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DIRITTO INTERCULTURALE E DELLE RELIGIONI
La Spagna ha aspettato alcuni anni. Prima di liberarsi della cultura franchista. Tant'è che
l'ingresso della Spagna e dell'Unione europea avviene dopo. Lo sapete no? L'ingresso
dell'Italia. l'Italia è un paese contatore. Li, la la Spagna. In Spagna finisce l'epoca franchista
nel Portogallo in Portogallo cade la dittatura di Salazar, la Grecia dei colonnelli, e vive anche
una parte molto drammatica e. E sono informazioni di carattere storico che voi conoscete
bene, per cui però, perché abbiamo deciso di raccontare, di fare questa premessa di carattere
storico? Perché come l'Italia, anche la Spagna, altri paesi europei negli anni in cui
imperversano le dittature. Nazionaliste sono dei paesi dal punto di vista culturale ancora
molto omogeneo. E quindi per capire la differenza tra. Un approccio culturale di carattere
unitario e un approccio culturale di carattere plurale, bisogna avere consapevolezza. Di che
cosa significa vivere all'interno di un contesto dove la politica stabilisce che alcuni gruppi sono
graditi e alcuni gruppi non sono graditi? La vicenda dell'ebraismo in Italia più che in Spagna
in Italia, è stata paradigmatica, ma non dobbiamo mai dimenticare che la vicenda
dell'ebraismo italiano si Lega anche alla vicenda di altre minoranze che in quel periodo
subiscono persecuzioni e maltrattamenti. Come vi subiscono le comunità ebraiche, è chiaro,
quello è un evento talmente enorme, talmente grande, che si tende a dimenticare la
persecuzione delle altre minoranze. Ma questo non bisogna farlo dal punto di vista storico,
perché significa immaginare, appunto, che il perseguitare. Sono stati soltanto le comunità
ebraiche, mentre non è così. Sono state le comunità, per esempio, protestanti, sono stati gli
omosessuali, sono stati gli zingari, sono Stati sono tutte quelle soggettività che venivano
percepite sulla scorta di una premessa di carattere ideologico, nemiche dell'ordine costi. Anzi,
non soltanto nemiche perché professano un determinato segreto, ma anche pericoloso dal
punto di vista. E del linguaggio, delle tradizioni, delle religioni, di culti praticamente
protestanti. Quando la democrazia si afferma in Italia e anche in Spagna? Giusto che sia,
perché abbiamo amici spagnoli e quindi è bene anche fare riferimento a quella vicenda, alla
quanto si afferma la democrazia quando viene restaurata la democrazia all'interno di questi
paesi, il passaggio. Disfatti intervenne la Corte di Cassazione con un pronunciamento che
stabilì e al netto di alcune irregolarità, tutto sommato la correttezza del voto sera era stata
rispettata. Quando nel 1946 viene. Eletta l'Assemblea costituente in Italia in i membri
dell'Assemblea costituente non sono, ovviamente sono tutti di spiccata fede democratica, ma ci
sono anche filo monarchici all'interno della Assemblea costituente, perché ci fu una Terna,
una fetta di monarchici italiani. E aderire. Una resistenza e che nutrivano questo culto nei
confronti della monarchia. Ma questo non significava che erano appunto simpatizzanti delle
regine delle feci di fascismo. Il modo poi la monarchia fu trascinata nelle vicende del fascismo,
atteggiamento del re che avrebbe potuto impedire alla marcia su Roma tutti quei fatti,
insomma. Degli studiati, facendo l'esame di storia contemporanea, non li ripeteremo. Fa parte
un po della mobilità culturale del popolo italiano, quello di nei momenti decisivi, non
assumere delle posizioni nette nei confronti appunto di una parte piuttosto che di un'altra in
quel momento. Un gioco. La democrazia è in gioco un come dire, un progetto che è
completamente alternativo a quello del fascismo. E perché bisogna ricordare bene quella fase?
Perché nella fase costituente il paradigma politico e istituzionale. Se col fascismo si capovolge,
mentre sotto Mussolini, ma anche sotto Francisco Franco, viene prima lo Stato e poi viene la
persona, con l'avvento della democrazia il paradigma si capovolgi, cioè l'oggetto
dell'attenzione da parte delle istituzioni e la persona. Rispetto allo stile, Mussolini pronuncia
un famoso discorso nella nella Camera dei fasci e delle corporazioni in Parlamento e dice
nulla e sopra lo Stato tutto è nelle mani dello Stato. Niente può essere concepito come
alternativo o parallelo alla volontà dello Stato e quindi? La libera autonomia
autodeterminazione, cioè i principi del liberalismo classico, venivano considerati dal fascismo
un'eresia al pari delle ideologie socialiste o comuniste. Bussolini non smette mai di evidenziare
il suo antagonismo ideologico nei confronti del marxismo, ma anche del liberalismo, bene
liberalismo, le stesse possibilità di degenerazione e la società italiana avrebbe dovuto assumere
proprio perché il liberalismo esalta le virtù della persona. Le scelte autonome consapevoli e la
tutela delle minoranze, il valore della tolleranza, il principio di non discriminazione,
l'uguaglianza formale e sostanziale sono tutte categorie del costituzionalismo europeo di
matrice illuministica settecentesimo. Quindi questa è una premessa importante perché oggi
voglio un po ragionare sul paradigma del principio personalista, perché il paradigma del
principio personalista è l'incipit di tutto quello che diremo da qui navali, se noi non abbiamo
consapevolezza di che cosa significa, di che cosa significhi il primato. Della persona umana e
delle formazioni sociali, come dice la Costituzione italiana, alla all'interno delle quali la
persona svolge la propria personalità, dice la Costituzione, quindi la persona non viene
concepita come una monade eh esclusa da tutto il resto. Viene concepita come interagente
all'interno di formazioni sociali dove per vari motivi. Accrescere la propria personalità, la
famiglia, le organizzazioni, le confessioni religiose, i partiti politici. Quello del partito politico
è un'altro dei capisaldi del riscatto democratico sia dell'Italia che dell'agnel, cioè la possibilità
di uscire dallo strettoie del partito unico. E poter costituire partiti politici in ragione delle
diverse ideologie che si professione in altra delle conquiste. Democrazia italiana, non solo della
democrazia italiana, costituente uno dei padri costituenti, Costantino mortati, che è uno dei
+1 di quelle personalità che, insieme ad altri, hanno sostanzialmente redatto quella che
l'intelaiatura no. La Costituzione italiana vede nei partiti politici la dimensione materiale
della Costituzione, cioè, dicevo portati. Una cosa è la Costituzione formale, cioè gli articoli di
diritti, eccetera, una cosa è la costituzione materiale, cioè gli strumenti attraverso i quali.
All'istituzione si, come dire Invera, cioè la Costituzione diventa un atto politico che riguarda
ciascuno di noi e i partiti politici vengono nella Costituzione italiana, per esempio all'articolo
49, considerati come uno degli strumenti fondamentali attraverso i quali. Democrazia
sostanzialmente vive e si rigenera, anzi ai partiti politici la Costituzione italiana sempre il
compito proprio di vettore principale di come dire semina dei valori repubblicani, di come
dire di diffusione. Quelle che sono le libertà EI diritti fondamentali per i conti di essere
qualcosa di diverso a quel punto. Lo Stato non ci vieta in anticipo di diventare anche qualche
cosa di pericoloso. Lo Stato democratico interviene sempre dopo. Però dobbiamo essere
consapevoli del fatto che se noi nel nostro statuto associativo diciamo che gli uomini e le donne
non sono uguali, che sono ammesse alcune forme di violenza nei confronti di alcune tipologie
di soggetti. Che respingiamo alcune regole della democrazia, è chiaro che lo Stato al primo
inciampo può comminare tutta una serie di interventi ed eventualmente decidere finanche di
sciogliere quell'associazione perché contraria all'ordine pubblico che lo stato praticamente
serve. E allora, ripeto, persona umana. Formazioni sociali la costituzione ******** come la
Costituzione italiana, esalta questi due valori. Egli esalta a tal punto da immaginare che,
appunto, lo Stato possa con queste realtà confrontarsi in maniera simmel. Cioè. Il primato
dell'ordinamento civile è un primato di carattere formale, nel senso che la sovranità spetta
soltanto allo Stato. Non esistono altre forme di sovranità che possono competere con quella
dello sbaglio, anche se un'organizzazione è molto importante, per esempio. In Italia la chiesa
cattolica è un'organizzazione molto importante, ma non può vantare un primato di carattere
politico parallelo a quello dello Stato. Questo avveniva un tempo, quando lo Stato e la Chiesa
si scambiavano la veste. No, come direbbe Thomas Mann. Cioè lo Stato legittimava la Chiesa
per alcune regole che la Chiesa immagina. Ma i cittadini dovessero perseguire nello stesso
tempo la chiesa legittimare lo Stato per alcuni comportamenti di favore che riceveva da parte
appunto delle istituzioni il principio separatista? No. Il motto di Cavour, libera Chiesa in
libero stato, l'annuale separation che. Riproduce la Francia e ai primi del 900 il ruolo
separation americano. Significa che da un lato ci sta il giardino di Cesare e dall'altro ci sta il
giardino di Dio. Cioè esistono dei momenti in cui l'apparato pubblico. Può interagire, ma
finanche deve interagire con le formazioni sociali che per esempio per semolini di carattere
religioso, ma in linea teorica. I due ambiti devono rimanere separati. Perché l'intromissione
dell'uno o nell'altro nelle materie di rispettive competenze potrebbe provocare un'alterazione
degli equilibri sociali e quindi il pluralismo ne potrebbe risentire in ragione del fatto che se lo
Stato decide di legittimare alcune richieste. L'esempio che loro vengono dalla chiesa cattolica
in alcune materie questo significherebbe dismettere quella che è la sua autorità improntata.
Con l'avv. Il cane dal punto di vista formale. Si assiste a questa definitiva, come dire,
separazione degli ordini, l'articolo 7, primo comma, della Costituzione italiana. Per farvi
capire cosa intendo per separazione, l'articolo 7, primo comma, della Costituzione dice che lo
Stato della Chiesa. Sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani. Cioè lo Stato
non può intromettersi nel modo come lo uso. il Papa nomina i vescovi per. Lo Stato non può
dire il parroco di fisciano è legittimo perché la nomina di quel parroco è avvenuta in maniera
poco trasparente, quello è l'ordine della Chiesa. E la Chiesa che si preoccupa di stabilire come
debbono essere nominati vescovi, come devono essere nominati facendoti, ma finanche come il
Papa,