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana.
Eteronomia -> dove le regole arrivano dall’alto, da altri.
Godimento nel diritto -> poter impiegare, usare quel bene.
Articolo 33 costituzione
L'arte e la scienza sono libere e libero ne è l'insegnamento.
La Repubblica detta le norme generali sull'istruzione ed istituisce scuole statali per
tutti gli ordini e gradi.
Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri
per lo Stato.
La legge, nel fissare i diritti e gli obblighi delle scuole non statali che chiedono la
parità, deve assicurare ad esse piena libertà e ai loro alunni un trattamento
scolastico equipollente a quello degli alunni di scuole statali.
È prescritto un esame di Stato per l'ammissione ai vari ordini e gradi di scuole o per
la conclusione di essi e per l'abilitazione all'esercizio professionale.
Le istituzioni di alta cultura, università ed accademie, hanno il diritto di darsi
ordinamenti autonomi nei limiti stabiliti dalle leggi dello Stato.
La Repubblica riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere
psicofisico dell’attività sportiva in tutte le sue forme.
Articolo 34 costituzione
La scuola è aperta a tutti.
L'istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita.
I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più
alti degli studi.
La Repubblica rende effettivo questo diritto con borse di studio, assegni alle famiglie
ed altre provvidenze, che devono essere attribuite per concorso.
Il trattato dell’UE e forza delle leggi
Tra le fonti del diritto europeo troviamo:
- trattati istitutivi dell’UE
- carta dei diritti fondamentali dell’UE (vincola anche il nostro legislatore)
- i regolamenti
- le direttive
I regolamenti sono emanati solo nelle materie specifiche previste nei trattati (ad
esempio l’agricoltura) e hanno un’efficacia immediata
Le direttive hanno lo scopo di armonizzare (renderla più o meno uguale) la
legislazione nazionale per consentire il c