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PATTO RIBBENTROP-MOLOTOV
Hitler intende invadere la Polonia e si accorda con Stalin. Il ministro degli esteri
Tedeschi incontra a Mosca Stalin e molotov che è il commissario del popolo degli
esteri e conclude il trattato di non aggressione tra Germania e URSS. Protocollo
segreto: assegnazione di zone di influenza-> Germania: Polonia occidentale e
Lituania ; unione sovietica: Finlandia, stati baltici, Polonia orientale quindi si ha una
spartizione della polonia.
L’applicazione del protocollo segreto
1 settembre 1939: la Germania invade la Polonia e inizia la seconda guerra
mondiale
17 settembre 1939: l’URSS occupa la Polonia orientale
Scarsa resistenza dei polacchi presi tra due fuochi. I sovietici fanno circa 230.000
prigionieri polacchi, gran parte moriranno in massa nei gulag. L’accordo con la
Germania permette all’URSS di incorporare vari territori popolari da 12 milioni di
persone (ucraini, bielorussi e polacchi).
Gli stati baltici nel 1939-1940
L’URSS inizia ad occuparsi dei paesi baltici rimasti dopo la Polonia quindi la
Finlandia, l’Estonia la Lettonia e la Lituania. La politica della Russia di Putin è di
riprendersi tutto quello che avevano conquistato. Nei paesi baltici fanno ad un
paese dopo l’altro offerte che non possono rifiutare: Patti di mutua assistenza,
apertura delle frontiere.. conservano la loro formale indipendenza fino al 1940 ma
vengono sovietizzate, convertite in repubbliche sovietiche.
Lezione 23/03
Guerra sovietico-finlandese
La Finlandia decide di non accettare questo accordo soprattutto perché la Finlandia
ha dei territori che ai sovietici interessano. I sovietici presentano richieste territoriali
e la Finlandia li respinge. L’URSS stabilisce che il vero governo autentico finlandese
non si trovi sul territorio finlandese e individua nel funzionale del komintern il
rappresentante di questa Repubblica democratica fantoccio->quindi le truppe
sovietiche avanzeranno nel 1939 verso la Finlandia e scoppia la guerra d’inverno. I
finlandesi tengono euro e dal punto di vista delle diplomazie internazionali mentre i
finlandesi combattono per la loro indipendenza anche dal punto di vista della
diplomazia vengono fatti passi-> URSS viene respinta dalla società delle Nazioni.
Con la scelta di espulsione l’URSS si trova ai margini delle relazioni internazionali.
Parallelamente la resistenza finlandese sta facendo molte vittime tra le vittime
dell’armata rossa in quanto essa di fronte all’inverno finlandese cade. Perché i
finlandesi vengono aiutati dalla natura, inverno 39-40 fu molto rigido con
temperature medie di oltre -30°.
12 marzo 1940: si conclude lo scontro con la l’armata mosca-> compromesso: russi-
> parte del territorio finlandese a nord ovest. La Finlandia salva l’indipendenza. Un
vero smacco per Stalin perché ci si rende conto che l’armata rossa non è il gigante
che si pensava. La posizione dell’URSS sullo scacchiere della seconda guerra
mondiale cambia sugli occidentali.
Accordo economico tedesco-sovietico per cui venivano inviati alla Germania prodotti
agricoli petrolio e minerali in cambio di attrezzature.
1940: asse berlino-roma-tokyo-> patto d’acciaio-> Stalin viene ignorato anche
perché la Germania si sta preparando ad un’offensiva che dovrebbe essere lampo.
Nella primavera 1941 Stalin riceve rapporti sulle mosse progressive di Hitler rispetto
allo sfondamento dei confini dell’URSS. Ma Stalin rifiuta di prendere in
considerazione questi eventi-> è convinto che il patto con Hitler non si possa
sciogliere. Sottovaluta il pericolo-> operazione Barbarossa 1941)-> 5 milioni di
uomini, 190 divisioni 30 delle quali corazzate marciano verso i confini dell’ URSS. La
Germania investe molto sulla tecnologia-> nuovi carrarmati. L’avanzata tedesca
inizialmente fu rapida (guerra lampo)-> l’obiettivo è di raggiungere le capitali e il
cuore storico della Russia. A fine giugno la città di Minsk è presa e con una manovra
a tenaglia i tedeschi catturano già nei primi giorni 320.000 soldati e ufficiali
sovietici.
Stalin non reagisce, resta di sasso-> si rifugia nella sua dacia e affida a Molotov
l’incarico di dare l’annuncio al paese di gestire le operazioni militari: momento
gravissimo per l’URSS perché viene a mancare la voce del capo e tutta la struttura
dello stato sovietico si reggeva attorno alla figura di stalin-> anarchia assoluta.
1941: istituzione del comitato di difesa-> organismo eccezionale dotato di poter
assoluto-> Stalin si riprende e l’unico modo che ha per recuperare la fiducia dei suoi
è fare appello ai sentimenti patriottici, nazionalismo puro. Tant’è vero che nel
discorso di luglio Stalin non parla di una guerra mondiale quello a cui egli torna è la
grande guerra patriottica (si rifà alla guerra napoleonica). Il discorso di Stalin trova il
riscontro in questo-> vede le principali città assediate: Stalingrado, Leningrado,
Kiev e Mosca. Il 6 dicembre una controffensiva tedesca respinge i tedeschi-> da
guerra lampo si passa ad una guerra di logoramento.
L’assedio di Leningrado: prima città dell’URSS a trasformarsi in martire perché
appunto nella mitologia bolscevica dell’uomo sovietico non sono le persone ma
anche le città diventano elementi di ispirazione. 900 giorni in cui non c’era acqua,
cibo in cui si cerca di salvare il salvabile e opporsi all’avanzata, l’ordine era di non
cedere. Di fatto i tedeschi non hanno retta di tornare a Leningrado perché l’obiettivo
era lasciare che la gente morisse lì dentro. Martirizzare una città equivaleva minare
tutte le certezze del popolo.
Assedio di Leningrado: 2,4 milioni di persone intrappolate senza cibo, mancanza di
combustibile ed elettricità, bassissima temperatura fino a -30°, camere senza
finestre, si bruciava tutto quello che si poteva, tubature congelate.
Tanja saviceva (1930-1944)-> annota con precisione tutte le persone che vengono a
mancare intorno a lei
1941: vengono fatti tentativi per supportare la popolazione-> viene costruita la
strada della vita corridoio ghiacciato di 48 km sul lago Ladoga usato per il trasporto
di rifornimenti e l’evacuazionedi civili-> continuamente bombardata. Fino a che
l’armata rossa non riesce a costruire un corridoio ovvero la strada della vittoria
verso leningrado che permette alle persone della città di non subire più assedi.
Leningrado viene vista come il simbolo della resistenza dei russi al nazismo->
modello da seguire.
Quando L’attenzione da Leningrado si sposta ad essere sotto il mirino dei tedeschi è
Mosca-> città che vede finalmente il trionfo della controffensiva dell’armata rossa
da cui ripartire.
Deportazioni amministrative delle minoranze ebraiche-> nonostante la guerra Stalin
continua il suo scontro contro le minoranze etniche che vede come elementi di
disturbo nel proseguimento della realizzazione del grande piano comunista. Nel
1940 i bolscevichi cominciano a esportare le élites baltiche e polacche (per attirare
le simpatie delle comunità locali si concedeva alle loro rappresentanze una maggior
autonomia)-> strumento fondamentale per placare i dissidi interni. Addirittura le
minoranze etniche vengono accusate di essere collaborazioniste. Se i tedeschi
hanno sfondato è anche perché tutte le comunità li hanno favoriti-> autorizza il
comitato centrale a fare partire le deportazioni. Queste Elites vengono trasferite
nelle repubbliche dell’Asia centrale. Prime vittime: tedeschi del volga e i finlandesi
ma anche altre minoranze come tatari di Crimea, ceceni, ingusci. Molti storici
sottolineano il fatto che Stalin abbia preso la palla al balzo per una pulizia etnica
come quella nazista.
La Germania ha condotto sul fronte orientale una guerra di annientamento non
rispettando le norme concordate a livello internazionale. Porterà i comunisti a fianco
della resistenza comunista.
Persecuzioni ai danni della popolazione ebraica che non trovava anche a livello di
popolazioni locali autoctone particolare sostegno->massacro più noto di Babij Jar
vicino a Kiev del 1941 a cui seguì quello di Odessa (numerosissime vittime). Anche
in Europa occidentale i tedeschi costruiscono campi di concentramento e la
Bielorussia diventa il più grande campo di concentramento dei paesi dell'est.
I tedeschi consideravano i popoli slavi come una razza inferiore-> motivo di
solidarietà tra slavi ed ebrei e quindi trasversalmente su tutti i territori occupati si
formano gruppi partigiani che operano attraverso i danneggiamenti delle ferrovie,
vie di rifornimento senza però spezzare l’avanzata. Questo però avviene in una
seconda fase-> nella prima fase i tedeschi furono accolti come liberatori in territori
come Bielorussia, ucraina, paesi baltici perché o erano spaventati dai russi o da
esperienze negative come quella dell’Ucraina da vedere il pericolo nazista come
male minore. I contadini e e l’ucraina vedevano inizialmente la Germania che
avanza come un’opportunitàdi liberarsi dei sovietici tant’èche esiste un movimento
nazionalista anti sovietico che diventa collaborazionista (stato indipendente sotto il
protettorato tedesco)
Leva volontaria-> combattere i comunisti: ci alleamo con il nemico del nostro
nemico.
Esercito russo di liberazione: unità volontarie di soldati sovietici prigionieri di guerra-
>simbolo è l’ex tenente Vlasov. I gerarchi nazisti non si fidavano dei russi e non li
facevano combattere autonomamente, le truppe furono utilizzate soprattutto come
supporto ad altre unità tedesche.
Aspetto civile: diversi membri dell’intelligencjia collaborano con le autorità tedesche
con l’obiettivo dicoltivare una cultura russa nazionale autentica sotto il protettorato
tedesco che prendesse le distanze da Stalin.
Lavoratori dell'est: una delle iniziative che i tedeschi misero in atto per avvicinare le
popolazioni dell’est è stata la proposta di offrire un lavoro. La Germania
nell’industria pesante ha bisogno di uomini e si sceglie di chiamare immigrati
dall’est d’Europa. Massiccia campagna a livello mediatico per prendere parte alla
costruzione della grande Germania. Reclutamento di volontari per incitare i
lavoratori a trasferirsi in Germania ma si rendono conto che pane e lavoro promessi
sono solo sfruttamento e miseria.
Poi si passa ai reclutamento forzati ovvero alle deportazioni di massa tra i 3 e i 5
milioni e mezzo dai territori tedeschi e soprattutto dell’Ucraina.
I disastri militari dei primi mesi di guerra fanno capire a Stalin che deve lasciare
qualcosa, il modello rigid