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PRESTAZIONI: come vengono soddisfatti i requisiti, trasformando esigenze in

●​ dati specifici e quantificati:

-​ Specificazione: traduzione dati in qualcosa di comprensibile e operabile

-​ Quantificazione: trasformazione dei dati in unità misurabili

N° Requisiti ≠ N° Prestazioni

RICORDA!!! :

4.​ AMBITO DI PROGETTO

Nel percorso progettuale, la definizione dell’ambito progettuale è il risultato dell’analisi

di vincoli e opportunità

(esigenze dell’utente, produzione, distribuzione, costi, prestazioni...)

. Si presenta come una sintesi

(nuovi target, valori, comportamenti, stimoli culturali...)

qualitativa, in forma di mappa/schema semplice e sintetica dei dati più rilevanti emersi

dall’analisi di scenario e che hanno guidato lo sviluppo del progetto, con testi brevi e

parole chiave evidenziate. Può includere dati su:

Committenza (mission, vision, valori...)

➔​ Utenza (target, gestualità, interessi...)

➔​ Materiali e risorse (usi, proprietà, significati...)

➔​ Tematiche di interesse richieste dal committente

➔​

Aiuta a comunicare al committente quali elementi della ricerca sono stati scelti come

base del progetto e perché.

5.​ PROGETTO

fase 1: PROGETTO DI MASSIMA

SVILUPPO PROPOSTA: elaborazione delle prime idee, definizioni di possibili

●​ soluzioni, creazione bozze, schizzi, modelli concettuali o digitali per visualizzare

il progetto; è una fase di esplorazione in cui si testano diverse soluzioni prima di

arrivare a una più definita

MODELLAZIONE: il modello è la rappresentazione tridimensionale del progetto

●​ in un determinato stadio di sviluppo; non è necessariamente la versione finale,

ma può servire come:

-​ Modello di lavoro 1° prototipo per verifiche interne, con materiali

provvisori escala variabile

-​ Modello di presentazione più rifinito, usato per mostrare il progetto al

cliente o al pubblico, in scala reale (1:1), ma con materiali diversi

Tipologie di modelli:

-​ REALE riproduzione fisica in scala 1:1 o ridotta, costruita con materiali

provvisori per testare forme e proporzioni

-​ VIRTUALE rappresentazione digitale 3D realizzata con software CAD che usa

calcoli matematici per definire le forme, può includere texturizzazione per

simulare materiali realistici, permette di ottenere immagini dettagliate del

prodotto prima della produzione

VERIFICA PRESTAZIONI OFFERTE: dopo aver sviluppato una prima versione del

●​ progetto, è fondamentale testarlo per capire se risponde ai requisiti richiesti. In

questa fase si raccolgono i:

-​ FEEDBACK: dopo la modellazione, si analizzano eventuali problemi e si

modificano forme e funzioni per migliorare il progetto. Questo processo

iterativo aiuta a perfezionare il design prima della realizzazione finale.

fase 2: FASE ESECUTIVA

PROGETTO ESECUTIVO: è una elaborazione tecnico-grafica del sistema

●​ costruttivo in vista della produzione, comprendente il dimensionamento dei

componenti, le caratteristiche dei materiali e delle finiture previste

PROTOTIPAZIONE: realizzazione semi-industriale o artigianale di un oggetto

●​ funzionante, definito in ogni dettaglio e uguale in tutto al prodotto finale

per testarlo

(materiali, finiture..) (in tempi recenti, grazie al RP, la prototipazione in alcuni

casi può coincidere con la produzione vera e propria di piccole serie)

INGEGNERIZZAZIONE: approfondimento di aspetti costruttivi e produttivi che

●​ definisce le caratteristiche dimensionali, i materiali, le attrezzature necessarie a

iniziare la produzione nel modo più economico e opportuno. È un’attività di

verifica e ottimizzazione costruttiva del progetto esecutivo condotta per ogni

singolo componente del prodotto, che tiene conto delle esigenze tecniche e di

produzione

PRESERIE O SERIE 0: “prova generale” della produzione dell’oggetto e ha lo

●​ scopo di individuare eventuali errori o imperfezioni da correggere.

Viene poi fatto il:

-​ Testing verifica della qualità e delle prestazioni del prototipo

funzionante o preserie

PRODUZIONE: può essere di due tipi

●​ -​ SERIALE: realizzazione di un certo numero di prodotti tutti uguali, dove

non esiste uno migliore dell’altro, grazie a mezzi della meccanica o della

computerizzazione. La quantità di oggetti prodotti deve essere

consistente ma deve essere finita: è perciò programmata su un certo

numero finito di pezzi

-​ ARTIGIANALE: prodotti leggermente diversi l’uno dall’altro, dove non

esiste uno migliore dell’altro, realizzati dall’uomo, anche con ausilio di

macchine

Dettagli
Publisher
A.A. 2024-2025
5 pagine
SSD Ingegneria civile e Architettura ICAR/17 Disegno

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher uuuggglll3 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Impatto e valutazione - design for food e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Politecnico di Torino o del prof Delprete Cristiana.