Estratto del documento

I cinque membri fondatori

• Brasile: potenza agricola e industriale

• Russia: gigante energetico

• India: democrazia demografica

• Cina: manifattura e finanza

• Sudafrica: porta africana.

La Nuova Banca di Sviluppo

(NDB)

• Istituita nel 2014, con sede a

Shanghai, fornisce finanziamenti per

infrastrutture e sviluppo sostenibile

nei paesi BRICS e altri emergenti.

Il Fondo di Riserva

Contingente (CRA)

• Meccanismo finanziario di emergenza

da 100 miliardi di dollari per

proteggere i membri da shock

valutari e crisi di liquidità.

Cooperazione economica

• Scambio di beni, investimenti,

progetti energetici e infrastrutturali;

obiettivo: ridurre dipendenza da

dollaro e istituzioni occidentali.

Commercio intra-BRICS

• Crescita negli ultimi due decenni:

Cina partner dominante, aumento

export-import multilaterale, seppur

con squilibri significativi.

Diplomazia parallela

• I BRICS si coordinano in sedi

internazionali, promuovono visione

alternativa a quella occidentale,

difendono sovranità e non ingerenza.

Geopolitica multipolare

• I BRICS sfidano l’unipolarismo USA e

promuovono governance mondiale

più equilibrata, con protagonismo dei

paesi in via di sviluppo.

Riforma del Consiglio di

Sicurezza ONU

• India e Brasile sostengono

espansione membri permanenti;

BRICS criticano diritto di veto e

chiedono maggiore rappresentanza

del Sud globale.

Politiche energetiche

• Russia e Brasile: esportatori

energetici

• India e Cina: consumatori crescenti

• Cooperazione su energia nucleare,

solare e idrocarburi.

Digitale e innovazione

• Collaborazioni su cybersicurezza, big

data, fintech, piattaforme digitali

alternative a infrastrutture dominate

da occidente.

Ruolo della Cina nei BRICS

• Leader economico del gruppo,

motore commerciale e finanziario,

promuove yuan come valuta

alternativa, ma suscita timori

egemonici.

La posizione dell’India

• Difende multipolarismo e autonomia

strategica, ma mantiene relazioni

ambigue con Occidente e diffidenza

verso Cina (conflitti di confine).

La Russia e la guerra in

Ucraina

• Ha indebolito coesione politica del

gruppo: divergenze tra membri sulla

guerra, impatto su relazioni

internazionali e sanzioni occidentali.

Il ruolo del Sudafrica

• Unico rappresentante africano,

promuove sviluppo continentale e

connessione tra BRICS e Unione

Africana.

Il Brasile e i BRICS

• Alternanza di governo influisce su

impegno: Lula rilancia protagonismo

multilaterale, Bolsonaro aveva

raffreddato relazioni multilaterali.

Espansione dei BRICS

• Richieste di adesione da parte di

Iran, Argentina, Egitto, Arabia

Saudita: possibilità di trasformazione

da gruppo informale a blocco

strutturato.

Critiche ai BRICS

• Eterogeneità politica ed economica,

mancanza di istituzioni comuni

vincolanti, lentezza decisionale,

squilibri tra membri.

Prospettive future

• Possibile crescita d’influenza

economica, ampliamento,

coordinamento Sud globale; ma sfide

su coesione, governance e credibilità

internazionale.

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Scienze politiche e sociali SPS/03 Storia delle istituzioni politiche

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher simonecarie1 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia delle istituzioni politiche e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi "Carlo Bo" di Urbino o del prof Pellicciari Igor.
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