DELL’IMPRENDITORE DEFUNTO.
- come ’art. 10 l.fall.: il fall dell’imprenditore cessato può sopravvenire soltanto
entro un anno dall’avvenuta cessazione ( data di cancellaz dell’imprendit dal ri);
allo stesso modo il fall del defunto può sopravvenire solamente entro un anno
dall’avvenuto decesso
- anche qui il ter annuale è un req di legittimità sostanziale della sent --> è
necess che entro 1 anno dalla morte sopravvenga la sent ( non suff proposiz della
dom ).
- ratio del fall del defunto. : tutela delle pretese e diritti dei creditori del de cuius.
a. A causa dell’accettaz dell’eredità da parte degli eredi, i creditori : potrebbero
trovarsi a concorrere su un piano di parità con i creditori dell’erede.
b. L’eff principale del fall del def è quello di produrre una separaz di patr :
- tra il patr ereditario: sul patr del de cuius si sodd soltanto i creditori
ereditari,
- e il patr dell’erede/eredi: si sodd i suoi creditori personali e i creditori
del de cuius nella misura in cui non abbiano trovato sodd sui bene
ereditari.
- L’istituto si fa apprezzare in partic nell’ip di accettaz dell’eredità pura e semplice:
produce una confusione dei patr,confusione delle masse sia attive che passive; fermo
restando: anche in caso di accettaz dell’eredità con beneficio d’inventario, il fall del
defunto avrebbe una sua ragion d’essere.
- La legge dice che il fal del defunto può essere dich se l’insolvenza si è manif I della
Conclusione prevalente: l’insolv che det l fall
morte o nell’anno successivo.→
del defunto:
a. non necess deve risalire al periodo in cui il defunto era ancora in vita,
b. neppure addebitabile a sue condotte(il defunto era prfettam solvibile) ma il default
riconducibile a un modo incauto di gestire il patrimonio dall’ erede.
--> strumento non punitivo del defunto ma di tutela dei suoi creditori.
- Ciò non va confuso con: evento frequente : la morte del fallito
a. a causa della durata biblica delle procedure fallimentari
b. Un sogg che al mom della dich del fall era in vita e nelle more del procedim decede.
c. Tale fattispecie è rego dall’art. 12 l.fall. che pone esclusivamente un problema di
successione nel processo.
NB: > a causa della morte del fallito non vi è un fen di traslazione del fal dal
defunto agli eredi ( gli eredi non falliscono) : Gli eredi subentrano in luogo del fallito
esclusiv nella gestione processuale della procedura:
> Così come il fall del def può accompagnarsi o prescindere dal fall
dell’erede. >Nell’ipotesi considerata, cioè fall di un def solvibile al mom
della morte, il cui patr diventa insolvente a causa della condotta
successiva degli eredi/e, → tale condotta che porta al fall del de cuius
può portare anche al fall verso eredi/e, ma solo in qnt tali sogg siano
impr commerciali soprasoglia, ossia nei loro confronti siano ravvisabili
tutti gli estremi per la dich di fallimento.
>In entrambi i casi vi è una successione nel processo , ossia traslazione in capo
agli eredi dei poteri processuali che spettavano in precedenza in capo fallito defunto
in corso di procedura.
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torno al procedimento dichiarativo :
- A II degli esiti della valutaz demandata al giudice sulla sussistenza dei presupp
del fal , il procedimento si conclude:
a. con una SENT che dich il fall
b. o con un DECRETO che respinge la dom di fall .
- sia sul fall in estensione dei soci illimitatam resp he sul fal dell’imprenditore
cessato o defunto;
- Questa forma differenziata secundum eventum litis( II cm finsce il processo), dell’
l’atto terminativo ha una sua logica :
a. la sent dich di fal: idonea a pass in giudicato e a rivestirsi dell’autorità
della cosa giudicata in senso sostanziale : la sussist dei presupposti del fall
non potrà più essere messa in discussione( non è più controvertibile
- pass in giudic: perché non impugnata
- o perché abbia passato la trafila delle impugnazioni,.
b. Viceversa, accertam contenuto nel decreto della mancanza di uno dei
presupp del fall: con cui viene respinta la dom di fallimento, per una
qualsivoglia ragione
- non è idoneo a passare in giudicato
- Il che significa: la dom di fall che sia respinta potrà essere
riproposta: senza incorrere nel ne bis in idem del giudicato.
La sent di fall
- è un atto tipic composito, il cui contenuto è variegato in relazione alle differenti
funzioni cui questo provv assolve.
- vi è una componente dichiarativa di accertamento: della sussist dei presupp del
fall e del dovere del giudice di aprire questa procedura.
- Trattandosi però di provv che apre la procedura di espropriaz collettiva in cui il fall
consiste: contiene una serie di disposiz ordinatorie , misure finalizz alla
procedura medesima:
a. nomina del g delegato alla procedura,
b. del curatore della procedura,
c. fissazione dell’ud xla verifica del passivo ecc
cc.dd. effetti della sent di fal
- produce automatic ex lege, una serie di effetti,
→ vedi dopo : Sono eff sui rapp intersogg che legano il fallito a
controparti, creditori, aventi causa ecc
- Trattandosi di sent che produce eff nei confr di una gamma indet di sogg , sent
deve essere assistita da impo forme di pubblicità : Art 17 l.fall.
a. prevede la notificazione al fallito,
b. la comunicazione per estratto al p.m., al curatore, ai creditori che hanno rich
il fallim
e che richiede l’iscrizione della sent nel r.i, \\ nonché, in presenza
c. di beni immobili, anche nel r immobiliare. → A partire dal mom in
cui la sent è iscritta nel r.i la legge dice : si prod gli eff della sent
verso i terzi
- sent provvisoriamente esecutiva: gli effett che sent di fall è idonea ad esplicare
si prod non appena essa sent è venuta ad esistenza con il dep ( pubblicazione) in
cancelleria.
a. anche in pendenza dei ter x impugnarla
e anche in costanza delle impugnaz ammesse nei suoi confronti. →
b. proces i fall inizia subito, nn è necess attendere affinché la sent
passi in giudicato.
- Qual è lo strum impugnatorio utilizzabile vs sent di fall ? Il reclamo d’innanzi
alla corte d’appello ex art. 18 l.fall.
a. Si tratta di un’impugnaz rescindente: tendente alla eliminaz della sent di
fall sulla base dell’accertam di un qualsivoglia suo vizio\censura:
- sostanziale(errore in giudicando-. es. il giudice ha rit commerciale un
sogg che non lo era) ;
processuale : es. la mancata audizione del fallendo: nei
- confronti del sogg fallito non sia stato regolarm rispettato il
contraddittorio. NB I vizi del contradditt sono tra i più
freq di doglianza VS le sent di fall in quanto il reclamo
contro le sent di fallimento funziona cme il ricorso per
cassazione→ ha ad ogg la sent e mira ad eliminarla sulla
base del rilievo di una suo det vizio anche di mera indole
processuale.
b. Il reclamo può essere proposto dal sogg dirett colpito: il fallito.
La l allarga il novero dei sogg legittimati estendendolo a:qualsiasi sogg terzo
. → L’interesse a reclamare la sent : è dato da qualsivoglia pregiudizio
interess
di ordine giur ma anche morale che la sent possa arrecare a quel det sogg
a. es . La l prevede che vs gli amm della soc fallita, il curatore possa es az. d
resp ;> gli amministratori subendo un pregiudizio per eff della sent di fall possono
impugnare in proprio,nn come rappresentanti legali della società
b. es . i creditori. La sent di fall è funzionale alla tut concorsuale dei creditori, nel
rispetto della par condicio: qsta è favorevole a taluni ma danneggia altri.
es chi ha già intrapreso az esecutive che fossero sul punto di essere
pagati, → l’az esecutiva si deve bloccare perché il fall è dich e il patr va
ripartito tra tutti i creditori.--> risentono un pregiudizio dalla sent di fall .
Quindi soggetti che possono proporre reclamo contro la sent di
fallimento.
→ Si parla di c.d. legittimazione diffusa al reclamo, appartenente in primis al deb che a
qualunque terzo interessato, id sulla base del pregiudi che possa derivare a suo carico
dalla sent di fall
c. Il ter x proporre reclamo è sempre uguale( 30 gg),
d ciò che cambia è il dies a quo, il gg a partire dal quale si comincia computare il ter:
- per il fallito è il gg della notificazione sentenza,
mentre per tutti gli altri il dies a quo è quello dell’iscriz della sent nel r.i
- → cm ad idoneo ad assicurare la conoscibilità della sent a favore di una
collettività indet di sogg
In ogni caso, dove non ci fosse né notifica al fallito né iscriz nel ri: opera
- il ter lungo dell’art. 327 c.p.c. per cui sent sarà impugnabile entro un ter
max di 6 mesi dal mom ella pubb . → Questo ter può venire in gioco solo
nelle ip marginali .
e. Il giudizio riproduce un modello che ritroviamo a liv di altri procedim endofall: ricorso
dep in cancelleria con fissaz a mezzo di decreto dell’ud . > Il ricorso e il decreto
vanno notific alle controparti entro un det ter all’ud
- A noi interess caratt quali: natura rescindente dell’impugnazione: il processo è
diretto all’eliminaz della sent di fall.
- La Cassaz dice che il reclamo vs la sent i fall ha effetto devolutivo pieno;
- in realtà fa rif che in rif al reclamo non opera il divieto di ius novorum, quindi vi
è una libera ammissibilità dei nova( illimitata ammissibilità degli elementi nuovi)
> L’appello oggi è un giudizio in cui vige un tendenziale divieto di ius novorum: cioè
non possono essere intro in appello el nuovi,(in partic nuovi fatti e prove) rispetto
a quelli intro nel g diI grado.
> Questo div non esiste nel reclamo vs la sent di fall : davanti al giudice del
reclamo vs la sent di fall possono essere liberamente introdotti fatti, allegazioni,
prove non dedotte in I grado.
>NBNegli studi di processuale civile ci si pone probl :se l’appello abbia eff
devolutivo pieno o circoscritto ai motivi
a. impugnaz ha eff devolutivo pieno: q ndo il gravame implica la trasposi e
la riproposiz davanti al giudice del gravame di tutte le questioni affrontate
dal g di I grado.
b. Ha viceversa eff devolutivo circoscritto ai motivi : Il g dell’impugnaz è
investito esclusiv delle quest ogg dei motivi, la cui soluz è affermata errata
dall’impugnante attraverso la formulaz dei motivi.
- Con rif al problema dell’effetto devolutivo, andando a leggere le sent , emerge:
reclamo: funziona cme impugnaz con effetto devolutivo ci