Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
I TITOLI AZIONARI. LEGITTIMAZIONE DEL SOCIO E CIRCOLAZIONE DELLE AZIONI
I titoli azionari indicano l'unità minima in cui si divide il capitale sociale. Il possesso di tali titoli legittima l'azionista all'esercizio dei diritti sociali.
Ai sensi dell'art. 2354 c.c. i titoli possono essere nominativi o al portatore.
I titoli nominativi sono quelli che indicano le generalità del titolare e possono circolare in due modi diversi:
- Girata autenticata: è la modalità più frequente e deve essere effettuata da un notaio. La girata deve essere datata e sottoscritta dal girante e deve contenere le generalità e la cittadinanza del giratario cessionario. Se però le azioni non sono interamente liberate, deve esserci anche la sottoscrizione del giratario.
- Transfert: è più complesso, per questo è poco utilizzato. Esso opera cambiando l'intestazione sullo stesso titolo che viene ceduto, o con il rilascio di un nuovo titolo a favore del cessionario.
rilascio di un nuovo titolo al socio in sostituzionedi quello precedente, che viene rimosso. Inoltre, esso richiede la doppia annotazione del nomedell’acquirente, sia sul titolo che sul registro dell’emittente.
I titoli al portatore si trasferiscono in maniera più snella cioè con la diretta consegna del titolo.
Ebbene, il trasferimento delle azioni non è libero in quanto sono previsti alcuni limiti:
- Divieto di trasferimento per un massimo di 5 anni dalla costituzione della s.p.a.
- Clausola di prelazione: dispone che il socio che vuole trasferire la sua quota di partecipazione, deve offrire la medesima agli altri soci, che saranno preferiti nell’acquisto rispetto ad altri.
- Clausola di gradimento: dispone che il trasferimento deve avvenire con il consenso degli organi sociali.
La dematerializzazione delle azioni
Quando si parla di dematerializzazione delle azioni si fa riferimento a un procedimento tramite il quale i titoli vengono trasformati
da documenti cartacei a titoli virtuali cioè vengono iscritti presso una banca o una società di gestione accentrata. In Italia questa attività è svolta dalla Monte Titoli S.p.a. Anzitutto, l'emittente comunica l'ammontare della emissione e gli intermediari a cui accreditare i titoli emessi. A sua volta, la società di gestione accentrata apre un conto per ciascuna emissione a nome dell'emittente ed accende per ciascun intermediario che ne faccia richiesta i conti destinati a registrare le disposizioni azionarie. In tal caso il titolo circola mediante scritturazioni contabili. La dematerializzazione è detta parziale quando essa è limitata alla sola fase di circolazione, invece è detta totale quando vi è la totale soppressione del documento. 48. LE AZIONI PROPRIE E LE PARTECIPAZIONI SOCIALI DELLA S.P.A Una s.p.a. può acquistare azioni proprie cioè di propria emissione per diverse ragioni: per esempio, perstabilizzare i prezzi di listino in un periodo di speculazione. Ciò però è possibile solo se c'è la stabilità patrimoniale e nel rispetto dei limiti previsti dalla legge (art. 2357 c.c.) in quanto:
- La società deve essere autorizzata dall'assemblea.
- Le somme sostenute per l'acquisto non devono eccedere l'ammontare degli utili distribuibili e delle riserve disponibili.
- L'acquisto deve riguardare azioni interamente liberate.
In caso di violazione, le azioni devono essere alienate entro un anno dall'acquisto o devono essere annullate, con la conseguente riduzione del capitale sociale. Inoltre, è vietato sottoscrivere azioni proprie: ciò al fine di impedire un aumento di capitale sociale fittizio, visto che nella realtà non ci sarebbero nuove risorse finanziarie.
In ogni caso, la società può concedere un prestito o garanzie per l'acquisto di azioni proprie.
però è necessario il consenso dell'assemblea straordinaria e l'illustrazione delle ragioni, degli obiettivi e degli interessi della società e gli eventuali rischi. La violazione delle norme comporta la nullità. La società può acquistare anche azioni di altre società per diverse ragioni, industriali o finanziarie, però sono vietate le partecipazioni che tendono a modificare l'oggetto sociale. Se ciò accade, gli amministratori saranno responsabili per i danni.
3549. LE OBBLIGAZIONI
Le obbligazioni sono i mezzi mediante i quali una s.p.a riceve risorse finanziarie a debito, che deve restituire nel loro ammontare con il pagamento di interessi. Sono definiti titoli di massa in quanto vengono emessi sulla base di una stessa delibera assembleare e hanno le stesse caratteristiche. Possiamo distinguere diversi tipi di obbligazioni:
- A struttura semplice: sono quelle più diffuse e prevedono la restituzione della
- Denominazione, oggetto e sede sociale
- Capitale sociale e riserve
- Data della delibera di emissione e della sua iscrizione nel registro delle imprese
- Garanzie a favore degli obbligazionisti, diritti spettanti, le modalità di pagamento e la data del rimborso
funzione esecutiva di tutela degli interessi degli obbligazionisti. Allo stesso tempo, ha il potere di assistere all'assemblea dei soci, di esaminare il libro degli obbligazionisti e quello delle adunanze.
Altra tipologia di obbligazioni sono le obbligazioni convertibili cioè sono quelle che concedono al titolare la facoltà di convertire i titoli obbligazionari in suo possesso in azioni. Così facendo si realizza un aumento del capitale sociale. La loro emissione è competenza dell'assemblea straordinaria.
Se consentito dalla legge, anche gli amministratori possono emettere tali obbligazioni, ma fino a un determinato ammontare e per un periodo massimo di 5 anni. Comunque non è possibile emettere obbligazioni convertibili se non prima il capitale sociale viene interamente versato.
Differenza tra azionista e obbligazionista: Prima di tutto l'azione conferisce la qualità di socio, invece l'obbligazione conferisce la qualità
dicreditore della società. 37Inoltre, l'azionista partecipa ai risultati dell'attività sociale, mentre l'obbligazionista ha il diritto ad una remunerazione periodica fissa, cioè gli interessi.
50. STRUMENTI FINANZIARI DIVERSI DA AZIONI E OBBLIGAZIONI
La s.p.a. può finanziarsi anche con strumenti finanziari diversi da azioni ed obbligazioni. La prassi individua due categorie principali:
- Strumenti finanziari partecipativi: consistono in apporti, anche di opera o servizi, a favore della società, che conferiscono particolari diritti di partecipazione, patrimoniali e/o amministrativi. In ogni caso i titolari non hanno diritto di voto in assemblea, esso è limitato solo ad argomenti ben specifici. La loro regolazione è prevista nello statuto e l'emissione compete all'assemblea straordinaria.
- Strumenti finanziari con rimborso condizionato: sono forme di obbligazioni il cui rimborso è condizionato
L'organizzazione secondo tre diversi modelli: