Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
PENICILLINE BIOSINETICHE ACIDO RESISTENTI:
La prima penicillina acido resistente fu la fenossimetilpenicillina che fu poi ulteriormente modificata in
feneticillina e propicillina e fenbenicillina.
• F a cui viene aggiunto un gruppo metilico.
ENETICILLINA
• P viene aggiunto un gruppo propilico.
ROPICILLINA
In queste due penicilline rispetto alla fenossimetilpenicillina viene modificato il profilo di lipofilia ovvero esse
hanno un maggiore logP e di conseguenza attraversano meglio le membrane.
La fenbenicillina invece presenta un secondo fenile e In questo caso vengono modificate sia le proprietà
elettroniche sia il profilo di lipofilia.
DEGRADAZIONE DELLE PENICILLINE AD OPERA DELLA Β-LATTAMASI
Chi produce la β-lattamasi?
Le β-lattamasi sono enzimi che vengono prodotti dagli stessi microorganismi che producono la penicillina essa
viene prodotta anche da alcuni ceppi di batteri in seguito alla “pressione” sul batterio di ingenti quantità di
antibiotici β-lattamici.
La sconsiderata somministrazione di farmaci β-lattamici ha quindi portato alla selezione di ceppi batterici in
grado di sintetizzare β-lattamasi e di conseguenza di risultare insensibili alla penicillina.
A β- - :
NALOGIE LATTAMASI E TRANS PEPTIDASI
1. La β-lattamasi e la trans-peptidasi appartengono alla stessa classe enzimatica ovvero alla classe delle
serina idrolasi
2. Sono in grado di legarsi all’anello beta lattamico agendo così sull’elemento farmacoforico à entrambe sono
delle pennicillin-binding protein. 55
D β- - :
IFFERENZE LATTAMASI E TRANS PEPTIDASI
1. La β -lattamasi NON è acilata dalla coda D-ala, D-ala a differenza della trans-peptidasi.
2. La penicillina per la trans-peptidasi funge da substrato suicida, si formando un legame covalente con
l’enzima che viene acilato.
Il legame estereo dell’enzima NON viene poi idrolizzato pertanto la penicillina rimane legata al residuo
di serina dell’enzima.
Anche la serina della β-lattamasi attacca il carbonio carbonilico del β-lattame, formando l’intermedio ed
infine si forma l’enzima acilato in maniera covalente.
Ma nel caso della β-lattamasi, a differenza della trans-peptidasi, grazie alla partecipazione di una catalisi
basica e la partecipazione di una molecola di H 0 si riesce a scindere il legame covalente tra penicillina e
2
residuo di serina della β-lattamasi.
Di conseguenza si ha la formazione nuovamente di una serina libera e tornando libera e si riottiene
l’enzima funzionante.
In questo caso quindi la penicillina non funge da enzima suicida
Come risolvere il problema della β-lattamasi?
Iniziamo analizzando, attraverso la struttura cristallografica, l’interazione penicillina target (trans-peptidasi).
È possibile vedere il legame covalente tra il residuo di serina dell’enzima e il carbonio carbonilico del beta
lattame poi sono presente numerosi altri legami come:
1. COOH legato al C2 della tiazolidina che fa dei legami ad H
2. l’NH in posizione C6 che forma dei legami ad H con la serina 420
3. il carbonile della catena laterale che fa interazione con l’asparagina
Esistono numerosi legami coinvolti tra penicillina e il sito attivo dell’enzima trans-peptidasi.
Per fare in modo che la penicillina si leghi esclusivamente alla trans-peptidasi e non alla β-lattamasi si è pensato
di aumentare l’ingombro sterico andando ad agire sulla catena laterale (R) in posizione sei.
Fu aggiunto pertanto un gruppo Bulky (ingombrante), che non deve risultare però eccessivamente
ingombrante in quanto si rischierebbe di perdere anche il riconoscimento da parte della trans-peptidasi.
56
La prima molecola con queste caratteristiche
fu la che ha come sostituente R
METICILLINA
un fenile sostituito in posizione sei con due
metossi.
La meticillina non appare su carta molto più
ingombrata rispetto alla benzilpenicillina ma
il fatto di avere due sostituenti in orto porta
ad assumere una conformazione della
molecola molto estesa e con rotazione
impedita quindi con elevato grado di rigidità.
Ancora più ingombrata della meticillina c’è la
N che presenta un derivato
AFICILLINA
naftalenico.
Inoltre, oltre a derivati aromatici furono
inseriti anche dei gruppi eteroaromatici.
Ad esempio, nella terza molecola è presente come gruppo R un idrossazolo che porta legato un anello aromatico
sostituito in due e sei.
I nomi delle penicilline contenenti cloro hanno come prefisso il nome -cloxa, se R è fosse un H si parla di
C , se R fosse un altro Cl si parla di D se R fosse un F si parla di F .
LOXACILLINA ICLOXACILLINA LOCLOXACILLINA
EFFICACIA DELLE PENNICILLINE SU GRAM+ E GRAM-:
Le penicilline NON hanno la stessa efficacia su Gram + e su Gram-.
Ciò è dovuto alla diversa parete cellulare delle due classi batteriche:
→ i Gram – hanno uno strato di peptidoglicano molto meno spesso ma possiedono una membrana esterna
ed una interna.
→ i Gram + invece possiedono uno strato più spesso di peptidoglicano
Le penicilline risultavano più attive nei confronti dei Gram+.
Perché?
La penicillina è in grado di passare agevolmente attraverso lo strato di peptidoglicano che, grazie alla sua
struttura reticolata, risulta porosa; al contrario la membrana cellulare NON è porosa ma è una struttura
lipopolisaccaridica.
Soprattutto sulla membrana esterna dei Gram - sono presenti (oltre alla struttura lipopolisaccaridica) delle
porine (proteine che fungono da canali che permettono il passaggio attraverso lo strato fosfolipidico di
molecole NON lipofile).
Le penicilline non sono in grado di attraversare la struttura lipopolisaccaridica ma possono penetrare
all’interno della parete grazie alle porine.
Conseguenze: alcune penicilline sono attive sui Gram- e Gram+ perché utilizzano, per entrare all’interno del
microrganismo, determinati trasportatori che sono le porine. Il riconoscimento per le porine diventa quindi un
determinante per l’attività. Di contro, le porine, mediano anche la resistenza, perché se ci dovesse essere una
mutazione alle porine, il farmaco non potrebbe più entrare dentro il batterio e quindi la molecola non sarebbe
più attiva → quindi a seconda della possibilità delle molecole di essere riconosciute dalle porine esse riescono
ad entrare, ma se il microrganismo mette in atto la resistenza modificando le porine, le molecole che utilizziamo
non sono più attive.
Cosa influenza la penetrazione del farmaco attraverso le porine?
Le caratteristiche molecolari della penicillina che favoriscono il passaggio delle penicilline attraverso le porine
sono:
1. La molecola è piuttosto piccola à la penicillina è piccola
2. Molecola idrofilaà la penicillina è idrofila.
3. Esiste come zwitterione à la penicillina è uno ione a pH fisiologico. 57
Come fare allora?
Possiamo derivatizzare la penicillina con una
base ovvero mettere in Cα un gruppo
amminico che a pH fisiologico risulterà
protonato, in questo modo otteniamo uno
zwitterione.
Ad esempio, l’Ampicillina è una
benzilpenicillina che porta in Cα un gruppo
amminico, inizialmente si sintetizzerebbero sia
quello R sia quello S e in seguito si andrebbe a testare quale dei due enantiomeri possieda l’attività biologica, in
questo caso l’enantiomero più attivo è l’R.
In questo caso sorge però un problema, io devo costruire una molecola che sia somministrabile per via orale,
l’NH è teoricamente un gruppo elettron-donatore ma in realtà in un contesto fisiologico esso risulta protonato
2
e di conseguenza non funge da elettron-attrattore.
PENICILLINE AD AMPIO SPETTRO
• AMPICILLINA
Rispetto alle penicilline di prima generazione è stato aggiunto un gruppo amminico
nell’ampicillina→ l’aggiunta di un secondo gruppo ionizzabile porta la molecola a
diventare uno zwitterione (ampicillina) il che le permette di passare attraverso le
membrane cellulari sfruttando le porine.
• CARBENECILLINA
In questo caso è stato aggiunto un gruppo carbossilico.
Nel caso della carbenecillina aggiungendo un -COOH e non diventa uno zwitterione
ma si forma una molecola dianionica che riesce lo stesso a passare attraverso la membrana.
Questo perché passano dalle porine sia gli zwitterioni che i dianioni, però passano solo quelli che hanno gruppi
non troppo grandi.
Ampicillina e carbenecillina sono state modificate facendo sì che passassero attraverso le porine perché era
necessario ampliare lo spettro di azione.
Le porine sono dei canali ancora relativamente sconosciuti,
infatti, non si sa ancora cosa passa e cosa no attraverso
questi canali. Conosciamo però la struttura e che
appartengono alla famiglia degli OMP → sono trasportatori
estremamente permissivi, dove però due molecole diverse
si andranno a legare in due posizioni diverse e quindi,
attraverseranno la membrana con due meccanismi di
riconoscimento completamente diversi, infatti, è per
questo che riescono a passare sia gli zwitterioni che i
dianioni.
Le porine sono molto studiate perché sono presenti in
molti dei batteri resistenti e la resistenza si esplica proprio
attraverso di esse.
➢ DERIVATI DI AMPICILLINA
Queste molecole sono attive contro alcuni patogeni come l’Haemophilus influenzae che è un batterio che oggi si
fa fatica a curare; infatti, è necessario il day hospital e servono alcuni antibiotici specifici.
Le molecole di derivazione sono state sviluppate con l’intento di aumentare lo spettro d’azione.
Più andiamo avanti e più emergerà la resistenza dei batteri, più si dovrà ricercare nuovi antibiotici/farmaci.
58
Cefalosporine e penicilline hanno funzionato per molti anni e la ricerca era rallentata, poi ci si è ritrovati
davanti al problema della resistenza.
• A :
MOXICILLINA
È un farmaco estremamente comune, molto simile all’ampicillina che però
presenta un gruppo fenolico nell’anello benzenico, che aumenta la polarità
della molecola, ma soprattutto ha una relazione farmacocinetica con
l’ampicillina perché potrebbe essere assimilabile a un suo metabolita
ottenuto tramite ossidrilazione aromatica, che porta alla formazione di
ampicillina ossidrilata in para.
Nota bene: Le penicilline non sono tutte stabili per via orale, a causa della
loro labilità a pH acido → però per migliorare il profilo farmacocinetico delle penicilline si può andare a
modificare un’altra funzione (oltre quella amminica) che è la funzione carbossilica → si applica, quindi, l