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Estratto del documento

Contratti a forma libera e solenni:

- forma libera: forma libera

- solenne: forma vincolata

Contratto consensuali e reali = perfezionamento (non c’entra l’efficacia)

- consensuali: si concludono solo con il consenso delle parti (Esempio:

vendita, locazione)

- reali: si concludono con il consenso ma è anche necessaria la consegna

del bene (Esempio: deposito, mutuo, comodato, donazione manuale (o di

modico valore)

La consegna nella vendita e nella locazione è un’obbligazione.

I contratti reali tendenzialmente non sono sinallagmatici

I contratti reali sono tendenzialmente unilaterali

I contratti consensuali e reali si distinguono in efficacia reale e in efficacia

obbligatoria:

- efficacia obbligatoria: fanno sorgere unicamente obbligazioni

- efficacia reale: non fanno sorgere solo obbligazioni ma anche

consentono il trasferimento, la costituzione, la modificazione, la

estinzione di un diritto reale o il trasferimento di altro diritto.

Esempi:

La vendita -> contratto consensuale ad effetti/efficacia reali

Il comodato -> contratto reale ad efficacia obbligatoria

La locazione -> contratto consensuale ad efficacia obbligatoria

Il mutuo -> contratto reale ad efficacia reale

Il contratto costitutivo dell’ipoteca -> contratto reale ad efficacia reale

Il pegno -> contratto reale ad efficacia reale

Il deposito -> contratto reale ad efficacia obbligatoria

La donazione -> contratto reale se di modico valore

La donazione deve essere fatta per atto pubblico

I REQUISITI DEL CONTRATTO: elementi costitutivi del contratto (senza

uno di questi il contratto è nullo)

- l’accordo

- la causa

- l’oggetto

- la forma (a volte viene chiesta una forma ulteriore, che non è libera)

La forma è il modo in cui si manifesta la volontà

L’accordo: è la convergenza delle manifestazioni di volontà delle parti,

può attuarsi in:

- forma espressa:

a. mediante parole (orali o scritte)

b. mediante gesti (es: alzata di mano in un’asta)

- forma tacita:

l’accettazione deve prevenire al proponente nel termine stabilito da lui

se il destinatario della proposta non risponde la proposta perde di

efficacia

il silenzio nel nostro ordinamento non è mai significativo salvo eccezioni

Se l’accettazione non è conforme alla proposta essa vale come nuova

proposta

L’accettazione deve essere conforme, giungere per tempo e avere la

forma richiesta dal proponente oppure richiesta dalla legge per la

conclusione di quel contratto (in caso di forma ad substantiam)

Non quando si accetta il contratto

(l’accettazione non fa concludere il contratto)

Il contratto è concluso quando chi ha fatto la proposta ha la conferma

dell’accettazione dall’altra parte, il momento è quello della cognizione

Principio della cognizione: quando il destinatario ne viene a conoscenza

1335 cc presunzione di conoscenza:

la proposta, l’accettazione e la loro revoca o ogni dichiarazione diretta a

persone determinate si presume conosciuta quando giunge all’indirizzo

del destinatario. (a meno che il destinatario provi senza colpa di essere

stato impossibilitato ad averne notizia)

la PEC fa prova legale di essere arrivata a destinazione (non chi è che la

firma effettivamente)

con le raccomandate siamo certi che arrivano all’indirizzo

l’atto di intimazione ad adempiere è un’azione recettizio (e produce

effetti da quando giunge a conoscenza, dunque raccomandata e indirizzo)

gli atti recettizi sono unilaterali e producono effetti quando giungono a

conoscenza (quando cioè giungono all’indirizzo fisico ed elettronico del

destinatario)

la procura è un atto recettizio perché rivolta al rappresentato (e produce

effetti quando giunge a conoscenza)

non tutti gli atti unilaterali sono recettizi come il testamento

proposta e accettazione sono atti recettizi? Si, ed hanno una natura pre-

negoziale (non ci devono essere vizi della volontà, ci deve essere la

capacità di agire)

l’accettazione tardiva (o non conforme) può far nascere una nuova

proposta

due casi eccezionali (sono una deviazione rispetto alla regola della

formale accettazione)

- primo: esecuzione prima della risposta dell’accettante ->

perfezionamento mediante esecuzione (possibile solo se vi è una richiesta

del proponente o della natura dell’affare o secondo gli usi)

- secondo: 1333 cc -> la proposta di un contratto con obbligazioni del solo

proponente è irrevocabile

Comma 2 -> il destinatario rimane in silenzio e fa concludere il contratto

(io vi propongo una donazione, posso concluderlo con il 1333 cc? No,

perché la legge prevede una forma particolare per la donazione)

Legge speciale deroga legge generale (e quelle della forma particolare

sono speciali)

Proposta e accettazione possono essere revocate:

- la proposta può essere revocata finché il contratto non sia concluso (si

conclude quando chi ha fatto la proposta sia a conoscenza

dell’accettazione)

(il risarcimento deriva sempre da un fatto illecito, l’indennizzo è un

obbligo che nasce da un atto lecito)

[vedi articolo 1328 cc]

- l’accettazione può essere revocata, purché la revoca giunga a

conoscenza del proponente prima dell’accettazione.

Esistono delle proposte irrevocabili (art 1329 cc): Quando il proponente

l’ha dichiarata non revocabile (la proposta ferma è irrevocabile per un

certo periodo di tempo, se manca il certo tempo è revocabile anche se il

tempo è troppo lungo)

La morte o la sopravvenuta incapacità del proponente non toglie efficacia

alla proposta (irrevocabile), salvo eccezioni (è un vincolo che ricade sugli

eredi)

NB: la proposta non irrevocabile cessa di esistere non vincola gli eredi.

Art 1336 cc: Offerta al pubblico:

Proposta in certam personam (proposta non diretta ad una persona

determinata ma al pubblico e la singola proposta vincola purché contenga

gli estremi/elementi essenziali del contratto)

Una proposta deve essere completa.

Distinzione tra elementi per la validità ed elementi per il suo

perfezionamento (del contratto)

Hai fini della trattativa è importante far emergere gli elementi essenziali

al fine del perfezionamento del contratto e non della validità.

L’offerta la pubblico vale come proposta ad esempio la vendita in negozio

Il negoziante può non vedere qualcosa in caso la persona si sia

comportato male (per uso)

Per acquistare devo pagare? No

L’offerta al pubblico è revocabile

Trattativa (art 1337 cc): periodo in cui si negozia, le parti si devono

comportare secondo buona fede oggettiva (lealtà, correttezza)

responsabilità contrattuale

C’è un rapporto preesistente tra le parti? (differenza tra responsabilità

precontrattuale ed extracontrattuale)

Per prendere posizioni su un argomento non rilevante al fine di prendere

una decisione

Il principio di buona fede crea obbligazioni? Si

La parte: (responsabilità precontrattuale)

L’obbligo di non ricevere ingiustificatamente dalle trattative

Obbligo di informare delle cause di invalidità del contratto e se non lo fa è

tenuto a risarcire il danno

Invito ad offrire se l’offerta al pubblico non è completa (ad esempio

manca il prezzo)

Contrattazione di massa (detta anche standard) -> cioè contratti che

hanno come destinatari soggetti indeterminati redatti per disciplinare in

modo uniforme una serie indistinta di rapporti negoziali (art 1341- 1342

cc)

Art 1341. [per condizioni intendiamo clausole]

l’altro contraente non ha possibilità di decidere prendere o lasciare

le condizioni generali di contratto non sono inserite nel documento (però

fanno parte del contratto) altrimenti non mi vincolerebbero

e si applicano anche se non le conosco perché potevo conoscerle in modo

diligente

Art 1342.

l’altro contraente non ha possibilità di decidere prendere o lasciare

Le clausole sono inserite nel documento

Le clausole aggiunte prevalgono su quelle del modulo se incompatibili

Per entrambi gli articoli valgono le clausole che non hanno effetto se non

approvate per iscritto

(motivo della doppia firma)

Clausole vessatorie Una clausola è la limitazione di responsabilità o

facoltà di sospendere o recedere il contratto

Clausole arbitrarie

Queste clausole sono tassative e devono essere accettate con doppia

firma per avere effetto

Sono vessatorie tutte quelle che creano squilibrio

Il prendere o lasciare non applica queste norme ma solo quando è rivolta

ha un pubblico indeterminato (non rivolta a te o a voi)

Con riguardo alla volontà ci sono:

Sono le cause di annullamento del contratto -> vizi del volere

Sono tre i vizi:

- ERRORE: falsa rappresentazione/conoscenza della realtà

Due tipi: (l’errore è autodeterminato)

Errore vizio: incide sul come si forma la volontà

Errore ostativo: cade invece sulla dichiarazione o sulla sua trasmissione

la legge li considera allo stesso modo, non ci sono grandi differenze.

Essenziale e riconoscibile deve essere l’errore per provocare

l’annullamento del contratto

Art 1429 cc -> L’errore è essenziale quando cade sulla natura o

sull’oggetto del contratto (o cade sull’oggetto dell’identità della

prestazione)

Errore di diritto compro un terreno credo che sia edificabile invece è solo

ad uso agricolo

L’errore di calcolo non da luogo ad annullamento del contratto ma posso

rettificarlo (far notare il problema) (a meno che non diventi un errore

sulla quantità)

L’errore deve essere riconoscibile dall’altro contraente

Si richiede la riconoscibilità per tutelare l’affidamento dell’altro

contraente nella validità del contratto

- DOLO: inganno -> artifici o raggiri che inducono in errore uno dei

contraenti (anche il dolo è una forma di errore, l’errore è

eterodeterminato)

Il dolo deve essere (determinante) per l’annullamento del contratto (se il

dolo è incidente vuol dire che la parte avrebbe comunque concluso il

contratto una volta scoperto l’inganno ma a condizioni diverse)

Se il dolo proviene dalla controparte il contratto è annullabile

Se il dolo proviene da un terzo, il contratto è annullabile non solo

liberalmente ma solo se il dolo era noto all’altro contraente.

La reticenza (il non dire) io mi accorgo che siete in errore e non vi

correggo

- VIOLENZA: è causa di annullamento del contratto anche se esercitata da

un terzo

Dettagli
Publisher
A.A. 2023-2024
12 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/01 Diritto privato

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Fab84 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto privato e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bologna o del prof Tesi Riccardo.