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Impuazione dei costi indiretti nei centri di costo
Possiamo allocarli in maniera semplice (diretta) o con dei parametri di localizzazione (indiretta):
I parametri di localizzazione considerati sono:
3. Ribaltamento
Nella terza fase si pone il problema della imputazione dei costi totali dei centri intermedi ad altri centri che hanno usufruito dei servizi da essi prodotti (chiusura dei centri di costo intermedi).
In particolare si pone il problema della chiusura dei:
- centri di costo ausiliari:
- in modo diretto: misurazione diretta del servizio (es. ore di manutenzione);
- in modo indiretto: in proporzione all'attività svolta dal centro utente;
- centri di servizio:
- imputazione diretta sul prodotto: scelta di una base di riparto e chiusura diretta dei centri di struttura sul prodotto;
- imputazione sui centri di costo produttivi: stesse modalità dei centri ausiliari.
CHIUSURA DEI CENTRI INTERMEDI (DI STRUTTURA E AUSILIARI)
Il problema della chiusura dei centri intermedi (di struttura e ausiliari)...
La struttura e gli ausiliari dei centri produttivi possono presentare maggiore complessità quando ci sono rapporti reciproci tra i centri, ossia quando i servizi vengono forniti non solo dai centri intermedi ai centri finali, ma anche tra i centri intermedi stessi. Ad esempio, un centro di manutenzione potrebbe svolgere la sua attività non solo per i centri produttivi finali, ma anche per altri centri ausiliari come una centrale termica o i trasporti.
A tal proposito, ci sono tre alternative possibili:
- Metodo diretto di allocazione: si ignorano gli interscambi tra i centri di supporto e i loro costi vengono direttamente attribuiti ai centri di costo finali.
- Metodo di allocazione a cascata (step down): i costi dei centri intermedi vengono allocati in base a una sequenza che tiene conto della prevalenza del servizio reso ad altri centri intermedi. Si iniziano allocando i costi dei centri intermedi che forniscono il servizio più rilevante ad altri centri intermedi e si prosegue secondo questo criterio.
- Metodo di allocazione reciproca: si tiene conto degli interscambi tra i centri di supporto e si allocano i costi in base a una distribuzione reciproca dei servizi resi.
altri centri;
3) metodo di allocazione reciproca: è il più corretto ed il più usato, tiene realmente conto degli interscambi tra i centri di servizio.
4. CALCOLO DEL COSTO DI PRODOTTO
Dopo la chiusura dei centri ausiliari (ed eventualmente di struttura) i centri produttivi presentano un totale di costi che deve essere attribuito ai prodotti finali (chiusura dei centri produttivi).
Occorre trovare un'unità che esprima in maniera omogenea l'output del centro di produzione, si utilizzano di solito le ore/uomo o le ore/macchina, cioè quante ore-uomo o macchina il centro ha lavorato in un periodo rispetto a diverse tipologie di prodotto.
Rapportando il costo totale del centro al totale di output si ottiene un coefficiente unitario di centro che serve per imputare il costo ai prodotti (si moltiplica per le unità di output contenute nei diversi prodotti).
IL "QUADRO ANALISI COSTI"
Rappresenta lo strumento di lavoro per il calcolo dei costi
in modo extra-contabile, ossia non utilizzando le rilevazioni dei costi secondo il metodo della partita doppia. Nella prima fase si calcola il totale dei costi localizzati nei centri, nella seconda si procede al "ribaltamento" dei centri ausiliari (ed, eventualmente, di struttura) sui centri produttivi mediante la base di riparto scelta; la quota ad essi attribuita viene iscritta nella colonna del centro finale ricevente; in tal modo, dopo il ribaltamento, otteniamo la chiusura dei centri intermedi e un secondo totale finale dei costi dei centri produttivi. Esercizio 1 La AXXA assembla e commercializza due linee di prodotto: FD e TS. L'attuale sistema di contabilità dei costi si basa su una metodologia a costi pieni con una articolazione per centri di costo. I centri di costo sono 4: - Assemblaggio (finale); - Vendita (finale); - Magazzino (ausiliario); - Amministrazione (funzionale); Le materie prime e la MOD vengono imputate direttamente ai prodotti. I dati consuntivi relativi almese di marzo 2003 sono riportati nella tabella seguente:FD | TS | |
---|---|---|
Quantità prodotta | 8.000 | 6.000 |
MAT (costo unitario) | 12 | 8 |
MOD (costo unitario) | 3 | 9 |
Prezzo di vendita | 50 | 40 |
- Ammortamenti tecnici (assemblaggio): 11.000
- MOI assemblaggio: 12.000
- Stipendi personale amministrativo: 13.000
- Paghe magazzinieri: 6.000
- Stipendi personale di vendita: 16.000
- Commissione di vendita: 8.000
- Spese generali: 18.000
- Le spese generali sono suddivise tra il centro amministrazione (35%), magazzino (15%), assemblaggio (25%) e vendita (25%);
- Il centro amministrazione si ribalta sugli altri centri in funzione dei costi ivi sostenuti;
- Il centro magazzino si ribalta sul centro assemblaggio e sul centro vendita in funzione degli spazi occupati dai componenti (mq 480) e dai prodotti finiti (mq 240);
- Il centro assemblaggio viene imputato ai prodotti in base alle quantità realizzate nel periodo;
- Il centro vendita viene imputato ai prodotti in base alle quantità realizzate nel periodo.
-
Si determini il costo pieno complessivo unitario delle due linee di prodotto.
-
Iniziamo definendo il quadro analisi costi, il primo con i calcoli il secondo con i risultati:
- Assemblaggio Vendita Magazzino Amministraz.Amm. Tecnici
- MOI ass.Stipendi pers.Paghe magazz. = (18.000/100)*25
- Comm. Vendita = (18.000/100)*15 = (18.000/100)*35
- SG = (18.000/100)*25
- Assemblaggio Vendita Magazzino Amministraz.Amm. Tecnici = 11.000
- MOI ass. = 12.000 = 13.000
- Stipendi pers. = 6.000
- Paghe magazz. = 16.000
- Comm. Vendita = 8.000
- SG = 4.500 = 4.500 = 2.700 = 6.300
Totale I = 27.500 = 28.500 = 8.700 = 19.300
Amministraz. + 8.203,25 + 8.501,55 + 2.595,21 -
Totale II = 35.703,25 = 37.000 = 11.295,21
Magazzino + 7.530,14 + 3.765,07 -
Totale III = 43.233,38 = 40.766,62
-
Procediamo con il ribaltamento del centro amministrazione in funzione dei costi ivi sostenuti.
Abbiamo 19.300 come costo indiretto da ripartire e 64.700 come totale base di riparto (ovvero il totale dei centri).
-
procediamo calcolando il coefficiente di ripartizione:
CDF = 19.300 / 64.700 = 0,2983 €/€ indica che 1 € di costi localizzati nei centri assorbe 0,2983 € di costi indiretti legati all'amministrazione.
Calcoliamo il costo per ogni centro:
Assemblaggio: 0,2983 * 27.500 = 8.203,25 €
Vendita: 0,2983 * 28.500 = 8.501,55 €
Magazzino: 0,2983 * 8.700 = 2.595,21 €
c) Procediamo con il ribaltamento del centro ausiliario sul centro assemblaggio e sul centro vendita:
Abbiamo 11.295,21 come costo indiretto da ripartire e (480+240) come totale base di riparto (ovvero il totale dei mq), procediamo calcolando il coefficiente di ripartizione:
CDF = 11.295,21 / 720 = 15,68779 €/mq indica che 1 mq assorbe 15,68779 € di costi indiretti legati al magazzino.
Calcoliamo il costo per ogni centro:
Assemblaggio: 15,68779 * 480 = 7.530,14 €
Vendita: 15,68779 * 240 = 3.765,07 €
d) Procediamo con l'imputazione dei costi del centro di assemblaggio in base alle
Abbiamo 43.233,38 come costo indiretto da ripartire e (8.000 + 6.000) come totale base di riparto (ovvero il totale della quantità prodotta), procediamo calcolando il coefficiente di ripartizione:CDF = 43.233,38 / 14.000 = 3,09 €/q indica che 1 q di unità prodotta assorbe 3,09 € di costi indiretti legati all'assemblaggio. Indica l'assemblaggio per prodotto.
e) Procediamo con l'imputazione dei costi del centro di vendita in base alle quantità:
Abbiamo 40.766,62 come costo indiretto da ripartire e (400k + 240k) come totale base di riparto (dato da P*Q ovvero 8.000 * 50 e 6.000 * 40), procediamo calcolando il coefficiente di ripartizione:
CDF = 40.766,62 / 640k = 0,0637 €/€ indica che 1 € di fatturato assorbe 0,0637 di costi indiretti legati alla vendita. Calcoliamo il costo per ogni prodotto:
FD: 0,0637 * 50 = 3,185 €
TS: 0,0637 * 40 = 2,548 €
1. Procediamo calcolando il costo pieno unitario di
prodotto:Costi unitari
FD TSMAT 12,00 €
8,00 €MOD 3,00 €
9,00 €Assemblaggio 3,0881 €
3,0881 €Vendita 3,1849 €
2,5479 €Totale 21,27 €
22,64 €Esercizio 2
La INDOTTO AUTO S.p.A. realizza parti plastiche per auto in tre diversi centri:
A) Centro cruscotti;
B) Centro paraurti;
C) Centro parti plastiche portiere.
Nei 260 giorni lavorativi ogni centro produce ogni giorno rispettivamente:
A) 100 cruscotti;
B) 100 paraurti;
C) 200 parti plastiche portiere.
La funzione produzione fornisce i dati della distinta base relativi alle materie prime dirette per ogni unità di prodotto e la valorizzazione è pari a €26,00 per i cruscotti, €15,00 per i paraurti, €5,00 per le parti plastiche portiere.
La direzione dispone dei seguenti valori, espressi in milioni di euro, imputati ad ogni centro di costo:
La direzione inoltre è a conoscenza che i criteri di ripartizione dei costi localizzati nei centri ausiliari sono: per il centro
Prodotti | Produzione giornaliera | Giorni lavorativi | Produzione annuale |
---|---|---|---|
Cruscotti | 100 | 260 | 26.000 |
Paraurti | 100 | 260 | 26.000 |
Parti plastiche | 200 | 260 | 52.000 |
Centri | Pezzi | Tempo unitario | Tempo totale |
---|---|---|---|
Cruscotti | 26.000 | 120 | 3.120.000 |
Paraurti | 26.000 | 200 | 5.200.000 |
Parti plastiche | 52.000 | --- | --- |